• Terza Categoria GIR.A
  • Athletic Sesto
  • 1 - 2
  • Belmonte Antella Grassina


ATHLETIC SESTO: Ricchiuto, Raugei, Rostagno, Gravante, Cannone, Borchi, Manetti, Bini, Buti, Simonetta, Mordini. A disp.: Carletti, Cianchi, Madau, Mascalchi, Gestri, Dane, Pugliatti. All.: Comanducci-Del Re.
BELMONTE: Mariotti, Sorbetti Guerri, Magli, Guasti F., Fusi, Guasti T., Dilaghi, Matteini, Mucilli, Pierattini, Forconi. A disp.: Poli, Bellatti, Tatini, Pisani, Bongini, Betti, Zecchi. All.: Filippo Bugli.

ARBITRO: Cenni di Firenze.

RETI: Raugei, Guasti F., Forconi.
NOTE: espulso Raugei.



Il match crocevia della stagione se lo aggiudica il Belmonte. La giovanissima formazione di Bugli esce vittoriosa dalla battaglia del Neto al termine di una contesa assolutamente divertente che ha visto di fronte due squadre che fanno del gioco corale la propria arma migliore. Fin dalle prime battute l'Athletic Sesto, reduce da una serie lunghissima di risultati positivi e ancora imbattuta con Del Re in panchina, prova a cercare il varco giusto, ma gli ospiti si difendono con ordine e ripartono mostrandosi pericolosissimi con i propri avanti. L'occasione principe della prima parte di gara capita sui piedi del classe '94 Dilaghi, che però da ottima posizione si fa ipnotizzare dall'esperto Ricchiuto. Il Belmonte sembra avere il pieno controllo del centrocampo: Filippo Guasti, capitano e trascinatore della squadra, detta i tempi del gioco, mentre gli altri due centrocampi garantiscono corsa e muscoli. La gara si sblocca su calcio da fermo: Filippo Guasti calcia una punizione tesa e diretta verso lo specchio della porta, l'attaccante non ci arriva, Borchi nemmeno, anche Ricchiuto, in attesa di un tocco, resta a guardare: così la sfera varca la linea di porta e gli ospiti possono festeggiare il vantaggio. I padroni provano a reagire, ma i centrali difensivi Fusi e Guasti concedono le briciole a Simonetta, Buti e Mordini. Le due squadre guadagnano la via degli spogliatoi sul risultato di 0-1. Nella ripresa l'Athletic Sesto alza i giri del proprio motore e schiaccia il piede sull'acceleratore. I cambi (dentro Gestri e Madau) danno nuova verve alla manovra dei gialloblù, che riescono a pareggiare i conti in apertura di ripresa: corner dalla sinistra calciato da Gestri, Raugei va in cielo e con un colpo di testa da manuale spedisce la sfera in rete. Esultanza incontenibile per il terzino ex Rifredi rientrato dalla squalifica di tre giornate. L'Athletic Sesto adesso ci crede: se un pareggio sarebbe un risultato abbastanza positivo, una vittoria per la compagine di Del Re sarebbe un vero e proprio diamante in chiave play-off. Nel giro di 2' ci provano prima Rostagno e poi Simonetta, ma la spinta dei sestesi è destinata ad arrestarsi a causa di un episodio negativo che condizionerà la gara. Infatti a centrocampo un contrasto tra Mordini e Guasti F. si rivela assai sfortunato per il secondo, colpito (fortuitamente o volontariamente?) da una gomitata. Il capitano del Belmonte rimane a terra per ben 20' prima di rialzarsi e di rassicurare il pubblico sulle sue condizioni. La gara riprende con due cambi: Dane, autore del gol decisivo di Sant'Agata, prende il posto di Mordini, mentre Bongini viene inserito da Bugli per dare più fisicità all'attacco del Belmonte. Alla ripresa delle ostilità l'Athletic Sesto non è più quello visto ad inizio secondo tempo, così la gara si sviluppa per lo più a centrocampo fino all'episodio chiave del match. E' ancora da calcio d'angolo che arriva il terzo e ultimo gol della contesa: questa volta il colpo di testa decisivo porta la firma di Forconi, autore di un'ottima prova. I ragazzi di Del Re, mai in difficoltà come contro i ragazzini spietati di Bugli, continuano a brancolare nel buio e rischiano di subire il 3-1 su calcio di rigore procurato da Forconi (espulso nell'occasione Raugei). Dal dischetto lo stesso Forconi spedisce sulla traversa. Ci sono ancora speranze per la compagine sestese, che con tanto cuore e poca testa si porta in avanti nonostante l'inferiorità numerica. L'occasione del pari capita sui piedi di Dane, che dai dieci metri colpisce prima il palo e poi, sulla ribattuta, si vede respinto il secondo tentativo sulla linea di porta. E' questa l'ultima emozione del match. Il giovanissimo Belmonte (un ‘90, poi solo '94 e '95) ha di che esultare: questi tre punti sono impreziositi dalla sconfitta del Fiesole che riapre clamorosamente il discorso promozione diretta. Morale opposto per l'Athletic Sesto, che chiude la propria serie positiva e accoglie negativamente il risultato di Fiesole. Adesso i ragazzi di Del Re sono al sesto posto: servirà un finale di campionato perfetto per ambire ai play-off. A margine dell'articolo vogliamo rivolgere i migliori auguri a Filippo Guasti per un prontissimo ritorno sui campi da gioco e sentiti complimenti al direttore di gara, che ha gestito nel migliore dei modi situazioni molti difficili sbagliando poco e nulla nell'intero arco del match.
Calciatoripiù: Guasti F. (Belmonte)
è l'uomo in più del Belmonte. Testa, piedi ma anche tanta esperienza, nonostante la giovane età, al servizio della squadra. Mariotti (Belmonte), assieme a Conti del Caldine e Martelli della Florence, è probabilmente il miglior portiere del campionato. Si mette in evidenza non solo tra i pali, ma anche grazie al suo calcio, potente e preciso, assai raro in categorie come questa.

