• Juniores Regionali GIR.C
  • Pieta 2004
  • 1 - 0
  • Poggio a Caiano


PIETA' 2004: Brachi 5.5, Campolmi Co. 6.5, Sarti 6, Zanobini 6, Mariotti 6.5, Rindi 6, Campolmi Cesare 6.5 (93' Bertozzi n.g.), Albini 6, Pucci 5.5 (65' Meca 5.5), Palloni 6.5, Maresia 6 (75' Bennati n.g.). A disp.: Meier. All.: Gianni Cristiani.
POGGIO A CAIANO: Rosato 6, Nerini 5.5 (85' Coppini n.g.), Ceni 6.5, Ercolani 6.5, Palma 6, Rigoli 6.5, Paladini 6 (65' Conti 6.5), Scanavini 6, Ballerini 6.5 (74' Caligiuri n.g.), Capece 6.5 (78' Guidarelli n.g.), Santetti 6.5 (50' Berselli 5.5). A disp.: Donati, Pagani. All.: Giacomo Navanzino.

ARBITRO: Zoppi di Firenze 5.

RETE: 47' Cesare Campolmi.



Alla fine conta solo il risultato ed il campo dà ragione ai padroni di casa che conquistano un prezioso bottino pieno. Se invece si guarda la qualità ed il volume di gioco, allora ai punti l'avrebbero spuntata i ragazzi di Navanzino. Ma si sa che il calcio, a qualsiasi livello, è questo: chi segna, vince. Sembra banale ma è così e il guizzo di Cesare Campolmi rende vana ogni altra considerazione. Prima emozione della partita al 3' quando Nerini serve Capece, bel diagonale con palla che lambisce il palo. All'8' bel cross nell'area locale, stacco di testa di Rigoli con palla a lato di un niente. La prima risposta della squadra di Cristiani arriva al 16' quando una punizione di Palloni chiama in causa Rosato che blocca in due tempi. Al 23' uno dei tanti sbagli del signor Zoppi che ferma una regolarissima azione dei locali, conclusa in rete dal destro di Campolmi dopo il fischio arbitrale per una presunta gamba tesa. Al 41', al termine di un periodo di possesso palla quasi costante, la più nitida delle occasioni per i medicei. Lancio in verticale per Paladini che evita il fuorigioco e salta anche Brachi, uscito malamente, con un tocco forse precipitoso che finisce fuori di pochissimo con Capece che arriva tardi per la deviazione. In avvio di ripresa il gol partita. Come accaduto nel primo tempo, Nerini rilancia centralmente all'altezza della propria difesa, sul pallone si inserisce Pucci, prima Rosato ribatte, ma poi, nonostante il tocco, non può nulla sul tap in di Cesare Campolmi. Il Poggio a Caiano riprende ad attaccare senza arrendersi, mostrando oltre al bel gioco, anche carattere. Al 6' Capece si libera bene a destra e centra per Santetti il cui tiro al volo finisce la propria corsa sul palo interno per poi tornare in campo. Al 12' Berselli lancia Scanavini, Brachi in uscita rinvia su Mariotti con palla che rischia di entrare per un clamoroso autogol. Quattro minuti dopo sembra esserci un replay dell'azione precedente con Brachi che stavolta rinvia su Berselli con palla che sfiora la porta. La pressione del Poggio a Caiano è avvolgente, ma la Pietà riesce a difendersi senza correre ulteriori rischi se non su qualche punizione o calcio d'angolo. Al 41' sono anzi i padroni di casa a sfiorare il raddoppio in una delle poche sortite offensive della partita con una mischia risolta da un tocco che finisce di poco fuori. Disastrosa la direzione del signor Zoppi che ne indovina veramente poche, vestendosi tra l'altro con la maglia color viola e confondendosi con i padroni di casa in rosa. Fortuna che la partita è stata tranquilla e correttissima.

