DUCCIO DINI: Talli, Morozzi L., Ciliberti, Barucci, Maddii, Serni, Petrucci, Monnani, Papa Diop, Pieraccioli, Bicchierai J. A disp.: Morozzi G., Caciolli, Petri, Bassi, Perlatti, Noserini, Roselli, Bicchierai T. All.: Luca Dini.
ATLETICO ESPERIA: Girardi, Mugi, Baldrachi, Bruzzese, Sordi, Pieralli, Guidotti, Bertocci, Aprea, Panariello, Scilipoti. A disp.: Leporatti, Guidi, Talluri, Adiodati, Algenti, Diantorno, Pacucci, Sitzia, Buscè. All.: Emiliano Verzillo.

ARBITRO: Dennis Karanja Tani di Firenze.

RETI: 2 Barucci, Petri, Sordi.
NOTE: espulso 85' Bicchierai T.



Gli uomini di Dini, dopo una vera e propria battaglia, si aggiudicano la vittoria e continuano così l'ottimo percorso iniziato lo scorso fine settimana. La sfida, sin dalle primissime battute, è estremamente combattuta ed equilibrata: ne scaturisce una gara molto fisica, col gioco continuamente spezzettato dai continui falli. La prima frazione di gioco termina in parità: un botta e risposta entusiasmante, che evidenzia il simile valore tecnico-tattico delle due compagini. Gli ospiti, nei primi minuti di gioco, sfiorano due volte il gol con Bertocci: nella prima occasione, dopo uno schema da calcio d'angolo, calcia a lato da posizione favorevole, mentre nella seconda, la sua conclusione di testa viene murata dalla difesa avversaria a pochi passi dalla linea di porta. Per la più antica legge del calcio (gol sbagliato, gol subìto), sono i padroni di casa a portarsi avanti: sempre su calcio d'angolo, Barucci stacca più in alto di tutti e di testa trafigge Girarsi. Gli ospiti però non demordono e, a dieci minuti dalla fine della prima frazione, agguantano il pareggio: il gol è straordinario e porta la firma di Sordi, con un tiro stupendo direttamente da calcio di punizione. Nel secondo tempo gli equilibri non cambiano, e la partita rimane caratterizzata da un sostanziale equilibrio. L'equilibro si rompe quando il signor Karanja Tani di Firenze assegna il calcio di rigore per i padroni di casa: dagli undici metri Barucci non sbaglia e firma così la sua doppietta personale, oltre al gol del nuovo sorpasso. L'Atletico Esperia, dopo esser tornata nuovamente in svantaggio, alza pesantemente il proprio baricentro, senza però riuscire a creare situazioni da gol realmente pericolose. Sullo scadere, con Girardi salito in area per l'ultimo calcio d'angolo, il Duccio Dini trova anche il terzo gol con Petri. Termina così una partita emozionante, piena di colpi di scena: i padroni di casa ottengono così una vittoria pesante, dal retrogusto quasi magico per come maturata. Anche per l'Atletico Esperia le note positive sono molte: ora è necessario ripartire immediatamente, senza piangersi addosso.

Calciatoripiù: Barucci (Duccio Dini); Bertocci (Atletico Esperia).

DUCCIO DINI: Talli, Morozzi L., Ciliberti, Barucci, Maddii, Serni, Petrucci, Monnani, Papa Diop, Pieraccioli, Bicchierai J. A disp.: Morozzi G., Caciolli, Petri, Bassi, Perlatti, Noserini, Roselli, Bicchierai T. All.: Luca Dini.<br >ATLETICO ESPERIA: Girardi, Mugi, Baldrachi, Bruzzese, Sordi, Pieralli, Guidotti, Bertocci, Aprea, Panariello, Scilipoti. A disp.: Leporatti, Guidi, Talluri, Adiodati, Algenti, Diantorno, Pacucci, Sitzia, Busc&egrave;. All.: Emiliano Verzillo.<br > ARBITRO: Dennis Karanja Tani di Firenze.<br > RETI: 2 Barucci, Petri, Sordi.<br >NOTE: espulso 85' Bicchierai T. Gli uomini di Dini, dopo una vera e propria battaglia, si aggiudicano la vittoria e continuano cos&igrave; l'ottimo percorso iniziato lo scorso fine settimana. La sfida, sin dalle primissime battute, &egrave; estremamente combattuta ed equilibrata: ne scaturisce una gara molto fisica, col gioco continuamente spezzettato dai continui falli. La prima frazione di gioco termina in parit&agrave;: un botta e risposta entusiasmante, che evidenzia il simile valore tecnico-tattico delle due compagini. Gli ospiti, nei primi minuti di gioco, sfiorano due volte il gol con Bertocci: nella prima occasione, dopo uno schema da calcio d'angolo, calcia a lato da posizione favorevole, mentre nella seconda, la sua conclusione di testa viene murata dalla difesa avversaria a pochi passi dalla linea di porta. Per la pi&ugrave; antica legge del calcio (gol sbagliato, gol sub&igrave;to), sono i padroni di casa a portarsi avanti: sempre su calcio d'angolo, Barucci stacca pi&ugrave; in alto di tutti e di testa trafigge Girarsi. Gli ospiti per&ograve; non demordono e, a dieci minuti dalla fine della prima frazione, agguantano il pareggio: il gol &egrave; straordinario e porta la firma di Sordi, con un tiro stupendo direttamente da calcio di punizione. Nel secondo tempo gli equilibri non cambiano, e la partita rimane caratterizzata da un sostanziale equilibrio. L'equilibro si rompe quando il signor Karanja Tani di Firenze assegna il calcio di rigore per i padroni di casa: dagli undici metri Barucci non sbaglia e firma cos&igrave; la sua doppietta personale, oltre al gol del nuovo sorpasso. L'Atletico Esperia, dopo esser tornata nuovamente in svantaggio, alza pesantemente il proprio baricentro, senza per&ograve; riuscire a creare situazioni da gol realmente pericolose. Sullo scadere, con Girardi salito in area per l'ultimo calcio d'angolo, il Duccio Dini trova anche il terzo gol con Petri. Termina cos&igrave; una partita emozionante, piena di colpi di scena: i padroni di casa ottengono cos&igrave; una vittoria pesante, dal retrogusto quasi magico per come maturata. Anche per l'Atletico Esperia le note positive sono molte: ora &egrave; necessario ripartire immediatamente, senza piangersi addosso. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Barucci </b>(Duccio Dini); <b>Bertocci </b>(Atletico Esperia).