• Terza Categoria
  • LigaCutiglianese
  • 0 - 2
  • Borgo a Buggiano


LIGACUTIGLIANESE: Paolini, Rosati S., Vivarelli, Bonacchi L., Stefani S., Ferrari, Rosati N., Libraro, Bicocchi, Giannoni, Tagliafierro. A disp.: Pagliai, Sichi, Castelli, Stefani T., Pinzauti. All.: Claudio Rosati.
BORGO A BUGGIANO: Stiavelli, Rastelli, Della Rocca, Levacovich, Buonamici, Bonelli, Lomonte, Rosi, Bicchi, Perondi, Perniconi. A disp.: Bertelli, Puccini Filippo, Vaiani, Fantozzi, Finizzola, Schettino, Bonciolini. All.: Matteo Breccia.

ARBITRO: Batini di Pistoia.

RETI: Levacovich, Perniconi.



Trasferta a alta quota per una capolista che dimostra per l'ennesima volta di non soffrire di vertigini. Un gol per tempo e il Borgo a Buggiano passa al Pirandello , casa di una Liga comunque autrice di una prestazione positiva al cospetto della prima della classe. Gli azzurri prendono subito in mano le redini del gioco, cominciano a mettere apprensione alla retroguardia cutiglianese. I padroni di casa si difendono con ordine, ma al 20' è costretta a soccombere. Calcio di punizione da posizione laterale, Paolini respinge con i pugni, la sfera resta incustodita. Rosati e Levacovich si gettano sul pallone e a avere la meglio è il centrocampista buggianese che con un tocco scavalca l'estremo difensore avversario. La reazione montana è affidata al tandem offensivo Tagliafierro-Giannoni; il primo citato da posizione defilata tenta una conclusione che termina alta. La coppia d'attacco appena citata ci riprova poco più tardi e questa volta Tagliafierro conquista un insidioso calcio di punizione eseguito da lui stesso con la palla che per un soffio non inquadra lo specchio della porta avversaria. Il Borgo a Buggiano continua a esibirsi in un possesso palla che in un primo momento risulta sterile ma al 57' sugli sviluppi di un'azione sviluppatasi sulla corsia mancina Bicchi entra in area e viene steso da un avversario: fischio dell'esperto signor Batini che punta l'indice verso il dischetto del rigore. Si prende la responsabilità della battuta Perniconi, il quale angola la conclusione con il reattivo Paolini che intuisce e si rifugia in corner. Il calcio d'angolo seguente viene battuto verso il primo palo, dove comincia una serie di batti e ribatti risolta proprio da Perniconi che così si fa immediatamente perdonare per l'errore dagli undici metri. Il match è quasi in cassaforte per la truppa di Breccia; la Liga cerca lo stesso di non arrendersi e Tagliafierro prende per mano i suoi. Il bomber montano, innescato da Giannoni, prima calcia troppo sul primo palo con la sfera che diventa facile preda per Stiavelli, poi con un lancio col contagiri mette in moto Bonacchi, quest'ultimo vede soli a centro area Bicocchi e Giannoni ma arriva un difensore borghigiano che di testa sventa la minaccia. Negli scampoli conclusivi della sfida Perniconi e Schettino vanno vicini al tris azzurro, senza però sortire gli effetti sperati.

LIGACUTIGLIANESE: Paolini, Rosati S., Vivarelli, Bonacchi L., Stefani S., Ferrari, Rosati N., Libraro, Bicocchi, Giannoni, Tagliafierro. A disp.: Pagliai, Sichi, Castelli, Stefani T., Pinzauti. All.: Claudio Rosati.<br >BORGO A BUGGIANO: Stiavelli, Rastelli, Della Rocca, Levacovich, Buonamici, Bonelli, Lomonte, Rosi, Bicchi, Perondi, Perniconi. A disp.: Bertelli, Puccini Filippo, Vaiani, Fantozzi, Finizzola, Schettino, Bonciolini. All.: Matteo Breccia.<br > ARBITRO: Batini di Pistoia.<br > RETI: Levacovich, Perniconi. Trasferta a alta quota per una capolista che dimostra per l'ennesima volta di non soffrire di vertigini. Un gol per tempo e il Borgo a Buggiano passa al Pirandello , casa di una Liga comunque autrice di una prestazione positiva al cospetto della prima della classe. Gli azzurri prendono subito in mano le redini del gioco, cominciano a mettere apprensione alla retroguardia cutiglianese. I padroni di casa si difendono con ordine, ma al 20' &egrave; costretta a soccombere. Calcio di punizione da posizione laterale, Paolini respinge con i pugni, la sfera resta incustodita. Rosati e Levacovich si gettano sul pallone e a avere la meglio &egrave; il centrocampista buggianese che con un tocco scavalca l'estremo difensore avversario. La reazione montana &egrave; affidata al tandem offensivo Tagliafierro-Giannoni; il primo citato da posizione defilata tenta una conclusione che termina alta. La coppia d'attacco appena citata ci riprova poco pi&ugrave; tardi e questa volta Tagliafierro conquista un insidioso calcio di punizione eseguito da lui stesso con la palla che per un soffio non inquadra lo specchio della porta avversaria. Il Borgo a Buggiano continua a esibirsi in un possesso palla che in un primo momento risulta sterile ma al 57' sugli sviluppi di un'azione sviluppatasi sulla corsia mancina Bicchi entra in area e viene steso da un avversario: fischio dell'esperto signor Batini che punta l'indice verso il dischetto del rigore. Si prende la responsabilit&agrave; della battuta Perniconi, il quale angola la conclusione con il reattivo Paolini che intuisce e si rifugia in corner. Il calcio d'angolo seguente viene battuto verso il primo palo, dove comincia una serie di batti e ribatti risolta proprio da Perniconi che cos&igrave; si fa immediatamente perdonare per l'errore dagli undici metri. Il match &egrave; quasi in cassaforte per la truppa di Breccia; la Liga cerca lo stesso di non arrendersi e Tagliafierro prende per mano i suoi. Il bomber montano, innescato da Giannoni, prima calcia troppo sul primo palo con la sfera che diventa facile preda per Stiavelli, poi con un lancio col contagiri mette in moto Bonacchi, quest'ultimo vede soli a centro area Bicocchi e Giannoni ma arriva un difensore borghigiano che di testa sventa la minaccia. Negli scampoli conclusivi della sfida Perniconi e Schettino vanno vicini al tris azzurro, senza per&ograve; sortire gli effetti sperati.




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