• Allievi Regionali GIR.B
  • Castelfiorentino
  • 1 - 0
  • Antignano Banditella


CASTELFIORENTINO: D'Onofrio 6, Ancillotti 6 (66' Gjoni 6,5), Barnini 6,5, Bazelli 6,5, Fornai 6 (69' Salvadori), Pucci 6,5, Numakura 6 (57' Morelli), Signorini 6,5, Puccioni 5,5 (60' Mazzoni), Dosso 6,5, Yang 6,5. All.: Alessio Rubicini.
ANTIGNANO BANDITELLA: Sannino 6 (60' Bientinesi), Chaini 6 (57' Santigli), Gospedini 6,5 (61' Palagi), Minonne 6, Viviani 6,5, Luschi 6,5, Toriani 6, D'Amore 6 (52' Accordino), Nerici 6 (60' Pagni), Rambaldi 6,5 (47' Buffolino), Stagi 6 (57' Tognetti). All.: Dario Giachini.

ARBITRO: Santi.

RETE: 75' Gioni.
NOTE: ammonito Ancillotti. Recupero +2' e +3'.



L'Antignano Banditella è matematicamente campione del girone B degli allievi regionali. Nonostante la sconfitta sul campo del Castelfiorentino, i ragazzi di Giachini possono alzare le braccia al cielo e festeggiare grazie alla contemporanea sconfitta del Pro Livorno, secondo in classifica, a Cascina. Il Castelfiorentino, da parte sua, grazie a questi tre punti, si avvicina al Valdera, che occupa la terza posizione della graduatoria. La gara, nei primi minuti, stenta a decollare: l'Antignano Banditella sente la pressione del match point da sfruttare e appare un po' contratto, il Castelfiorentino prova a far gioco ma difficilmente trova varchi in avanti. La prima palla gol della gara, al 7', arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione: Minonne mette in mezzo dalla tre quarti, Rambaldi gira a rete al volo, la palla si alza di poco sopra la traversa. Al 16' la risposta dei padroni di casa: azione insistita da parte dei ragazzi di Rubicini, Signorini dai venti metri verticalizza per Dosso, che ci prova due volte. Il primo tentativo viene respinto dal corpo di un difensore avversario, il secondo non trova opposizione, ma non è preciso e sfiora l'incrocio dei pali alla destra di Sannino. Tra il 23' ed il 25' l'Antignano Banditella ha due buone occasioni per sbloccare la partita: prima ci prova Gospedini su calcio di punizione, che D'Onofrio respinge con sicurezza, poi l'occasionissima capita sui piedi di Minonne, che si trova solissimo al vertice dell'area piccola e non riesce col destro a trovare lo specchio della porta. La risposta del Castelfiorentino non tarda ad arrivare: sul capovolgimento di fronte infatti è molto insidioso il tiro cross da destra di Barnini che Sannino alza in extremis in corner. Allo scadere della prima frazione torna a provarci la squadra ospite, con Rambaldi su azione d'angolo, ma l'acrobazia del numero dieci livornese all'altezza del primo palo accarezza l'esterno della rete e va sul fondo. Ma l'ultima occasione del primo tempo, nel secondo dei due minuti di recupero concessi dall'arbitro, è di marca gialloblu: Yang se ne va in grande stile a sinistra, mette la palla in mezzo col destro, la difesa allontana al limite, ma sui piedi di Numakura, che col destro conclude non di molto oltre il palo alla sinistra del portiere ospite. La prima frazione termina sul parziale di zero a zero. Nella seconda ci prova all'11' Gospedini dal limite col sinistro, palla sul palo e poi sul fondo, e al 14' Dosso, che non trova lo specchio della porta dai 16 metri. Poi la partita cambia: da Cascina, sugli spalti del Comunale di Castelfiorentino, arriva la notizia che il Pro Livorno ha perso, un boato l'accoglie e anche in campo tutti i giocatori dell'Antignano Banditella iniziano a far festa. Inizia la girandola di sostituzioni, la gara perde d'interesse e il Castelfiorentino ne approfitta, al 75', per siglare il gol della vittoria, con Gjoni, che appoggia in rete da due passi la conclusione a rete di Dosso respinta dal numero dodici avversario Bientinesi. Al triplice fischio dell'arbitro tutti contenti: l'Antignano Banditella, che può festeggiare con ben quattro giornate d'anticipo la vittoria del campionato, e il Castelfiorentino, che conquista l'intera posta in palio.
Jacopo Arrigoni
L'intervista
Dario Giachini e Alessio Lombardi sono i timonieri di una squadra che ha davvero strabiliato: Sapevamo che la squadra era competitiva e che avrebbe potuto lottare per una delle prime tre posizioni - spiega Giachini -. La squadra era stata rinforzata nei settori in cui ne aveva bisogno; dovevamo valutare quanto valevano le avversarie, in particolare le squadre che non conoscevamo. Nel corso del campionato abbiamo capito che la nostra forza era importante e i ragazzi sono stati bravissimi a non perdere mai la concentrazione. Penso che poi la voglia di vincere che si era accumulata in questi anni ha fatto il resto . Un gruppo che lei e Lombardi conoscete bene: Lo scorso anno non avevamo questo gruppo, ma tanti di loro vennero con me ed Alessio Lombardi . Siete una coppia di allenatore affiatati. Ci completiamo: giocavamo insieme; lui era attaccante, io un difensore.. Una volta preso il largo non vi siete fatti avvicinare da nessuno.. Era un campionato difficile: anche le partite contro le squadre che lottavano per non retrocedere non erano mai scontate. I ragazzi hanno sempre avuto la tensione giusta e sono riusciti ad affrontare tutte le partite con uno spirito vincente. In questo anno molti ragazzi importati sono stati fuori a lungo: il gruppo ampio di venti giocatori ci ha consentito di sopperire alle assenze. Hanno spesso partecipato ragazzi del '95, che non a caso ha vinto il proprio campionato provinciale . Ci dica in particolare un pregio del suo gruppo. Attualmente siamo la difesa meno battuta del campionato: dunque direi la solidità difensiva. Poi la consapevolezza dei nostri mezzi . Come si sarebbe comportata secondo lei la sua squadra nel girone di élite? Penso che avrebbe fatto un campionato importante; non certo per vincerlo, perché le prime cinque-sei squadre sono più complete, ma i nostri ragazzi avrebbero potuto distinguersi . Qualche ringraziamento? Io e Lombardi ringraziamo Giuliani, Langella e tutta la società: le vittorie sono frutto del lavoro di tutta la società. I dirigenti ci hanno aiutato e consigliato a gestire nel migliore dei modi il gruppo, senza lasciarci mai da soli. La nostra società in una settimana ha vinto tre campionati, vittorie che arrivano a testimonianza dell'ottimo lavoro che è stato svolto . Peccato soltanto che con questa vittoria finisca la stagione.. Secondo me non è giusto che non ci sia un seguito al campionato: mi sarebbe piaciuto giocare contro la vincente del girone di élite e giocarci il titolo regionale. Avremmo perso sicuramente, ma ci sarebbe piaciuto giocarcela. Credo che sarebbe stato un giusto premio per questi ragazzi .

