• Allievi Provinciali
  • Giov.Calenzano
  • 0 - 0
  • Viaccia


GIOVANI CALENZANO: Corsi, Aresu, Stefani, Berretti, Privitera, Guarguagli, Lisi, Bonacchi, Rocchini, Malaj, Vita. A disp.: La Barca, Casini, Meloni, Alfaroli, Baccini, Riccardi, Ramalli. All.: Francesco Privitera.
VIACCIA CALCIO: Le Pira, Mazzanti, Mema, Caino Filippo, Pervizi, Lisi, Caboni, Arrighi, Becheri, Campopiano, Bigozzi. A disp.: Caino Matteo, Mucaj, Caino Alberto, Terrana. All.: Cristiano Becheri.

ARBITRO: Dos Santos di Prato.



Acqua, vento, tribune scoperte, il Nonno di Riccardi e il mister Ballini ad oscurarmi con l'ombrello la vista: brutta storia e gara più intravista che vista. Fatte queste premesse, alcune considerazioni. Nel confronto diretto fra due protagoniste della stagione, il Viaccia di Becheri mi ha fatto una gran bella impressione e delle due squadre (vero Caboni?) quella che è andata più vicino alla segnatura è parsa proprio la formazione ospite ben sostenuta dal pubblico presente di fede pratese. L'acqua non ci concede una tregua ma per fare il punto sulla prova dei padroni di casa sono sufficienti due considerazioni: comprate un pallone a Malaj (che è bravissimo e lo ha dimostrato nel corso della stagione a suon di gol e di belle giocate..), il calcio è un gioco di squadra e qualche volta si deve cercare uno scambio con un compagno e non giocare in maniera personale fine a sé stessa e poi anche se appare logica, vista l'importanza della posta in palio, la scelta del mister Francesco Privitera che per rafforzare il reparto difensivo sostituisce lo squalificato Prece con il centrocampista Guarguagli, così facendo arretra il giocatore più bravo che ha a centrocampo ovvero Samuele Guarguagli, quello in grado di far partire la manovra e cercare lo scambio con un compagno di reparto per presentarsi alla conclusione o al servizio con un attaccante. La gara probabilmente è vissuta anche su questa situazione tattica. Poche le emozioni, pochi i tiri in porta. Le difese ad avere la meglio sugli attaccanti. Poco propositivo il Calenzano che si basa sui lanci lunghi di Lisi o sui calci da fermo ma di fronte si trova una squadra ben organizzata e in grado di chiudere i varchi senza problemi. Forse solo l'ingresso in campo di Jacopo Riccardi (classe 2000) rafforza il pacchetto offensivo dei locali e crea più di un problema nel finale alla squadra ospite. Il Viaccia sfiora il vantaggio in due occasioni con Lorenzo Caboni, non preciso a porta sguarnita e con i nuovi entrati sfiora il colpaccio nel finale. Morale della favola: risultato che fotografa quello che si è visto in campo in un campionato incerto e ricco di colpi di scena. Se la gara del Silvano Facchini ci doveva dire qualcosa sulle ambizioni delle due formazioni per la vittoria finale, diciamo che ha proposto, oltre ai Giovani Calenzano, la candidatura di questo Viaccia di Cristiano Becheri nella lotta per il vertice. Difficile trovare delle individualità in questa gara bagnata, i difensori si sono messi maggiormente in luce rispetto agli attaccanti. Non era facile giocare in simili condizioni, tutti bravi i ragazzi che sono scesi in campo e che hanno lottato caparbiamente su tutti i palloni. Risultato che alla fine può essere accettato positivamente dalle due squadre. Bravo Don Santos, ha diretto senza problemi e in maniera convincente la gara, sventolando i giusti cartellini verso i protagonisti di qualche scorrettezza. Il migliore: pur ammonito, il capitano del Viaccia Filippo Caino. E' stato bravo e determinante in ogni fase della gara. Nel Calenzano per generosità e carattere, da menzionare le prestazioni di Lisi e Aresu.
Calciatoripiù: Lisi, Aresu
(Giovani Calenzano), Filippo Caino (Viaccia Calcio).

