- Allievi Regionali GIR.C
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Sporting Chiesanuova
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1 - 0
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Impruneta Tavarnuzze
SPORTING CHIESANUOVA: Cicatiello, Capra, Bartoli, Taffini, Toccaceli, Benedetti, Carifi, Rukaj, Cocci, Sorisi, Tammaro. A disp.: Matteini, Sabatini, Cancelliere,Mesuraca, Mungai. All.: Gianfranco Falciani
IMPRUNETA TAVARNUZZE: Iotti, Cerreti, Giorgi, Ambrosini, Baldanzi, Ardito, Fabbri, Rufolo, Piazzini, Neri, Carapelle. A disp.: Basone, Farsetti, Fini, Danzi, Vitali. All.: Luciano Semplici
ARBITRO: Prela di Pistoia.
RETE: 7' Capra.
Successo di misura dello Sporting Chiesanuova che nell'incontro casalingo contro l'Impruneta Tavarnuzze conquista tre punti di fondamentale importanza in vista della complicata trasferta di Arezzo in programma per domenica prossima; punti, quelli in palio nella gara dello Scirea, pesanti proprio come il campo, giudicato dal direttore di gara ai limiti della praticabilità ma comunque idoneo al disputarsi del match. La gara risentirà, e non poco, delle precarie condizioni del terreno di gioco. La prima frazione è praticamente a senso unico, caratterizzata da uno Sporting maggiormente dinamico ed esuberante, soprattutto sulle corsie esterne dove Tammaro e Sorisi sono veramente clienti ostici per la retroguardia di mister Semplici. Al 3' primo brivido per la porta difesa da Iotti, graziato da Rukaj che fallisce un comodo tap-in spedendo alto sopra la traversa la ghiotta occasione da goal, scaturita proprio dalla respinta corta dell'estremo difensore sulla conclusione di Cocci. Passano pochi minuti ed è ancora il numero undici biancazzurro che manca di poco il goal del vantaggio con una conclusione dalla distanza che sfiora il palo e si perde sul fondo. L'inizio sprint dei lanieri fredda gli ospiti che non riescono ad arginare soprattutto l'uomo di maggior movimento della compagine di Falciani, ossia Tammaro, che al 7' confeziona ai suoi la rete dell'uno zero. Sua infatti l'incursione sulla fascia destra dalla quale parte un cross al veleno intercettato da Carfi che di testa trova in area piccola, Capra bravo a botta sicura ad infilare Iotti. Tutto apparentemente facile per lo Sporting Chiesanuova che, sbloccato il risultato, è deciso a chiudere il match, cercando sull'onda dell'entusiasmo la rete del raddoppio, favorita dalla timida reazione degli avversari che ancora faticano a prendere le contromisure. Al 17' ancora Tammaro serve Rukaj che, bravo a difendere la sfera, riesce ad aprire per Cocci il quale, al limite dei sedici metri, è ben anticipato da Cerreti che allontana. Uno Sporting ancora a trazione anteriore sembra ancora in difficoltà nel capitalizzare le occasioni che praticamente a scadenza regolare di pochi minuti, riesce a creare. Al 23' Sorisi controlla e taglia il campo con un traversone precisissimo che lancia Tammaro, anticipato sullo scatto dall'uscita di Iotti, il quale sul filo di lana devia in corner; sugli sviluppi del calcio piazzato ancora ottimo intervento dell'estremo difensore dei fiorentini, reattivo nel bloccare a terra l'insidioso colpo di testa a rientrare di Carifi. Al 30' pregevole spunto di Matteini da sinistra, questi pesca in posizione centralissima Cocci che prova a botta sicura la conclusione sul primo palo, angolata ma leggermente fuori misura. Al 34' ancora un bello scambio tra Cocci e Tammaro, quest'ultimo è bravo a bruciare in dribbling Giorgi e Ambrosini e a crearsi lo spazio per liberare un bel destro a girare, che spiazza il portiere ma, dopo aver sfiorato il legno, la conclusione si perde sul fondo. Nel finale di primo tempo un lampo d'orgoglio dell'Impruneta Tavarnuzze che con il taglio di Fabbri entra nell'ancora inesplorata area di rigore dei locali; il numero sette potrebbe andare al tiro ma, decidendo di avanzare nei sedici metri, diventa facile preda della chiusura di Capra.