ATHLETIC SESTO: Ricchiuto, Raugei, Rostagno, Gravante, Cannone, Borchi, Manetti, Bini, Buti, Simonetta, Mordini. A disp.: Carletti, Cianchi, Madau, Mascalchi, Gestri, Dane, Pugliatti. All.: Comanducci-Del Re.<br >BELMONTE: Mariotti, Sorbetti Guerri, Magli, Guasti F., Fusi, Guasti T., Dilaghi, Matteini, Mucilli, Pierattini, Forconi. A disp.: Poli, Bellatti, Tatini, Pisani, Bongini, Betti, Zecchi. All.: Filippo Bugli.<br > ARBITRO: Cenni di Firenze.<br > RETI: Raugei, Guasti F., Forconi.<br >NOTE: espulso Raugei. Il match crocevia della stagione se lo aggiudica il Belmonte. La giovanissima formazione di Bugli esce vittoriosa dalla battaglia del Neto al termine di una contesa assolutamente divertente che ha visto di fronte due squadre che fanno del gioco corale la propria arma migliore. Fin dalle prime battute l'Athletic Sesto, reduce da una serie lunghissima di risultati positivi e ancora imbattuta con Del Re in panchina, prova a cercare il varco giusto, ma gli ospiti si difendono con ordine e ripartono mostrandosi pericolosissimi con i propri avanti. L'occasione principe della prima parte di gara capita sui piedi del classe '94 Dilaghi, che per&ograve; da ottima posizione si fa ipnotizzare dall'esperto Ricchiuto. Il Belmonte sembra avere il pieno controllo del centrocampo: Filippo Guasti, capitano e trascinatore della squadra, detta i tempi del gioco, mentre gli altri due centrocampi garantiscono corsa e muscoli. La gara si sblocca su calcio da fermo: Filippo Guasti calcia una punizione tesa e diretta verso lo specchio della porta, l'attaccante non ci arriva, Borchi nemmeno, anche Ricchiuto, in attesa di un tocco, resta a guardare: cos&igrave; la sfera varca la linea di porta e gli ospiti possono festeggiare il vantaggio. I padroni provano a reagire, ma i centrali difensivi Fusi e Guasti concedono le briciole a Simonetta, Buti e Mordini. Le due squadre guadagnano la via degli spogliatoi sul risultato di 0-1. Nella ripresa l'Athletic Sesto alza i giri del proprio motore e schiaccia il piede sull'acceleratore. I cambi (dentro Gestri e Madau) danno nuova verve alla manovra dei giallobl&ugrave;, che riescono a pareggiare i conti in apertura di ripresa: corner dalla sinistra calciato da Gestri, Raugei va in cielo e con un colpo di testa da manuale spedisce la sfera in rete. Esultanza incontenibile per il terzino ex Rifredi rientrato dalla squalifica di tre giornate. L'Athletic Sesto adesso ci crede: se un pareggio sarebbe un risultato abbastanza positivo, una vittoria per la compagine di Del Re sarebbe un vero e proprio diamante in chiave play-off. Nel giro di 2' ci provano prima Rostagno e poi Simonetta, ma la spinta dei sestesi &egrave; destinata ad arrestarsi a causa di un episodio negativo che condizioner&agrave; la