• Esordienti GIR.A
  • Valdarno
  • 4 - 1
  • Affrico


VALDARNO: Campanile, Riminesi (VC), Lepri, Tani, Demichelis, Orsini, Focardi, Dini, Forni, Roschi (C), Vaccaro, Conticelli, Banchetti, Bacciarini. Allenatore Cecconi Antonio
AFFRICO: Pampaloni, Navarria, Nodriano, Gatteschi, Casini, Rensi (VC), Bernini, Farulli, Burchietti (C), Graffeo, Cantini, Marrocco, Salimbeni. Allenatore Chincoli Claudio

ARBITRO: Giglione sez. Valdarno
NOTE: parziali: 0-0, 3-0, 1-1.

RETI: Conticelli 2, Dini, Tani, Farulli.



La partita che e' andata in scena al Madonnino, in un grigio pomeriggio di fine autunno, e' stata avvincente e combattuta, a dispetto del punteggio finale di 4 a 1, che forse penalizza oltremodo i ragazzi di mister Chincoli, autori di una prestazione volitiva e gagliarda, ma puniti dai tutti gialli valdarnesi, protagonisti di un secondo tempo scintillante, coronato da tre gol uno più bello dell'altro. Fin dalle prime battute di gioco si avverte la sensazione che non sarà una passeggiata per la squadra allenata da mister Cecconi, abituata a schiacciare gli avversari nella propria metà campo. La prima ghiotta occasione da gol è infatti per l'Affrico, con Burchietti che supera di slancio il proprio marcatore e si invola verso la porta, ma la sua conclusione si infrange sui piedi di Campanile in uscita. Passa giusto il tempo per assistere ad una serie di corners per i padroni di casa, peraltro senza alcun esito, che i blues si fanno di nuovo minacciosi, con una zuccata di Casini dal cuore dell'area di rigore, che rasenta il palo a portiere battuto.
Prova a reagire il Valdarno e due minuti più tardi Riminesi si inventa una parabola arcuata dai trenta metri, volgarmente detto gocciolone , che per poco non beffa Pampaloni, terminando alto di centimetri.
I gialli canarini macinano gioco e sembrano ora sul punto di poter sbloccare il risultato, prima con una pronta girata a volo di Conticelli, su cross dalla destra di Demichelis, parata a terra dall'estremo fiorentino; poi con Dini, che sottoporta non riesce ad agganciare per un soffio un assist dal settore di destra del solito instancabile stantuffo Demichelis; infine con Lepri, ottimamente smarcato davanti a Pampaloni da una pennellata di Conticelli sempre dall'out di destra, ma la conclusione mancina di prima intenzione del bomber sorvola la traversa. Il pressing dei padroni di casa cresce costantemente e le azioni pericolose fioccano: inizia capitan Roschi che strozza il pallone con il destro, mettendo a lato un calcio di punizione da ottima posizione; trascorre un giro di orologio e Dini manca l'impatto con la sfera per un istante, su traversone dalla destra di un incontenibile Conticelli; passa giusto il tempo di rimettere in gioco il pallone con i piedi da parte del numero uno ospite, che Vaccaro ruba palla sul rinvio, innescando Dini con un pallonetto calibrato, ma il centrattacco di testa non riesce ad imprimere la forza necessaria ed il portiere blocca senza difficoltà. La frazione si chiude con uno spunto personale dell'ispirato Conticelli che, dopo aver saltato in dribbling un difensore, vede uno spiraglio e calcia secco di destro, ma Pampaloni si supera e sventa in angolo. Il secondo tempo si apre in modo traumatico per l'Affrico, con Tani che, pronti via, anticipa secco un avversario e parte come una scheggia, superando in velocità il difensore centrale ed involandosi verso la porta, conservando anche il killer instinct per battere Marrocco con una puntata rasoterra a fil di palo. Gli ospiti non hanno neanche il tempo di metabolizzare lo svantaggio, che vengono di nuovo colpiti a freddo dopo un solo giro di lancette: Conticelli smarcato