• Juniores Regionali GIR.C
  • Porta Romana
  • 1 - 1
  • Calenzano


PORTA ROMANA: Compagnoni, Stella (67' Lauri), Narcisi (45' Giovannoni), Moreno (71' Ricapito), Giachi, Faggioli, Morici, Nutini, Bartalesi (25' Rogai), Pinzauti (56' Viciani), Stoppioni. A disp.: Martelluzzi, Orefice. All.: Simone Susini.
CALENZANO: Banchi, Benelli, Mouhcine, Catarzi (76' Neri), Berretti, Ugolini, Scognamiglio (79' Balloni), Vita, Festa (63' Foschini), Toccafondi, Cerciello (69' Di Bella). A disp.: Giomi, Nigi. All.: Enrico Romei.

ARBITRO: Francesco Ballarino di Firenze

RETI: 4' Nutini, 90' rig. Toccafondi.
NOTE: ammoniti al 36' Stella, al 50' Faggioli, al 57' Scognamiglio, al 78' Neri. Espulso Nutini al 90'.



Partita equilibrata e divertente, ricca di buone giocate ma anche di errori in fase di impostazione, decisa - purtroppo - alla fine da alcune decisioni arbitrali non platealmente ingiuste, ma comunque decisive, e - si sa - quando il direttore di gara, con le sue decisioni, influenza pesantemente il risultato, dà sempre adito a polemiche che non dovrebbero esserci su un campo da calcio. Mister Susini manda in campo i suoi ragazzi con un 4-4-1-1 retto dalla punta Bartalesi, che però sarà costretta a lasciare il campo al 25' per un infortunio, costringendo il mister a cambiare schema tattico, che diventa un 4-5-1 molto denso a centrocampo è pericoloso soprattutto per la velocità degli interpreti (Stoppioni e Pinzauti) in contropiede. Schieramento speculare per gli ospiti, che si affidano all'imprevedibilità di Festa e Toccafondi davanti, supportati da due ali molto rapide come Scognamiglio e Cerciello.
Per quanto concerne le trame tattiche entrambe le squadre sono aggressive in pressione e vogliose di vincere. In campo regna dunque l'equilibrio, senza che nessuna delle due compagini riesca a surclassare l'altra a centrocampo. È allora una manna per gli arancioneri la rete in avvio di Nutini, arrivata al 4' con un colpo di testa su calcio di punizione. Non demorde (né demerita) comunque il Calenzano, pur penalizzato dallo svantaggio immediato, riuscendo ad arrivare al tiro con pericolosità per ben tre volte nei primi venti minuti, prima con Toccafondi al 14', poi con Scognamiglio ed infine con Cerciello al 17'. In una partita equilibrata sono fondamentali i centrocampisti centrali, che devono essere capaci di costruire gioco ma anche di recuperare palloni importanti: da questo punto di vista interpretano bene la gara sia Nutini che Moreno (e, dal 25', anche Rogai, subentrato a Bartalesi), autori di alcuni recuperi energici e decisi; non sono invece altrettanto efficaci i centrocampisti avversari Vita e Catarzi, per questo spesso i padroni di casa incontrano meno difficoltà degli ospiti ad arrivare nei pressi dell'area di rigore avversaria, come ad esempio al 19' quando Bartalesi viene servito dopo una buona azione sulla destra e riesce a concludere in rovesciata, spedendo il pallone fuori di pochissimo. Al duplice fischio di Ballarino - fortemente criticato del pubblico e dai giocatori ospiti per alcune scelte, a detta loro, parziali - il risultato è ancora fermo sull'uno a zero, ma la partita sembra avere ancora molto da dire. Nel secondo atto di gioco è nuovamente l'equilibrio a farla da padrone e come spesso capita il grande equilibrio si dimostra nemico dello spettacolo. Infatti per tutti i secondi 45' si contano sulle dita di una mano i tiri in porta, anche se i rossoblu si fanno sempre più insistenti con le loro offensive via via che scorrono i minuti: forse per la stanchezza degli avversari o forse per la determinata ricerca del pareggio la mole di gioco prodotta dagli ospiti aumenta considerevolmente, pur mai accompagnata da una finalizzazione altrettanto efficace. L'episodio che riequilibra la partita è al 90', quando su un'azione innocua e apparentemente non decisiva, viene concesso un rigore agli ospiti per un fallo a centro area di Nutini, che si procura in questo modo anche il cartellino rosso. Dal dischetto si presenta Toccafondi, che segna con freddezza. Al triplice fischio il risultato è di 1-1, un risultato che non soddisfa nessuna delle due squadre, ma che anzi provoca numerose proteste rivolte all'arbitro Ballarino, che a onor del vero sembra aver perso il bandolo della matassa a fine gara.