La seconda frazione viene giocata su ritmi decisamente più blandi, forse perché a farla da padrone è proprio il terreno di gioco, fattosi troppo pesante. Al 44' rapida discesa sulla corsia destra di Carapelle che sfugge alla marcatura di Matteini ma conclude l'azione con un destro completamente fuori misura, costretto ad affrettare la conclusione dal raddoppio di Benedetti e dall'uscita di Cicatiello che copre lo specchio della porta. Al 57' una punizione dalla tre quarti destra per gli ospiti si trasforma in un pericolo contropiede per il Chiesanuova; recupero di Matteini che serve Carifi bravo a cercare subito lo scatto di Mesuraca che, involatosi verso la porta, trova però la bella chiusura di Iotti. I giocatori sono evidentemente stanchi e il ritmo del gioco vanno pian piano affievolendosi. Ilfinale reso è frenetico soltanto dai continui quanto sterili ribaltamenti di fronte, caratterizzati dai lanci lunghi di due linee difensive stremate: una decisa a blindare i tre punti, l'altra alla disperata ricerca del contropiede vincente. Si chiude quindi sul risultato di uno a zero per Chiesanuova questa gara resa difficile soprattutto dalle condizioni ambientali, divertente nella prima frazione grazie alle iniziative di uno Sporting sprecone, abulico e convulso nella seconda, quando gli ospiti non hanno saputo approfittare del calo fisico dei locali.
Calciatoripiu: Tammaro e Capra per lo Sp. Chiesanuova, Carapelle per l'Impruneta.
effeffe
SPORTING CHIESANUOVA: Cicatiello, Capra, Bartoli, Taffini, Toccaceli, Benedetti, Carifi, Rukaj, Cocci, Sorisi, Tammaro. A disp.: Matteini, Sabatini, Cancelliere,Mesuraca, Mungai. All.: Gianfranco Falciani<br >IMPRUNETA TAVARNUZZE: Iotti, Cerreti, Giorgi, Ambrosini, Baldanzi, Ardito, Fabbri, Rufolo, Piazzini, Neri, Carapelle. A disp.: Basone, Farsetti, Fini, Danzi, Vitali. All.: Luciano Semplici<br >
ARBITRO: Prela di Pistoia.<br >
RETE: 7' Capra.
Successo di misura dello Sporting Chiesanuova che nell'incontro casalingo contro l'Impruneta Tavarnuzze conquista tre punti di fondamentale importanza in vista della complicata trasferta di Arezzo in programma per domenica prossima; punti, quelli in palio nella gara dello Scirea, pesanti proprio come il campo, giudicato dal direttore di gara ai limiti della praticabilità ma comunque idoneo al disputarsi del match. La gara risentirà, e non poco, delle precarie condizioni del terreno di gioco. La prima frazione è praticamente a senso unico, caratterizzata da uno Sporting maggiormente dinamico ed esuberante, soprattutto sulle corsie esterne dove Tammaro e Sorisi sono veramente clienti ostici per la retroguardia di mister Semplici. Al 3' primo brivido per la porta difesa da Iotti, graziato da Rukaj che fallisce un comodo tap-in spedendo alto sopra la traversa la ghiotta occasione da goal, scaturita proprio dalla respinta corta dell'estremo difensore sulla conclusione di Cocci. Passano pochi minuti ed è ancora il numero undici biancazzurro che manca di poco il goal del vantaggio con una conclusione dalla distanza che sfiora il palo e si perde sul fondo. L'inizio sprint dei lanieri fredda gli ospiti che non riescono ad arginare soprattutto l'uomo di maggior movimento della compagine di Falciani, ossia Tammaro, che al 7' confeziona ai suoi la rete dell'uno zero. Sua infatti l'incursione sulla fascia destra dalla quale parte un cross al