• Terza Categoria
  • Spazzavento
  • 0 - 1
  • Borgo a Buggiano


C.D.P. SPAZZAVENTO: Beneforti, Agostini Matteo, Zerini, Pierucci, Cosenza, Agostini Lorenzo, Cantini, Galeotti, Ferraro, Chiti, Santoni. A disp.: Cascini, Costa, Geri, Guarducci, Dimilta, Simoni, Tomei. All.: Massimiliano Arcangioli.
BORGO A BUGGIANO: Stiavelli, Bertelli, Puccini Filippo, Levacovich Daniele, Leone, Giuntoli, Lomonte, Rosi, Bicchi, Schettino, Puccini Tommaso. A disp.: Fregonas, Vaiani, Perondi, Levacovich Andrea, Bonelli, Vernino, Simi. All.: Matteo Breccia.

ARBITRO: Spinelli di Pistoia.

RETE: Bicchi.



Bicchi spezza il sortilegio e i borghigiani festeggiano per i primi tre punti stagionali. Però non è stata certo una passeggiata di salute per gli azzurri che hanno dovuto fare i conti con un Spazzavento al quale non è bastata una prova di carattere e sostanza. Infatti i padroni di casa se la sono giocata alla pari contro una delle formazioni più attrezzate del torneo fin dai primi minuti. Sono proprio gli uomini di Arcangioli a partire col piglio e Galeotti sugli sviluppi di un corner impatta indisturbato di testa senza però centrare il bersaglio. Durante l'ultimo quarto d'ora del primo tempo esce allo scoperto il Borgo a Buggiano che comincia a prendere campo e quando il cronometro giunge al minuto numero quarantacinque gli ospiti usufruiscono di un calcio di punizione dalla destra. La palla arriva al centro, Beneforti respinge e Bicchi, ben appostato, anticipa tutti e da due passi insacca. Lo Spazzavento smaltisce la delusione per il gol subìto al fotofinish viene smaltita negli spogliatoi e al ritorno in campo i padroni di casa provano a fare la voce grossa. Poi si complicano le cose per gli azzurri che restano in dieci per l'espulsione di Tommaso Puccini. Arcangioli decide che è il momento di provare il tutto per tutto e passa ad un 4-4-2 che in realtà vede gli esterni di centrocampo molto alti a dar spesso e volentieri man forte alle due punte. Il Borgo chiude ogni linea di passaggio, così la compagine locale arriva spesso sulla trequarti avversaria ma non trova spazi. Gli ospiti invece si affidano all'arma del contropiede e in più di un'occasione mettono in difficoltà la difesa di casa. Nei minuti conclusivi le energie cominciano a venire meno su entrambe i fronti e nonostante gli ultimi sforzi lo Spazzavento è costretto ad arrendersi: il Borgo torna da Bonelle con i tre punti in tasca.

C.D.P. SPAZZAVENTO: Beneforti, Agostini Matteo, Zerini, Pierucci, Cosenza, Agostini Lorenzo, Cantini, Galeotti, Ferraro, Chiti, Santoni. A disp.: Cascini, Costa, Geri, Guarducci, Dimilta, Simoni, Tomei. All.: Massimiliano Arcangioli.<br >BORGO A BUGGIANO: Stiavelli, Bertelli, Puccini Filippo, Levacovich Daniele, Leone, Giuntoli, Lomonte, Rosi, Bicchi, Schettino, Puccini Tommaso. A disp.: Fregonas, Vaiani, Perondi, Levacovich Andrea, Bonelli, Vernino, Simi. All.: Matteo Breccia.<br > ARBITRO: Spinelli di Pistoia.<br > RETE: Bicchi. Bicchi spezza il sortilegio e i borghigiani festeggiano per i primi tre punti stagionali. Per&ograve; non &egrave; stata certo una passeggiata di salute per gli azzurri che hanno dovuto fare i conti con un Spazzavento al quale non &egrave; bastata una prova di carattere e sostanza. Infatti i padroni di casa se la sono giocata alla pari contro una delle formazioni pi&ugrave; attrezzate del torneo fin dai primi minuti. Sono proprio gli uomini di Arcangioli a partire col piglio e Galeotti sugli sviluppi di un corner impatta indisturbato di testa senza per&ograve; centrare il bersaglio. Durante l'ultimo quarto d'ora del primo tempo esce allo scoperto il Borgo a Buggiano che comincia a prendere campo e quando il cronometro giunge al minuto numero quarantacinque gli ospiti usufruiscono di un calcio di punizione dalla destra. La palla arriva al centro, Beneforti respinge e Bicchi, ben appostato, anticipa tutti e da due passi insacca. Lo Spazzavento smaltisce la delusione per il gol sub&igrave;to al fotofinish viene smaltita negli spogliatoi e al ritorno in campo i padroni di casa provano a fare la voce grossa. Poi si complicano le cose per gli azzurri che restano in dieci per l'espulsione di Tommaso Puccini. Arcangioli decide che &egrave; il momento di provare il tutto per tutto e passa ad un 4-4-2 che in realt&agrave; vede gli esterni di centrocampo molto alti a dar spesso e volentieri man forte alle due punte. Il Borgo chiude ogni linea di passaggio, cos&igrave; la compagine locale arriva spesso sulla trequarti avversaria ma non trova spazi. Gli ospiti invece si affidano all'arma del contropiede e in pi&ugrave; di un'occasione mettono in difficolt&agrave; la difesa di casa. Nei minuti conclusivi le energie cominciano a venire meno su entrambe i fronti e nonostante gli ultimi sforzi lo Spazzavento &egrave; costretto ad arrendersi: il Borgo torna da Bonelle con i tre punti in tasca.




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