• Juniores Regionali GIR.C
  • Calenzano
  • 0 - 3
  • Rinascita Doccia


CALENZANO: Banchi, Benelli (Prepelita), Mouvine, Catarzi, Ugolini, Giomi, Vita, Neri, Festa, Rinfroschi, Scognamiglio. A disp.: Fiori, Foschini, Grieco, Cotroneo, Nigi, Messeri. All.: Enrico Romei.
RINASCITA DOCCIA: Capanni, Maranci, Sodi, Spitale, Pezzatini, Talanti, Gori, Bastianini, Eclizietta, Bonciani, Bartolini. A disp.: Fanetti, Peparini, Lippini, Bruni, Conti, Lutaj, Elia. All.: Antonio Berti.

ARBITRO: Failla Rifici di Firenze.

RETI: 41' rig. e 47' Bonciani, 82' Elia.



Il Rinascita Doccia vince con merito e senza problemi al Paolo Magnolfi , riprendendo così in classifica una posizione che gli compete, vista la potenzialità della squadra, il gioco espresso e le notevoli individualità. I sestesi hanno dato prova di compattezza, forza e fluidità. Metterei sul piedistallo dei migliori i due centrocampisti Bastianini e Bonciani e gli esterni Gori e Bartolini che hanno fatto la differenza ma la diagonale centrale composta da Spitale e Pezzatini con l'aggiunta di Talanti, esterno propulsivo, mi hanno fatto una grande impressione. Il Calenzano di contro, incerottato da notevoli assenze, visto nell'occasione pone la dirigenza ad un bivio. Confermare Enrico Romei e andare diritti verso la retrocessione (i locali per salvarsi devono occupare la quint'ultima posizione in quanto già retrocessi nella precedente stagione e ripescati) e quello che ha proposto il tecnico fino a questo momento è sicuramente poco, pochissimo, visto che siamo all'inizio del girone di ritorno oppure esonerarlo, dare una scossa alla squadra e tentare il capovolgimento dei valori. Prendere un allenatore (tipo Rinfroschi) e buttare per l'aria il cappello. La scelta non sembra obbligata, tutt'altro ma merita sicuramente un'analisi e deve verificare quali possono essere le conseguenze. Ma se continua così, la retrocessione non è un miraggio ma può essere un inevitabile punto di arrivo del percorso. Di certo gli juniores regionali non possono essere il banco degli esperimenti. Vedi Bertini nelle precedenti gare, vedi Rinfroschi in questa. I giocatori che fanno parte della prima squadra non possono essere recuperati, giocando negli juniores. Non aggiungono nulla al proprio valore, anzi tolgono qualcosa. E su questo punto l'allenatore c'entra il giusto. Si parte e fra i locali mancano Balloni e Berretti in difesa, Cerciello squalificato fino al termine della stagione in attacco e Toccafondi, talentuoso centrocampista, a torto criticato, in quanto solo dai suoi piedi possono partire palloni importanti in fase offensiva. Continua il mistero Domenico Foschini: il ragazzo ancora in panchina dall'inizio non sarà nelle migliori condizioni e probabilmente avrà problemi di tenuta ma è l'unico nella squadra calenzanese a tenere alta la squadra e a guadagnare e giocare palloni importanti in attacco. Il Doccia fin dai primi minuti dimostra la propria superiorità tecnica, tattica e agonistica. Imposta che è un piacere, svariano gli esterni, gioca, raccatta, gioca tanti palloni. Ci prova Rinfroschi dalla distanza, la replica sestese è affidata a Talanti che manda alto da posizione invitante e a Bonciani. Il tempo scorre via inesorabile ma il pari del taccuino e del campo viene interrotto non da un'emozione ma da un fallo commesso in area da Scognamiglio su Bartolini. E' rigore per il direttore di gara e anche per il sottoscritto. Va alla battuta dagli undici metri Bonciani, tira forte e in maniera vincente e così all'intervallo il Doccia è in vantaggio. L'inizio della ripresa è traumatica per la squadra di Romei: esce in maniera scomposta l'estremo Banchi che commette fallo su un avversario (Bartolini), l'arbitro ammonisce il portiere di casa e assegna un calcio di punizione dal limite agli ospiti. Va alla battuta ancora Leonardo Bonciani e mette il pallone in rete con una conclusione che non trova ostacoli da parte degli avversari. Partita praticamente chiusa qui, nei minuti finali della prima frazione e in quelli iniziali della ripresa. C'è tempo nella ripresa per cambiare una bandierina, per effettuare i cambi e per registrare la forza nulla dei padroni di casa alla ricerca di un gol che avrebbe potuto riaprire la contesa. Così nel finale, dopo che Banchi si era opposto con bravura ad una conclusione degli avversari, c'è tempo per registrare il terzo gol messo a segno dal nuovo entrato Elia per la squadra di Berti. Sostanzialmente corretta, la gara può andare in archivio. Doccia rigenerato e lanciato verso le posizioni consone al suo valore, Calenzano alla ricerca della bussola. Ma se non si cambia l'allenatore ora (e si doveva fare molto prima..), quando si fa, quando i libri sono chiusi? Oculata la direzione arbitrale.

Calciatoripiù: Spitale, Pezzatini, Bartolini, Bonciani (Rinascita Doccia).


