• Allievi Provinciali GIR.A
  • Unione Montalbano
  • 2 - 1
  • Montagna Pistoiese


U.MONTALBANO: Medhiu, Governi, Monti, Volpi, Duenas, Venturini, Rosu, Beconcini, D'Angiolillo, Borselli, Ferrara. A disp.: Maccioni, Cascio, Fiorineschi, Fanucci, Ginanni, Nicoletti. All.: Fabrizio Paolini.
MONTAGNA P.SE: Giovannelli, Ferrari, Iori, Zinanni, Petrucci, Dami, Strufaldi, Giani, Nesti, Bisegna, Nikja. A disp.: Boughanmi, Pierazzi, Venturi, Daniele, Lucarelli, Laterza, Bartoli. All.: Marco Iori.

ARBITRO: Seneviratna di Pontedera.

RETI: Venturini, Volpi, Bisegna.



Col carattere, con la grinta e con i denti il Montalbano evita di perdere due punti preziosi grazi alla zampata di Volpi all'ultimo tuffo; dall'altra parte del campo solo applausi e parole di elogio per una Montagna Pistoiese organizzata, gagliarda e dotata di un gran cuore. Senza ombra di dubbio aver espugnato il Mariotti di Montecatini ha dato la scossa ai ragazzi di Marco Iori che adesso credono nei propri mezzi e se riusciranno a non abbassare la guardia potranno togliersi diverse soddisfazioni. L'Unione Montalbano non appare molto brillante durante i primi 40', uno dei fattori fondamentali che limitano i padroni di casa sta nel fatto che i montani coprono ogni centimetro di campo. Comunque i pericoli maggiori per la compagine ospite nascono da un paio di iniziative di Rosu, sempre fermato con tempismo e da due conclusioni di Ferrara controllate da Giovannelli. La Montagna prova a liberarsi dalla costante pressione avversaria con almeno tre sortite offensive, l'ultima di queste vede Nesti innescato da un lancio col contagiri di Bisegna, il funambolico centravanti calcia a rete con precisione ma con scarsa potenza e la palla diventa facile preda per Medhiu. In avvio di secondo tempo i padroni di casa tornano in campo con più determinazione, anche se la Montagna in primo momento respinge le iniziative avversare. Al 55' cambia il risultato: Venturini si avventa su una palla vagante e col più classico dei tap-in vincenti porta i suoi in vantaggio. Passano dieci minuti e Nesti si esibisce nella sua specialità: dribbling secco e Duenas non può altro che stendere l'avversario; per il direttore di gara non si sono dubbi, ci sono gli estremi per il penalty. Posiziona la palla sul dischetto lo specialista Bisegna, che con la sua solita freddezza impatta sull'uno pari. Il Montalbano ha in testa l'obiettivo di continuare la sua corsa a punteggio pieno senza intoppi, infatti la reazione è tanto immediata quanto rabbiosa. Rovesciata stilisticamente perfetta di Volpi, la palla si infrange sulla traversa per poi restare incustodita in area, arriva Ferrara che vede il proprio tiro stamparsi sul palo. Il tempo scorre inesorabile, scocca l'80' la Montagna comincia a vedere il traguardo. Durante il primo minuto di recupero si crea una mischia in area ospite, la palla schizza sui piedi di Volpi, che con una conclusione secca e potente gonfia la rete avversaria scatenando il tripudio dei suoi compagni. Dopo c'è il tempo per l'ultima chance montana con Venturi, abile nel liberarsi al tiro ma la conclusione è troppo debole per impensierire l'estremo locale, così parte la festa larcianese.

L.T. U.MONTALBANO: Medhiu, Governi, Monti, Volpi, Duenas, Venturini, Rosu, Beconcini, D'Angiolillo, Borselli, Ferrara. A disp.: Maccioni, Cascio, Fiorineschi, Fanucci, Ginanni, Nicoletti. All.: Fabrizio Paolini.<br >MONTAGNA P.SE: Giovannelli, Ferrari, Iori, Zinanni, Petrucci, Dami, Strufaldi, Giani, Nesti, Bisegna, Nikja. A disp.: Boughanmi, Pierazzi, Venturi, Daniele, Lucarelli, Laterza, Bartoli. All.: Marco Iori.<br > ARBITRO: Seneviratna di Pontedera.<br > RETI: Venturini, Volpi, Bisegna. Col carattere, con la grinta e con i denti il Montalbano evita di perdere due punti preziosi grazi alla zampata di Volpi all'ultimo tuffo; dall'altra parte del campo solo applausi e parole di elogio per una Montagna Pistoiese organizzata, gagliarda e dotata di un gran cuore. Senza ombra di dubbio aver espugnato il Mariotti di Montecatini ha dato la scossa ai ragazzi di Marco Iori che adesso credono nei propri mezzi e se riusciranno a non abbassare la guardia potranno togliersi diverse soddisfazioni. L'Unione Montalbano non appare molto brillante durante i primi 40', uno dei fattori fondamentali che limitano i padroni di casa sta nel fatto che i montani coprono ogni centimetro di campo. Comunque i pericoli maggiori per la compagine ospite nascono da un paio di iniziative di Rosu, sempre fermato con tempismo e da due conclusioni di Ferrara controllate da Giovannelli. La Montagna prova a liberarsi dalla costante pressione avversaria con almeno tre sortite offensive, l'ultima di queste vede Nesti innescato da un lancio col contagiri di Bisegna, il funambolico centravanti calcia a rete con precisione ma con scarsa potenza e la palla diventa facile preda per Medhiu. In avvio di secondo tempo i padroni di casa tornano in campo con pi&ugrave; determinazione, anche se la Montagna in primo momento respinge le iniziative avversare. Al 55' cambia il risultato: Venturini si avventa su una palla vagante e col pi&ugrave; classico dei tap-in vincenti porta i suoi in vantaggio. Passano dieci minuti e Nesti si esibisce nella sua specialit&agrave;: dribbling secco e Duenas non pu&ograve; altro che stendere l'avversario; per il direttore di gara non si sono dubbi, ci sono gli estremi per il penalty. Posiziona la palla sul dischetto lo specialista Bisegna, che con la sua solita freddezza impatta sull'uno pari. Il Montalbano ha in testa l'obiettivo di continuare la sua corsa a punteggio pieno senza intoppi, infatti la reazione &egrave; tanto immediata quanto rabbiosa. Rovesciata stilisticamente perfetta di Volpi, la palla si infrange sulla traversa per poi restare incustodita in area, arriva Ferrara che vede il proprio tiro stamparsi sul palo. Il tempo scorre inesorabile, scocca l'80' la Montagna comincia a vedere il traguardo. Durante il primo minuto di recupero si crea una mischia in area ospite, la palla schizza sui piedi di Volpi, che con una conclusione secca e potente gonfia la rete avversaria scatenando il tripudio dei suoi compagni. Dopo c'&egrave; il tempo per l'ultima chance montana con Venturi, abile nel liberarsi al tiro ma la conclusione &egrave; troppo debole per impensierire l'estremo locale, cos&igrave; parte la festa larcianese. L.T.




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