• Terza Categoria GIR.B
  • Cobra Kai
  • 1 - 2
  • Centro Storico Lebowski


COBRA KAI: Dominici M., Portoghese L., Amato G., Pasqui, Pratesi, Masini, Miglietta, Lenardon, Amato E., Hamza, Tavanti. A disp.: Berti, Dominici D., Garbini, Pecoraro, Portoghese G. All.: Michele Tossani.
C.S. LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli P., Panerai, Valente, Matteuzzi, Coppini, Valenti, Fiorentini, Milanesi, D'Amore, Garofalo. A disp.: Barison, Bergamo, Pratesi, Morettini, Melis, Bernardini, Cutino. All.: Andrea Serrau.

RETI: Milanesi, Hamza, Capparelli P.



Suda le proverbiali sette camicie il Centro Storico Lebowski, che ottiene la sua decima vittoria in 11 partite di campionato imponendosi sul campo di Via Villamagna contro un ostico Cobra Kai, autore di una partita di ottima intensità ed ordine tattico. Partono forte i padroni di casa, che dopo nemmeno 60'' vanno vicinissimi al vantaggio con un colpo di testa da corta distanza firmato Lenardon, che da pochi passi fallisce la ghiotta occasione sparando alto il pallone. Approfittando dell'avvio in sordina della capolista, i locali riescono a prendere possesso del centrocampo mettendo in luce la velocità dei propri attaccanti, con Hamza e Tavanti sempre pronti a sfidare in velocità i marcatori Panerai e Capparelli P.: al minuto 8 è ancora Lenardon a smarcarsi bene, ma un gran recupero dello stesso Panerai evita il peggio. Dopo l'avvio in salita i grigioneri, spinti dal pubblico giunto numeroso sugli spalti nonostante il freddo polare, riescono a farsi pericolosi in più occasioni, tra le quali spiccano la traversa colpita da Matteuzzi dalla lunga distanza e la ghiottissima palla capitata a Garofalo a tu per tu con Dominici M., occasione sventata tuttavia dall'estremo locale che blocca in uscita arginando il capocannoniere del girone. Si va così a riposo sul risultato 0-0, ma al ritorno dagli spogliatoi la musica pare cambiare: dopo un primo tempo ostico, Milanesi porta i suoi fuori dal letargo facendosi largo tra le maglie avversarie e sparando un missile che si infila proprio sotto la traversa, scacciando un po' di fantasmi da una partita quasi stregata. Tuttavia il Cobra Kai non ci sta, forte di una prestazione che poco ha da spartire con il quart'ultimo posto occupato dai ragazzi di Tossani, ed al ventesimo della ripresa riesce a pareggiare i conti grazie ad una bella discesa in solitaria firmata Hamza Evans, che dopo aver tagliato in diagonale tutto il campo infila un non perfetto Cerboneschi con un sinistro beffardo. Inizia così uno spinoso conto alla rovescia per il Centro Storico Lebowski, costretto ad avanzare il proprio baricentro con gli ingressi di Bernardini, Bergamo e Cutino, alla ricerca di 3 punti fondamentali per tenere il passo delle inseguitrici. Dopo un rigore dubbio non concesso a Milanesi, probabilmente toccato in area, una giocata di gran caratura tecnica ed esperienza consente a Bergamo di anticipare l'uscita del portiere su cross dalla destra, costringendo Dominici ad un altro fallo da rigore, questa volta sanzionato. Dal dischetto è Capparelli P. a presentarsi: il giovane classe 91' chiamato oggi (con successo) a raccogliere l'eredità in marcatura del fratello maggiore, si conferma oltre che gran difensore anche giocatore dotato di freddezza eccezionale, aprendo il piattone destro ed infilando in rete un 1-2 di importanza capitale, che consente alla banda Serrau di portarsi a quota 30 punti in classifica, proseguendo la corsa solitaria al comando del girone B. Per il Cobra Kai rimangono comunque la soddisfazione di un match davvero positivo, e la consapevolezza che se il cammino continuerà a svolgersi sul percorso visto oggi, numerose saranno le soddisfazioni per i ragazzi di Tossani.

Calciatoripiù: Evans e e Pratesi
si elevano a migliori in campo per la squadra locale, mentre per il Centro Storico piace sottolineare la partita di Capparelli P., preciso in marcatura e decisivo con la sua glaciale trasformazione dal dischetto, ed il decisivo ingresso di Bergamo, che entrato dalla panchina ha preso per mano la squadra guidandola alla decima vittoria.

