• Allievi Provinciali GIR.B
  • Isolotto
  • 3 - 0
  • Malmantile


ISOLOTTO: Caporali, Iacono, Sorelli, Ciampi, Salucci, Sernissi, Chellini, Bianchi, Calonaci, Giangrande, Brunori. A disp.: Gaetano, Aguilar, Filipponi, Severgan, Reale. All.: Dario Dell'Atti.
MALMANTILE: Chiarelli, Ramalli, Del Prete M., Borghini, Baldanzini, Romanelli, Coccolini, Fraschini, Spinelli, Del Prete G.. A disp.: Di Lizio, Barbieri, RUSIGNOLO, La Signora. All.: Francesco Carota.

ARBITRO: Simone Scifo di Firenze.

RETI: Bianchi rig., Chellini, Giangrande.



Grande festa in via Pio Fedi: l'Isolotto è campione! Dopo un campionato che è sembrato più che altro un monologo dei biancorossi, finalmente Dell'Atti e i suoi possono festeggiare un primo posto più che mai meritato. Ma riavvolgendo il nastro e parlando della partita che ha fatto sì che l'Isolotto si laureasse campione, possiamo dire che il clima a inizio partita è quello di attesa per una festa che comunque pare annunciata, visto che tra i locali e il titolo c'è solo il Malmantile, ultimo della graduatoria. L'enorme differenza in classifica si vede già dai primi sprazzi di gara, ma in avvio l'Isolotto non riesce a trovare molti spazi, complice un atteggiamento prettamente difensivo ma attento dei ragazzi di Carota. L'Isolotto, forte della superiorità tecnica, cerca di sfondare grazie a fitti scambi ed uno-due, uno di questi dialoghi manda in porta Giangrande, ma Chiarelli si supera, deviando in angolo. La pressione biancorossa sale al passare dei minuti, bomber Calonaci mette nuovamente paura a Chiarelli, anche stavolta attento, poi poco dopo il numero uno ospite cala la terza parata nel giro di una manciata di minuti, dicendo di no a Bianchi. Il tempo passa e il risultato non si sblocca, sale quindi il nervosismo tra i padroni di casa e ci sono una serie di contatti al limite del regolamento. In una di queste situazioni, Spinelli protesta per un fallo subito e non concesso, dice qualche parola di troppo e costringe l'arbitro a cacciarlo anzitempo sotto la doccia. Con un uomo in meno e sul campo della capolista, che è desiderosa di vincere per conquistare il primo posto, il Malmantile si trova in una situazione ostica, ma regge quanto meno fino alla fine del tempo. Nell'intervallo mister Dell'Atti scuote i suoi e li ricorda che manca poco al traguardo stagionale, cambia qualcosa rispetto al 4-4-2 del primo tempo, inserendo un uomo tra le linee, e la mossa pare giusta: si rientra dal tunnel e dopo pochi minuti Chiarelli, in uscita disperata, atterra un attaccante avversario; per l'arbitro è rigore, Bianchi dagli undici metri non sbaglia e segna il gol dell'1 a 0. Da qui in poi l'Isolotto esonda e solo le numerose parate di Chiarelli tengono a galla il Malmantile. Quando Chellini, direttamente dalla bandierina, si inventa un gol olimpico, beffando il portiere con una traiettoria a giro stupenda, sugli spalti e in campo si capisce che ormai il più è fatto. Nel finale di partita Giangrande in contropiede salta due avversari e in campo aperto segna il tris che addolcisce ancora di più il trionfo dell'Isolotto. Al triplice fischio scatta la festa dei locali, dominatori di un girone che comunque risultava molto insidioso. L'Isolotto si è dimostrato migliore di tutte le altre compagini e, se è vero che le statistiche non mentono, ciò si può ben intuire dal fatto che la squadra di Dell'Atti sia la miglior difesa ma anche il miglior attacco del torneo. E' la vittoria del gruppo più che del singolo, di un allenatore che ha saputo imporre le sue idee, esaltando elementi come Calonaci, che chiude a 21 gol in campionato. Complimenti Isolotto, lo scudetto è tuo!
Calciatoripiù
: per l'Isolotto ottima gara di Calonaci e Giangrande; nel Malmantile buona prova di tutto il collettivo, comunque pronto a lottare fino alla fine.