CASTELFIORENTINO: D'Onofrio 6, Ancillotti 6 (66' Gjoni 6,5), Barnini 6,5, Bazelli 6,5, Fornai 6 (69' Salvadori), Pucci 6,5, Numakura 6 (57' Morelli), Signorini 6,5, Puccioni 5,5 (60' Mazzoni), Dosso 6,5, Yang 6,5. All.: Alessio Rubicini.<br >ANTIGNANO BANDITELLA: Sannino 6 (60' Bientinesi), Chaini 6 (57' Santigli), Gospedini 6,5 (61' Palagi), Minonne 6, Viviani 6,5, Luschi 6,5, Toriani 6, D'Amore 6 (52' Accordino), Nerici 6 (60' Pagni), Rambaldi 6,5 (47' Buffolino), Stagi 6 (57' Tognetti). All.: Dario Giachini.<br > ARBITRO: Santi.<br > RETE: 75' Gioni.<br >NOTE: ammonito Ancillotti. Recupero +2' e +3'. L'Antignano Banditella &egrave; matematicamente campione del girone B degli allievi regionali. Nonostante la sconfitta sul campo del Castelfiorentino, i ragazzi di Giachini possono alzare le braccia al cielo e festeggiare grazie alla contemporanea sconfitta del Pro Livorno, secondo in classifica, a Cascina. Il Castelfiorentino, da parte sua, grazie a questi tre punti, si avvicina al Valdera, che occupa la terza posizione della graduatoria. La gara, nei primi minuti, stenta a decollare: l'Antignano Banditella sente la pressione del match point da sfruttare e appare un po' contratto, il Castelfiorentino prova a far gioco ma difficilmente trova varchi in avanti. La prima palla gol della gara, al 7', arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione: Minonne mette in mezzo dalla tre quarti, Rambaldi gira a rete al volo, la palla si alza di poco sopra la traversa. Al 16' la risposta dei padroni di casa: azione insistita da parte dei ragazzi di Rubicini, Signorini dai venti metri verticalizza per Dosso, che ci prova due volte. Il primo tentativo viene respinto dal corpo di un difensore avversario, il secondo non trova opposizione, ma non &egrave; preciso e sfiora l'incrocio dei pali alla destra di Sannino. Tra il 23' ed il 25' l'Antignano Banditella ha due buone occasioni per sbloccare la partita: prima ci prova Gospedini su calcio di punizione, che D'Onofrio respinge con sicurezza, poi l'occasionissima capita sui piedi di Minonne, che si trova solissimo al vertice dell'area piccola e non riesce col destro a trovare lo specchio della porta. La risposta del Castelfiorentino non tarda ad arrivare: sul capovolgimento di fronte infatti &egrave; molto insidioso il tiro cross da destra di Barnini che Sannino alza in extremis in corner. Allo scadere della prima frazione torna a provarci la squadra ospite, con Rambaldi su azione d'angolo, ma l'acrobazia del numero dieci livornese all'altezza del primo palo accarezza l'esterno della rete e va sul fondo. Ma l'ultima occasione del primo tempo, nel secondo dei due minuti di recupero concessi dall'arbitro, &egrave; di marca gialloblu: Yang se ne va in grande stile a sinistra, mette la palla in mezzo col destro, la difesa allontana al limite, ma sui piedi di Numakura, che col destro conclude non di molto oltre il palo alla sinistra del portiere ospite. La prima frazione termina sul parziale di zero a zero. Nella seconda ci prova all'11' Gospedini dal limite col sinistro, palla sul palo e poi sul fondo, e al 14' Dosso, che non trova lo specchio della porta dai 16 metri. Poi la partita cambia: da Cascina, sugli spalti del Comunale di Castelfiorentino, arriva la notizia che il Pro Livorno ha perso, un boato l'accoglie e anche in campo tutti i giocatori dell'Antignano Banditella