NOVOLI: Niccoli, Arena, Grazzini, Banzi, Cobo, Caldararu, Chini, Di Puglia, Guerra, Moussaid, Sassi. A disp.: Kabashi, Massai, Gandini, Masini. All. Luigi Manfredi.
VIRTUS RIFREDI: Betti, Ioppolo, Amamou, Rossi, Braconi, Tronca, Giachi, Berti, Innocenti, Cappelli, Hajrulahi. A disp.: Weeraratne, Santi, Braggiotti, Petracchi, Gjika, Cantone, Segoni, Iarossi. All.: Andrea Del Lungo.

ARBITRO: Sinca di Firenze.

RETI: 35' Moussaid, 36' Berti, 49' Tronca



Al Manlio Rebechi di Novoli va in scena l'attesissimo derby tra i padroni di casa guidati da mister Manfredi e la Virtus Rifredi di Del Lungo, entrambe vittoriose all'esordio. Si tratta perciò di un primo, vero esame per le due squadre che nello scontro diretto potranno capire meglio il loro reale valore. Pronti via e dopo appena trenta secondi tremano i tifosi locali: iniziativa di Hajrulahi che va via sulla sinistra, giunge sul fondo e crossa all'altezza del primo palo dove arriva Innocenti che però non inquadra la porta al volo. La risposta del Novoli si fa attendere e arriva al 14' quando uno splendido filtrante manda in porta Guerra, che però viene anticipato da Berti, bravissimo a giocare alto ed uscire con i piedi. Tre minuti più tardi torna a farsi vedere la Virtus Rifredi, con un tentativo dalla lunghissima distanza di Tronca che termina a lato. Ma la vera occasionissima per gli ospiti si materializza al 25': Hajrulahi semina ancora scompiglio sulla fascia sinistra e mette sul secondo palo, Giachi praticamente sulla linea colpisce male e di fatto toglie il pallone dalla porta anziché insaccarlo, e sull'immediato proseguimento dell'azione arriva in corsa Innocenti che spara altissimo. La clamorosa chance mancata costerà cara alla squadra di Del Lungo, che nel giro di sei minuti prima rischia di subire gol e poi passa effettivamente in svantaggio. Al 29' un lancio lungo innesca Guerra che è molto abile nell'aspettare l'uscita del portiere per poi superarlo con un pallonetto che però si infrange sul palo; nell'occasione i locali protestano per una spinta subita dal loro attaccante che lo avrebbe disturbato nel calciare. Al 35', comunque, il Novoli trova il modo di sbloccare il risultato: una punizione dalla lunga distanza di Di Puglia mette in difficoltà Berti, che non trattiene il pallone e viene punito sulla ribattuta da Moussaid, lesto ad avventarsi sul pallone e ribadirlo in rete: 1-0. Il vantaggio maturato nel finale di primo tempo risulta essere però un'arma a doppio taglio per il Novoli, che nella ripresa rientra in campo troppo rilassato. Le conseguenze sono terribili per i ragazzi di Manfredi, che dopo appena trenta secondi subiscono il pareggio. A realizzarlo per la Virtus Rifredi è Berti, che risolve una palla contesa in area con un missile terra-aria dal limite che si insacca imparabilmente sotto la traversa: 1-1. Forti della rete segnata, i gialloblù tentano di bissare al 42' con il solito, inarrestabile Hajrulahi che entra in area di rigore e tenta la battuta sul primo palo, ottima la risposta col piede di Kabashi (subentrato a Niccoli nella ripresa). Quattro minuti più tardi ancora una chance importante per la Virtus Rifredi, con il cross di Hajrulahi che pesca sul secondo palo Cappelli, il quale si divora un gol più facile da fare che da sbagliare. Col passare dei minuti, comunque, la partita comincia ad assumere un copione ben chiaro: da una parte i ragazzi di Del Lungo continuano a spingere alla ricerca del sorpasso, dall'altra il Novoli tenta di fare resistenza ma non riesce più a ripartire in modo concreto. Anche perché quando prova a farlo, trova sempre un Betti versione Neuer che gioca altissimo e interviene con i piedi fino alla tre quarti. Al 49', le sensazioni si trasformano in realtà e la Virtus Rifredi trova il vantaggio in un modo alquanto inusuale: a risultare vincente, infatti, è una punizione praticamente da centrocampo di Tronca, il quale fa partire una traiettoria a colombella che sorprende Kabashi e si insacca alle sue spalle: 1-2. Una doccia fredda da cui il Novoli non riesce a riprendersi, nonostante alcuni sussulti offensivi che però non producono veri e propri pericoli per la porta di Betti. Nel finale, anzi, gli ospiti rischiano di chiudere la partita con Gjika che di testa non riesce a trovare la rete da due passi con la porta praticamente vuota. Al triplice fischio del signor Sinca (direzione senza troppi patemi ma di poco carattere), dunque, la Virtus Rifredi festeggia una vittoria importante su un campo difficile. Dall'altra parte il Novoli, convincente nel primo tempo, ha commesso l'errore di staccare la spina per poi pagare due eurogol degli avversari.

Calciatoripiù: per il Novoli Moussaid, che ha segnato il gol del momentaneo vantaggio, e Guerra, autore di ottimi movimenti nel primo tempo purtroppo non sempre premiati dai compagni. Per la Virtus Rifredi impossibile non citare Hajrulahi, che pur senza segnare si è reso protagonista della maggior parte delle azioni pericolose dei suoi; infine giusto premiare anche i due marcatori Berti e Tronca in quanto i loro gol, oltre che decisivi, sono stati davvero molto belli.

