• Juniores Regionali GIR.D
  • Unione Pol. Poliziana
  • 1 - 1
  • Castiglionese a.s.d.


U.POLIZIANA: Consiglieri, Isidori, Rosignoli, Severini, Abate (88' Benigni), Orlandi Berti (73' Pasquini), Anselmi, Leonardi (84' Costa), Severini, Morganti (63' Costagliola), Nasorri. A disp.: Pieramici, Buracchi, Sellami. All.: Luca Torzoni.
CASTIGLIONESE: De Angelis, Rossi, Battistoni, Cela, Danesi, Renzi, Brighi, Tavanti (74' Banelli), D'Elia (66' Solimeno), Malaj, Vinerbi. A disp.: Bernardini, Tiezzi, Bruni, Grilli, Lombardi. All.: Tanini.

ARBITRO: Simone Iuliano di Siena.

RETI: 23' rig. Leonardi, 50' rig. Malaj.
Note: ammoniti Morganti, Abate, Leonardi, Nasorri. Espulso Cela al 73' per somma di ammonizioni. Recupero: 1'+4'.



Partita destinata a dar adito a mille polemiche quella giocata ad Acquaviva tra Poliziana e Castiglionese, con un risultato fortemente condizionato dalla direzione di gara del signor Iuliano. Specialmente i padroni di casa avranno molto da recriminare per una serie di episodi decisivi per lo svolgimento del match. Spostando l'attenzione su quanto espresso nel rettangolo verde dalle due formazioni, abbiamo visto grande equilibrio per tutti i 90': nonostante i ragazzi di mister Torzoni abbiano dimostrato un'ottima condizione atletica - come testimonia il feroce pressing in fase di non possesso - l'undici di mister Tanini ha saputo mantenere un notevole ordine tattico anche quando si è trovato in inferiorità numerica. I biancorossi, per sopperire alle assenze di Pelliccione, Lazzerini e Terrosi, schierano Consiglieri tra i pali, Andrea Severini in coppia con Rosignoli al centro della difesa (con Isidori e Abate laterali) e Leonardi nel centrocampo a tre insieme ad Anselmi e Berti, mantenendo in attacco il tridente classico. Nella Castiglionese si punta quasi per intero sulla squadra che ha demolito l'Orange Don Bosco sette giorni prima: pur essendo previsto maggiore lavoro della scorsa settimana per il pacchetto arretrato, davanti si spera nella vena realizzativa di bomber Vinerbi e di Tavanti. Al fischio d'inizio viene osservato un minuto di silenzio in ricordo di Luca Colosimo, trentenne arbitro di Lega Pro scomparso in un incidente stradale dopo aver diretto Spal-Prato. Nella ormai consueta fase iniziale di studio Nasorri e compagni cercano di alzare subito il proprio baricentro per mettere pressione alla retroguardia in maglia viola: tattica piuttosto coraggiosa contro la terza in classifica, ma è il giusto atteggiamento di chi vuole giocarsela alla pari con tutti. Non a caso è la Poliziana a rendersi maggiormente pericolosa: in più di un'occasione capitan Cela e gli altri rischiano di innescare insidiose azioni di contropiede generate dalle ribattute degli attaccanti avversari sui rinvii (soprattutto Leonardi e Nasorri). Ma il primo episodio-chiave della partita si verifica al 22': rigore assegnato ai senesi per un fallo di mano in area di rigore su una conclusione di Morganti. Dagli undici metri si presenta Lorenzo Leonardi che è freddissimo nello spiazzare De Angelis e ad insaccare il pallone nell'angolino in basso alla sua sinistra. La banda di mister Torzoni non è assolutamente sazia e rischia un clamoroso uno-due già al 25': sciabolata morbida di Severini da calcio piazzato diretta sul secondo palo, Morganti fa la torre per l'accorrente Leonardi e questi sigla la personale doppietta a porta spalancata. Il signor Iuliano però ferma tutto: il centrocampista poliziano è a suo giudizio oltre la linea del pallone. Il pubblico non esita a protestare veementemente vista la posizione più avanzata di Morganti. Mister Torzoni invita alla calma nonostante la consapevolezza dell'ingiustizia subita, ma la Castiglionese rischia di pareggiare i conti di lì a poco, quando Malaj su punizione impegna severamente Consiglieri, reattivo nel togliere la sfera dallo specchio della porta. Da qui in poi non succede nulla di eclatante, rimanendo invariato il copione dell'incontro. Forse una rete in più di vantaggio avrebbe dato più sicurezza ai beniamini del Ceccuzzi . Nella ripresa gli aretini rientrano dagli spogliatoi con più cattiveria agonistica