ISOLOTTO: Caporali, Iacono, Sorelli, Ciampi, Salucci, Sernissi, Chellini, Bianchi, Calonaci, Giangrande, Brunori. A disp.: Gaetano, Aguilar, Filipponi, Severgan, Reale. All.: Dario Dell'Atti.<br >MALMANTILE: Chiarelli, Ramalli, Del Prete M., Borghini, Baldanzini, Romanelli, Coccolini, Fraschini, Spinelli, Del Prete G.. A disp.: Di Lizio, Barbieri, RUSIGNOLO, La Signora. All.: Francesco Carota.<br > ARBITRO: Simone Scifo di Firenze.<br > RETI: Bianchi rig., Chellini, Giangrande. Grande festa in via Pio Fedi: l'Isolotto &egrave; campione! Dopo un campionato che &egrave; sembrato pi&ugrave; che altro un monologo dei biancorossi, finalmente Dell'Atti e i suoi possono festeggiare un primo posto pi&ugrave; che mai meritato. Ma riavvolgendo il nastro e parlando della partita che ha fatto s&igrave; che l'Isolotto si laureasse campione, possiamo dire che il clima a inizio partita &egrave; quello di attesa per una festa che comunque pare annunciata, visto che tra i locali e il titolo c'&egrave; solo il Malmantile, ultimo della graduatoria. L'enorme differenza in classifica si vede gi&agrave; dai primi sprazzi di gara, ma in avvio l'Isolotto non riesce a trovare molti spazi, complice un atteggiamento prettamente difensivo ma attento dei ragazzi di Carota. L'Isolotto, forte della superiorit&agrave; tecnica, cerca di sfondare grazie a fitti scambi ed uno-due, uno di questi dialoghi manda in porta Giangrande, ma Chiarelli si supera, deviando in angolo. La pressione biancorossa sale al passare dei minuti, bomber Calonaci mette nuovamente paura a Chiarelli, anche stavolta attento, poi poco dopo il numero uno ospite cala la terza parata nel giro di una manciata di minuti, dicendo di no a Bianchi. Il tempo passa e il risultato non si sblocca, sale quindi il nervosismo tra i padroni di casa e ci sono una serie di contatti al limite del regolamento. In una di queste situazioni, Spinelli protesta per un fallo subito e non concesso, dice qualche parola di troppo e costringe l'arbitro a cacciarlo anzitempo sotto la doccia. Con un uomo in meno e sul campo della capolista, che &egrave; desiderosa di vincere per conquistare il primo posto, il Malmantile si trova in una situazione ostica, ma regge quanto meno fino alla fine del tempo. Nell'intervallo mister Dell'Atti scuote i suoi e li ricorda che manca poco al traguardo stagionale, cambia qualcosa rispetto al 4-4-2 del primo tempo, inserendo un uomo tra le linee, e la mossa pare giusta: si rientra dal tunnel e dopo pochi minuti Chiarelli, in uscita disperata, atterra un attaccante avversario; per l'arbitro &egrave; rigore, Bianchi dagli undici metri non sbaglia e segna il gol dell'1 a 0. Da qui in poi l'Isolotto esonda e solo le numerose parate di Chiarelli tengono a galla il Malmantile. Quando Chellini, direttamente dalla bandierina, si inventa un gol olimpico, beffando il portiere con una traiettoria a giro stupenda, sugli spalti e in campo si capisce che ormai il pi&ugrave; &egrave; fatto. Nel finale di partita Giangrande in contropiede salta due avversari e in campo aperto segna il tris che addolcisce ancora di pi&ugrave; il trionfo dell'Isolotto. Al triplice fischio scatta la festa dei locali, dominatori di un girone che comunque risultava molto insidioso. L'Isolotto si &egrave; dimostrato migliore di tutte le altre compagini e, se &egrave; vero che le statistiche non mentono, ci&ograve; si pu&ograve; ben intuire dal fatto che la squadra di Dell'Atti sia la miglior difesa ma anche il miglior attacco del torneo. E' la vittoria del gruppo pi&ugrave; che del singolo, di un allenatore che ha saputo imporre le sue idee, esaltando elementi come Calonaci, che chiude a 21 gol in campionato. Complimenti Isolotto, lo scudetto &egrave; tuo! <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Isolotto ottima gara di <b>Calonaci</b> e <b>Giangrande</b>; nel Malmantile buona prova di tutto il collettivo, comunque pronto a lottare fino alla fine.




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