• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Giov. Fucecchio
  • 0 - 0
  • Poggibonsese


GIOVANI FUCECCHIO: Monizio, Maccanti, Righetto, Banti, Santi, Landi, Pieracci, Iaia, Schiavone, Giubbolini, Scardigli. A disp.: Pellegrini, Cascella, Tigrano, Mecca, Marabotti, Masha, Menichetti, Mancini. All.: Luca Sordi.
POGGIBONSESE: Cicali, Minucci, Cecchi, Ballerini, Finetti, Corti, Machuca, Guidarelli, Iasparrone, Muzzi, Ghini. A disp.: Sommese, Malquori, Ferrara, Dionisi, Fall, Oliva, D Alessandro, Battaglio, Pianigiani. All.: Secci.

ARBITRO: Orazio Ambruoso di Pontedera.



Un super Monizio nega la gioia dei tre punti alla Poggibonsese, la quale, sul campo del Fucecchio, tira fuori una delle migliori prestazioni stagionali con tantissime occasioni e, soprattutto, un approccio da grande squadra. Ci si sarebbe attesi dallo scontro tra Fucecchio e Poggibonsese, rispettivamente al quarto e quinto posto della classifica, e tanto si è visto: nessuna rete, ma tanta, tantissima intensità e retroguardie in grande spolvero. I padroni di casa, nonostante le intenzioni così battagliere degli ospiti, riescono anche a costruire un paio di occasioni per andare in rete: ci provano infatti Scardigli e Schiavone, solo che i due sbagliano la mira e non riescono a centrare lo specchio del bersaglio grande. Dall'altra parte della barricata, la squadra di Secci tiene il pallino del gioco e chiude il Fucecchio nella propria trequarti, con palleggi insistiti capaci di mettere in evidenza tutta la loro qualità. Ciononostante, le occasioni che capitano a Iasparrone servono soltanto a Monizio per mostrare tutto il suo valore, con almeno un paio di interventi da grande numero uno. Il primo tempo non registra altri sussulti: palla al direttore di gara e tutti negli spogliatoi per un the caldo. I due allenatori, dal canto loro, stravolgono in minima parte i loro undici, buttando nella mischia alcuni ragazzi dalla panchina e facendo rifiatare gli altri. Al riprendere delle velleità, ad ogni modo, la palla è sempre in mano agli ospiti. Muzzi, in particolar modo, si fa trovare tra le linee e mette in rande apprensione la retroguardia avversaria, andando dunque sempre a puntarla a viso aperto e smistando il pallone sugli esterni. In mancanza di troppi sussulti in avanti, ecco che a diventare decisivi possono diventare i calci piazzati: la Poggibonsese fa incetta di corner e punizioni laterali, ma nessuna di queste spaventa eccessivamente Monizio (sempre attento). Il triplice fischio, dunque, consegna un punto ciascuno alle due formazioni, nonostante venga recepito in maniera diametralmente opposta: i padroni di casa possono esultare per l'ottima prestazione difensiva, mentre gli ospiti si mangiano le mani per il gran numero di occasioni divorate.

GIOVANI FUCECCHIO: Monizio, Maccanti, Righetto, Banti, Santi, Landi, Pieracci, Iaia, Schiavone, Giubbolini, Scardigli. A disp.: Pellegrini, Cascella, Tigrano, Mecca, Marabotti, Masha, Menichetti, Mancini. All.: Luca Sordi.<br >POGGIBONSESE: Cicali, Minucci, Cecchi, Ballerini, Finetti, Corti, Machuca, Guidarelli, Iasparrone, Muzzi, Ghini. A disp.: Sommese, Malquori, Ferrara, Dionisi, Fall, Oliva, D Alessandro, Battaglio, Pianigiani. All.: Secci.<br > ARBITRO: Orazio Ambruoso di Pontedera. Un super Monizio nega la gioia dei tre punti alla Poggibonsese, la quale, sul campo del Fucecchio, tira fuori una delle migliori prestazioni stagionali con tantissime occasioni e, soprattutto, un approccio da grande squadra. Ci si sarebbe attesi dallo scontro tra Fucecchio e Poggibonsese, rispettivamente al quarto e quinto posto della classifica, e tanto si &egrave; visto: nessuna rete, ma tanta, tantissima intensit&agrave; e retroguardie in grande spolvero. I padroni di casa, nonostante le intenzioni cos&igrave; battagliere degli ospiti, riescono anche a costruire un paio di occasioni per andare in rete: ci provano infatti Scardigli e Schiavone, solo che i due sbagliano la mira e non riescono a centrare lo specchio del bersaglio grande. Dall'altra parte della barricata, la squadra di Secci tiene il pallino del gioco e chiude il Fucecchio nella propria trequarti, con palleggi insistiti capaci di mettere in evidenza tutta la loro qualit&agrave;. Ciononostante, le occasioni che capitano a Iasparrone servono soltanto a Monizio per mostrare tutto il suo valore, con almeno un paio di interventi da grande numero uno. Il primo tempo non registra altri sussulti: palla al direttore di gara e tutti negli spogliatoi per un the caldo. I due allenatori, dal canto loro, stravolgono in minima parte i loro undici, buttando nella mischia alcuni ragazzi dalla panchina e facendo rifiatare gli altri. Al riprendere delle velleit&agrave;, ad ogni modo, la palla &egrave; sempre in mano agli ospiti. Muzzi, in particolar modo, si fa trovare tra le linee e mette in rande apprensione la retroguardia avversaria, andando dunque sempre a puntarla a viso aperto e smistando il pallone sugli esterni. In mancanza di troppi sussulti in avanti, ecco che a diventare decisivi possono diventare i calci piazzati: la Poggibonsese fa incetta di corner e punizioni laterali, ma nessuna di queste spaventa eccessivamente Monizio (sempre attento). Il triplice fischio, dunque, consegna un punto ciascuno alle due formazioni, nonostante venga recepito in maniera diametralmente opposta: i padroni di casa possono esultare per l'ottima prestazione difensiva, mentre gli ospiti si mangiano le mani per il gran numero di occasioni divorate.




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