• Allievi Provinciali GIR.A
  • Affrico
  • 0 - 1
  • Rignanese


AFFRICO: Alvisi, Pieraccioli, Taborri, Burgio, Carlesimo, Delle Rose (55' Cenni), Baracchi, Valenti, Bongini, Miranda, Innocenti. A disp.: Calò, Carrara, Calero, Cappelli. All.: Marco Galastri.
RIGNANESE: Romolini, Biagini, Sacchetti, Fantoni, Benvenuti, Secciani (62' Cremona), Causarano (64' Batistini), Setti (77' Rocchi), Raso, Pirricone (69' Canonici), Piccardi (52' Cocchiarella). A disp.: Vestrini, Rossi. All.: Fabio Pallari.

ARBITRO: Brunetti di Firenze.

RETE: 11' Secciani.



La Rignanese continua la sua marcia -per certi versi quasi inaspettata- espugnando di misura il LaPenta : una rete di Secciani basta a regolare un Affrico nervoso ed inconcludente, a cui, statistiche alla mano, l'aria di casa non sembra giovare. Partita francamente poco gradevole, con un'ingente quantità di errori tecnico-tattici da ambo le parti. La Rignanese parte con piglio e si rende pericolosa dalle parti di Alvisi nella prima decade di minuti con una bella triangolazione Piccardi-Fantoni che porta al tiro quest'ultimo da posizione ghiottissima, ma il piatto destro è troppo morbido ed esalta l'estremo difensore locale, bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo e a respingere la minaccia. Pochi minuti dopo, però, i nero-verdi passano: assist volante di Pirricone al limite dell'area per Secciani, premiato del taglio dentro effettuato, il quale controlla e batte Alvisi con un diagonale rasoterra sul palo lontano. Per lunghi tratti la partita si svolgerà tramite imprecisi ed improduttivi lanci lunghi, oltre a numerose battaglie fatte di ruvidi contrasti a centrocampo; da una parte l'Affrico sembra trovarsi a disagio con la partita stessa, con la linea mediana sistematicamente scavalcata dai lanci della propria retroguardia o dalle azioni avversarie, dall'altra la Rignanese si fa preferire, potendo esibire una solida linea a 5 a centrocampo nella quale si mette in evidenza Setti. L'Affrico batte un colpo alla mezz'ora: uno spiovente dal centrocampo viene toccato da Innocenti di testa ad anticipare l'avventata uscita di Romolini. La sfera pare destinata a morire in rete, ma ha dello stoico l'intervento di Sacchetti, che riesce a preservare il vantaggio dei suoi togliendo la palla dalla linea di porta. Da qui al duplice fischio poco o nulla: agli astanti locali un'involuzione del genere, rispetto all'anno scorso, pare strana, quasi incomprensibile: predominio pressoché totale a centrocampo per i valdarnesi, che approfittano della macchinosità della manovra e della abissale distanza tra i reparti dell'Affrico. Nella seconda frazione i biancoblu si riversano in attacco, dimostrandosi più pericolosi e attivi. Alla prima azione Innocenti si porta sul fondo e crossa in area, Biagini sbaglia il disimpegno difensivo ma alle sue spalle Bongini è ormai scoordinato e il suo tentativo ha poca fortuna, con il pallone che va a terminare tra i guanti del sicuro Romolini. Poi, al 51', dopo altri dieci minuti di oblio, l'Affrico ha una clamorosa occasione per riportare in equilibrio il punteggio, ma Burgio da zero metri colpisce la traversa, favorendo innumerevoli imprecazioni sugli spalti e non, con i nero-verdi che, una volta asciugato il sudore freddo del brivido, liberano rifugiandosi in corner. La girandola di cambi che conduce fino al 70' sembra servire all'Affrico, che può sfruttare la voglia e la tecnica di Cenni. Questi prima serve Miranda, arretrato per cercare maggiore spazio, il cui bolide dal limite si ferma sull'esterno della rete, poi, all'80', è sua la punizione che Romolini blocca in due tempi. Nell'ultimo degli 8 (sic!) minuti di recupero sale in area, su corner, anche Alvisi: ad incocciare è Burgio (presenza assidua sui calci piazzati), ma ancora una volta la conclusione è debole e Romolini abbranca, giocando poi col cronometro fino ai fatidici tre soffi nel fischietto.

Calciatoripiù: Setti
(Rignanese) a centrocampo è dappertutto, in impostazione, in copertura, in ripartenza, Dappertutto! Un vero motorino: Scarabeo. Cenni (Affrico): l'unico che sembra aver voglia di cambiare marcia (tanto per rimanere nell'ambito della meccanica motoristica). I suoi compagni di squadra paiono abulici, Miranda è sistematicamente fermato fallosamente, capitan Innocenti ha uno (di numero) spunto interessante. Di certo non ha cambiato il volto della partita, ma sicuramente ha fatto vedere di cosa è capace, mica giocando per sé , ma mettendosi al servizio della squadra: Uno su mille, ce la faaaaaa..