Ellerre PIETA' 2004: Brachi 5.5, Campolmi Co. 6.5, Sarti 6, Zanobini 6, Mariotti 6.5, Rindi 6, Campolmi Cesare 6.5 (93' Bertozzi n.g.), Albini 6, Pucci 5.5 (65' Meca 5.5), Palloni 6.5, Maresia 6 (75' Bennati n.g.). A disp.: Meier. All.: Gianni Cristiani.<br >POGGIO A CAIANO: Rosato 6, Nerini 5.5 (85' Coppini n.g.), Ceni 6.5, Ercolani 6.5, Palma 6, Rigoli 6.5, Paladini 6 (65' Conti 6.5), Scanavini 6, Ballerini 6.5 (74' Caligiuri n.g.), Capece 6.5 (78' Guidarelli n.g.), Santetti 6.5 (50' Berselli 5.5). A disp.: Donati, Pagani. All.: Giacomo Navanzino.<br > ARBITRO: Zoppi di Firenze 5.<br > RETE: 47' Cesare Campolmi. Alla fine conta solo il risultato ed il campo d&agrave; ragione ai padroni di casa che conquistano un prezioso bottino pieno. Se invece si guarda la qualit&agrave; ed il volume di gioco, allora ai punti l'avrebbero spuntata i ragazzi di Navanzino. Ma si sa che il calcio, a qualsiasi livello, &egrave; questo: chi segna, vince. Sembra banale ma &egrave; cos&igrave; e il guizzo di Cesare Campolmi rende vana ogni altra considerazione. Prima emozione della partita al 3' quando Nerini serve Capece, bel diagonale con palla che lambisce il palo. All'8' bel cross nell'area locale, stacco di testa di Rigoli con palla a lato di un niente. La prima risposta della squadra di Cristiani arriva al 16' quando una punizione di Palloni chiama in causa Rosato che blocca in due tempi. Al 23' uno dei tanti sbagli del signor Zoppi che ferma una regolarissima azione dei locali, conclusa in rete dal destro di Campolmi dopo il fischio arbitrale per una presunta gamba tesa. Al 41', al termine di un periodo di possesso palla quasi costante, la pi&ugrave; nitida delle occasioni per i medicei. Lancio in verticale per Paladini che evita il fuorigioco e salta anche Brachi, uscito malamente, con un tocco forse precipitoso che finisce fuori di pochissimo con Capece che arriva tardi per la deviazione. In avvio di ripresa il gol partita. Come accaduto nel primo tempo, Nerini rilancia centralmente all'altezza della propria difesa, sul pallone si inserisce Pucci, prima Rosato ribatte, ma poi, nonostante il tocco, non pu&ograve; nulla sul tap in di Cesare Campolmi. Il Poggio a Caiano riprende ad attaccare senza arrendersi, mostrando oltre al bel gioco, anche carattere. Al 6' Capece si libera bene a destra e centra per Santetti il cui tiro al volo finisce la propria corsa sul palo interno per poi tornare in campo. Al 12' Berselli lancia Scanavini, Brachi in uscita rinvia su Mariotti con palla che rischia di entrare per un clamoroso autogol. Quattro minuti dopo sembra esserci un replay dell'azione precedente con Brachi che stavolta rinvia su Berselli con palla che sfiora la porta. La pressione del Poggio a Caiano &egrave; avvolgente, ma la Piet&agrave; riesce a difendersi senza correre ulteriori rischi se non su qualche punizione o calcio d'angolo. Al 41' sono anzi i padroni di casa a sfiorare il raddoppio in una delle poche sortite offensive della partita con una mischia risolta da un tocco che finisce di poco fuori. Disastrosa la direzione del signor Zoppi che ne indovina veramente poche, vestendosi tra l'altro con la maglia color viola e confondendosi con i padroni di casa in rosa. Fortuna che la partita &egrave; stata tranquilla e correttissima. Ellerre




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