• Giovanissimi B 2 fase GIR.Nesi
  • Folgor Calenzano
  • 2 - 2
  • Virtus Comeana


F.CALENZANO: Toccafondo, Metti, Biagioni, Giolli, Saraci, Becheri, Tapinassi, Baroni, Cioni, Materassi, Pancani. A disp.: Congiu, Cetani, Bandini, Pasquinucci, Vitale. All.: Stefano Menghetti.
V.COMEANA: Mazzarelli, Varani, Caruso O., Rapezzi, Piccini, Guidotti, Aufiero, Gennaro, Ballerini, Fatta, D'Amico. A disp.: Capasso, Caruso P., Abab, Fagotti, Russo, Nesi, Pellegrino, Pelucchini. All.: Massimiliano Girasole.

ARBITRO: Biafora di Prato.

RETI: D'Amico, Bandini, Congiu, Caruso O.



Le squadre della Folgor Calenzano e della Virtus Comeana che si sono affrontate sul sintetico Facchini sono due compagini che molto si assomigliano: entrambe votate al gioco palla a terra, alla ricerca di trame di gioco pulite e semplici e alla ricerca continua della costruzione di gioco offensivo. Diretta conseguenza del modo di insegnare calcio dei loro mister, Stefano Menghetti e Massimiliano Girasole. La partita che è venuta fuori è stata quindi molto combattuta ed incerta, con un primo tempo meglio interpretato dagli ospiti, che dopo la classica sfuriata iniziale della squadra di casa (conclusasi con una serie di quattro corner consecutivi senza conclusioni in porta) si porta decisamente al controllo delle operazioni. Il centrocampo ospite, infatti risulta ben assortito e i giocatori sembrano essere sempre in anticipo su ogni pallone mentre soffrono i centrali calenzanesi. Buono il ritmo di gioco di entrambe le squadre che non buttano mai via il pallone cercando di produrre gioco in ogni caso. Le occasioni pero' non arrivano, si battaglia soprattutto a centrocampo. La prima conclusione verso la porta arriva infatti solo al 21', quando D'Amico tenta da fuori area, ma Toccafondo controlla agevolmente. E' un buon periodo per la squadra ospite che non subisce attacchi degni di rilievo e contemporaneamente guadagna terreno nella metà campo calenzanese. Al 25' Cioni arriva per la prima volta al tiro su assist di Saraci, ma spara alto da buona posizione. Al 28' passa il Comeana: sugli sviluppi di un calcio d'angolo ben battuto, D'Amico trova lo spiraglio giusto per battere Toccafondo: vantaggio meritato per quanto visto in campo. Il Calenzano sbanda, ma il Comeana non trova il colpo del ko e all'intervallo si va con il parziale di 0-1. Il secondo tempo riparte sulla falsariga del primo, anche se il Calenzano appare piu' in partita fin da subito. Il Comeana è padrone del centrocampo, anche se con il passare del tempo e i cambi che via via vengono effettuati, si inizia a vedere una inversione di tendenza. Al 46' Saraci ci prova su punizione dai trentacinque metri, ma il portiere para con sicurezza. Poi D'Amico conclude fuori dalla porta una bella azione corale in ripartenza. Le occasioni sono rare perchè le squadre sono molto attente alla fase difensiva. Ancora una punizione dai trenta metri battuta da Saraci senza esito. Buon Calenzano in questa fase ma il buon lavoro in costruzione (buona prestazione complessiva di Materassi, finalmente ben calato nel ruolo) non riesce a creare occasioni. Quando la partita pare incanalata, la squadra di casa mette a segno un uno-due pesantissimo: prima al 58' Bandini raccoglie un corto rinvio del portiere e con un preciso pallonetto batte il portiere ospite, poi è Congiu al 62' a mettere alle spalle di Mazzerelli la palla del 2-1. Il Comeana non ci sta e si ribalta nella metà campo calenzanese alla ricerca del pareggio e va alla conclusione prima con Fagotti e poi con Rapezzi, senza impensierire Toccafondo. Il pareggio comunque arriva dopo una azione concitata al limite dell'area, nella quale l'arbitro vede un fallo da rigore, penalty che Oliver Caruso trasforma con personalità da giocatore vero. Finale amaro per la squadra di casa, che già pregustava i tre punti (insperati fino a un quarto d'ora dalla fine), ma risultato sostanzialmente giusto per quanto visto in campo.
Calciatoripiù
. Nel Comeana, comunque autore di una buona prova collettiva, spicca la buona prestazione di D'Amico e di Oliver Caruso, davvero bravo e coraggioso a battere il penalty a tempo scaduto. Nella squadra di casa buona, come già detto la prova, di Materassi per qualità e quantità, e prova sontuosa di Lorenzo Metti, in questo momento l'elemento in maggiore crescita della squadra di mister Menghetti