Alessio Facchini GIOVANI CALENZANO: Corsi, Aresu, Stefani, Berretti, Privitera, Guarguagli, Lisi, Bonacchi, Rocchini, Malaj, Vita. A disp.: La Barca, Casini, Meloni, Alfaroli, Baccini, Riccardi, Ramalli. All.: Francesco Privitera.<br >VIACCIA CALCIO: Le Pira, Mazzanti, Mema, Caino Filippo, Pervizi, Lisi, Caboni, Arrighi, Becheri, Campopiano, Bigozzi. A disp.: Caino Matteo, Mucaj, Caino Alberto, Terrana. All.: Cristiano Becheri.<br > ARBITRO: Dos Santos di Prato. Acqua, vento, tribune scoperte, il Nonno di Riccardi e il mister Ballini ad oscurarmi con l'ombrello la vista: brutta storia e gara pi&ugrave; intravista che vista. Fatte queste premesse, alcune considerazioni. Nel confronto diretto fra due protagoniste della stagione, il Viaccia di Becheri mi ha fatto una gran bella impressione e delle due squadre (vero Caboni?) quella che &egrave; andata pi&ugrave; vicino alla segnatura &egrave; parsa proprio la formazione ospite ben sostenuta dal pubblico presente di fede pratese. L'acqua non ci concede una tregua ma per fare il punto sulla prova dei padroni di casa sono sufficienti due considerazioni: comprate un pallone a Malaj (che &egrave; bravissimo e lo ha dimostrato nel corso della stagione a suon di gol e di belle giocate..), il calcio &egrave; un gioco di squadra e qualche volta si deve cercare uno scambio con un compagno e non giocare in maniera personale fine a s&eacute; stessa e poi anche se appare logica, vista l'importanza della posta in palio, la scelta del mister Francesco Privitera che per rafforzare il reparto difensivo sostituisce lo squalificato Prece con il centrocampista Guarguagli, cos&igrave; facendo arretra il giocatore pi&ugrave; bravo che ha a centrocampo ovvero Samuele Guarguagli, quello in grado di far partire la manovra e cercare lo scambio con un compagno di reparto per presentarsi alla conclusione o al servizio con un attaccante. La gara probabilmente &egrave; vissuta anche su questa situazione tattica. Poche le emozioni, pochi i tiri in porta. Le difese ad avere la meglio sugli attaccanti. Poco propositivo il Calenzano che si basa sui lanci lunghi di Lisi o sui calci da fermo ma di fronte si trova una squadra ben organizzata e in grado di chiudere i varchi senza problemi. Forse solo l'ingresso in campo di Jacopo Riccardi (classe 2000) rafforza il pacchetto offensivo dei locali e crea pi&ugrave; di un problema nel finale alla squadra ospite. Il Viaccia sfiora il vantaggio in due occasioni con Lorenzo Caboni, non preciso a porta sguarnita e con i nuovi entrati sfiora il colpaccio nel finale. Morale della favola: risultato che fotografa quello che si &egrave; visto in campo in un campionato incerto e ricco di colpi di scena. Se la gara del Silvano Facchini ci doveva dire qualcosa sulle ambizioni delle due formazioni per la vittoria finale, diciamo che ha proposto, oltre ai Giovani Calenzano, la candidatura di questo Viaccia di Cristiano Becheri nella lotta per il vertice. Difficile trovare delle individualit&agrave; in questa gara bagnata, i difensori si sono messi maggiormente in luce rispetto agli attaccanti. Non era facile giocare in simili condizioni, tutti bravi i ragazzi che sono scesi in campo e che hanno lottato caparbiamente su tutti i palloni. Risultato che alla fine pu&ograve; essere accettato positivamente dalle due squadre. Bravo Don Santos, ha diretto senza problemi e in maniera convincente la gara, sventolando i giusti cartellini verso i protagonisti di qualche scorrettezza. Il migliore: pur ammonito, il capitano del Viaccia Filippo Caino. E' stato bravo e determinante in ogni fase della gara. Nel Calenzano per generosit&agrave; e carattere, da menzionare le prestazioni di Lisi e Aresu. <b> Calciatoripi&ugrave;: Lisi, Aresu</b> (Giovani Calenzano), <b>Filippo Caino</b> (Viaccia Calcio). Alessio Facchini




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