SANTA MARIA: Cioli, Carraro, Bargiacchi, Marchionni, Bagnoli, Bonaccorsi, Battistoni, Costa, Becce, Scardilli, Posani. A disp.: Rosi, Tofani, Santoro, Talini, Francioni. All.: Corrado Lazzoni.
GINESTRA FIORENTINA: Bonanni, Bianchini, Menciassi, Bagni, Noccioli, Salvestrini, Rialti, Paoli, Goi, Giorgetti, Mannini. A disp.: Biagioli, Carta, Damiani, D'Elia, Nifosì, Petrella, Capaccioli. All.: Alessio Manichi.

ARBITRO: Nigro di Empoli.

RETE: Goi



Audentes fortuna iuvat scriveva Virgilio. Quando sei in fiducia, consapevole delle tue qualità ma non riesci a esprimerti al meglio, talvolta arriva la Dea bendata a spingerti verso il tuo obiettivo. Questo è il caso di una Ginestra Fiorentina non brillante come al solito, comunque capace di arraffare tutto il bottino sul campo di un Santa Maria che ha disputato una prova praticamente perfetta, la quale avrebbe senza dubbio dovuto portare un risultato migliore ma nel calcio non sempre gli sforzi vengono immediatamente ripagati. La fase di studio si interrompe dopo appena cinque minuti quando l'audace formazione biancorossa muove verso l'area locale; cross dalla corsia laterale diretto verso il secondo palo dove Goi con la più classica delle zampate spedisce il pallone dalla parte opposta proprio sotto l'angolino alto. Immediatamente sotto nel punteggio la reazione del Santa Maria è veemente. I gialloblù pressano alto costringendo alla difensiva gli avversari, ma soprattutto la squadra allenata da Corrado Lazzoni crea una serie di palle-gol davvero ghiotte. Per almeno cinque volte i padroni di casa vanno ad un passo dalla rete di quello che sarebbe stato un più che meritato pareggio. La circostanza da rete più nitida capita a Battistoni che con la porta praticamente spalancata non riesce a impattare bene con la sfera. La Ginestra capisce non è giornata e cerca con le unghie e con i denti di spezzare le manovre di un Santa Maria che soprattutto nel secondo tempo intensifica il possesso palla dando l'impressione di poter segnare da un momento all'altro. i gialloblù nella riescono con meno costanza a sfondare la linea difensiva avversaria, però tengono il baricentro molto alto. Insiste la truppa di Lazzoni, nel finale, però, gli ospiti riescono a farsi vedere nuovamente in attacco scrollandosi di dosso la pressione avversaria. Sprint biancorosso verso la porta locale, palla a Biagioli che a tu per tu con Cioli vede la sua conclusione murata dall'estremo difensore di casa. Il Santa Maria continua a crederci anche se gli sforzi alla fine non vengono ripagati. Così la banda di Alessio Manichi scassina il forziere e torna a casa con tutto il malloppo.

SANTA MARIA: Cioli, Carraro, Bargiacchi, Marchionni, Bagnoli, Bonaccorsi, Battistoni, Costa, Becce, Scardilli, Posani. A disp.: Rosi, Tofani, Santoro, Talini, Francioni. All.: Corrado Lazzoni. <br >GINESTRA FIORENTINA: Bonanni, Bianchini, Menciassi, Bagni, Noccioli, Salvestrini, Rialti, Paoli, Goi, Giorgetti, Mannini. A disp.: Biagioli, Carta, Damiani, D'Elia, Nifos&igrave;, Petrella, Capaccioli. All.: Alessio Manichi.<br > ARBITRO: Nigro di Empoli.<br > RETE: Goi Audentes fortuna iuvat scriveva Virgilio. Quando sei in fiducia, consapevole delle tue qualit&agrave; ma non riesci a esprimerti al meglio, talvolta arriva la Dea bendata a spingerti verso il tuo obiettivo. Questo &egrave; il caso di una Ginestra Fiorentina non brillante come al solito, comunque capace di arraffare tutto il bottino sul campo di un Santa Maria che ha disputato una prova praticamente perfetta, la quale avrebbe senza dubbio dovuto portare un risultato migliore ma nel calcio non sempre gli sforzi vengono immediatamente ripagati. La fase di studio si interrompe dopo appena cinque minuti quando l'audace formazione biancorossa muove verso l'area locale; cross dalla corsia laterale diretto verso il secondo palo dove Goi con la pi&ugrave; classica delle zampate spedisce il pallone dalla parte opposta proprio sotto l'angolino alto. Immediatamente sotto nel punteggio la reazione del Santa Maria &egrave; veemente. I giallobl&ugrave; pressano alto costringendo alla difensiva gli avversari, ma soprattutto la squadra allenata da Corrado Lazzoni crea una serie di palle-gol davvero ghiotte. Per almeno cinque volte i padroni di casa vanno ad un passo dalla rete di quello che sarebbe stato un pi&ugrave; che meritato pareggio. La circostanza da rete pi&ugrave; nitida capita a Battistoni che con la porta praticamente spalancata non riesce a impattare bene con la sfera. La Ginestra capisce non &egrave; giornata e cerca con le unghie e con i denti di spezzare le manovre di un Santa Maria che soprattutto nel secondo tempo intensifica il possesso palla dando l'impressione di poter segnare da un momento all'altro. i giallobl&ugrave; nella riescono con meno costanza a sfondare la linea difensiva avversaria, per&ograve; tengono il baricentro molto alto. Insiste la truppa di Lazzoni, nel finale, per&ograve;, gli ospiti riescono a farsi vedere nuovamente in attacco scrollandosi di dosso la pressione avversaria. Sprint biancorosso verso la porta locale, palla a Biagioli che a tu per tu con Cioli vede la sua conclusione murata dall'estremo difensore di casa. Il Santa Maria continua a crederci anche se gli sforzi alla fine non vengono ripagati. Cos&igrave; la banda di Alessio Manichi scassina il forziere e torna a casa con tutto il malloppo.