F.CALENZANO: Toccafondo, Metti, Biagioni, Giolli, Saraci, Becheri, Tapinassi, Baroni, Cioni, Materassi, Pancani. A disp.: Congiu, Cetani, Bandini, Pasquinucci, Vitale. All.: Stefano Menghetti.<br >V.COMEANA: Mazzarelli, Varani, Caruso O., Rapezzi, Piccini, Guidotti, Aufiero, Gennaro, Ballerini, Fatta, D'Amico. A disp.: Capasso, Caruso P., Abab, Fagotti, Russo, Nesi, Pellegrino, Pelucchini. All.: Massimiliano Girasole.<br > ARBITRO: Biafora di Prato.<br > RETI: D'Amico, Bandini, Congiu, Caruso O. Le squadre della Folgor Calenzano e della Virtus Comeana che si sono affrontate sul sintetico Facchini sono due compagini che molto si assomigliano: entrambe votate al gioco palla a terra, alla ricerca di trame di gioco pulite e semplici e alla ricerca continua della costruzione di gioco offensivo. Diretta conseguenza del modo di insegnare calcio dei loro mister, Stefano Menghetti e Massimiliano Girasole. La partita che &egrave; venuta fuori &egrave; stata quindi molto combattuta ed incerta, con un primo tempo meglio interpretato dagli ospiti, che dopo la classica sfuriata iniziale della squadra di casa (conclusasi con una serie di quattro corner consecutivi senza conclusioni in porta) si porta decisamente al controllo delle operazioni. Il centrocampo ospite, infatti risulta ben assortito e i giocatori sembrano essere sempre in anticipo su ogni pallone mentre soffrono i centrali calenzanesi. Buono il ritmo di gioco di entrambe le squadre che non buttano mai via il pallone cercando di produrre gioco in ogni caso. Le occasioni pero' non arrivano, si battaglia soprattutto a centrocampo. La prima conclusione verso la porta arriva infatti solo al 21', quando D'Amico tenta da fuori area, ma Toccafondo controlla agevolmente. E' un buon periodo per la squadra ospite che non subisce attacchi degni di rilievo e contemporaneamente guadagna terreno nella met&agrave; campo calenzanese. Al 25' Cioni arriva per la prima volta al tiro su assist di Saraci, ma spara alto da buona posizione. Al 28' passa il Comeana: sugli sviluppi di un calcio d'angolo ben battuto, D'Amico trova lo spiraglio giusto per battere Toccafondo: vantaggio meritato per quanto visto in campo. Il Calenzano sbanda, ma il Comeana non trova il colpo del ko e all'intervallo si va con il parziale di 0-1. Il secondo tempo riparte sulla falsariga del primo, anche se il Calenzano appare piu' in partita fin da subito. Il Comeana &egrave; padrone del centrocampo, anche se con il passare del tempo e i cambi che via via vengono effettuati, si inizia a vedere una inversione di tendenza. Al 46' Saraci ci prova su punizione dai trentacinque metri, ma il portiere para con sicurezza. Poi D'Amico conclude fuori dalla porta una bella azione corale in ripartenza. Le occasioni sono rare perch&egrave; le squadre sono molto attente alla fase difensiva. Ancora una punizione dai trenta metri battuta da Saraci senza esito. Buon Calenzano in questa fase ma il buon lavoro in costruzione (buona prestazione complessiva di Materassi, finalmente ben calato nel ruolo) non riesce a creare occasioni. Quando la partita pare incanalata, la squadra di casa mette a segno un uno-due pesantissimo: prima al 58' Bandini raccoglie un corto rinvio del portiere e con un preciso pallonetto batte il portiere ospite, poi &egrave; Congiu al 62' a mettere alle spalle di Mazzerelli la palla del 2-1. Il Comeana non ci sta e si ribalta nella met&agrave; campo calenzanese alla ricerca del pareggio e va alla conclusione prima con Fagotti e poi con Rapezzi, senza impensierire Toccafondo. Il pareggio comunque arriva dopo una azione concitata al limite dell'area, nella quale l'arbitro vede un fallo da rigore, penalty che Oliver Caruso trasforma con personalit&agrave; da giocatore vero. Finale amaro per la squadra di casa, che gi&agrave; pregustava i tre punti (insperati fino a un quarto d'ora dalla fine), ma risultato sostanzialmente giusto per quanto visto in campo. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>. Nel Comeana, comunque autore di una buona prova collettiva, spicca la buona prestazione di <b>D'Amico </b>e di<b> Oliver Caruso</b>, davvero bravo e coraggioso a battere il penalty a tempo scaduto. Nella squadra di casa buona, come gi&agrave; detto la prova, di <b>Materassi </b>per qualit&agrave; e quantit&agrave;, e prova sontuosa di <b>Lorenzo Metti</b>, in questo momento l'elemento in maggiore crescita della squadra di mister Menghetti




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