• Berretti GIR.C
  • Pisa
  • 4 - 0
  • Olbia


PISA: Belli, Carelli, Liberati, Penco, Galligani, Masetti, Di Benedetto, Nannipieri, Spadoni, Caradonna (64' Zefi), Campigli. A disp.: Iacoponi, Landucci, Viti, Ruggiero, Iovino, Panattoni, Salvaggio. All.: Alessandro Birindelli.
OLBIA: Achenza, Pilo, Cancellieri, Vacca (46' Corda), Ciaddu, Vitiello, Mula, Melgari (34' Cano), Scanu (46' Floris), Derosas, Demarcus. A disp.: Piga, Chessa, Cassitta, Occiganu. All.: Riccardo Testoni.

ARBITRO: Di Girolamo di Lucca, coad. da Gaspari e Abbinante di Pisa.

RETI: 12' rig. e 70' Spadoni, 40' Caradonna, 94' rig. Masetti.
NOTE: al 75' espulso Di Benedetto. Ammoniti Masetti e Cano. Angoli: 5-6. Recupero 2'+5'.



Nell'ultimo turno di campionato il Pisa travolge l'Olbia quarto in classifica con un poker. Spadoni sblocca dal dischetto, Caradonna raddoppia al tramonto della prima frazione; a metà della ripresa ancora Spadoni piazza il tris che chiude i conti, in pieno recupero Masetti, su rigore, cala il poker. Quinto risultato utile di fila per i ragazzi di Birindelli, reduci dall'impresa in casa della capolista Torino (2-2 e nerazzurri per due volte in vantaggio: nessuna squadra era riuscita a conquistare punti in casa della corazzata granata), che chiudono a quota 27 punti, i due terzi sono stati conquistati nel girone di ritorno. Avvio sprint da parte dei nerazzurri. Il primo squillo arriva dopo cento secondi; pallone in profondità per Caradonna, che accelera sulla sinistra e, da posizione defilata, calcia sull'esterno della rete. Al 7' sventagliata di Nannipieri a pescare Di Benedetto sulla destra: il capitano colpisce al volo, il tiro-cross sorvola di poco la traversa. Bel gesto tecnico. I nerazzurri fanno la partita e, all'11', beneficiano di un calcio di rigore. Nannipieri serve sulla sinistra Campigli, che, nei pressi della linea di fondo, va via in dribbling a due difensori: il secondo avversario saltato stende il numero 11, il direttore di gara decreta il penalty. Sul dischetto va Spadoni, che spiazza con freddezza Achenza e fa 1-0 col piattone. Al 16' gli ospiti si fanno vivi in avanti con il destro alto del numero 7 Mula dai 20 metri; due minuti dopo è il numero 7 nerazzurro di Benedetto a mancare il bersaglio con un tiro dai 25 metri. Al 24' punizione dalla destra, zuccata in mischia di Scanu: Belli respinge in uscita con i pugni. Dieci minuti dopo altro squillo ospite. Corner dalla destra, un giocatore sardo prolunga di testa: la sfera arriva a Pilo che, appostato sul secondo palo, stoppa e calcia sull'esterno della rete. Un minuto dopo chance per i nerazzurri su punizione dai 20 metri (fallo su Caradonna), il destro di Di Benedetto si infrange sulla barriera. Al 36' Pisa vicino al raddoppio. Campigli pennella una punizione dalla sinistra col destro a giro, Achenza respinge in tuffo, la sfera sbatte addosso a Spadoni e finisce a lato di un soffio. Passano quattro minuti e arriva il 2-0 con un'azione da manuale confezionata dal tridente offensivo. Cross di Campigli dalla sinistra, sponda di Spadoni in area per Caradonna: semi-rovesciata che si insacca sotto la traversa. Rete da cineteca e nono centro in campionato per il numero 10 nerazzurro. Al 42' i padroni di casa vanno vicini al tris. Sugli sviluppi di un cross di Carelli respinto dalla retroguardia, Di Benedetto calcia dai 20 metri: la sfera arriva a Spadoni, il cui tiro da posizione interessante (una sorta di rigore in movimento) viene deviato in corner. Due minuti di recupero e due a zero Pisa all'intervallo. La prima chance della ripresa è di marca nerazzurra. Assist al bacio di Caradonna dalla destra per Campigli, botta di prima intenzione appena dentro l'area di rigore: Achenza dice di no e respinge. L'Arzachena prova ad alzare il baricentro, ma non crea pericoli. Al 70' il Pisa piazza il tris; Spadoni fulmina Achenza con un destro dai 20 metri e chiude i conti. La gara si incattivisce; il direttore di gara risparmia numerosi cartellini all'indirizzo dei sardi (autori di diversi interventi duri), ma, al 75', spedisce sotto la doccia Di Benedetto per proteste. Anche in 10 è Pisa show. Imbucata di Zefi per Spadoni, pregevole stop a seguire in area di rigore e sinistro ad incrociare di poco a lato. Allo scadere è Zefi a sfiorare il 4-0. Assist al bacio di Liberati dalla sinistra, il numero 17 allarga troppo il piatto e manda sul fondo da posizione favorevole. Il poker arriva in extremis. In pieno recupero Masetti, in proiezione offensiva, semina avversari come birilli in area sarda e viene atterrato: rigore. Dal dischetto lo stesso Masetti è perfetto: siluro che bacia la parte inferiore della traversa e punteggio fissato sul 4-0.

Calciatoripiù: Spadoni, Masetti, Caradonna, Campigli, Nannipieri e Galligani
(Pisa); Derosas (Olbia).