To.Ga. COBRA KAI: Dominici M., Portoghese L., Amato G., Pasqui, Pratesi, Masini, Miglietta, Lenardon, Amato E., Hamza, Tavanti. A disp.: Berti, Dominici D., Garbini, Pecoraro, Portoghese G. All.: Michele Tossani.<br >C.S. LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli P., Panerai, Valente, Matteuzzi, Coppini, Valenti, Fiorentini, Milanesi, D'Amore, Garofalo. A disp.: Barison, Bergamo, Pratesi, Morettini, Melis, Bernardini, Cutino. All.: Andrea Serrau.<br > RETI: Milanesi, Hamza, Capparelli P. Suda le proverbiali sette camicie il Centro Storico Lebowski, che ottiene la sua decima vittoria in 11 partite di campionato imponendosi sul campo di Via Villamagna contro un ostico Cobra Kai, autore di una partita di ottima intensit&agrave; ed ordine tattico. Partono forte i padroni di casa, che dopo nemmeno 60'' vanno vicinissimi al vantaggio con un colpo di testa da corta distanza firmato Lenardon, che da pochi passi fallisce la ghiotta occasione sparando alto il pallone. Approfittando dell'avvio in sordina della capolista, i locali riescono a prendere possesso del centrocampo mettendo in luce la velocit&agrave; dei propri attaccanti, con Hamza e Tavanti sempre pronti a sfidare in velocit&agrave; i marcatori Panerai e Capparelli P.: al minuto 8 &egrave; ancora Lenardon a smarcarsi bene, ma un gran recupero dello stesso Panerai evita il peggio. Dopo l'avvio in salita i grigioneri, spinti dal pubblico giunto numeroso sugli spalti nonostante il freddo polare, riescono a farsi pericolosi in pi&ugrave; occasioni, tra le quali spiccano la traversa colpita da Matteuzzi dalla lunga distanza e la ghiottissima palla capitata a Garofalo a tu per tu con Dominici M., occasione sventata tuttavia dall'estremo locale che blocca in uscita arginando il capocannoniere del girone. Si va cos&igrave; a riposo sul risultato 0-0, ma al ritorno dagli spogliatoi la musica pare cambiare: dopo un primo tempo ostico, Milanesi porta i suoi fuori dal letargo facendosi largo tra le maglie avversarie e sparando un missile che si infila proprio sotto la traversa, scacciando un po' di fantasmi da una partita quasi stregata. Tuttavia il Cobra Kai non ci sta, forte di una prestazione che poco ha da spartire con il quart'ultimo posto occupato dai ragazzi di Tossani, ed al ventesimo della ripresa riesce a pareggiare i conti grazie ad una bella discesa in solitaria firmata Hamza Evans, che dopo aver tagliato in diagonale tutto il campo infila un non perfetto Cerboneschi con un sinistro beffardo. Inizia cos&igrave; uno spinoso conto alla rovescia per il Centro Storico Lebowski, costretto ad avanzare il proprio baricentro con gli ingressi di Bernardini, Bergamo e Cutino, alla ricerca di 3 punti fondamentali per tenere il passo delle inseguitrici. Dopo un rigore dubbio non concesso a Milanesi, probabilmente toccato in area, una giocata di gran caratura tecnica ed esperienza consente a Bergamo di anticipare l'uscita del portiere su cross dalla destra, costringendo Dominici ad un altro fallo da rigore, questa volta sanzionato. Dal dischetto &egrave; Capparelli P. a presentarsi: il giovane classe 91' chiamato oggi (con successo) a raccogliere l'eredit&agrave; in marcatura del fratello maggiore, si conferma oltre che gran difensore anche giocatore dotato di freddezza eccezionale, aprendo il piattone destro ed infilando in rete un 1-2 di importanza capitale, che consente alla banda Serrau di portarsi a quota 30 punti in classifica, proseguendo la corsa solitaria al comando del girone B. Per il Cobra Kai rimangono comunque la soddisfazione di un match davvero positivo, e la consapevolezza che se il cammino continuer&agrave; a svolgersi sul percorso visto oggi, numerose saranno le soddisfazioni per i ragazzi di Tossani. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Evans e e Pratesi </b>si elevano a migliori in campo per la squadra locale, mentre per il Centro Storico piace sottolineare la partita di<b> Capparelli P.</b>, preciso in marcatura e decisivo con la sua glaciale trasformazione dal dischetto, ed il decisivo ingresso di <b>Bergamo</b>, che entrato dalla panchina ha preso per mano la squadra guidandola alla decima vittoria. To.Ga.




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