PONTASSIEVE : Bertini, Kodra, Serrotti M., Sarti, Rosi, Giuliani (De Palma), Serrotti T., Salvadori, Quadri, Manetti (Etienne), Mannini (Bruschini). A disp.: Cecchini, Paggetti, Etienne, Bacocci. All.: Manuelli.
BELMONTE: Ugolini, Irenei, Cardi (Taddei), Hasani, Truschi (Della Bella), Meucci (Montecchi), Bindi, Massini (Forconi), Stellini (Boschi), Salvini (Rudi), Cecconi (Rudaj), Massini (Forconi).

ARBITRO: Giglione sez. Valdarno.

RETI: 10' Kodra, 16' Bindi, 18', 36' Serrotti T., 33' Mannini, 68' e 72' Quadri.



Della serie, quando gli stimoli fanno la differenza. E questa volta è toccato al Belmonte dover fare i conti con la fame di primato del Pontassieve, con la determinazione di una squadra che comanda il girone e non ha alcuna intenzione di farsi riprendere da una Settignanese tre punti dietro appena. Se si esclude il gol del momentaneo pareggio a firma di Bindi e il missile con cui Rudaj scalfisce il palo della porta di Bertini quando l'arbitro sta per porre fine alla contesa, l'andamento della gara è chiaramente a senso unico, il senso della capolista, squadra che ha pagato dazio in una sola circostanza (proprio con la Settignanese) salvo poi inanellare sedici successi e un solo pari. Ai biancoblu sono sufficienti dieci minuti per cancellare lo zero dal tabellone. E poco importa se il tiro che Kodra lascia partire dal vertice destro dell'area ha più del fortuito che del voluto. Il gol lampo sembrerebbe dare il la ad una goleada senza intoppi e invece quest'ultimo è proprio dietro l'angolo. Il calcio di rigore che Giglione assegna ai fiorentini è figlio di una delle rarissime incurisioni di Meucci e compagni dalle parti di Bertini. Se ne rende protagonista Asani che viene falciato dall'estremo avversario costringendo il fischietto della sezione del Valdarno ad indicare il dischetto: sul pallone ci va Bindi che fa uno a uno. Il pari del Belmonte condisce il match di un pizzico di verve che però scemerà appena due minuti più tardi: Serrotti fa tutto da solo, entra in area e fulmina Ugolini. Il ritrovato vantaggio rasserena la capolista che riprende a tessere trame offensive, sfiora il tris quando ancora Serrotti scarica da fuori e, sulla ribattuta dell'estremo ospite, Quadri cilecca un pallone che aspettava solo di essere accompagnato in porta, ma lo realizza grazie al pregevole interno destro di Mannini. Che la ripresa si svolgerà sulla stessa falsa riga dei primi trentacinque lo si capisce già al primo minuto quando l'inesauribile Serrotti costringe Ugolini ancora una volta a riprendere il pallone dal fondo della porta. E sarebbe il suo giorno se cinque minuti più tardi non calciasse incredibilmente fuori dallo specchio la respinta corta del numero uno del Belmonte sull'ennesimo tiro che lo stesso esterno destro scaglia dalle sue parti. Solo doppietta dunque per Serrotti, ma doppietta anche per Quadri che al 33' e al 37' suggella il punteggio tennistico del Ponte con un tocco ravvicinato che vale il pokerissimo, una deliziosa palombella a scavalcare l'uscita disperata di Ugolini per il sesto gol che chiude definitivamente una contesa viva solo nel primo quarto d'ora.

PONTASSIEVE : Bertini, Kodra, Serrotti M., Sarti, Rosi, Giuliani (De Palma), Serrotti T., Salvadori, Quadri, Manetti (Etienne), Mannini (Bruschini). A disp.: Cecchini, Paggetti, Etienne, Bacocci. All.: Manuelli.<br >BELMONTE: Ugolini, Irenei, Cardi (Taddei), Hasani, Truschi (Della Bella), Meucci (Montecchi), Bindi, Massini (Forconi), Stellini (Boschi), Salvini (Rudi), Cecconi (Rudaj), Massini (Forconi).<br > ARBITRO: Giglione sez. Valdarno.<br > RETI: 10' Kodra, 16' Bindi, 18', 36' Serrotti T., 33' Mannini, 68' e 72' Quadri. Della serie, quando gli stimoli fanno la differenza. E questa volta &egrave; toccato al Belmonte dover fare i conti con la fame di primato del Pontassieve, con la determinazione di una squadra che comanda il girone e non ha alcuna intenzione di farsi riprendere da una Settignanese tre punti dietro appena. Se si esclude il gol del momentaneo pareggio a firma di Bindi e il missile con cui Rudaj scalfisce il palo della porta di Bertini quando l'arbitro sta per porre fine alla contesa, l'andamento della gara &egrave; chiaramente a senso unico, il senso della capolista, squadra che ha pagato dazio in una sola circostanza (proprio con la Settignanese) salvo poi inanellare sedici successi e un solo pari. Ai biancoblu sono sufficienti dieci minuti per cancellare lo zero dal tabellone. E poco importa se il tiro che Kodra lascia partire dal vertice destro dell'area ha pi&ugrave; del fortuito che del voluto. Il gol lampo sembrerebbe dare il la ad una goleada senza intoppi e invece quest'ultimo &egrave; proprio dietro l'angolo. Il calcio di rigore che Giglione assegna ai fiorentini &egrave; figlio di una delle rarissime incurisioni di Meucci e compagni dalle parti di Bertini. Se ne rende protagonista Asani che viene falciato dall'estremo avversario costringendo il fischietto della sezione del Valdarno ad indicare il dischetto: sul pallone ci va Bindi che fa uno a uno. Il pari del Belmonte condisce il match di un pizzico di verve che per&ograve; scemer&agrave; appena due minuti pi&ugrave; tardi: Serrotti fa tutto da solo, entra in area e fulmina Ugolini. Il ritrovato vantaggio rasserena la capolista che riprende a tessere trame offensive, sfiora il tris quando ancora Serrotti scarica da fuori e, sulla ribattuta dell'estremo ospite, Quadri cilecca un pallone che aspettava solo di essere accompagnato in porta, ma lo realizza grazie al pregevole interno destro di Mannini. Che la ripresa si svolger&agrave; sulla stessa falsa riga dei primi trentacinque lo si capisce gi&agrave; al primo minuto quando l'inesauribile Serrotti costringe Ugolini ancora una volta a riprendere il pallone dal fondo della porta. E sarebbe il suo giorno se cinque minuti pi&ugrave; tardi non calciasse incredibilmente fuori dallo specchio la respinta corta del numero uno del Belmonte sull'ennesimo tiro che lo stesso esterno destro scaglia dalle sue parti. Solo doppietta dunque per Serrotti, ma doppietta anche per Quadri che al 33' e al 37' suggella il punteggio tennistico del Ponte con un tocco ravvicinato che vale il pokerissimo, una deliziosa palombella a scavalcare l'uscita disperata di Ugolini per il sesto gol che chiude definitivamente una contesa viva solo nel primo quarto d'ora.