gara. Infatti a centrocampo un contrasto tra Mordini e Guasti F. si rivela assai sfortunato per il secondo, colpito (fortuitamente o volontariamente?) da una gomitata. Il capitano del Belmonte rimane a terra per ben 20' prima di rialzarsi e di rassicurare il pubblico sulle sue condizioni. La gara riprende con due cambi: Dane, autore del gol decisivo di Sant'Agata, prende il posto di Mordini, mentre Bongini viene inserito da Bugli per dare pi&ugrave; fisicit&agrave; all'attacco del Belmonte. Alla ripresa delle ostilit&agrave; l'Athletic Sesto non &egrave; pi&ugrave; quello visto ad inizio secondo tempo, cos&igrave; la gara si sviluppa per lo pi&ugrave; a centrocampo fino all'episodio chiave del match. E' ancora da calcio d'angolo che arriva il terzo e ultimo gol della contesa: questa volta il colpo di testa decisivo porta la firma di Forconi, autore di un'ottima prova. I ragazzi di Del Re, mai in difficolt&agrave; come contro i ragazzini spietati di Bugli, continuano a brancolare nel buio e rischiano di subire il 3-1 su calcio di rigore procurato da Forconi (espulso nell'occasione Raugei). Dal dischetto lo stesso Forconi spedisce sulla traversa. Ci sono ancora speranze per la compagine sestese, che con tanto cuore e poca testa si porta in avanti nonostante l'inferiorit&agrave; numerica. L'occasione del pari capita sui piedi di Dane, che dai dieci metri colpisce prima il palo e poi, sulla ribattuta, si vede respinto il secondo tentativo sulla linea di porta. E' questa l'ultima emozione del match. Il giovanissimo Belmonte (un ‘90, poi solo '94 e '95) ha di che esultare: questi tre punti sono impreziositi dalla sconfitta del Fiesole che riapre clamorosamente il discorso promozione diretta. Morale opposto per l'Athletic Sesto, che chiude la propria serie positiva e accoglie negativamente il risultato di Fiesole. Adesso i ragazzi di Del Re sono al sesto posto: servir&agrave; un finale di campionato perfetto per ambire ai play-off. A margine dell'articolo vogliamo rivolgere i migliori auguri a Filippo Guasti per un prontissimo ritorno sui campi da gioco e sentiti complimenti al direttore di gara, che ha gestito nel migliore dei modi situazioni molti difficili sbagliando poco e nulla nell'intero arco del match. <b> Calciatoripi&ugrave;: Guasti F. (Belmonte)</b> &egrave; l'uomo in pi&ugrave; del Belmonte. Testa, piedi ma anche tanta esperienza, nonostante la giovane et&agrave;, al servizio della squadra. <b>Mariotti (Belmonte)</b>, assieme a Conti del Caldine e Martelli della Florence, &egrave; probabilmente il miglior portiere del campionato. Si mette in evidenza non solo tra i pali, ma anche grazie al suo calcio, potente e preciso, assai raro in categorie come questa.




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