VIRTUS RIFREDI: Iafrate, Conciarelli, Gradi, Nincarone, Borchi, Corrado, Tarti, Zanobini, Veracini, Bianchi, Degli Innocenti. A disp.: Piro, Ermini, Bagnoli, Daddi, Sarcina, Razzolini, Onofrietti, Batistoni. All.: Stefano Gambera.
ATLETICO FUCECCHIO: Donati, Mengoni, Garofali, Frediani, Gori, Bassi, Masha, Morena, Ivone, Sgarra, Marino. A disp.: Santini, Carpignani, Doti, Banti, Kazazi, Petova, Nuti. All.: Cristian Malvolti.

ARBITRO: Alessandro Rastrelli di Firenze.

RETI: Veracini 3, Degli Innocenti, Sgarra.



Pum pum pum Veracini! La Virtus Rifredi viene trascinata al successo dal proprio numero 9, autore di una performance da incorniciare e della prima tripletta della carriera. Partenza a razzo dei gialloblu che, spinti come non mai dai propri sostenitori, nell'ultima uscita casalinga della stagione aggrediscono dai primi minuti un Atletico Fucecchio che appare una squadra completamente diversa rispetto a quella capace di battere lo Sporting Arno solamente 7 giorni prima. La Virtus attacca e schiaccia sin da subito l'Atletico nella loro metà campo, e al 10' i ragazzi di Gambera la sbloccano: protagonista dell'azione, come del match, è il 9 gialloblu Damiano Veracini, che capta in area un pallone vagante, anticipa un difensore e con la sfera in aria si inventa una semirovesciata da figurine Panini che infila Donati. Gran gol e corsa pazza sotto la tribuna dei Rude Boyz Rifredi per il bomber rifredino, che con la sua grande giocata indirizza il match già dopo 10 minuti. La gara è in discesa per i locali, che costruiscono bene gioco a centrocampo e sfruttano la vena ispirata di Bianchi per creare scompiglio in una difesa avversaria apparsa in affanno già dai primi spezzoni di partita. Al 20' la rete dietro a Donati si muove nuovamente: lancio dalle retrovie per Veracini, che stavolta veste i panni di uomo-assist e spizza di testa per l'accorrente Degli Innocenti, il quale viene smarcato da solo davanti alla porta avversaria e con un preciso tocco anticipa l'uscita del portiere avversario per il 2 a 0. Sul doppio svantaggio il Fucecchio ha un moto di orgoglio, più di nervi che di gioco, e sfiora il gol che dimezzerebbe le distanze, scongiurato da un salvataggio sulla linea di Corrado. Nel finale di tempo l'Atletico capitalizza i propri sforzi con il gol dell'1 a 2 siglato da Sgarra, che trasforma un rigore scaturito da un batti e ribatti nell'area dei padroni di casa, in cui un difensore del Rifredi entra male e provoca il penalty. Si va al riposo con la sensazione che l'Atletico possa impostare una gara diversa rispetto a quella del primo tempo e cercare il pari, ma nella ripresa gli ospiti scompaiono progressivamente dal campo e lasciano l'iniziativa alla Virtus. Quando siamo allo scoccare dell'ora di gioco, ecco la seconda perla di Veracini: il 9 di Gambera viene lanciato in campo aperto e, arrivato al limite, salta l'ultimo difensore avversario e scarica una sabongia sotto la traversa, palla sotto al sette e nessuna possibilità per il portiere. Il 3 a 1 chiude di fatto i giochi, i cambi rallentano il ritmo della gara e all'80' un contropiede gestito da Mincarone e rifinito da Zanobini vede ancora in Veracini il finalizzatore, stop di destro e tiro di sinistro, tripletta personale e ombrellino nell'home drink per i gialloblu. Al triplice fischio scatta la festa di calciatori e tifosi e mister Gambera esprime tutta la soddisfazione per una grande prova di tutta la squadra, che si congeda alla grande dal suo pubblico; per l'Atletico una sconfitta brusca ma indolore, visto che i ragazzi di Malvolti erano ormai sicuri del quarto posto.
Calciatoripiù: nel colossal diretto quest'oggi da mister Gambera Damiano Veracini risulta il miglior attore protagonista: 3 gol, 1 assist e un Oscar per gli effetti speciali in occasione del primo gol.