e impiegano meno di 5 minuti per riportarsi in parità. Calcio di punizione dalla trequarti di campo, Vinerbi stacca di testa e scheggia la traversa, sul pallone si avventa poi D'Elia che subisce il fallo e conquista il penalty. Da notare come nell'occasione Rosignoli e gli altri difensori avevano messo in fuorigioco almeno tre giocatori della Castiglionese scattando in avanti prima della battuta della punizione. Ecco perché Vinerbi era stato lasciato completamente solo! Ad ogni modo dal dischetto Malaj è abile a ripetere la stessa mossa di Leonardi nella prima frazione e a segnare l'1-1. La Poliziana però è determinata a prendersi l'intera posta in palio (forse anche grazie ad una crescita apprezzabile sotto il profilo mentale rispetto agli inizi del campionato) e si fionda nuovamente all'attacco. È sempre Leonardi a suonare la carica quando entra in area con un'incursione dalla sinistra e vede respingersi due conclusioni consecutive dall'estremo difensore rivale. Per i viola risponde nell'azione seguente il centravanti Vinerbi, il quale spedisce incredibilmente a lato quasi all'altezza dell'area piccola. Sale il ritmo della partita e sale pure il nervosismo tra le due contendenti: l'arbitro decide di non sanzionare ripetute spinte nei contrasti aerei né tanto meno qualche parola di troppo sia da una parte sia dall'altra. Nel tabellino però figureranno ben 5 ammoniti per la Poliziana e un espulso per la Castiglionese. Al 70' un Leonardi mai così caparbio sfiora ancora una volta la doppietta: sulla sua punizione, una vera e propria fucilata dal limite, De Angelis compie uno splendido intervento con la mano di richiamo per salvare il risultato; ancora più notevole se si considera che non vede nemmeno partire la palla. Al 73' altro momento potenzialmente decisivo dell'incontro: il capitano aretino Cela viene espulso per somma di ammonizioni. Mister Tanini si rassegna a chiudersi nella propria area e a difendere con tutti i mezzi a disposizione. Dal canto loro i locali cercano di approfittare della superiorità numerica: ancora su situazione di palla inattiva Nasorri svetta di testa su pennellata di Giacomo Severini e manda alto sopra la traversa per una questione di centimetri. Il direttore di gara nel quarto d'ora finale si rende ancora protagonista in negativo, fermando per presunta posizione di off-side una volta Leonardi lanciato a rete e un'altra Costagliola nella stessa condizione: anche qui emerge più di un dubbio, in particolare se si va a rivedere le immagini (il video della partita, come sempre, è disponibile su You Tube). La Castiglionese copre gli spazi meglio che può ed effettivamente concede pochissimo all'avversario, però rischia di tornare in svantaggio quasi al 90': su traversone di Isidori dalla destra a cercare la profondità di Nasorri, Battistoni anticipa tutti- portiere compreso - e sulla sua maldestra spizzicata di testa (addirittura con la nuca) il pallone sfila pericolosamente a fianco del palo. Sembra una scena di un film thriller, ma come i tifosi ospiti si sono sentiti scorrere un tremendo brivido lungo la schiena così i poliziani hanno gridato disperatamente per la delusione. Sarebbe stato un epilogo pazzesco. Al triplice fischio viene sancita una perfetta parità. Complimenti ad entrambe le squadre per l'impegno e la determinazione mostrati (si può anche sorvolare su una qualità di gioco non così esaltante). Mister Torzoni avrebbe certamente preferito i tre punti contro un cliente così prestigioso per compiere un passo decisivo verso la salvezza, però può dirsi soddisfatto per il coraggio dimostrato dai suoi. Mister Tanini se l'è vista brutta, tuttavia torna a casa con un punto sicuramente prezioso alla luce di quanto visto in campo, vedi la situazione di inferiorità numerica nel finale. Bocciatura netta e meritata per l'arbitro Iuliano, reo di aver penalizzato oggettivamente i padroni di casa con le sue chiamate e di non aver utilizzato alcun cartellino per quasi 70 minuti quando avrebbe dovuto farlo (sia per falli di gioco sia per l'enorme quantità di proteste gratuite e pretestuose), salvo poi ammonire quasi metà Poliziana.

