• Juniores Provinciali GIR.C
  • Virtus Laurenziana
  • 1 - 1
  • Giovani Vinci


VIRTUS LAURENZIANA: Marinai Matteo, Landi, Bacci, Bonciani, Borova, Diaferia, Landriscina, Marinai Niccolò, Baldini, Dalmasso, Tintori. A disp.: Buglione, Billi, Bertolino, Lapini, Diani, Singh, Fratini. All.: Domenico Cecconi.
GIOVANI VINCI: Semeraro, Frontuto, Bellucci, Saadi, Squarci, Torrini, Venafro, Lombardo, Perri, Macelloni, Bianconi. A disp.: Lapi, Bertelli, Giunti, Sigillo, Calafiore, Pucci, Allegri, Mazzanti. All.: Roberto Lucchesi.

ARBITRO: Andreoni di Firenze.

RETI: Tintori, Perri.



Le due mine vaganti del torneo si sono trovate a confronto e sono state in grado di mettere in scena una partita di ottimo livello. Virtus Laurenziana e Giovani Vinci fanno pari e patta confermando di star attraversando un ottimo periodo di forma. Inizialmente i ragazzi del neo-tecnico Domenico Cecconi appaiono un po' contratti e di conseguenza faticano a esprimere il loro reale valore; nonostante questo le bocche da fuoco Landriscina e Tintori creano più di un grattacapo alla retroguardia ospite. I Giovani Vinci, invece, hanno un ottimo approccio alla partita, si impadroniscono del possesso palla e conducono le operazioni per tutti i primi quarantacinque minuti di gioco. Perri da buona posizione viene stoppato dalla pronta uscita del numero uno di casa Matteo Marinai, mentre Venafro arriva in ritardo per una questione di secondi all'appuntamento col tap-in vincente. Gli ospiti insistono e anche Bellucci mette i brividi agli avversari non riuscendo però a tramutare in gol un cross al bacio nato dai piedi di Bianconi. Si fanno preferire i Giovani Vinci ma alla sosta il risultato è sempre fermo sullo zero a zero. La Virtus Laurenziana sorride in avvio di ripresa. Landriscina si accende e entra in area andando a contatto con un difensore ospite; l'intervento non appare così falloso ma l'arbitro è di tutt'altro avviso e indica il dischetto del rigore. Si presenta dagli undici metri lo specialista Tintori che non perdona. Gli ospiti cercano di riorganizzarsi, ma durante questa fase è la compagine di casa ad avere le chance da rete più ghiotte e a sciorinare un ottimo gioco. Prima Baldini dal limite calcia troppo frettolosamente vanificando una buona occasione, poi Bonciani da pochi passi non riesce ad essere incisivo, in fine Landriscina coglie la faccia esterna del palo. Attutito il colpo i Giovani Vinci tornano a macinare gioco fino a raggiungere il gol del pari. Venafro apre per bomber Perri che scarta un primo avversario con un doppio passo per poi eludere l'intervento anche del secondo con una finta di corpo. L'azione si chiude con un pallonetto delizioso che scardina la rete avversaria. Una volta stabilità la parità nel finale di gara regna l'incertezza. Entrambe le formazioni sembrano in grado di poter vincere con la Virtus Laurenziana fermata ancora dal palo, mentre il Vinci ci prova con Bellucci, su invito di Perri, che in acrobazia non trova lo specchio della porta per un soffio. Pareggio sostanzialmente tra due formazioni che nel complesso si sono equivalse.
Calciatorepiù: nei Giovani Vinci il difensore Frontuto è riuscito con i suoi interventi sempre puntualissimi a limitare il potenziale offensivo avversario.

VIRTUS LAURENZIANA: Marinai Matteo, Landi, Bacci, Bonciani, Borova, Diaferia, Landriscina, Marinai Niccol&ograve;, Baldini, Dalmasso, Tintori. A disp.: Buglione, Billi, Bertolino, Lapini, Diani, Singh, Fratini. All.: Domenico Cecconi.<br >GIOVANI VINCI: Semeraro, Frontuto, Bellucci, Saadi, Squarci, Torrini, Venafro, Lombardo, Perri, Macelloni, Bianconi. A disp.: Lapi, Bertelli, Giunti, Sigillo, Calafiore, Pucci, Allegri, Mazzanti. All.: Roberto Lucchesi.<br > ARBITRO: Andreoni di Firenze.<br > RETI: Tintori, Perri. Le due mine vaganti del torneo si sono trovate a confronto e sono state in grado di mettere in scena una partita di ottimo livello. Virtus Laurenziana e Giovani Vinci fanno pari e patta confermando di star attraversando un ottimo periodo di forma. Inizialmente i ragazzi del neo-tecnico Domenico Cecconi appaiono un po' contratti e di conseguenza faticano a esprimere il loro reale valore; nonostante questo le bocche da fuoco Landriscina e Tintori creano pi&ugrave; di un grattacapo alla retroguardia ospite. I Giovani Vinci, invece, hanno un ottimo approccio alla partita, si impadroniscono del possesso palla e conducono le operazioni per tutti i primi quarantacinque minuti di gioco. Perri da buona posizione viene stoppato dalla pronta uscita del numero uno di casa Matteo Marinai, mentre Venafro arriva in ritardo per una questione di secondi all'appuntamento col tap-in vincente. Gli ospiti insistono e anche Bellucci mette i brividi agli avversari non riuscendo per&ograve; a tramutare in gol un cross al bacio nato dai piedi di Bianconi. Si fanno preferire i Giovani Vinci ma alla sosta il risultato &egrave; sempre fermo sullo zero a zero. La Virtus Laurenziana sorride in avvio di ripresa. Landriscina si accende e entra in area andando a contatto con un difensore ospite; l'intervento non appare cos&igrave; falloso ma l'arbitro &egrave; di tutt'altro avviso e indica il dischetto del rigore. Si presenta dagli undici metri lo specialista Tintori che non perdona. Gli ospiti cercano di riorganizzarsi, ma durante questa fase &egrave; la compagine di casa ad avere le chance da rete pi&ugrave; ghiotte e a sciorinare un ottimo gioco. Prima Baldini dal limite calcia troppo frettolosamente vanificando una buona occasione, poi Bonciani da pochi passi non riesce ad essere incisivo, in fine Landriscina coglie la faccia esterna del palo. Attutito il colpo i Giovani Vinci tornano a macinare gioco fino a raggiungere il gol del pari. Venafro apre per bomber Perri che scarta un primo avversario con un doppio passo per poi eludere l'intervento anche del secondo con una finta di corpo. L'azione si chiude con un pallonetto delizioso che scardina la rete avversaria. Una volta stabilit&agrave; la parit&agrave; nel finale di gara regna l'incertezza. Entrambe le formazioni sembrano in grado di poter vincere con la Virtus Laurenziana fermata ancora dal palo, mentre il Vinci ci prova con Bellucci, su invito di Perri, che in acrobazia non trova lo specchio della porta per un soffio. Pareggio sostanzialmente tra due formazioni che nel complesso si sono equivalse.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;</b>: nei Giovani Vinci il difensore <b>Frontuto </b>&egrave; riuscito con i suoi interventi sempre puntualissimi a limitare il potenziale offensivo avversario.




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