Giulio Dispensieri NOVOLI: Niccoli, Arena, Grazzini, Banzi, Cobo, Caldararu, Chini, Di Puglia, Guerra, Moussaid, Sassi. A disp.: Kabashi, Massai, Gandini, Masini. All. Luigi Manfredi.<br >VIRTUS RIFREDI: Betti, Ioppolo, Amamou, Rossi, Braconi, Tronca, Giachi, Berti, Innocenti, Cappelli, Hajrulahi. A disp.: Weeraratne, Santi, Braggiotti, Petracchi, Gjika, Cantone, Segoni, Iarossi. All.: Andrea Del Lungo.<br > ARBITRO: Sinca di Firenze.<br > RETI: 35' Moussaid, 36' Berti, 49' Tronca Al Manlio Rebechi di Novoli va in scena l'attesissimo derby tra i padroni di casa guidati da mister Manfredi e la Virtus Rifredi di Del Lungo, entrambe vittoriose all'esordio. Si tratta perci&ograve; di un primo, vero esame per le due squadre che nello scontro diretto potranno capire meglio il loro reale valore. Pronti via e dopo appena trenta secondi tremano i tifosi locali: iniziativa di Hajrulahi che va via sulla sinistra, giunge sul fondo e crossa all'altezza del primo palo dove arriva Innocenti che per&ograve; non inquadra la porta al volo. La risposta del Novoli si fa attendere e arriva al 14' quando uno splendido filtrante manda in porta Guerra, che per&ograve; viene anticipato da Berti, bravissimo a giocare alto ed uscire con i piedi. Tre minuti pi&ugrave; tardi torna a farsi vedere la Virtus Rifredi, con un tentativo dalla lunghissima distanza di Tronca che termina a lato. Ma la vera occasionissima per gli ospiti si materializza al 25': Hajrulahi semina ancora scompiglio sulla fascia sinistra e mette sul secondo palo, Giachi praticamente sulla linea colpisce male e di fatto toglie il pallone dalla porta anzich&eacute; insaccarlo, e sull'immediato proseguimento dell'azione arriva in corsa Innocenti che spara altissimo. La clamorosa chance mancata coster&agrave; cara alla squadra di Del Lungo, che nel giro di sei minuti prima rischia di subire gol e poi passa effettivamente in svantaggio. Al 29' un lancio lungo innesca Guerra che &egrave; molto abile nell'aspettare l'uscita del portiere per poi superarlo con un pallonetto che per&ograve; si infrange sul palo; nell'occasione i locali protestano per una spinta subita dal loro attaccante che lo avrebbe disturbato nel calciare. Al 35', comunque, il Novoli trova il modo di sbloccare il risultato: una punizione dalla lunga distanza di Di Puglia mette in difficolt&agrave; Berti, che non trattiene il pallone e viene punito sulla ribattuta da Moussaid, lesto ad avventarsi sul pallone e ribadirlo in rete: 1-0. Il vantaggio maturato nel finale di primo tempo risulta essere per&ograve; un'arma a doppio taglio per il Novoli, che nella ripresa rientra in campo troppo rilassato. Le conseguenze sono terribili per i ragazzi di Manfredi, che dopo appena trenta secondi subiscono il pareggio. A realizzarlo per la Virtus Rifredi &egrave; Berti, che risolve una palla contesa in area con un missile terra-aria dal limite che si insacca imparabilmente sotto la traversa: 1-1. Forti della rete segnata, i giallobl&ugrave; tentano di bissare al 42' con il solito, inarrestabile Hajrulahi che entra in area di rigore e tenta la battuta sul primo palo, ottima la risposta col piede di Kabashi (subentrato a Niccoli nella ripresa). Quattro minuti pi&ugrave; tardi ancora una chance importante per la Virtus Rifredi, con il cross di Hajrulahi che pesca sul secondo palo Cappelli, il quale si divora un gol pi&ugrave; facile da fare che da sbagliare. Col passare dei minuti, comunque, la partita comincia ad assumere un copione ben chiaro: da una parte i ragazzi di Del Lungo continuano a spingere alla ricerca del sorpasso, dall'altra il Novoli tenta di fare resistenza ma non riesce pi&ugrave; a ripartire in modo concreto. Anche perch&eacute; quando prova a farlo, trova sempre un Betti versione Neuer che gioca altissimo e interviene con i piedi fino alla tre quarti. Al 49', le sensazioni si trasformano in realt&agrave; e la Virtus Rifredi trova il vantaggio in un modo alquanto inusuale: a risultare vincente, infatti, &egrave; una punizione praticamente da centrocampo di Tronca, il quale fa partire una traiettoria a colombella che sorprende Kabashi e si insacca alle sue spalle: 1-2. Una doccia fredda da cui il Novoli non riesce a riprendersi, nonostante alcuni sussulti offensivi che per&ograve; non producono veri e propri pericoli per la porta di Betti. Nel finale, anzi, gli ospiti rischiano di chiudere la partita con Gjika che di testa non riesce a trovare la rete da due passi con la porta praticamente vuota. Al triplice fischio del signor Sinca (direzione senza troppi patemi ma di poco carattere), dunque, la Virtus Rifredi festeggia una vittoria importante su un campo difficile. Dall'altra parte il Novoli, convincente nel primo tempo, ha commesso l'errore di staccare la spina per poi pagare due eurogol degli avversari. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Novoli <b>Moussaid</b>, che ha segnato il gol del momentaneo vantaggio, e<b> Guerra</b>, autore di ottimi movimenti nel primo tempo purtroppo non sempre premiati dai compagni. Per la Virtus Rifredi impossibile non citare <b>Hajrulahi</b>, che pur senza segnare si &egrave; reso protagonista della maggior parte delle azioni pericolose dei suoi; infine giusto premiare anche i due marcatori<b> Berti e Tronca</b> in quanto i loro gol, oltre che decisivi, sono stati davvero molto belli. Giulio Dispensieri