veleno intercettato da Carfi che di testa trova in area piccola, Capra bravo a botta sicura ad infilare Iotti. Tutto apparentemente facile per lo Sporting Chiesanuova che, sbloccato il risultato, è deciso a chiudere il match, cercando sull'onda dell'entusiasmo la rete del raddoppio, favorita dalla timida reazione degli avversari che ancora faticano a prendere le contromisure. Al 17' ancora Tammaro serve Rukaj che, bravo a difendere la sfera, riesce ad aprire per Cocci il quale, al limite dei sedici metri, è ben anticipato da Cerreti che allontana. Uno Sporting ancora a trazione anteriore sembra ancora in difficoltà nel capitalizzare le occasioni che praticamente a scadenza regolare di pochi minuti, riesce a creare. Al 23' Sorisi controlla e taglia il campo con un traversone precisissimo che lancia Tammaro, anticipato sullo scatto dall'uscita di Iotti, il quale sul filo di lana devia in corner; sugli sviluppi del calcio piazzato ancora ottimo intervento dell'estremo difensore dei fiorentini, reattivo nel bloccare a terra l'insidioso colpo di testa a rientrare di Carifi. Al 30' pregevole spunto di Matteini da sinistra, questi pesca in posizione centralissima Cocci che prova a botta sicura la conclusione sul primo palo, angolata ma leggermente fuori misura. Al 34' ancora un bello scambio tra Cocci e Tammaro, quest'ultimo è bravo a bruciare in dribbling Giorgi e Ambrosini e a crearsi lo spazio per liberare un bel destro a girare, che spiazza il portiere ma, dopo aver sfiorato il legno, la conclusione si perde sul fondo. Nel finale di primo tempo un lampo d'orgoglio dell'Impruneta Tavarnuzze che con il taglio di Fabbri entra nell'ancora inesplorata area di rigore dei locali; il numero sette potrebbe andare al tiro ma, decidendo di avanzare nei sedici metri, diventa facile preda della chiusura di Capra. <br >La seconda frazione viene giocata su ritmi decisamente più blandi, forse perché a farla da padrone è proprio il terreno di gioco, fattosi troppo pesante. Al 44' rapida discesa sulla corsia destra di Carapelle che sfugge alla marcatura di Matteini ma conclude l'azione con un destro completamente fuori misura, costretto ad affrettare la conclusione dal raddoppio di Benedetti e dall'uscita di Cicatiello che copre lo specchio della porta. Al 57' una punizione dalla tre quarti destra per gli ospiti si trasforma in un pericolo contropiede per il Chiesanuova; recupero di Matteini che serve Carifi bravo a cercare subito lo scatto di Mesuraca che, involatosi verso la porta, trova però la bella chiusura di Iotti. I giocatori sono evidentemente stanchi e il ritmo del gioco vanno pian piano affievolendosi. Ilfinale reso è frenetico soltanto dai continui quanto sterili ribaltamenti di fronte, caratterizzati dai lanci lunghi di due linee difensive stremate: una decisa a blindare i tre punti, l'altra alla disperata ricerca del contropiede vincente. Si chiude quindi sul risultato di uno a zero per Chiesanuova questa gara resa difficile soprattutto dalle condizioni ambientali, divertente nella prima frazione grazie alle iniziative di uno Sporting sprecone, abulico e convulso nella seconda, quando gli ospiti non hanno saputo approfittare del calo fisico dei locali.<br ><b>
Calciatoripiu: Tammaro</b> e <b>Capra </b>per lo Sp. Chiesanuova, <b>Carapelle </b>per l'Impruneta.
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