all'interno dell'area di rigore defilato sulla sinistra, trafigge il portiere con un colpo da biliardo ad incrociare, che si va ad insaccare nell'angolino basso opposto, lasciando esterrefatto un incolpevole Marrocco. I blues sembrano essere in balia dell'avversario e rischiano il tracollo quando, un minuto dopo, Roschi, imbeccato da un passaggio filtrante di Tani, si presenta al cospetto del numero dodici ospite, ma lo grazia centrandolo in pieno con un destro di controbalzo. La squadra fiorentina sbanda paurosamente ed i valdarnesi ne approfittano, affondando il coltello nel burro, ancora con Conticelli, autore di un gol da cineteca: su un'affannosa respinta alta della difesa il centrocampista, spalle alla porta, si coordina e con una mezza girata al volo deposita il pallone esattamente nel set della porta avversaria, suscitando gli scroscianti applausi del pubblico accorso numeroso al Madonnino. Non è ancora finito l'incubo per l'Affrico, perché pochi attimi più tardi, Tani, vera spina nel fianco per la difesa ospite, si incunea in area convergendo dall'out di sinistra e batte a rete con violenza, ma stavolta Marrocco si distende in tuffo e riesce a deviare la sfera in corner. Il tempo va in archivio con i blues che finalmente si svegliano e costruiscono una colossale palla gol, ma sono anche sfortunati, perché il tiro dal limite dell'area di Salimbeni, dopo essersi ben smarcato con una finta, va a sbattere sul palo, finendo poi tra le braccia di Bacciarini. La terza frazione di gioco si inaugura con la freccia Demichelis lanciata a rete, fermata da un brutto e pericoloso fallo da dietro, con il conseguente calcio di punizione dal limite, che però viene mal sfruttato dai gialli di casa. Trascorrono due giri di lancette ed il Valdarno usufruisce di un ennesimo calcio piazzato dal lato sinistro del fronte offensivo, ma la traiettoria ad effetto tagliata del vice capitano Riminesi, attraversa pericolosamente tutto lo specchio della porta e si spegne sul fondo, senza che nessuno riesca ad intervenire. Al termine della successiva azione ben orchestrata, i padroni di casa mettono a segno la quarta marcatura: capitan Roschi impegna severamente il portiere con una sventola dalla distanza, il pallone si impenna nell'area piccola, ed il più lesto ad accorrere è Dini, che prima addomestica il pallone con la testa e poi lo spinge nella rete sguarnita con la fronte. Pochi attimi più tardi è ancora Roschi a cercare il gol, ma la sua bomba di collo destro si schianta in pieno sulla traversa.
Dopo un ulteriore ultimo tentativo di Roschi di iscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori, con una rasoiata insidiosa da fuori area che lambisce il palo, i blu' pervengono in extremis al gol della bandiera: calcio di punizione battuto dal settore destro del fronte di attacco a spiovere nel centro dell'area di rigore, mischia colossale con la difesa che non riesce a spazzar via il pallone, primo tentativo di Burchietti ribattuto, e tap in vincente da pochi passi di Farulli. Non c'è neanche il tempo di mettere la palla al centro del campo, che arriva il triplice fischio arbitrale per sancire la fine delle ostilità.
E' doveroso fare i complimenti ad entrambe le squadre, per aver dato vita ad un match non altamente spettacolare, ma molto vivo e vigoroso, ed a tratti, soprattutto nelle fasi finali, anche spigoloso e costellato da diversi interventi fallosi, comunque tenuto saldamente in pugno dal direttore di gara.
Concluderei dicendo che la brigata di mister Cecconi ha confermato il trend positivo di risultati e di gioco delle ultime giornate, superando brillantemente a pieni voti l'ostico e temuto test Affrico.

