• Giovanissimi B GIR.C
  • Rinascita Doccia
  • 1 - 0
  • Audace Legnaia


RINASCITA DOCCIA: Becherucci, Menna, Leoni, Pagani, Mallardi, Balestra, Maiorino, Vannuzzi, Dallai, Cica, Bertini. A disp.: Aglietti, Vinattieri, Bezzi, Arlia, Lenzi. All.: Benevento.

AUDACE LEGNAIA: Boddi, Tavano, Travagliati, Conti, Mazzalupo, Giotta, Abazi, Costantinis, Maremmi, Alberti, Cenni. A disp.: Ruggero, Vannoni, S. Tavano . All.: Berisha Arsim.


ARBITRO: Lagaccia di Firenze


RETI: 47' rig. Pagani.



Partita animata che vede vincere la squadra di casa con un solo gol di scarto e qualche polemica sulle scelte arbitrali che però, sostanzialmente, si rivelano corrette e adeguate. Il Doccia inizia il match con un gran pressing. Cica avanza sulla fascia destra mettendo in mezzo per Vannuzzi, il quale però non riesce a concretizzare. Al 10' è il Legnaia a conquistare un calcio di punizione dalla tre quarti: Abazi tira con potenza ma sopra la traversa e il Doccia tira un sospiro di sollievo. La squadra di casa sembra ispirata in fase offensiva e si rende più volte pericolosa con Maiorino, grazie ai buoni passaggi filtranti di Dallai. Al 15' Conti commette un brutto fallo su Balestra e il direttore di gara concede un calcio di punizione dal limite dell'area a favore del Doccia: se ne incarica lo stesso Balestra che però tira male con la palla che va di molto fuori alla destra del portiere. Al 20' Bertini scatta deciso in corsa sulla fascia destra, crossa bene dentro l'area avversaria ma Cica non arriva sul pallone di pochissimo. Al 21' il primo episodio nel quale la decisione arbitrale risulta fondamentale: Balestra batte un calcio di punizione dalla tre quarti, concesso alla sua squadra pochi istanti prima, e mette in rete direttamente. La squadra già esulta senza accorgersi del fischio del direttore di gara Lagaccia che ha reso nulla la rete: la punizione concessa era di seconda e Balestra sembrava non averlo notato calciando direttamente in porta. Il risultato rimane così sullo 0-0 con un po' di delusione tra i giocatori ed il pubblico di casa. Il Doccia però è una squadra di carattere e non si lascia abbattere continuando a creare situazioni pericolose e buone palle in zona tiro. La seconda parte di gara inizia con una squadra di casa determinata a trovare il gol: al 31' Balestra sfiora la rete con la palla che va di poco sopra la traversa. Il Legnaia, invece, non sembra in grado di portarsi in attacco: notevole è la superiorità tecnica e fisica della squadra di casa e i giocatori del Legnaia, consapevoli, si chiudono in difesa e arretrano molto dimostrando di accontentarsi di un risultato fermo sullo 0-0. E al 40' ecco che, di nuovo, l'arbitro Lagaccia si rende protagonista del match: Balestra batte un ennesimo calcio di punizione dal limite dell'area e Cica mette in rete, ma il direttore di gara nota la posizione di fuorigioco e annulla il gol. Il Legnaia tira un sospiro di sollievo e il Doccia deve continuare a cercare di sbloccare il pareggio al quale il match sembra destinato. Ma ecco che al 47' Vannuzzi viene atterrato in area da Travagliati e l'arbitro concede giustamente l'estrema punizione di cui si incarica Pagani, che riesce così a segnare il gol, tanto atteso, dell'1-0. Il Doccia ora può sorridere con questa rete ottenuta grazie al rigore concesso dall'arbitro. Il vantaggio di misura porterà la squadra di casa a vincere la partita: vittoria meritata quella della squadra sestese, che ha attaccato con continuità per tutta la durata del match.