iniziano a far festa. Inizia la girandola di sostituzioni, la gara perde d'interesse e il Castelfiorentino ne approfitta, al 75', per siglare il gol della vittoria, con Gjoni, che appoggia in rete da due passi la conclusione a rete di Dosso respinta dal numero dodici avversario Bientinesi. Al triplice fischio dell'arbitro tutti contenti: l'Antignano Banditella, che pu&ograve; festeggiare con ben quattro giornate d'anticipo la vittoria del campionato, e il Castelfiorentino, che conquista l'intera posta in palio.<br >Jacopo Arrigoni<br >L'intervista<br ><b>Dario Giachini</b> e <b>Alessio Lombardi</b> sono i timonieri di una squadra che ha davvero strabiliato: <b>Sapevamo che la squadra era competitiva e che avrebbe potuto lottare per una delle prime tre posizioni </b>- spiega Giachini -<b>. La squadra era stata rinforzata nei settori in cui ne aveva bisogno; dovevamo valutare quanto valevano le avversarie, in particolare le squadre che non conoscevamo. Nel corso del campionato abbiamo capito che la nostra forza era importante e i ragazzi sono stati bravissimi a non perdere mai la concentrazione. Penso che poi la voglia di vincere che si era accumulata in questi anni ha fatto il resto</b> . Un gruppo che lei e Lombardi conoscete bene: <b>Lo scorso anno non avevamo questo gruppo, ma tanti di loro vennero con me ed Alessio Lombardi</b> . Siete una coppia di allenatore affiatati. <b>Ci completiamo: giocavamo insieme; lui era attaccante, io un difensore..</b> Una volta preso il largo non vi siete fatti avvicinare da nessuno.. <b>Era un campionato difficile: anche le partite contro le squadre che lottavano per non retrocedere non erano mai scontate. I ragazzi hanno sempre avuto la tensione giusta e sono riusciti ad affrontare tutte le partite con uno spirito vincente. In questo anno molti ragazzi importati sono stati fuori a lungo: il gruppo ampio di venti giocatori ci ha consentito di sopperire alle assenze. Hanno spesso partecipato ragazzi del '95, che non a caso ha vinto il proprio campionato provinciale</b> . Ci dica in particolare un pregio del suo gruppo. <b>Attualmente siamo la difesa meno battuta del campionato: dunque direi la solidit&agrave; difensiva. Poi la consapevolezza dei nostri mezzi</b> . Come si sarebbe comportata secondo lei la sua squadra nel girone di &eacute;lite? <b>Penso che avrebbe fatto un campionato importante; non certo per vincerlo, perch&eacute; le prime cinque-sei squadre sono pi&ugrave; complete, ma i nostri ragazzi avrebbero potuto distinguersi</b> . Qualche ringraziamento? <b>Io e Lombardi ringraziamo Giuliani, Langella e tutta la societ&agrave;: le vittorie sono frutto del lavoro di tutta la societ&agrave;. I dirigenti ci hanno aiutato e consigliato a gestire nel migliore dei modi il gruppo, senza lasciarci mai da soli. La nostra societ&agrave; in una settimana ha vinto tre campionati, vittorie che arrivano a testimonianza dell'ottimo lavoro che &egrave; stato svolto</b> . Peccato soltanto che con questa vittoria finisca la stagione.. <b>Secondo me non &egrave; giusto che non ci sia un seguito al campionato: mi sarebbe piaciuto giocare contro la vincente del girone di &eacute;lite e giocarci il titolo regionale. Avremmo perso sicuramente, ma ci sarebbe piaciuto giocarcela. Credo che sarebbe stato un giusto premio per questi ragazzi</b> .




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