• Giovanissimi B GIR.A
  • Scandicci
  • 2 - 1
  • Santa Maria


SCANDICCI: Giordano, Bruno, Gianassi, Alecce, Monnetti, Coveri, Galli, Giannini, Ongaro, Hoxhaj, Paci. A disp.: Bruni, Barbetti, Mori, Rossi, Pagni, Matteuzzi, Conticelli. All.: Luca Magnani.
SANTA MARIA: Fattori, Santini, Maccarone, Mazzanti, Antonini, Massaini, Musciotto, Nardi, Bartali, Lebbiati, D'Angelo. A disp.: Ferrara, Lotti, Franchi, Cambi, Cerboni. All.: Andrea Ferretti.

ARBITRO: Costantino Galluzzo di Firenze.

RETI: 32' Lebbiati, 46' Ongaro, 50' Alecce.



Il messaggio che ha dato il Santa Maria alla capolista Scandicci è chiaro: da qui alla fine i blues non avranno vita facile. La compagine di Ferretti, disposta specularmente rispetto agli avversari, è stata abile nello strozzare sul nascere la manovra scandiccese e a portarsi in vantaggio in chiusura di primo tempo con il pallonetto vincente da parte di Lebbiati; nella ripresa, i ragazzi di Magnani si sono riversati in massa nella metà campo avversaria e hanno ribaltato il punteggio con i gol messi a segno da Ongaro ed Alecce. Si intuisce già dai primi istanti della contesa che sarà un pomeriggio di sofferenza per i padroni di casa, che, soprattutto per merito della pressione sincronizzata da parte degli ospiti, commettono qualche imprecisione di troppo in fase di impostazione e faticano a presentarsi con regolarità dalle parti di Fattori. L'estremo difensore del Santa Maria è attraversato dai primi brividi soltanto al 22', quando il cross disegnato da Galli assume una traiettoria insidiosa che finisce poco distante dalla traversa. I padroni di casa si segnalano anche tre minuti più tardi: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, svetta la testa di Monnetti, la cui deviazione termina fuori per questione di centimetri. Alla mezz'ora di gioco, ecco materializzarsi il primo squillo gialloblu: Lebbiati elabora una volée con il mancino da posizione defilata; la sfera finisce di poco alta. Il numero 10 ospite sarà più abile e fortunato nel momento in cui, innescato dal lungo lancio di un compagno, supera Monnetti in velocità ed elude l'uscita di Giordano con un dolce pallonetto che gonfia il sacco e che vale il vantaggio per il Santa Maria. Il parziale negativo costringe lo Scandicci ad assumere un atteggiamento più intraprendente nel corso della ripresa, anche se le chance da rete faticheranno a palesarsi. Per rimettere il punteggio in parità è necessario l'ausilio involontario da parte del direttore di gara che attribuisce erroneamente una rimessa laterale in zona offensiva ai blues: gli ospiti si fermano e Bruno serve Hoxhaj, il cui cross pesca Ongaro a centro area; per il numero 9 locale è un gioco da ragazzi spingere il pallone nel sacco con un preciso colpo di testa. Il bomber scandiccese vestirà i panni dell'attore protagonista anche qualche istante più tardi, quando viene affossato in area dalla trattenuta di Massaini: l'arbitro non può far altro che decretare la massima punizione. Dagli undici metri si presenta lo stesso Ongaro, che si fa ipnotizzare da Fattori e spedisce la palla a lato. Passa una manciata di secondi e il centravanti scandiccese, accecato dal desiderio di riscatto personale, non serve il solissimo Matteuzzi e opta per la conclusione, recapitando la sfera sui guantoni di Fattori. La forte pressione esercitata dai padroni di casa si concretizza al 50', quando Alecce si incarica di un calcio di punizione dal limite e buca l'opposizione di Fattori con una traiettoria che si insacca all'incrocio dei pali. Lo Scandicci dispone dall'opportunità per chiudere l'incontro: Ongaro si mette in proprio e scarica un fendente diretto all'angolino basso; il portiere ospite si rifugia in angolo. Il Santa Maria prova a ristabilire la parità con la punizione di Nardi e con il campanile di Lebbiati: entrambi i tentativi si rivelano però inefficaci e lasciano l'amaro in bocca a un Santa Maria che, malgrado l'ottima prestazione, esce a mani vuote dal Bartolozzi .

Calciatoripiù
: nello Scandicci si mettono in luce Gianassi e Alecce. Per il Santa Maria meritano la lode Massaini e Lebbiati.

