• Juniores Provinciali GIR.A
  • San Clemente
  • 3 - 4
  • Pelago


SAN CLEMENTE: Cro, Gambi, Fagioli, Giacalone, Castelvecchi, Altopiano, Semeni, Cappugi, Brancato, Avrami, Bartolozzi. A disp.: Fergola, Innocenti, Fantechi, Oprea, Chelbi, Barone. All.: Leonardo Bartolozzi.
PELAGO: Messini, Massai, Muzzi, Bartolini, Bulli, Torrini, Grifoni, Becherini, D'Orazi, Morandi, Scopino. A disp.: Ciotola, Nocentini, Corsani, Cociu, Conti, Musa, Franchi, Ciucchi, Cosi. All.: Dimitri Boninsegni.

ARBITRO: Antonio Ermano di Arezzo.

RETI: Castelvecchi, Brancato, Barone, Morandi 2, D'Orazi, Torrini.



Guardare la classifica spesso inganna: mai come in questo caso la definizione risulta essere adeguata, visto che il Pelago continua a sorprendere e si impone con un roboante 4 a 3 sul campo del ben più quotato San Clemente. La gara è un vero e proprio capolavoro, e il primo tempo è un inno allo spettacolo: a partire meglio sono i ragazzi allenati da Mister Boninsegni, che trovano il vantaggio con una giocata quasi fantascientifica. Ci pensa Morandi a sbloccare la contesa: girata dal limite dell'area in semi-rovesciata e la palla si insacca esattamente sotto l'incrocio dei pali. La risposta dei locali è quasi subitanea, ma il pareggio stupisce un po' per le modalità in cui arriva: il direttore di gara indica il dischetto di rigore per un contatto dubbio, e la battuta seguente di Castelvecchi non lascia alcuno scampo a Messini. Il Pelago, tuttavia, non si scoraggia e passa nuovamente in vantaggio pochi istanti più tardi: è il solito Morandi a trovare la via del gol, stavolta con un tocco sotto misura dopo una bella verticalizzazione di un compagno. Prima dell'intervallo, tuttavia, il San Clemente aggancia nuovamente il pareggio per merito di uno splendido colpo a botta sicura di Brancato. La ripresa riporta ancora una volta un approccio splendido da parte dei biancoverdi, i quali si riversano in avanti alla ricerca della rete del vantaggio e, in men che non si dica, creano una lunga serie di occasioni in rapida successione. Il gol del 3 a 2 non può che essere questione di istanti: D'Orazi mangia in velocità il suo marcatore e, da distanza ravvicinata, deposita la sfera in gol senza troppi problemi. Stavolta i ragazzi di Mister Boninsegni non sembrano intenzionati ad abbassare il proprio baricentro, tanto che anche il quarto gol è questione di pochi secondi: palla al centro a seguito di un calcio di punizione, spaccata di Torrini e partita virtualmente chiusa. I padroni di casa non trovano più le misure del terreno di gioco, nonostante riescano ad accorciare le distanze a tempo ormai scaduto: altro calcio di punizione, ma stavolta la battuta decisiva è di Barone.
Calciatoripiù: Morandi e Becherini
hanno rappresentato davvero un grosso problema per i difensori locali: il primo ha segnato due reti una più bella dell'altra, mentre il secondo è stato capace di giostrare sulla trequarti avversaria mandando in tilt il sistema avversario.

SAN CLEMENTE: Cro, Gambi, Fagioli, Giacalone, Castelvecchi, Altopiano, Semeni, Cappugi, Brancato, Avrami, Bartolozzi. A disp.: Fergola, Innocenti, Fantechi, Oprea, Chelbi, Barone. All.: Leonardo Bartolozzi.<br >PELAGO: Messini, Massai, Muzzi, Bartolini, Bulli, Torrini, Grifoni, Becherini, D'Orazi, Morandi, Scopino. A disp.: Ciotola, Nocentini, Corsani, Cociu, Conti, Musa, Franchi, Ciucchi, Cosi. All.: Dimitri Boninsegni.<br > ARBITRO: Antonio Ermano di Arezzo.<br > RETI: Castelvecchi, Brancato, Barone, Morandi 2, D'Orazi, Torrini. Guardare la classifica spesso inganna: mai come in questo caso la definizione risulta essere adeguata, visto che il Pelago continua a sorprendere e si impone con un roboante 4 a 3 sul campo del ben pi&ugrave; quotato San Clemente. La gara &egrave; un vero e proprio capolavoro, e il primo tempo &egrave; un inno allo spettacolo: a partire meglio sono i ragazzi allenati da Mister Boninsegni, che trovano il vantaggio con una giocata quasi fantascientifica. Ci pensa Morandi a sbloccare la contesa: girata dal limite dell'area in semi-rovesciata e la palla si insacca esattamente sotto l'incrocio dei pali. La risposta dei locali &egrave; quasi subitanea, ma il pareggio stupisce un po' per le modalit&agrave; in cui arriva: il direttore di gara indica il dischetto di rigore per un contatto dubbio, e la battuta seguente di Castelvecchi non lascia alcuno scampo a Messini. Il Pelago, tuttavia, non si scoraggia e passa nuovamente in vantaggio pochi istanti pi&ugrave; tardi: &egrave; il solito Morandi a trovare la via del gol, stavolta con un tocco sotto misura dopo una bella verticalizzazione di un compagno. Prima dell'intervallo, tuttavia, il San Clemente aggancia nuovamente il pareggio per merito di uno splendido colpo a botta sicura di Brancato. La ripresa riporta ancora una volta un approccio splendido da parte dei biancoverdi, i quali si riversano in avanti alla ricerca della rete del vantaggio e, in men che non si dica, creano una lunga serie di occasioni in rapida successione. Il gol del 3 a 2 non pu&ograve; che essere questione di istanti: D'Orazi mangia in velocit&agrave; il suo marcatore e, da distanza ravvicinata, deposita la sfera in gol senza troppi problemi. Stavolta i ragazzi di Mister Boninsegni non sembrano intenzionati ad abbassare il proprio baricentro, tanto che anche il quarto gol &egrave; questione di pochi secondi: palla al centro a seguito di un calcio di punizione, spaccata di Torrini e partita virtualmente chiusa. I padroni di casa non trovano pi&ugrave; le misure del terreno di gioco, nonostante riescano ad accorciare le distanze a tempo ormai scaduto: altro calcio di punizione, ma stavolta la battuta decisiva &egrave; di Barone. <b> Calciatoripi&ugrave;: Morandi e Becherini</b> hanno rappresentato davvero un grosso problema per i difensori locali: il primo ha segnato due reti una pi&ugrave; bella dell'altra, mentre il secondo &egrave; stato capace di giostrare sulla trequarti avversaria mandando in tilt il sistema avversario.




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