• Juniores Provinciali GIR.B
  • Alleanza Giovanile
  • 1 - 3
  • Sancat


A.G. DICOMANO: Burberi, Pinzani, Innocenti, Ceseri, Calabri, Mocanu, Francini, Cesari, Bini, Mancini, Vonci. A disp.: Scandale, Liccioli, Assenti, Mani, Durando, Vestrini, Ciulli. All.: Massimo Cappelli.
SANCAT: Romolini, Innocenti, Rinfroschi, Tolossi, Piccioli, Ballini, Nannelli, Bacci, Refai, Filippeschi P., Aiazzi. A disp.: Micheli, Paoli, Scozzafava, Rainetti, Bargi, Filippeschi M.. All.: Paolo Tonnesi.

ARBITRO: Filippo Giusino di Firenze.

RETI: 32' Ballini, 33' Vonci, 39' rig., 63' Aiazzi.



Tutto vero! Al Pasquini la Sancat compie l' impresissima e sbanca Dicomano, la cui squadra non aveva sinora conosciuto il sapore della sconfitta. Tonnesi carica esageratamente i suoi, che rispondono con una prestazione tutto cuore, corsa e cinismo, confermandosi grande contro le grandi, dopo la vittoria di tre settimane fa, ottenuta contro l'Affrico, secondo della classe. Si fatica ad ingranare, da entrambe le parti: le due formazioni sono attente a non concedere spazi e non ricercano tanto la fluidità di gioco, quanto l'integrità difensiva e la sicurezza. I padroni di casa, forti di un discreto sostegno popolare provano ad imporre il proprio ritmo e a costringere la Sancat alla sola fase di contenimento, riuscendoci per una mezz'ora in cui non succede niente di annoverabile nella categoria uuh, brivido! . Il punto di svolta risale al 32': Refai sulla destra mette in mezzo, Ceseri prova ad uscire palla al piede ma Filippeschi, compiendo un lavoro (pazzesco) da attaccante consumato, gli sradica la sfera dai piedi e serve fronte alla porta l'accorrente Ballini, che dirotta giusto sotto la traversa la botta che vale il vantaggio per i fiorentini. Le ali dell'entusiasmo vengono però presto tarpate: subito dopo l'avvio del gioco il Dicomano si getta in avanti sulla destra e trova il gol con Vonci, che approfitta del mancato disimpegno difensivo ospite, sugli sviluppi di un cross che aveva attraversato indenne tutta l'area di rigore. Ma oggi non è giornata di equilibri. Tragicomica l'assegnazione del calcio di rigore che porta sull'1-2 i ragazzi di Tonnesi. Burberi, pronto al rinvio con la palla in mano, allontana con una spinta Bacci, che cade a terra: Giusino è inflessibile e, mostrato il cartellino giallo al protagonista dell'episodio, indica il dischetto. Dai dodici passi Aiazzi è di ghiaccio. La seconda frazione sembra iniziare su ben altri binari, e da un momento all'altro ci si aspetterebbe che il Dicomano sfondi la compattissima compagine ospite, ottima nel mantenere ridotti gli spazi tra i reparti e ad arroccarsi sulla propria trequarti. Appena entra in area, però, il Dicomano dimostra di saper far male, riuscendo a conquistare, per gentile concessione del direttore di gara, un rigore a proprio pro, fischiato per una carica su un giocatore posizionato spalle alla porta. L'incarico è affidato a Mancini, ma il ragazzo grazia Romolini& co., spedendo in orbita la sfera. L'episodio è pesante e come tale viene pagato: sull'ennesimo rinvio della difesa gialloblu, Aiazzi si eleva e allarga di testa per Refai, che si invola in contropiede allargandosi sulla destra e chiudendo infine il triangolo con Aiazzi, il quale, dopo il controllo, giustizia Burberi. Sul doppio svantaggio il Dicomano si squilibra ulteriormente, concedendo vere e proprie praterie all'avanguardia covercianina: a dieci dal termine Filippeschi si esibisce in uno sprint Boltiano e va alla conclusione in diagonale, mandando di poco largo. Che per il Dicomano non sia giornata lo dimostra l'ultimo episodio interessante, a cinque dal triplice fischio. Calabri tenta, vedendo Romolini pochi passi fuori dalla porta, un pallonetto dal vertice sinistro dell'area, delizioso per esecuzione. Romolini si supera smanacciando, ma da pochi metri Vestrini, appena entrato, fallisce la più chiara delle occasioni da goal, spendendo incomprensibilmente a lato. Ai tre fischi, tanta la gioia della Sancat, quanta la amarezza per il Dicomano, che dimostra comunque di saper perdere , senza innervosirsi, né in campo né fuori, per la prima sconfitta stagionale dopo un campionato condotto a ritmi al limite del paranormale.

Calciatoripiù
: dalla grandiosa prestazione collettiva estraiamo i nomi di Refai (moto perpetuo, crampi finali più che giustificati: Abebe Bekila), dei due centrali difensivi Rinfroschi-Tolossi (ben assortiti, oggi non c'è verso di sfondare: Crash test) e, infine, del boia odierno del Dicomano, Aiazzi: Dulcis in fundo.

