• Terza Categoria
  • Meridien
  • 0 - 2
  • Borgo a Buggiano


MERIDIEN LARCIANO: Ciaramella, Treppiedi, Parlanti, Frediani, Mazzoncini (45' Barsotti), Civitelli, Romani, Spinelli (85' Maltagliati), Dimilta (65' Di Biase), D'Onza (80' Longobardi), Diouane (42' Rotondo). A disp.: Miele, Parva. All.: Massimo Chesi.
BORGO A BUGGIANO: Lorenzini, Leone, Filippo Puccini, Tommaso Puccini, Buonamici, Giuntoli, Lomonte, Rosi, Bicchi (92' Fantozzi), Perondi, Perniconi (75' Schettino). A disp.: Fregonas, Bonelli, Della Rocca, Vaiani, Bonciolini. All.: Matteo Breccia.

ARBITRO: Tesi di Pistoia.

RETI: 7' Bicchi, 74' Lomonte.
NOTE: ammoniti Mazzoncini, D'Onza, Treppiedi, Parlanti. Espulso Mazzoncini dalla panchina. Recupero 3'+5'.



Dopo essersi affrontate circa dieci giorni prima nella finale di Coppa, Meridien e Borgo a Buggiano si ritrovano opposte in campionato per la sfida che può valere una stagione. I padroni di casa devono a tutti i costi provare a vincere per accorciare sulla capolista che nel prossimo turno riposerà e quindi la giornata di stop potrebbe permettere alla squadra di Chesi di rintuzzare altri punti. E' la sfida dell'anno tra le due squadre più organizzate di questo campionato e probabilmentetra le uniche due che possono contendersi la promozione diretta in seconda categoria dato che il Sarripoli terzo in classifica dista ben sei lunghezze dai larcianesi (con una gara in più per la squadra pistoiese) e ben tredici dalla compagine di Matteo Breccia. Tempo incerto e pioggia all'orizzonte, ma c'è un discreto numero di pubblico a Castelmartini. Passano subito in vantagggio al 7' gli ospiti con una bella punizione di Bicchi: la sfera supera la barriera e trae in inganno Ciaramella che la devia nella propria porta di pugno in maniera molto imprecisa. La punizione era nata da una galoppata di Lomonte, la prima, ma non l'ultima della gara per l'imprevedibile numero sette buggianese. Il primo tempo continua su alti livelli: al 15' Parlanti sfiora il palo con un destro dal limite di controbalzo, ma è l'intero Meridien a crescere e provare a pareggiare con conclusioni da lontano. La fascia di Lomonte per il Borgo è comunque quella dove sfondano più volentieri gli azzuri, ma la squadra di Chesi lascia fin troppi spazi anche a Tommaso Puccini che imbastisce un duello rusticano con Treppiedi pieno di colpi proibiti. Sono poche le volte in cui i padroni di casa cercano Romani puntando più sul lancio lungo per D'Onza che nel primo tempo non riesce a dare il meglio di sè. Chi si spreme al massimo sul fronte opposto è Perniconi che, pur marcato egregiamente da Mazzoncini, serve qualche sponda per Bicchi e Perondi, mantenendo sempre la squadra in avanti. Sul finire del tempo un sinistro al volo di D'Onza termina a lato di poco, ma oltre a queste conclusioni dalla distanza la compagine larcianese non costruisce niente di più. Nella ripresa, al 49', Bicchi coglie la traversa direttamente su calcio di punizione dimostrandosi ancora una volta uno specialista dei calci piazzati. Ci si aspetta che il suono della traversa risvegli l'orgoglio degli uomini di Chesi, ma tutto questo non accade. L'entrata di Di Biase per uno spentissimo Dimilta provoca qualche scorribanda in più sulla corsia di Leone, proposto in questa partita come terzino dopo l'opaca prestazione come centrale in finale di Coppa. Per qualche parola di troppo Mazzoncini si prende un giallo nel primo tempo e nella ripresa, dalla panchina, venendo espulso per somma di ammonizioni. La gara è avara di emozioni, ma i capovolgimenti di fronte sono frequentissimi e per uno Spinelli esageratamente impreciso, sul fronte opposto uno degli ex di turno, Rosi non sbaglia un passaggio. A metà ripresa ecco l'azione che chiude la gara: in contropiede Bicchi è lanciato sul filo del fuorigioco, aggira Ciaramella e serve Lomonte in profondità che a porta sguarnita non può sbagliare. E' il raddoppio ospite che chiude in pratica la contesa. Nei minuti finali infatti le punte di casa non si rendono mai pericolose e nemmeno l'imprevedibile Di Biase, entrato al 65', sposta gli equilibri di una partita che la squadra di Breccia riesce a condurre in porto senza troppa sofferenza. Dopo il successo in Coppa forse il Merdien è appagato e il big match di giornata ha mostrato una squadra con poche idee e non molto pimpante. Successo quindi placcato d'oro per la capolista che si porta a dieci punti di distacco dai larcianesi, mettendo una serie ipoteca sul primo posto. Tra una settimana Giuntoli e compagni saranno costretti al turno di riposo mentre la compagine larcianese sarà impegnata sul campo del Capostrada Santabarbara, fanalino di coda che in sette giorni si vedrà prima fare visita da loro e poi andare a Borgo a Buggiano sul campo della capolista. Calciatorepiù: anche stavolta Bicchi si è dimostrato un cecchino sulle punizioni dalla media distanza ed anche un assist-man.