Andrea Doccula SCANDICCI: Giordano, Bruno, Gianassi, Alecce, Monnetti, Coveri, Galli, Giannini, Ongaro, Hoxhaj, Paci. A disp.: Bruni, Barbetti, Mori, Rossi, Pagni, Matteuzzi, Conticelli. All.: Luca Magnani.<br >SANTA MARIA: Fattori, Santini, Maccarone, Mazzanti, Antonini, Massaini, Musciotto, Nardi, Bartali, Lebbiati, D'Angelo. A disp.: Ferrara, Lotti, Franchi, Cambi, Cerboni. All.: Andrea Ferretti.<br > ARBITRO: Costantino Galluzzo di Firenze.<br > RETI: 32' Lebbiati, 46' Ongaro, 50' Alecce. Il messaggio che ha dato il Santa Maria alla capolista Scandicci &egrave; chiaro: da qui alla fine i blues non avranno vita facile. La compagine di Ferretti, disposta specularmente rispetto agli avversari, &egrave; stata abile nello strozzare sul nascere la manovra scandiccese e a portarsi in vantaggio in chiusura di primo tempo con il pallonetto vincente da parte di Lebbiati; nella ripresa, i ragazzi di Magnani si sono riversati in massa nella met&agrave; campo avversaria e hanno ribaltato il punteggio con i gol messi a segno da Ongaro ed Alecce. Si intuisce gi&agrave; dai primi istanti della contesa che sar&agrave; un pomeriggio di sofferenza per i padroni di casa, che, soprattutto per merito della pressione sincronizzata da parte degli ospiti, commettono qualche imprecisione di troppo in fase di impostazione e faticano a presentarsi con regolarit&agrave; dalle parti di Fattori. L'estremo difensore del Santa Maria &egrave; attraversato dai primi brividi soltanto al 22', quando il cross disegnato da Galli assume una traiettoria insidiosa che finisce poco distante dalla traversa. I padroni di casa si segnalano anche tre minuti pi&ugrave; tardi: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, svetta la testa di Monnetti, la cui deviazione termina fuori per questione di centimetri. Alla mezz'ora di gioco, ecco materializzarsi il primo squillo gialloblu: Lebbiati elabora una vol&eacute;e con il mancino da posizione defilata; la sfera finisce di poco alta. Il numero 10 ospite sar&agrave; pi&ugrave; abile e fortunato nel momento in cui, innescato dal lungo lancio di un compagno, supera Monnetti in velocit&agrave; ed elude l'uscita di Giordano con un dolce pallonetto che gonfia il sacco e che vale il vantaggio per il Santa Maria. Il parziale negativo costringe lo Scandicci ad assumere un atteggiamento pi&ugrave; intraprendente nel corso della ripresa, anche se le chance da rete faticheranno a palesarsi. Per rimettere il punteggio in parit&agrave; &egrave; necessario l'ausilio involontario da parte del direttore di gara che attribuisce erroneamente una rimessa laterale in zona offensiva ai blues: gli ospiti si fermano e Bruno serve Hoxhaj, il cui cross pesca Ongaro a centro area; per il numero 9 locale &egrave; un gioco da ragazzi spingere il pallone nel sacco con un preciso colpo di testa. Il bomber scandiccese vestir&agrave; i panni dell'attore protagonista anche qualche istante pi&ugrave; tardi, quando viene affossato in area dalla trattenuta di Massaini: l'arbitro non pu&ograve; far altro che decretare la massima punizione. Dagli undici metri si presenta lo stesso Ongaro, che si fa ipnotizzare da Fattori e spedisce la palla a lato. Passa una manciata di secondi e il centravanti scandiccese, accecato dal desiderio di riscatto personale, non serve il solissimo Matteuzzi e opta per la conclusione, recapitando la sfera sui guantoni di Fattori. La forte pressione esercitata dai padroni di casa si concretizza al 50', quando Alecce si incarica di un calcio di punizione dal limite e buca l'opposizione di Fattori con una traiettoria che si insacca all'incrocio dei pali. Lo Scandicci dispone dall'opportunit&agrave; per chiudere l'incontro: Ongaro si mette in proprio e scarica un fendente diretto all'angolino basso; il portiere ospite si rifugia in angolo. Il Santa Maria prova a ristabilire la parit&agrave; con la punizione di Nardi e con il campanile di Lebbiati: entrambi i tentativi si rivelano per&ograve; inefficaci e lasciano l'amaro in bocca a un Santa Maria che, malgrado l'ottima prestazione, esce a mani vuote dal Bartolozzi .<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Scandicci si mettono in luce<b> Gianassi</b> e<b> Alecce</b>. Per il Santa Maria meritano la lode <b>Massaini</b> e<b> Lebbiati</b>. Andrea Doccula




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