Fulvio Scozzafava AFFRICO: Alvisi, Pieraccioli, Taborri, Burgio, Carlesimo, Delle Rose (55' Cenni), Baracchi, Valenti, Bongini, Miranda, Innocenti. A disp.: Cal&ograve;, Carrara, Calero, Cappelli. All.: Marco Galastri.<br >RIGNANESE: Romolini, Biagini, Sacchetti, Fantoni, Benvenuti, Secciani (62' Cremona), Causarano (64' Batistini), Setti (77' Rocchi), Raso, Pirricone (69' Canonici), Piccardi (52' Cocchiarella). A disp.: Vestrini, Rossi. All.: Fabio Pallari.<br > ARBITRO: Brunetti di Firenze.<br > RETE: 11' Secciani. La Rignanese continua la sua marcia -per certi versi quasi inaspettata- espugnando di misura il LaPenta : una rete di Secciani basta a regolare un Affrico nervoso ed inconcludente, a cui, statistiche alla mano, l'aria di casa non sembra giovare. Partita francamente poco gradevole, con un'ingente quantit&agrave; di errori tecnico-tattici da ambo le parti. La Rignanese parte con piglio e si rende pericolosa dalle parti di Alvisi nella prima decade di minuti con una bella triangolazione Piccardi-Fantoni che porta al tiro quest'ultimo da posizione ghiottissima, ma il piatto destro &egrave; troppo morbido ed esalta l'estremo difensore locale, bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo e a respingere la minaccia. Pochi minuti dopo, per&ograve;, i nero-verdi passano: assist volante di Pirricone al limite dell'area per Secciani, premiato del taglio dentro effettuato, il quale controlla e batte Alvisi con un diagonale rasoterra sul palo lontano. Per lunghi tratti la partita si svolger&agrave; tramite imprecisi ed improduttivi lanci lunghi, oltre a numerose battaglie fatte di ruvidi contrasti a centrocampo; da una parte l'Affrico sembra trovarsi a disagio con la partita stessa, con la linea mediana sistematicamente scavalcata dai lanci della propria retroguardia o dalle azioni avversarie, dall'altra la Rignanese si fa preferire, potendo esibire una solida linea a 5 a centrocampo nella quale si mette in evidenza Setti. L'Affrico batte un colpo alla mezz'ora: uno spiovente dal centrocampo viene toccato da Innocenti di testa ad anticipare l'avventata uscita di Romolini. La sfera pare destinata a morire in rete, ma ha dello stoico l'intervento di Sacchetti, che riesce a preservare il vantaggio dei suoi togliendo la palla dalla linea di porta. Da qui al duplice fischio poco o nulla: agli astanti locali un'involuzione del genere, rispetto all'anno scorso, pare strana, quasi incomprensibile: predominio pressoch&eacute; totale a centrocampo per i valdarnesi, che approfittano della macchinosit&agrave; della manovra e della abissale distanza tra i reparti dell'Affrico. Nella seconda frazione i biancoblu si riversano in attacco, dimostrandosi pi&ugrave; pericolosi e attivi. Alla prima azione Innocenti si porta sul fondo e crossa in area, Biagini sbaglia il disimpegno difensivo ma alle sue spalle Bongini &egrave; ormai scoordinato e il suo tentativo ha poca fortuna, con il pallone che va a terminare tra i guanti del sicuro Romolini. Poi, al 51', dopo altri dieci minuti di oblio, l'Affrico ha una clamorosa occasione per riportare in equilibrio il punteggio, ma Burgio da zero metri colpisce la traversa, favorendo innumerevoli imprecazioni sugli spalti e non, con i nero-verdi che, una volta asciugato il sudore freddo del brivido, liberano rifugiandosi in corner. La girandola di cambi che conduce fino al 70' sembra servire all'Affrico, che pu&ograve; sfruttare la voglia e la tecnica di Cenni. Questi prima serve Miranda, arretrato per cercare maggiore spazio, il cui bolide dal limite si ferma sull'esterno della rete, poi, all'80', &egrave; sua la punizione che Romolini blocca in due tempi. Nell'ultimo degli 8 (sic!) minuti di recupero sale in area, su corner, anche Alvisi: ad incocciare &egrave; Burgio (presenza assidua sui calci piazzati), ma ancora una volta la conclusione &egrave; debole e Romolini abbranca, giocando poi col cronometro fino ai fatidici tre soffi nel fischietto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Setti</b> (Rignanese) a centrocampo &egrave; dappertutto, in impostazione, in copertura, in ripartenza, Dappertutto! Un vero motorino: Scarabeo. <b>Cenni</b> (Affrico): l'unico che sembra aver voglia di cambiare marcia (tanto per rimanere nell'ambito della meccanica motoristica). I suoi compagni di squadra paiono abulici, Miranda &egrave; sistematicamente fermato fallosamente, capitan Innocenti ha uno (di numero) spunto interessante. Di certo non ha cambiato il volto della partita, ma sicuramente ha fatto vedere di cosa &egrave; capace, mica giocando per s&eacute; , ma mettendosi al servizio della squadra: Uno su mille, ce la faaaaaa.. Fulvio Scozzafava




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