Alessandro Marone PISA: Belli, Carelli, Liberati, Penco, Galligani, Masetti, Di Benedetto, Nannipieri, Spadoni, Caradonna (64' Zefi), Campigli. A disp.: Iacoponi, Landucci, Viti, Ruggiero, Iovino, Panattoni, Salvaggio. All.: Alessandro Birindelli.<br >OLBIA: Achenza, Pilo, Cancellieri, Vacca (46' Corda), Ciaddu, Vitiello, Mula, Melgari (34' Cano), Scanu (46' Floris), Derosas, Demarcus. A disp.: Piga, Chessa, Cassitta, Occiganu. All.: Riccardo Testoni.<br > ARBITRO: Di Girolamo di Lucca, coad. da Gaspari e Abbinante di Pisa.<br > RETI: 12' rig. e 70' Spadoni, 40' Caradonna, 94' rig. Masetti.<br >NOTE: al 75' espulso Di Benedetto. Ammoniti Masetti e Cano. Angoli: 5-6. Recupero 2'+5'. Nell'ultimo turno di campionato il Pisa travolge l'Olbia quarto in classifica con un poker. Spadoni sblocca dal dischetto, Caradonna raddoppia al tramonto della prima frazione; a met&agrave; della ripresa ancora Spadoni piazza il tris che chiude i conti, in pieno recupero Masetti, su rigore, cala il poker. Quinto risultato utile di fila per i ragazzi di Birindelli, reduci dall'impresa in casa della capolista Torino (2-2 e nerazzurri per due volte in vantaggio: nessuna squadra era riuscita a conquistare punti in casa della corazzata granata), che chiudono a quota 27 punti, i due terzi sono stati conquistati nel girone di ritorno. Avvio sprint da parte dei nerazzurri. Il primo squillo arriva dopo cento secondi; pallone in profondit&agrave; per Caradonna, che accelera sulla sinistra e, da posizione defilata, calcia sull'esterno della rete. Al 7' sventagliata di Nannipieri a pescare Di Benedetto sulla destra: il capitano colpisce al volo, il tiro-cross sorvola di poco la traversa. Bel gesto tecnico. I nerazzurri fanno la partita e, all'11', beneficiano di un calcio di rigore. Nannipieri serve sulla sinistra Campigli, che, nei pressi della linea di fondo, va via in dribbling a due difensori: il secondo avversario saltato stende il numero 11, il direttore di gara decreta il penalty. Sul dischetto va Spadoni, che spiazza con freddezza Achenza e fa 1-0 col piattone. Al 16' gli ospiti si fanno vivi in avanti con il destro alto del numero 7 Mula dai 20 metri; due minuti dopo &egrave; il numero 7 nerazzurro di Benedetto a mancare il bersaglio con un tiro dai 25 metri. Al 24' punizione dalla destra, zuccata in mischia di Scanu: Belli respinge in uscita con i pugni. Dieci minuti dopo altro squillo ospite. Corner dalla destra, un giocatore sardo prolunga di testa: la sfera arriva a Pilo che, appostato sul secondo palo, stoppa e calcia sull'esterno della rete. Un minuto dopo chance per i nerazzurri su punizione dai 20 metri (fallo su Caradonna), il destro di Di Benedetto si infrange sulla barriera. Al 36' Pisa vicino al raddoppio. Campigli pennella una punizione dalla sinistra col destro a giro, Achenza respinge in tuffo, la sfera sbatte addosso a Spadoni e finisce a lato di un soffio. Passano quattro minuti e arriva il 2-0 con un'azione da manuale confezionata dal tridente offensivo. Cross di Campigli dalla sinistra, sponda di Spadoni in area per Caradonna: semi-rovesciata che si insacca sotto la traversa. Rete da cineteca e nono centro in campionato per il numero 10 nerazzurro. Al 42' i padroni di casa vanno vicini al tris. Sugli sviluppi di un cross di Carelli respinto dalla retroguardia, Di Benedetto calcia dai 20 metri: la sfera arriva a Spadoni, il cui tiro da posizione interessante (una sorta di rigore in movimento) viene deviato in corner. Due minuti di recupero e due a zero Pisa all'intervallo. La prima chance della ripresa &egrave; di marca nerazzurra. Assist al bacio di Caradonna dalla destra per Campigli, botta di prima intenzione appena dentro l'area di rigore: Achenza dice di no e respinge. L'Arzachena prova ad alzare il baricentro, ma non crea pericoli. Al 70' il Pisa piazza il tris; Spadoni fulmina Achenza con un destro dai 20 metri e chiude i conti. La gara si incattivisce; il direttore di gara risparmia numerosi cartellini all'indirizzo dei sardi (autori di diversi interventi duri), ma, al 75', spedisce sotto la doccia Di Benedetto per proteste. Anche in 10 &egrave; Pisa show. Imbucata di Zefi per Spadoni, pregevole stop a seguire in area di rigore e sinistro ad incrociare di poco a lato. Allo scadere &egrave; Zefi a sfiorare il 4-0. Assist al bacio di Liberati dalla sinistra, il numero 17 allarga troppo il piatto e manda sul fondo da posizione favorevole. Il poker arriva in extremis. In pieno recupero Masetti, in proiezione offensiva, semina avversari come birilli in area sarda e viene atterrato: rigore. Dal dischetto lo stesso Masetti &egrave; perfetto: siluro che bacia la parte inferiore della traversa e punteggio fissato sul 4-0.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Spadoni, Masetti, Caradonna, Campigli, Nannipieri e Galligani </b>(Pisa); <b>Derosas </b>(Olbia). Alessandro Marone




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