Alessio Facchini CALENZANO: Banchi, Benelli (Prepelita), Mouvine, Catarzi, Ugolini, Giomi, Vita, Neri, Festa, Rinfroschi, Scognamiglio. A disp.: Fiori, Foschini, Grieco, Cotroneo, Nigi, Messeri. All.: Enrico Romei.<br >RINASCITA DOCCIA: Capanni, Maranci, Sodi, Spitale, Pezzatini, Talanti, Gori, Bastianini, Eclizietta, Bonciani, Bartolini. A disp.: Fanetti, Peparini, Lippini, Bruni, Conti, Lutaj, Elia. All.: Antonio Berti.<br > ARBITRO: Failla Rifici di Firenze.<br > RETI: 41' rig. e 47' Bonciani, 82' Elia. Il Rinascita Doccia vince con merito e senza problemi al Paolo Magnolfi , riprendendo cos&igrave; in classifica una posizione che gli compete, vista la potenzialit&agrave; della squadra, il gioco espresso e le notevoli individualit&agrave;. I sestesi hanno dato prova di compattezza, forza e fluidit&agrave;. Metterei sul piedistallo dei migliori i due centrocampisti Bastianini e Bonciani e gli esterni Gori e Bartolini che hanno fatto la differenza ma la diagonale centrale composta da Spitale e Pezzatini con l'aggiunta di Talanti, esterno propulsivo, mi hanno fatto una grande impressione. Il Calenzano di contro, incerottato da notevoli assenze, visto nell'occasione pone la dirigenza ad un bivio. Confermare Enrico Romei e andare diritti verso la retrocessione (i locali per salvarsi devono occupare la quint'ultima posizione in quanto gi&agrave; retrocessi nella precedente stagione e ripescati) e quello che ha proposto il tecnico fino a questo momento &egrave; sicuramente poco, pochissimo, visto che siamo all'inizio del girone di ritorno oppure esonerarlo, dare una scossa alla squadra e tentare il capovolgimento dei valori. Prendere un allenatore (tipo Rinfroschi) e buttare per l'aria il cappello. La scelta non sembra obbligata, tutt'altro ma merita sicuramente un'analisi e deve verificare quali possono essere le conseguenze. Ma se continua cos&igrave;, la retrocessione non &egrave; un miraggio ma pu&ograve; essere un inevitabile punto di arrivo del percorso. Di certo gli juniores regionali non possono essere il banco degli esperimenti. Vedi Bertini nelle precedenti gare, vedi Rinfroschi in questa. I giocatori che fanno parte della prima squadra non possono essere recuperati, giocando negli juniores. Non aggiungono nulla al proprio valore, anzi tolgono qualcosa. E su questo punto l'allenatore c'entra il giusto. Si parte e fra i locali mancano Balloni e Berretti in difesa, Cerciello squalificato fino al termine della stagione in attacco e Toccafondi, talentuoso centrocampista, a torto criticato, in quanto solo dai suoi piedi possono partire palloni importanti in fase offensiva. Continua il mistero Domenico Foschini: il ragazzo ancora in panchina dall'inizio non sar&agrave; nelle migliori condizioni e probabilmente avr&agrave; problemi di tenuta ma &egrave; l'unico nella squadra calenzanese a tenere alta la squadra e a guadagnare e giocare palloni importanti in attacco. Il Doccia fin dai primi minuti dimostra la propria superiorit&agrave; tecnica, tattica e agonistica. Imposta che &egrave; un piacere, svariano gli esterni, gioca, raccatta, gioca tanti palloni. Ci prova Rinfroschi dalla distanza, la replica sestese &egrave; affidata a Talanti che manda alto da posizione invitante e a Bonciani. Il tempo scorre via inesorabile ma il pari del taccuino e del campo viene interrotto non da un'emozione ma da un fallo commesso in area da Scognamiglio su Bartolini. E' rigore per il direttore di gara e anche per il sottoscritto. Va alla battuta dagli undici metri Bonciani, tira forte e in maniera vincente e cos&igrave; all'intervallo il Doccia &egrave; in vantaggio. L'inizio della ripresa &egrave; traumatica per la squadra di Romei: esce in maniera scomposta l'estremo Banchi che commette fallo su un avversario (Bartolini), l'arbitro ammonisce il portiere di casa e assegna un calcio di punizione dal limite agli ospiti. Va alla battuta ancora Leonardo Bonciani e mette il pallone in rete con una conclusione che non trova ostacoli da parte degli avversari. Partita praticamente chiusa qui, nei minuti finali della prima frazione e in quelli iniziali della ripresa. C'&egrave; tempo nella ripresa per cambiare una bandierina, per effettuare i cambi e per registrare la forza nulla dei padroni di casa alla ricerca di un gol che avrebbe potuto riaprire la contesa. Cos&igrave; nel finale, dopo che Banchi si era opposto con bravura ad una conclusione degli avversari, c'&egrave; tempo per registrare il terzo gol messo a segno dal nuovo entrato Elia per la squadra di Berti. Sostanzialmente corretta, la gara pu&ograve; andare in archivio. Doccia rigenerato e lanciato verso le posizioni consone al suo valore, Calenzano alla ricerca della bussola. Ma se non si cambia l'allenatore ora (e si doveva fare molto prima..), quando si fa, quando i libri sono chiusi? Oculata la direzione arbitrale. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Spitale, Pezzatini, Bartolini, Bonciani (Rinascita Doccia).</b> Alessio Facchini




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