Calciatoripiù: Conticelli, Tani, Orsini (Valdarno) - Farulli, Burchietti, Salimbeni (Affrico)


E.R. VALDARNO: Campanile, Riminesi (VC), Lepri, Tani, Demichelis, Orsini, Focardi, Dini, Forni, Roschi (C), Vaccaro, Conticelli, Banchetti, Bacciarini. Allenatore Cecconi Antonio<br >AFFRICO: Pampaloni, Navarria, Nodriano, Gatteschi, Casini, Rensi (VC), Bernini, Farulli, Burchietti (C), Graffeo, Cantini, Marrocco, Salimbeni. Allenatore Chincoli Claudio<br > ARBITRO: Giglione sez. Valdarno<br >NOTE: parziali: 0-0, 3-0, 1-1.<br > RETI: Conticelli 2, Dini, Tani, Farulli. La partita che e' andata in scena al Madonnino, in un grigio pomeriggio di fine autunno, e' stata avvincente e combattuta, a dispetto del punteggio finale di 4 a 1, che forse penalizza oltremodo i ragazzi di mister Chincoli, autori di una prestazione volitiva e gagliarda, ma puniti dai tutti gialli valdarnesi, protagonisti di un secondo tempo scintillante, coronato da tre gol uno pi&ugrave; bello dell'altro. Fin dalle prime battute di gioco si avverte la sensazione che non sar&agrave; una passeggiata per la squadra allenata da mister Cecconi, abituata a schiacciare gli avversari nella propria met&agrave; campo. La prima ghiotta occasione da gol &egrave; infatti per l'Affrico, con Burchietti che supera di slancio il proprio marcatore e si invola verso la porta, ma la sua conclusione si infrange sui piedi di Campanile in uscita. Passa giusto il tempo per assistere ad una serie di corners per i padroni di casa, peraltro senza alcun esito, che i blues si fanno di nuovo minacciosi, con una zuccata di Casini dal cuore dell'area di rigore, che rasenta il palo a portiere battuto.<br >Prova a reagire il Valdarno e due minuti pi&ugrave; tardi Riminesi si inventa una parabola arcuata dai trenta metri, volgarmente detto gocciolone , che per poco non beffa Pampaloni, terminando alto di centimetri.<br >I gialli canarini macinano gioco e sembrano ora sul punto di poter sbloccare il risultato, prima con una pronta girata a volo di Conticelli, su cross dalla destra di Demichelis, parata a terra dall'estremo fiorentino; poi con Dini, che sottoporta non riesce ad agganciare per un soffio un assist dal settore di destra del solito instancabile stantuffo Demichelis; infine con Lepri, ottimamente smarcato davanti a Pampaloni da una pennellata di Conticelli sempre dall'out di destra, ma la conclusione mancina di prima intenzione del bomber sorvola la traversa. Il pressing dei padroni di casa cresce costantemente e le azioni pericolose fioccano: inizia capitan Roschi che strozza il pallone con il destro, mettendo a lato un calcio di punizione da ottima posizione; trascorre un giro di orologio e Dini manca l'impatto con la sfera per un istante, su traversone dalla destra di un incontenibile Conticelli; passa giusto il tempo di rimettere in gioco il pallone con i piedi da parte del numero uno ospite, che Vaccaro ruba palla sul rinvio, innescando Dini con un pallonetto calibrato, ma il centrattacco di testa non riesce ad imprimere la forza necessaria ed il portiere blocca senza difficolt&agrave;. La frazione si chiude con uno spunto personale dell'ispirato Conticelli che, dopo aver saltato in dribbling un difensore, vede uno spiraglio e calcia secco di destro, ma Pampaloni si supera e sventa in angolo. Il secondo tempo si apre in modo traumatico per l'Affrico, con Tani che, pronti via, anticipa secco un avversario e parte come una scheggia, superando in velocit&agrave; il difensore centrale ed involandosi verso la porta, conservando anche il killer instinct per battere Marrocco con una puntata rasoterra a fil di palo. Gli ospiti non hanno neanche il tempo di metabolizzare lo svantaggio, che vengono di nuovo colpiti a freddo dopo un solo giro di lancette: Conticelli smarcato all'interno dell'area di rigore defilato sulla sinistra, trafigge il portiere con un colpo