• Terza Categoria GIR.A
  • San Paolino Caritas
  • 0 - 2
  • Caldine


SAN PAOLINO: Righini, Taborri, Gurioli, Trapani, Chilleri, Marini, Costantini, Papi M., Refaie, Tucci, Fabbroni. A disp.: Diomande, Papi L., Perini, Belfiore. All.: Claudio Mariani.
CALDINE: Crscioli, Lo Vecchio, Marrini, Gerini, Cappellini, Ponticello, Cortale, Ali, Degl'Innocenti, Dell'Auito, Aiazzi. A disp. Palazzi, Gallesi, Rondinelli, Nannelli, Giaccari, Belli, Benini. All.: Mehri Ahmad.

RETI: Gerini, Aiazzi rig.



Le Caldine battono il San Paolino in trasferta bissando il successo della settimana scorsa ai danni dell'Orange Don Bosco con il medesimo punteggio; i ragazzi di mister Ahmad dimostrano di vivere un momento di forma smagliante, giocando un calcio semplice ma estremamente efficace. La prima frazione di gioco è decisamente targata San Paolino , il quale sfiora immediatamente il vantaggio con Refaie che, servito alla perfezione da un lancio millimetrico dalla difesa, si presenta a tu per tu con Crescioli ma invece di superarlo con un comodo pallonetto, sceglie l'opzione del dribbling che viene neutralizzato dal ritorno del difensore, gettando al vento un'opportunità d'oro per sbloccare la gara a proprio favore. Entrambi le compagini fanno molta densità a centrocampo e diventa quasi impossibile costruire occasioni degne di essere raccontate, fino a quando,intorno alla mezz'ora, lo stesso Refaie risolve una mischia creatasi sugli sviluppi di un calcio piazzato e da fuori area calcia con violenza ma senza precisione. La risposta della formazione ospite tarda ad arrivare ma il possesso del pallone aumenta con il passare dei minuti e, nonostante un terreno di gioco non in perfette condizioni, le trame offensive diventano sempre più limpide e fluide, alle quali, però, manca ancora la zampata vincente per sbloccare la gara. Nella ripresa i ritmi si alzano leggermente, sia da una parte che dall'altra, anche se sono proprio i ragazzi di mister Ahmad a fare maggiormente la partita in questo frangente, sfiorando la rete in un paio di circostanze con Aiazzi. La partita scorre inesorabile senza troppe emozioni ma le Caldine riescono a segnare all'improvviso: il calcio d'angolo battuto da Benini viene raccolto alla perfezione dal colpo di testa di Gerini che da ottima posizione gira in fondo al sacco, portando i suoi avanti nel punteggio. Il San Paolino prova subito a reagire ma le speranze della formazione locale vengono subito spente dal calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un intervento irregolare ai danni di Benini: dagli undici metri va Aiazzi che non sbaglia. A questo punto i padroni di casa calano di intensità lasciando qualsiasi iniziativa alla formazione ospite che, spinta dall'entusiasmo post raddoppio, sfiorano la terza rete con Lo Vecchio e con lo stesso Gerini, fermato solamente dal miracolo di Righini che fissa il risultato sul definitivo due a Zero in favore delle Caldine.
Calciatoripiù: Gerini, Lo Vecchio
e Dell'Aiuto legittimano un successo prezioso per la formazione ospite, il quale permette di provare uno sprint finale per abbandonare definitivamente la parte centrale della classifica.

SAN PAOLINO: Righini, Taborri, Gurioli, Trapani, Chilleri, Marini, Costantini, Papi M., Refaie, Tucci, Fabbroni. A disp.: Diomande, Papi L., Perini, Belfiore. All.: Claudio Mariani. <br >CALDINE: Crscioli, Lo Vecchio, Marrini, Gerini, Cappellini, Ponticello, Cortale, Ali, Degl'Innocenti, Dell'Auito, Aiazzi. A disp. Palazzi, Gallesi, Rondinelli, Nannelli, Giaccari, Belli, Benini. All.: Mehri Ahmad.<br > RETI: Gerini, Aiazzi rig. Le Caldine battono il San Paolino in trasferta bissando il successo della settimana scorsa ai danni dell'Orange Don Bosco con il medesimo punteggio; i ragazzi di mister Ahmad dimostrano di vivere un momento di forma smagliante, giocando un calcio semplice ma estremamente efficace. La prima frazione di gioco &egrave; decisamente targata San Paolino , il quale sfiora immediatamente il vantaggio con Refaie che, servito alla perfezione da un lancio millimetrico dalla difesa, si presenta a tu per tu con Crescioli ma invece di superarlo con un comodo pallonetto, sceglie l'opzione del dribbling che viene neutralizzato dal ritorno del difensore, gettando al vento un'opportunit&agrave; d'oro per sbloccare la gara a proprio favore. Entrambi le compagini fanno molta densit&agrave; a centrocampo e diventa quasi impossibile costruire occasioni degne di essere raccontate, fino a quando,intorno alla mezz'ora, lo stesso Refaie risolve una mischia creatasi sugli sviluppi di un calcio piazzato e da fuori area calcia con violenza ma senza precisione. La risposta della formazione ospite tarda ad arrivare ma il possesso del pallone aumenta con il passare dei minuti e, nonostante un terreno di gioco non in perfette condizioni, le trame offensive diventano sempre pi&ugrave; limpide e fluide, alle quali, per&ograve;, manca ancora la zampata vincente per sbloccare la gara. Nella ripresa i ritmi si alzano leggermente, sia da una parte che dall'altra, anche se sono proprio i ragazzi di mister Ahmad a fare maggiormente la partita in questo frangente, sfiorando la rete in un paio di circostanze con Aiazzi. La partita scorre inesorabile senza troppe emozioni ma le Caldine riescono a segnare all'improvviso: il calcio d'angolo battuto da Benini viene raccolto alla perfezione dal colpo di testa di Gerini che da ottima posizione gira in fondo al sacco, portando i suoi avanti nel punteggio. Il San Paolino prova subito a reagire ma le speranze della formazione locale vengono subito spente dal calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per un intervento irregolare ai danni di Benini: dagli undici metri va Aiazzi che non sbaglia. A questo punto i padroni di casa calano di intensit&agrave; lasciando qualsiasi iniziativa alla formazione ospite che, spinta dall'entusiasmo post raddoppio, sfiorano la terza rete con Lo Vecchio e con lo stesso Gerini, fermato solamente dal miracolo di Righini che fissa il risultato sul definitivo due a Zero in favore delle Caldine. <b> Calciatoripi&ugrave;: Gerini, Lo Vecchio</b> e<b> Dell'Aiuto</b> legittimano un successo prezioso per la formazione ospite, il quale permette di provare uno sprint finale per abbandonare definitivamente la parte centrale della classifica.




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