Federico Masi RINASCITA DOCCIA: Becherucci, Menna, Leoni, Pagani, Mallardi, Balestra, Maiorino, Vannuzzi, Dallai, Cica, Bertini. A disp.: Aglietti, Vinattieri, Bezzi, Arlia, Lenzi. All.: Benevento. <br >AUDACE LEGNAIA: Boddi, Tavano, Travagliati, Conti, Mazzalupo, Giotta, Abazi, Costantinis, Maremmi, Alberti, Cenni. A disp.: Ruggero, Vannoni, S. Tavano . All.: Berisha Arsim. <br > ARBITRO: Lagaccia di Firenze <br > RETI: 47' rig. Pagani. Partita animata che vede vincere la squadra di casa con un solo gol di scarto e qualche polemica sulle scelte arbitrali che per&ograve;, sostanzialmente, si rivelano corrette e adeguate. Il Doccia inizia il match con un gran pressing. Cica avanza sulla fascia destra mettendo in mezzo per Vannuzzi, il quale per&ograve; non riesce a concretizzare. Al 10' &egrave; il Legnaia a conquistare un calcio di punizione dalla tre quarti: Abazi tira con potenza ma sopra la traversa e il Doccia tira un sospiro di sollievo. La squadra di casa sembra ispirata in fase offensiva e si rende pi&ugrave; volte pericolosa con Maiorino, grazie ai buoni passaggi filtranti di Dallai. Al 15' Conti commette un brutto fallo su Balestra e il direttore di gara concede un calcio di punizione dal limite dell'area a favore del Doccia: se ne incarica lo stesso Balestra che per&ograve; tira male con la palla che va di molto fuori alla destra del portiere. Al 20' Bertini scatta deciso in corsa sulla fascia destra, crossa bene dentro l'area avversaria ma Cica non arriva sul pallone di pochissimo. Al 21' il primo episodio nel quale la decisione arbitrale risulta fondamentale: Balestra batte un calcio di punizione dalla tre quarti, concesso alla sua squadra pochi istanti prima, e mette in rete direttamente. La squadra gi&agrave; esulta senza accorgersi del fischio del direttore di gara Lagaccia che ha reso nulla la rete: la punizione concessa era di seconda e Balestra sembrava non averlo notato calciando direttamente in porta. Il risultato rimane cos&igrave; sullo 0-0 con un po' di delusione tra i giocatori ed il pubblico di casa. Il Doccia per&ograve; &egrave; una squadra di carattere e non si lascia abbattere continuando a creare situazioni pericolose e buone palle in zona tiro. La seconda parte di gara inizia con una squadra di casa determinata a trovare il gol: al 31' Balestra sfiora la rete con la palla che va di poco sopra la traversa. Il Legnaia, invece, non sembra in grado di portarsi in attacco: notevole &egrave; la superiorit&agrave; tecnica e fisica della squadra di casa e i giocatori del Legnaia, consapevoli, si chiudono in difesa e arretrano molto dimostrando di accontentarsi di un risultato fermo sullo 0-0. E al 40' ecco che, di nuovo, l'arbitro Lagaccia si rende protagonista del match: Balestra batte un ennesimo calcio di punizione dal limite dell'area e Cica mette in rete, ma il direttore di gara nota la posizione di fuorigioco e annulla il gol. Il Legnaia tira un sospiro di sollievo e il Doccia deve continuare a cercare di sbloccare il pareggio al quale il match sembra destinato. Ma ecco che al 47' Vannuzzi viene atterrato in area da Travagliati e l'arbitro concede giustamente l'estrema punizione di cui si incarica Pagani, che riesce cos&igrave; a segnare il gol, tanto atteso, dell'1-0. Il Doccia ora pu&ograve; sorridere con questa rete ottenuta grazie al rigore concesso dall'arbitro. Il vantaggio di misura porter&agrave; la squadra di casa a vincere la partita: vittoria meritata quella della squadra sestese, che ha attaccato con continuit&agrave; per tutta la durata del match. Federico Masi




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