da biliardo ad incrociare, che si va ad insaccare nell'angolino basso opposto, lasciando esterrefatto un incolpevole Marrocco. I blues sembrano essere in balia dell'avversario e rischiano il tracollo quando, un minuto dopo, Roschi, imbeccato da un passaggio filtrante di Tani, si presenta al cospetto del numero dodici ospite, ma lo grazia centrandolo in pieno con un destro di controbalzo. La squadra fiorentina sbanda paurosamente ed i valdarnesi ne approfittano, affondando il coltello nel burro, ancora con Conticelli, autore di un gol da cineteca: su un'affannosa respinta alta della difesa il centrocampista, spalle alla porta, si coordina e con una mezza girata al volo deposita il pallone esattamente nel set della porta avversaria, suscitando gli scroscianti applausi del pubblico accorso numeroso al Madonnino. Non &egrave; ancora finito l'incubo per l'Affrico, perch&eacute; pochi attimi pi&ugrave; tardi, Tani, vera spina nel fianco per la difesa ospite, si incunea in area convergendo dall'out di sinistra e batte a rete con violenza, ma stavolta Marrocco si distende in tuffo e riesce a deviare la sfera in corner. Il tempo va in archivio con i blues che finalmente si svegliano e costruiscono una colossale palla gol, ma sono anche sfortunati, perch&eacute; il tiro dal limite dell'area di Salimbeni, dopo essersi ben smarcato con una finta, va a sbattere sul palo, finendo poi tra le braccia di Bacciarini. La terza frazione di gioco si inaugura con la freccia Demichelis lanciata a rete, fermata da un brutto e pericoloso fallo da dietro, con il conseguente calcio di punizione dal limite, che per&ograve; viene mal sfruttato dai gialli di casa. Trascorrono due giri di lancette ed il Valdarno usufruisce di un ennesimo calcio piazzato dal lato sinistro del fronte offensivo, ma la traiettoria ad effetto tagliata del vice capitano Riminesi, attraversa pericolosamente tutto lo specchio della porta e si spegne sul fondo, senza che nessuno riesca ad intervenire. Al termine della successiva azione ben orchestrata, i padroni di casa mettono a segno la quarta marcatura: capitan Roschi impegna severamente il portiere con una sventola dalla distanza, il pallone si impenna nell'area piccola, ed il pi&ugrave; lesto ad accorrere &egrave; Dini, che prima addomestica il pallone con la testa e poi lo spinge nella rete sguarnita con la fronte. Pochi attimi pi&ugrave; tardi &egrave; ancora Roschi a cercare il gol, ma la sua bomba di collo destro si schianta in pieno sulla traversa.<br >Dopo un ulteriore ultimo tentativo di Roschi di iscrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori, con una rasoiata insidiosa da fuori area che lambisce il palo, i blu' pervengono in extremis al gol della bandiera: calcio di punizione battuto dal settore destro del fronte di attacco a spiovere nel centro dell'area di rigore, mischia colossale con la difesa che non riesce a spazzar via il pallone, primo tentativo di Burchietti ribattuto, e tap in vincente da pochi passi di Farulli. Non c'&egrave; neanche il tempo di mettere la palla al centro del campo, che arriva il triplice fischio arbitrale per sancire la fine delle ostilit&agrave;.<br >E' doveroso fare i complimenti ad entrambe le squadre, per aver dato vita ad un match non altamente spettacolare, ma molto vivo e vigoroso, ed a tratti, soprattutto nelle fasi finali, anche spigoloso e costellato da diversi interventi fallosi, comunque tenuto saldamente in pugno dal direttore di gara.<br >Concluderei dicendo che la brigata di mister Cecconi ha confermato il trend positivo di risultati e di gioco delle ultime giornate, superando brillantemente a pieni voti l'ostico e temuto test Affrico.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Conticelli, Tani, Orsini (Valdarno) - Farulli, Burchietti, Salimbeni (Affrico)</b> E.R.




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