Matteo Mori MERIDIEN LARCIANO: Ciaramella, Treppiedi, Parlanti, Frediani, Mazzoncini (45' Barsotti), Civitelli, Romani, Spinelli (85' Maltagliati), Dimilta (65' Di Biase), D'Onza (80' Longobardi), Diouane (42' Rotondo). A disp.: Miele, Parva. All.: Massimo Chesi.<br >BORGO A BUGGIANO: Lorenzini, Leone, Filippo Puccini, Tommaso Puccini, Buonamici, Giuntoli, Lomonte, Rosi, Bicchi (92' Fantozzi), Perondi, Perniconi (75' Schettino). A disp.: Fregonas, Bonelli, Della Rocca, Vaiani, Bonciolini. All.: Matteo Breccia.<br > ARBITRO: Tesi di Pistoia.<br > RETI: 7' Bicchi, 74' Lomonte.<br >NOTE: ammoniti Mazzoncini, D'Onza, Treppiedi, Parlanti. Espulso Mazzoncini dalla panchina. Recupero 3'+5'. Dopo essersi affrontate circa dieci giorni prima nella finale di Coppa, Meridien e Borgo a Buggiano si ritrovano opposte in campionato per la sfida che pu&ograve; valere una stagione. I padroni di casa devono a tutti i costi provare a vincere per accorciare sulla capolista che nel prossimo turno riposer&agrave; e quindi la giornata di stop potrebbe permettere alla squadra di Chesi di rintuzzare altri punti. E' la sfida dell'anno tra le due squadre pi&ugrave; organizzate di questo campionato e probabilmentetra le uniche due che possono contendersi la promozione diretta in seconda categoria dato che il Sarripoli terzo in classifica dista ben sei lunghezze dai larcianesi (con una gara in pi&ugrave; per la squadra pistoiese) e ben tredici dalla compagine di Matteo Breccia. Tempo incerto e pioggia all'orizzonte, ma c'&egrave; un discreto numero di pubblico a Castelmartini. Passano subito in vantagggio al 7' gli ospiti con una bella punizione di Bicchi: la sfera supera la barriera e trae in inganno Ciaramella che la devia nella propria porta di pugno in maniera molto imprecisa. La punizione era nata da una galoppata di Lomonte, la prima, ma non l'ultima della gara per l'imprevedibile numero sette buggianese. Il primo tempo continua su alti livelli: al 15' Parlanti sfiora il palo con un destro dal limite di controbalzo, ma &egrave; l'intero Meridien a crescere e provare a pareggiare con conclusioni da lontano. La fascia di Lomonte per il Borgo &egrave; comunque quella dove sfondano pi&ugrave; volentieri gli azzuri, ma la squadra di Chesi lascia fin troppi spazi anche a Tommaso Puccini che imbastisce un duello rusticano con Treppiedi pieno di colpi proibiti. Sono poche le volte in cui i padroni di casa cercano Romani puntando pi&ugrave; sul lancio lungo per D'Onza che nel primo tempo non riesce a dare il meglio di s&egrave;. Chi si spreme al massimo sul fronte opposto &egrave; Perniconi che, pur marcato egregiamente da Mazzoncini, serve qualche sponda per Bicchi e Perondi, mantenendo sempre la squadra in avanti. Sul finire del tempo un sinistro al volo di D'Onza termina a lato di poco, ma oltre a queste conclusioni dalla distanza la compagine larcianese non costruisce niente di pi&ugrave;. Nella ripresa, al 49', Bicchi coglie la traversa direttamente su calcio di punizione dimostrandosi ancora una volta uno specialista dei calci piazzati. Ci si aspetta che il suono della traversa risvegli l'orgoglio degli uomini di Chesi, ma tutto questo non accade. L'entrata di Di Biase per uno spentissimo Dimilta provoca qualche scorribanda in pi&ugrave; sulla corsia di Leone, proposto in questa partita come terzino dopo l'opaca prestazione come centrale in finale di Coppa. Per qualche parola di troppo Mazzoncini si prende un giallo nel primo tempo e nella ripresa, dalla panchina, venendo espulso per somma di ammonizioni. La gara &egrave; avara di emozioni, ma i capovolgimenti di fronte sono frequentissimi e per uno Spinelli esageratamente impreciso, sul fronte opposto uno degli ex di turno, Rosi non sbaglia un passaggio. A met&agrave; ripresa ecco l'azione che chiude la gara: in contropiede Bicchi &egrave; lanciato sul filo del fuorigioco, aggira Ciaramella e serve Lomonte in profondit&agrave; che a porta sguarnita non pu&ograve; sbagliare. E' il raddoppio ospite che chiude in pratica la contesa. Nei minuti finali infatti le punte di casa non si rendono mai pericolose e nemmeno l'imprevedibile Di Biase, entrato al 65', sposta gli equilibri di una partita che la squadra di Breccia riesce a condurre in porto senza troppa sofferenza. Dopo il successo in Coppa forse il Merdien &egrave; appagato e il big match di giornata ha mostrato una squadra con poche idee e non molto pimpante. Successo quindi placcato d'oro per la capolista che si porta a dieci punti di distacco dai larcianesi, mettendo una serie ipoteca sul primo posto. Tra una settimana Giuntoli e compagni saranno costretti al turno di riposo mentre la compagine larcianese sar&agrave; impegnata sul campo del Capostrada Santabarbara, fanalino di coda che in sette giorni si vedr&agrave; prima fare visita da loro e poi andare a Borgo a Buggiano sul campo della capolista. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>: anche stavolta <b>Bicchi</b> si &egrave; dimostrato un cecchino sulle punizioni dalla media distanza ed anche un assist-man. Matteo Mori




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