Calciatoripiù
: si comporta sicuramente meglio il Porta Romana, che riesce a costruire azioni più incisive durante tutti i novanta minuti. Nonostante l'espulsione nel finale il migliore è Nutini, che si impone con esperienza a centrocampo, sia in fase di recupero palla che in fase di impostazione; anche il compagno di reparto Moreno gioca una buona gara, anche se con meno grinta e precisione. Si distingue anche Faggioli in difesa, solido sui palloni alti e impeccabile in chiusura. Ottima infine la prestazione di Stoppioni, che è riuscito a rendersi pericoloso sia da ala nella prima parte di gara, sia da punta all'uscita di Bartalesi, pur lottando contro due centrali molto fisici. Meno buona invece la gara dei giocatori ospiti, i quali, anche se producono molto gioco soprattutto nel secondo tempo, non riescono mai ad avere la precisione e la lucidità necessarie per mandare in porta un compagno o per tirare verso lo specchio. Comunque buona la gara di Scognamiglio, che si è distinto in rapidità sia di piedi che di decisioni, ma non demerita nemmeno Toccafondi, che si impegna in tutti i novanta minuti in attacco e riesce a trovare la gioia del gol nel finale.

Filippo Ungar PORTA ROMANA: Compagnoni, Stella (67' Lauri), Narcisi (45' Giovannoni), Moreno (71' Ricapito), Giachi, Faggioli, Morici, Nutini, Bartalesi (25' Rogai), Pinzauti (56' Viciani), Stoppioni. A disp.: Martelluzzi, Orefice. All.: Simone Susini.<br >CALENZANO: Banchi, Benelli, Mouhcine, Catarzi (76' Neri), Berretti, Ugolini, Scognamiglio (79' Balloni), Vita, Festa (63' Foschini), Toccafondi, Cerciello (69' Di Bella). A disp.: Giomi, Nigi. All.: Enrico Romei.<br > ARBITRO: Francesco Ballarino di Firenze<br > RETI: 4' Nutini, 90' rig. Toccafondi. <br >NOTE: ammoniti al 36' Stella, al 50' Faggioli, al 57' Scognamiglio, al 78' Neri. Espulso Nutini al 90'. Partita equilibrata e divertente, ricca di buone giocate ma anche di errori in fase di impostazione, decisa - purtroppo - alla fine da alcune decisioni arbitrali non platealmente ingiuste, ma comunque decisive, e - si sa - quando il direttore di gara, con le sue decisioni, influenza pesantemente il risultato, d&agrave; sempre adito a polemiche che non dovrebbero esserci su un campo da calcio. Mister Susini manda in campo i suoi ragazzi con un 4-4-1-1 retto dalla punta Bartalesi, che per&ograve; sar&agrave; costretta a lasciare il campo al 25' per un infortunio, costringendo il mister a cambiare schema tattico, che diventa un 4-5-1 molto denso a centrocampo &egrave; pericoloso soprattutto per la velocit&agrave; degli interpreti (Stoppioni e Pinzauti) in contropiede. Schieramento speculare per gli ospiti, che si affidano all'imprevedibilit&agrave; di Festa e Toccafondi davanti, supportati da due ali molto rapide come Scognamiglio e Cerciello.<br >Per quanto concerne le trame tattiche entrambe le squadre sono aggressive in pressione e vogliose di vincere. In campo regna dunque l'equilibrio, senza che nessuna delle due compagini riesca a surclassare l'altra a centrocampo. &Egrave; allora una manna per gli arancioneri la rete in avvio di Nutini, arrivata al 4' con un colpo di testa su calcio di punizione. Non demorde (n&eacute; demerita) comunque il Calenzano, pur penalizzato dallo svantaggio immediato, riuscendo ad arrivare al tiro con pericolosit&agrave; per ben tre volte nei primi venti minuti, prima con Toccafondi al 14', poi con Scognamiglio ed infine con Cerciello al 17'. In