VIRTUS RIFREDI: Iafrate, Conciarelli, Gradi, Nincarone, Borchi, Corrado, Tarti, Zanobini, Veracini, Bianchi, Degli Innocenti. A disp.: Piro, Ermini, Bagnoli, Daddi, Sarcina, Razzolini, Onofrietti, Batistoni. All.: Stefano Gambera.<br >ATLETICO FUCECCHIO: Donati, Mengoni, Garofali, Frediani, Gori, Bassi, Masha, Morena, Ivone, Sgarra, Marino. A disp.: Santini, Carpignani, Doti, Banti, Kazazi, Petova, Nuti. All.: Cristian Malvolti.<br > ARBITRO: Alessandro Rastrelli di Firenze.<br > RETI: Veracini 3, Degli Innocenti, Sgarra. Pum pum pum Veracini! La Virtus Rifredi viene trascinata al successo dal proprio numero 9, autore di una performance da incorniciare e della prima tripletta della carriera. Partenza a razzo dei gialloblu che, spinti come non mai dai propri sostenitori, nell'ultima uscita casalinga della stagione aggrediscono dai primi minuti un Atletico Fucecchio che appare una squadra completamente diversa rispetto a quella capace di battere lo Sporting Arno solamente 7 giorni prima. La Virtus attacca e schiaccia sin da subito l'Atletico nella loro met&agrave; campo, e al 10' i ragazzi di Gambera la sbloccano: protagonista dell'azione, come del match, &egrave; il 9 gialloblu Damiano Veracini, che capta in area un pallone vagante, anticipa un difensore e con la sfera in aria si inventa una semirovesciata da figurine Panini che infila Donati. Gran gol e corsa pazza sotto la tribuna dei Rude Boyz Rifredi per il bomber rifredino, che con la sua grande giocata indirizza il match gi&agrave; dopo 10 minuti. La gara &egrave; in discesa per i locali, che costruiscono bene gioco a centrocampo e sfruttano la vena ispirata di Bianchi per creare scompiglio in una difesa avversaria apparsa in affanno gi&agrave; dai primi spezzoni di partita. Al 20' la rete dietro a Donati si muove nuovamente: lancio dalle retrovie per Veracini, che stavolta veste i panni di uomo-assist e spizza di testa per l'accorrente Degli Innocenti, il quale viene smarcato da solo davanti alla porta avversaria e con un preciso tocco anticipa l'uscita del portiere avversario per il 2 a 0. Sul doppio svantaggio il Fucecchio ha un moto di orgoglio, pi&ugrave; di nervi che di gioco, e sfiora il gol che dimezzerebbe le distanze, scongiurato da un salvataggio sulla linea di Corrado. Nel finale di tempo l'Atletico capitalizza i propri sforzi con il gol dell'1 a 2 siglato da Sgarra, che trasforma un rigore scaturito da un batti e ribatti nell'area dei padroni di casa, in cui un difensore del Rifredi entra male e provoca il penalty. Si va al riposo con la sensazione che l'Atletico possa impostare una gara diversa rispetto a quella del primo tempo e cercare il pari, ma nella ripresa gli ospiti scompaiono progressivamente dal campo e lasciano l'iniziativa alla Virtus. Quando siamo allo scoccare dell'ora di gioco, ecco la seconda perla di Veracini: il 9 di Gambera viene lanciato in campo aperto e, arrivato al limite, salta l'ultimo difensore avversario e scarica una sabongia sotto la traversa, palla sotto al sette e nessuna possibilit&agrave; per il portiere. Il 3 a 1 chiude di fatto i giochi, i cambi rallentano il ritmo della gara e all'80' un contropiede gestito da Mincarone e rifinito da Zanobini vede ancora in Veracini il finalizzatore, stop di destro e tiro di sinistro, tripletta personale e ombrellino nell'home drink per i gialloblu. Al triplice fischio scatta la festa di calciatori e tifosi e mister Gambera esprime tutta la soddisfazione per una grande prova di tutta la squadra, che si congeda alla grande dal suo pubblico; per l'Atletico una sconfitta brusca ma indolore, visto che i ragazzi di Malvolti erano ormai sicuri del quarto posto. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel colossal diretto quest'oggi da mister Gambera <b>Damiano Veracini </b>risulta il miglior attore protagonista: 3 gol, 1 assist e un Oscar per gli effetti speciali in occasione del primo gol.