• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Fornacette Casarosa
  • 0 - 0
  • Gracciano


FORNACETTE CASAROSA: Signorini, Dini, Codella, Chetoni, Inguaggiato, Marianelli, Salvadori, Panichi, Colacchio, Taccini, Cioni. A disp.: Scaramelli, Calderini, Pellegrini, Mottinelli, Monetti, Di Paola, Tarantino, Crispino. All.: Simone Saviozzi.
GRACCIANO: Riccio, Mattei, Peculi, Clara, Frati, Sardelli, Neri, Corcione, Conforti, Licari, Romano. A disp.: Tonizzo, Cacace, Cala Campana, Plaia, Lorenzetti, De Rosa. All.: Giovanni Mazza.

ARBITRO: Leonardo Marolda di Pisa.



Fornacette Casarosa e Gracciano non si fanno male e terminano il match che le aveva viste coinvolte pareggiando a reti bianche, ovvero col punteggio di 0 a 0. Il punteggio finale non racconta nei minimi dettagli ciò che si era in realtà visto nell'arco della durata dell'incontro, il quale avrebbe infatti potuto registrare ben più di un gol (soprattutto in favore dei padroni di casa), ma è mancata la giusta cattiveria nell'impattare il pallone verso lo specchio avversario. La prima frazione si apre con i locali in decisa proiezione avanzata, bravi nell'aggredire fin da subito il Gracciano e nel togliere loro ogni minimo sbocco per l'uscita palla al piede. Il Gracciano, dal canto suo, si limita (se così si può dire) a difendersi in maniera egregia e a ripartire negli spazi lasciati incustoditi dal palleggio del Fornacette Casarosa. I padroni di casa, al netto di un approccio veramente eccezionale, riescono a costruire una moltitudine di palle gol con la coppia offensiva Cioni-Colacchio: i due attaccanti si muovono tanto e bene, creando grande difficoltà agli avversari nella lettura dei loro movimenti e presentandosi spesso davanti a Riccio, difettando però della giusta mira al momento della conclusione. I minuti trascorrono rapidi, e si giunge all'intervallo senza che le due formazioni siano riuscite a superare una volta per tutte la muraglia avversaria. I due allenatori approfittano dell'intervallo per ridisegnare le proprie formazioni e per risistemare ciò che, a loro dire, non era andato nel corso della prima frazione, apportando cambi di giocatori e di modulo, ove necessario. La ripresa, comunque, pare iniziare sotto gli stessi auspici del primo tempo: il Fornacette Casarosa risulta essere la squadra più attiva, capace di creare pericoli e di mobilitare il suo reparto avanzato nella speranza di far qualcosa di diverso. I sussulti sono vari e di diversa natura: Cioni si presenta a tu per tu con Riccio ma viene murato da un prodigioso intervento del numero uno avversario, Taccini calcia male una punizione dal limite dell'area che sarebbe potuta essere sfruttata in modo ben migliore, e la mediana dirige varie conclusioni dal limite dell'area provando a sorprendere il portiere ospite, senza tuttavia riuscirci. Prima del triplice fischio è Panichi ad alzare la testa e a provare la bordata verso i pali difesi da Riccio, mancandoli però non di poco. Dall'altra parte della barricata gli ospiti si lanciano in contropiedi insidiosi, lanciando verso i rapidi Conforti e Licari, i quali mettono in apprensione la difesa dei padroni di casa ma difficilmente vanno al tiro. Il triplice fischio arriva pochi istanti più tardi, e permette alle due squadre di dividersi la posta in gioco portandosi a casa un punto ciascuna.
Calciatoripiù
: ottima la prestazione al completo delle due squadre, con tutti gli effettivi scesi in campo capaci di dare il 110% e di distinguersi per qualità e carattere.

FORNACETTE CASAROSA: Signorini, Dini, Codella, Chetoni, Inguaggiato, Marianelli, Salvadori, Panichi, Colacchio, Taccini, Cioni. A disp.: Scaramelli, Calderini, Pellegrini, Mottinelli, Monetti, Di Paola, Tarantino, Crispino. All.: Simone Saviozzi.<br >GRACCIANO: Riccio, Mattei, Peculi, Clara, Frati, Sardelli, Neri, Corcione, Conforti, Licari, Romano. A disp.: Tonizzo, Cacace, Cala Campana, Plaia, Lorenzetti, De Rosa. All.: Giovanni Mazza.<br > ARBITRO: Leonardo Marolda di Pisa. Fornacette Casarosa e Gracciano non si fanno male e terminano il match che le aveva viste coinvolte pareggiando a reti bianche, ovvero col punteggio di 0 a 0. Il punteggio finale non racconta nei minimi dettagli ci&ograve; che si era in realt&agrave; visto nell'arco della durata dell'incontro, il quale avrebbe infatti potuto registrare ben pi&ugrave; di un gol (soprattutto in favore dei padroni di casa), ma &egrave; mancata la giusta cattiveria nell'impattare il pallone verso lo specchio avversario. La prima frazione si apre con i locali in decisa proiezione avanzata, bravi nell'aggredire fin da subito il Gracciano e nel togliere loro ogni minimo sbocco per l'uscita palla al piede. Il Gracciano, dal canto suo, si limita (se cos&igrave; si pu&ograve; dire) a difendersi in maniera egregia e a ripartire negli spazi lasciati incustoditi dal palleggio del Fornacette Casarosa. I padroni di casa, al netto di un approccio veramente eccezionale, riescono a costruire una moltitudine di palle gol con la coppia offensiva Cioni-Colacchio: i due attaccanti si muovono tanto e bene, creando grande difficolt&agrave; agli avversari nella lettura dei loro movimenti e presentandosi spesso davanti a Riccio, difettando per&ograve; della giusta mira al momento della conclusione. I minuti trascorrono rapidi, e si giunge all'intervallo senza che le due formazioni siano riuscite a superare una volta per tutte la muraglia avversaria. I due allenatori approfittano dell'intervallo per ridisegnare le proprie formazioni e per risistemare ci&ograve; che, a loro dire, non era andato nel corso della prima frazione, apportando cambi di giocatori e di modulo, ove necessario. La ripresa, comunque, pare iniziare sotto gli stessi auspici del primo tempo: il Fornacette Casarosa risulta essere la squadra pi&ugrave; attiva, capace di creare pericoli e di mobilitare il suo reparto avanzato nella speranza di far qualcosa di diverso. I sussulti sono vari e di diversa natura: Cioni si presenta a tu per tu con Riccio ma viene murato da un prodigioso intervento del numero uno avversario, Taccini calcia male una punizione dal limite dell'area che sarebbe potuta essere sfruttata in modo ben migliore, e la mediana dirige varie conclusioni dal limite dell'area provando a sorprendere il portiere ospite, senza tuttavia riuscirci. Prima del triplice fischio &egrave; Panichi ad alzare la testa e a provare la bordata verso i pali difesi da Riccio, mancandoli per&ograve; non di poco. Dall'altra parte della barricata gli ospiti si lanciano in contropiedi insidiosi, lanciando verso i rapidi Conforti e Licari, i quali mettono in apprensione la difesa dei padroni di casa ma difficilmente vanno al tiro. Il triplice fischio arriva pochi istanti pi&ugrave; tardi, e permette alle due squadre di dividersi la posta in gioco portandosi a casa un punto ciascuna. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ottima la prestazione al completo delle due squadre, con tutti gli effettivi scesi in campo capaci di dare il 110% e di distinguersi per qualit&agrave; e carattere.




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