una partita equilibrata sono fondamentali i centrocampisti centrali, che devono essere capaci di costruire gioco ma anche di recuperare palloni importanti: da questo punto di vista interpretano bene la gara sia Nutini che Moreno (e, dal 25', anche Rogai, subentrato a Bartalesi), autori di alcuni recuperi energici e decisi; non sono invece altrettanto efficaci i centrocampisti avversari Vita e Catarzi, per questo spesso i padroni di casa incontrano meno difficolt&agrave; degli ospiti ad arrivare nei pressi dell'area di rigore avversaria, come ad esempio al 19' quando Bartalesi viene servito dopo una buona azione sulla destra e riesce a concludere in rovesciata, spedendo il pallone fuori di pochissimo. Al duplice fischio di Ballarino - fortemente criticato del pubblico e dai giocatori ospiti per alcune scelte, a detta loro, parziali - il risultato &egrave; ancora fermo sull'uno a zero, ma la partita sembra avere ancora molto da dire. Nel secondo atto di gioco &egrave; nuovamente l'equilibrio a farla da padrone e come spesso capita il grande equilibrio si dimostra nemico dello spettacolo. Infatti per tutti i secondi 45' si contano sulle dita di una mano i tiri in porta, anche se i rossoblu si fanno sempre pi&ugrave; insistenti con le loro offensive via via che scorrono i minuti: forse per la stanchezza degli avversari o forse per la determinata ricerca del pareggio la mole di gioco prodotta dagli ospiti aumenta considerevolmente, pur mai accompagnata da una finalizzazione altrettanto efficace. L'episodio che riequilibra la partita &egrave; al 90', quando su un'azione innocua e apparentemente non decisiva, viene concesso un rigore agli ospiti per un fallo a centro area di Nutini, che si procura in questo modo anche il cartellino rosso. Dal dischetto si presenta Toccafondi, che segna con freddezza. Al triplice fischio il risultato &egrave; di 1-1, un risultato che non soddisfa nessuna delle due squadre, ma che anzi provoca numerose proteste rivolte all'arbitro Ballarino, che a onor del vero sembra aver perso il bandolo della matassa a fine gara.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: si comporta sicuramente meglio il Porta Romana, che riesce a costruire azioni pi&ugrave; incisive durante tutti i novanta minuti. Nonostante l'espulsione nel finale il migliore &egrave; <b>Nutini</b>, che si impone con esperienza a centrocampo, sia in fase di recupero palla che in fase di impostazione; anche il compagno di reparto <b>Moreno </b>gioca una buona gara, anche se con meno grinta e precisione. Si distingue anche <b>Faggioli </b>in difesa, solido sui palloni alti e impeccabile in chiusura. Ottima infine la prestazione di <b>Stoppioni</b>, che &egrave; riuscito a rendersi pericoloso sia da ala nella prima parte di gara, sia da punta all'uscita di Bartalesi, pur lottando contro due centrali molto fisici. Meno buona invece la gara dei giocatori ospiti, i quali, anche se producono molto gioco soprattutto nel secondo tempo, non riescono mai ad avere la precisione e la lucidit&agrave; necessarie per mandare in porta un compagno o per tirare verso lo specchio. Comunque buona la gara di <b>Scognamiglio</b>, che si &egrave; distinto in rapidit&agrave; sia di piedi che di decisioni, ma non demerita nemmeno <b>Toccafondi</b>, che si impegna in tutti i novanta minuti in attacco e riesce a trovare la gioia del gol nel finale. Filippo Ungar




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