U.POLIZIANA: Consiglieri, Isidori, Rosignoli, Severini, Abate (88' Benigni), Orlandi Berti (73' Pasquini), Anselmi, Leonardi (84' Costa), Severini, Morganti (63' Costagliola), Nasorri. A disp.: Pieramici, Buracchi, Sellami. All.: Luca Torzoni.<br >CASTIGLIONESE: De Angelis, Rossi, Battistoni, Cela, Danesi, Renzi, Brighi, Tavanti (74' Banelli), D'Elia (66' Solimeno), Malaj, Vinerbi. A disp.: Bernardini, Tiezzi, Bruni, Grilli, Lombardi. All.: Tanini.<br > ARBITRO: Simone Iuliano di Siena.<br > RETI: 23' rig. Leonardi, 50' rig. Malaj.<br >Note: ammoniti Morganti, Abate, Leonardi, Nasorri. Espulso Cela al 73' per somma di ammonizioni. Recupero: 1'+4'. Partita destinata a dar adito a mille polemiche quella giocata ad Acquaviva tra Poliziana e Castiglionese, con un risultato fortemente condizionato dalla direzione di gara del signor Iuliano. Specialmente i padroni di casa avranno molto da recriminare per una serie di episodi decisivi per lo svolgimento del match. Spostando l'attenzione su quanto espresso nel rettangolo verde dalle due formazioni, abbiamo visto grande equilibrio per tutti i 90': nonostante i ragazzi di mister Torzoni abbiano dimostrato un'ottima condizione atletica - come testimonia il feroce pressing in fase di non possesso - l'undici di mister Tanini ha saputo mantenere un notevole ordine tattico anche quando si &egrave; trovato in inferiorit&agrave; numerica. I biancorossi, per sopperire alle assenze di Pelliccione, Lazzerini e Terrosi, schierano Consiglieri tra i pali, Andrea Severini in coppia con Rosignoli al centro della difesa (con Isidori e Abate laterali) e Leonardi nel centrocampo a tre insieme ad Anselmi e Berti, mantenendo in attacco il tridente classico. Nella Castiglionese si punta quasi per intero sulla squadra che ha demolito l'Orange Don Bosco sette giorni prima: pur essendo previsto maggiore lavoro della scorsa settimana per il pacchetto arretrato, davanti si spera nella vena realizzativa di bomber Vinerbi e di Tavanti. Al fischio d'inizio viene osservato un minuto di silenzio in ricordo di Luca Colosimo, trentenne arbitro di Lega Pro scomparso in un incidente stradale dopo aver diretto Spal-Prato. Nella ormai consueta fase iniziale di studio Nasorri e compagni cercano di alzare subito il proprio baricentro per mettere pressione alla retroguardia in maglia viola: tattica piuttosto coraggiosa contro la terza in classifica, ma &egrave; il giusto atteggiamento di chi vuole giocarsela alla pari con tutti. Non a caso &egrave; la Poliziana a rendersi maggiormente pericolosa: in pi&ugrave; di un'occasione capitan Cela e gli altri rischiano di innescare insidiose azioni di contropiede generate dalle ribattute degli attaccanti avversari sui rinvii (soprattutto Leonardi e Nasorri). Ma il primo episodio-chiave della partita si verifica al 22': rigore assegnato ai senesi per un fallo di mano in area di rigore su una conclusione di Morganti. Dagli undici metri si presenta Lorenzo Leonardi che &egrave; freddissimo nello spiazzare De Angelis e ad insaccare il pallone nell'angolino in basso alla sua sinistra. La banda di mister Torzoni non &egrave; assolutamente sazia e rischia un clamoroso uno-due gi&agrave; al 25': sciabolata morbida di Severini da calcio piazzato diretta sul secondo palo, Morganti fa la torre per l'accorrente Leonardi e questi sigla la personale doppietta a porta spalancata. Il signor Iuliano per&ograve; ferma tutto: il centrocampista poliziano &egrave; a suo giudizio oltre la linea del pallone. Il pubblico non esita a protestare veementemente vista la posizione pi&ugrave; avanzata di Morganti. Mister Torzoni invita alla calma nonostante la consapevolezza dell'ingiustizia subita, ma la Castiglionese rischia di pareggiare i conti di l&igrave; a poco, quando Malaj su punizione impegna severamente Consiglieri, reattivo nel togliere la sfera dallo specchio della porta. Da qui in poi non succede nulla di eclatante, rimanendo invariato il copione dell'incontro. Forse una rete in pi&ugrave; di vantaggio avrebbe dato pi&ugrave; sicurezza ai beniamini del Ceccuzzi . Nella ripresa gli aretini rientrano dagli spogliatoi con pi&ugrave; cattiveria agonistica e impiegano meno di 5 minuti per riportarsi in parit&agrave;. Calcio di punizione dalla trequarti di campo, Vinerbi