FS A.G. DICOMANO: Burberi, Pinzani, Innocenti, Ceseri, Calabri, Mocanu, Francini, Cesari, Bini, Mancini, Vonci. A disp.: Scandale, Liccioli, Assenti, Mani, Durando, Vestrini, Ciulli. All.: Massimo Cappelli.<br >SANCAT: Romolini, Innocenti, Rinfroschi, Tolossi, Piccioli, Ballini, Nannelli, Bacci, Refai, Filippeschi P., Aiazzi. A disp.: Micheli, Paoli, Scozzafava, Rainetti, Bargi, Filippeschi M.. All.: Paolo Tonnesi.<br > ARBITRO: Filippo Giusino di Firenze.<br > RETI: 32' Ballini, 33' Vonci, 39' rig., 63' Aiazzi. Tutto vero! Al Pasquini la Sancat compie l' impresissima e sbanca Dicomano, la cui squadra non aveva sinora conosciuto il sapore della sconfitta. Tonnesi carica esageratamente i suoi, che rispondono con una prestazione tutto cuore, corsa e cinismo, confermandosi grande contro le grandi, dopo la vittoria di tre settimane fa, ottenuta contro l'Affrico, secondo della classe. Si fatica ad ingranare, da entrambe le parti: le due formazioni sono attente a non concedere spazi e non ricercano tanto la fluidit&agrave; di gioco, quanto l'integrit&agrave; difensiva e la sicurezza. I padroni di casa, forti di un discreto sostegno popolare provano ad imporre il proprio ritmo e a costringere la Sancat alla sola fase di contenimento, riuscendoci per una mezz'ora in cui non succede niente di annoverabile nella categoria uuh, brivido! . Il punto di svolta risale al 32': Refai sulla destra mette in mezzo, Ceseri prova ad uscire palla al piede ma Filippeschi, compiendo un lavoro (pazzesco) da attaccante consumato, gli sradica la sfera dai piedi e serve fronte alla porta l'accorrente Ballini, che dirotta giusto sotto la traversa la botta che vale il vantaggio per i fiorentini. Le ali dell'entusiasmo vengono per&ograve; presto tarpate: subito dopo l'avvio del gioco il Dicomano si getta in avanti sulla destra e trova il gol con Vonci, che approfitta del mancato disimpegno difensivo ospite, sugli sviluppi di un cross che aveva attraversato indenne tutta l'area di rigore. Ma oggi non &egrave; giornata di equilibri. Tragicomica l'assegnazione del calcio di rigore che porta sull'1-2 i ragazzi di Tonnesi. Burberi, pronto al rinvio con la palla in mano, allontana con una spinta Bacci, che cade a terra: Giusino &egrave; inflessibile e, mostrato il cartellino giallo al protagonista dell'episodio, indica il dischetto. Dai dodici passi Aiazzi &egrave; di ghiaccio. La seconda frazione sembra iniziare su ben altri binari, e da un momento all'altro ci si aspetterebbe che il Dicomano sfondi la compattissima compagine ospite, ottima nel mantenere ridotti gli spazi tra i reparti e ad arroccarsi sulla propria trequarti. Appena entra in area, per&ograve;, il Dicomano dimostra di saper far male, riuscendo a conquistare, per gentile concessione del direttore di gara, un rigore a proprio pro, fischiato per una carica su un giocatore posizionato spalle alla porta. L'incarico &egrave; affidato a Mancini, ma il ragazzo grazia Romolini& co., spedendo in orbita la sfera. L'episodio &egrave; pesante e come tale viene pagato: sull'ennesimo rinvio della difesa gialloblu, Aiazzi si eleva e allarga di testa per Refai, che si invola in contropiede allargandosi sulla destra e chiudendo infine il triangolo con Aiazzi, il quale, dopo il controllo, giustizia Burberi. Sul doppio svantaggio il Dicomano si squilibra ulteriormente, concedendo vere e proprie praterie all'avanguardia covercianina: a dieci dal termine Filippeschi si esibisce in uno sprint Boltiano e va alla conclusione in diagonale, mandando di poco largo. Che per il Dicomano non sia giornata lo dimostra l'ultimo episodio interessante, a cinque dal triplice fischio. Calabri tenta, vedendo Romolini pochi passi fuori dalla porta, un pallonetto dal vertice sinistro dell'area, delizioso per esecuzione. Romolini si supera smanacciando, ma da pochi metri Vestrini, appena entrato, fallisce la pi&ugrave; chiara delle occasioni da goal, spendendo incomprensibilmente a lato. Ai tre fischi, tanta la gioia della Sancat, quanta la amarezza per il Dicomano, che dimostra comunque di saper perdere , senza innervosirsi, n&eacute; in campo n&eacute; fuori, per la prima sconfitta stagionale dopo un campionato condotto a ritmi al limite del paranormale. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: dalla grandiosa prestazione collettiva estraiamo i nomi di <b>Refai </b>(moto perpetuo, crampi finali pi&ugrave; che giustificati: Abebe Bekila), dei due centrali difensivi <b>Rinfroschi-Tolossi </b>(ben assortiti, oggi non c'&egrave; verso di sfondare: Crash test) e, infine, del boia odierno del Dicomano, <b>Aiazzi</b>: Dulcis in fundo. FS




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