stacca di testa e scheggia la traversa, sul pallone si avventa poi D'Elia che subisce il fallo e conquista il penalty. Da notare come nell'occasione Rosignoli e gli altri difensori avevano messo in fuorigioco almeno tre giocatori della Castiglionese scattando in avanti prima della battuta della punizione. Ecco perch&eacute; Vinerbi era stato lasciato completamente solo! Ad ogni modo dal dischetto Malaj &egrave; abile a ripetere la stessa mossa di Leonardi nella prima frazione e a segnare l'1-1. La Poliziana per&ograve; &egrave; determinata a prendersi l'intera posta in palio (forse anche grazie ad una crescita apprezzabile sotto il profilo mentale rispetto agli inizi del campionato) e si fionda nuovamente all'attacco. &Egrave; sempre Leonardi a suonare la carica quando entra in area con un'incursione dalla sinistra e vede respingersi due conclusioni consecutive dall'estremo difensore rivale. Per i viola risponde nell'azione seguente il centravanti Vinerbi, il quale spedisce incredibilmente a lato quasi all'altezza dell'area piccola. Sale il ritmo della partita e sale pure il nervosismo tra le due contendenti: l'arbitro decide di non sanzionare ripetute spinte nei contrasti aerei n&eacute; tanto meno qualche parola di troppo sia da una parte sia dall'altra. Nel tabellino per&ograve; figureranno ben 5 ammoniti per la Poliziana e un espulso per la Castiglionese. Al 70' un Leonardi mai cos&igrave; caparbio sfiora ancora una volta la doppietta: sulla sua punizione, una vera e propria fucilata dal limite, De Angelis compie uno splendido intervento con la mano di richiamo per salvare il risultato; ancora pi&ugrave; notevole se si considera che non vede nemmeno partire la palla. Al 73' altro momento potenzialmente decisivo dell'incontro: il capitano aretino Cela viene espulso per somma di ammonizioni. Mister Tanini si rassegna a chiudersi nella propria area e a difendere con tutti i mezzi a disposizione. Dal canto loro i locali cercano di approfittare della superiorit&agrave; numerica: ancora su situazione di palla inattiva Nasorri svetta di testa su pennellata di Giacomo Severini e manda alto sopra la traversa per una questione di centimetri. Il direttore di gara nel quarto d'ora finale si rende ancora protagonista in negativo, fermando per presunta posizione di off-side una volta Leonardi lanciato a rete e un'altra Costagliola nella stessa condizione: anche qui emerge pi&ugrave; di un dubbio, in particolare se si va a rivedere le immagini (il video della partita, come sempre, &egrave; disponibile su You Tube). La Castiglionese copre gli spazi meglio che pu&ograve; ed effettivamente concede pochissimo all'avversario, per&ograve; rischia di tornare in svantaggio quasi al 90': su traversone di Isidori dalla destra a cercare la profondit&agrave; di Nasorri, Battistoni anticipa tutti- portiere compreso - e sulla sua maldestra spizzicata di testa (addirittura con la nuca) il pallone sfila pericolosamente a fianco del palo. Sembra una scena di un film thriller, ma come i tifosi ospiti si sono sentiti scorrere un tremendo brivido lungo la schiena cos&igrave; i poliziani hanno gridato disperatamente per la delusione. Sarebbe stato un epilogo pazzesco. Al triplice fischio viene sancita una perfetta parit&agrave;. Complimenti ad entrambe le squadre per l'impegno e la determinazione mostrati (si pu&ograve; anche sorvolare su una qualit&agrave; di gioco non cos&igrave; esaltante). Mister Torzoni avrebbe certamente preferito i tre punti contro un cliente cos&igrave; prestigioso per compiere un passo decisivo verso la salvezza, per&ograve; pu&ograve; dirsi soddisfatto per il coraggio dimostrato dai suoi. Mister Tanini se l'&egrave; vista brutta, tuttavia torna a casa con un punto sicuramente prezioso alla luce di quanto visto in campo, vedi la situazione di inferiorit&agrave; numerica nel finale. Bocciatura netta e meritata per l'arbitro Iuliano, reo di aver penalizzato oggettivamente i padroni di casa con le sue chiamate e di non aver utilizzato alcun cartellino per quasi 70 minuti quando avrebbe dovuto farlo (sia per falli di gioco sia per l'enorme quantit&agrave; di proteste gratuite e pretestuose), salvo poi ammonire quasi met&agrave; Poliziana.




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