• Allievi B GIR.di Merito
  • Lastrigiana
  • 0 - 4
  • Giov. Fucecchio


LASTRIGIANA: Mocanu, Benvenuti, Salvagnini, Banti, Vanzi, Saggio, Guastella, Ferrillo, La Corte, Angioli, Di Gioia. A disp.: Gregori, Vichi, Marano, Sall. All.: Francesco Guidotti.
GIOVANI FUCECCHIO: Bigazzi, Habumuremy, Bacci, Nannetti, Barsi, Duccini, Campani, Petrucci, Daka, Mehja, Chesi. A disp.: Melani, Lambertucci, Kerkucu, Soloperto, Laurenza, Gallerini, Baronti, Badalassi, Fejzaj. All.: Antonio Maniscalco.

ARBITRO: Baratti di Firenze.

RETI: Laurenza 3, Fejzaj.



Con la corona in testa e lo scettro in mano il re leone bianconero si toglie la soddisfazione di battere l'unico avversario col quale non aveva fatto punti. La Lastrigiana di Guidotti regge per un'ora senza però riuscire a ripetere l'impresa dell'andata; questo, però, non ridimensiona un gruppo che per lunghi tratti della stagione ha fatto vedere cose straordinarie e il sesto posto finale non rispecchia assolutamente il valore di una rosa che ha provato in tutti i modi a far fronte alle difficoltà. Il campionato dei Giovani Fucecchio va in archivio con un successo che la dice lunga su quanto fatto dai talentuosi ragazzi allenati da Maniscalco; solo tredici punti persi in trenta giornate, miglior difesa e miglior attacco del torneo: non sempre i numeri dicono tutto ma in questo caso sono piuttosto eloquenti. Passiamo adesso alla cronaca del match. La capolista parte esibendo un'ottima gestione della sfera, cercando di imporre i propri ritmi ad una partita che resta comunque equilibrata grazie soprattutto a una Lastrigiana capace di tenere a meraviglia il campo coprendo bene in difesa e creando qualche circostanza pericolosa dalle parti di Bigazzi ma la retroguardia bianconera fa sempre buona guardia. Le occasioni migliori della prima parte di gioco capitano ad un Fucecchio che prima fa vibrare il montante della porta biancorossa, poi Duccini per due volte sbaglia la mira di pochissimo e in fine Chesi vede la sua conclusione ribattuta alla grande dall'attento Mocanu. Anche se la stagione è stata lunga e dispendiosa i due schieramenti danno l'impressione di voler ancora dire la loro e infatti i ritmi sono piacevoli e piuttosto sostenuti; il parziale però resta identico a quello di partenza dopo il duplice fischio che manda tutti negli spogliatoi. Alla ripresa delle ostilità la trama della contesa resta identica a quella del primo tempo: il Fucecchio pare più manovriero e propositivo, ma la Lastrigiana non molla di un centimetro. Poi inizia la girandola di sostituzioni che cambierà le sorti dell'incontro. A prendere per mano i bianconeri è proprio un giocatore partito dalla panchina: inizia il Laurenza show. Palla ricevuta sul limite dell'area, giusto il tempo di accomodare la sfera e prendere la mira che Laurenza di interno destro si inventa una traiettoria pazzesca e il pallone toglie le ragnatele dall'angolino alto prima di insaccarsi. Passano pochi minuti e lo scatenato Laurenza va a segno altre due volte; in entrambe le circostanze l'attaccante ospite riceve palla spalle alla porta si gira e con estrema precisione indirizza la sfera oltre la linea di porta avversaria. La Lastrigiana tenta una reazione che si spenge quando entra nel taccuino dei marcatori anche bomber Fejzaj che resiste al ritorno di un difensore biancorosso, si gira e di interno piede cala poker e sipario sul match. In questo modo termina il campionato di due squadre assolute protagoniste per tutte e trenta le giornate.

LASTRIGIANA: Mocanu, Benvenuti, Salvagnini, Banti, Vanzi, Saggio, Guastella, Ferrillo, La Corte, Angioli, Di Gioia. A disp.: Gregori, Vichi, Marano, Sall. All.: Francesco Guidotti.<br >GIOVANI FUCECCHIO: Bigazzi, Habumuremy, Bacci, Nannetti, Barsi, Duccini, Campani, Petrucci, Daka, Mehja, Chesi. A disp.: Melani, Lambertucci, Kerkucu, Soloperto, Laurenza, Gallerini, Baronti, Badalassi, Fejzaj. All.: Antonio Maniscalco. <br > ARBITRO: Baratti di Firenze.<br > RETI: Laurenza 3, Fejzaj. Con la corona in testa e lo scettro in mano il re leone bianconero si toglie la soddisfazione di battere l'unico avversario col quale non aveva fatto punti. La Lastrigiana di Guidotti regge per un'ora senza per&ograve; riuscire a ripetere l'impresa dell'andata; questo, per&ograve;, non ridimensiona un gruppo che per lunghi tratti della stagione ha fatto vedere cose straordinarie e il sesto posto finale non rispecchia assolutamente il valore di una rosa che ha provato in tutti i modi a far fronte alle difficolt&agrave;. Il campionato dei Giovani Fucecchio va in archivio con un successo che la dice lunga su quanto fatto dai talentuosi ragazzi allenati da Maniscalco; solo tredici punti persi in trenta giornate, miglior difesa e miglior attacco del torneo: non sempre i numeri dicono tutto ma in questo caso sono piuttosto eloquenti. Passiamo adesso alla cronaca del match. La capolista parte esibendo un'ottima gestione della sfera, cercando di imporre i propri ritmi ad una partita che resta comunque equilibrata grazie soprattutto a una Lastrigiana capace di tenere a meraviglia il campo coprendo bene in difesa e creando qualche circostanza pericolosa dalle parti di Bigazzi ma la retroguardia bianconera fa sempre buona guardia. Le occasioni migliori della prima parte di gioco capitano ad un Fucecchio che prima fa vibrare il montante della porta biancorossa, poi Duccini per due volte sbaglia la mira di pochissimo e in fine Chesi vede la sua conclusione ribattuta alla grande dall'attento Mocanu. Anche se la stagione &egrave; stata lunga e dispendiosa i due schieramenti danno l'impressione di voler ancora dire la loro e infatti i ritmi sono piacevoli e piuttosto sostenuti; il parziale per&ograve; resta identico a quello di partenza dopo il duplice fischio che manda tutti negli spogliatoi. Alla ripresa delle ostilit&agrave; la trama della contesa resta identica a quella del primo tempo: il Fucecchio pare pi&ugrave; manovriero e propositivo, ma la Lastrigiana non molla di un centimetro. Poi inizia la girandola di sostituzioni che cambier&agrave; le sorti dell'incontro. A prendere per mano i bianconeri &egrave; proprio un giocatore partito dalla panchina: inizia il Laurenza show. Palla ricevuta sul limite dell'area, giusto il tempo di accomodare la sfera e prendere la mira che Laurenza di interno destro si inventa una traiettoria pazzesca e il pallone toglie le ragnatele dall'angolino alto prima di insaccarsi. Passano pochi minuti e lo scatenato Laurenza va a segno altre due volte; in entrambe le circostanze l'attaccante ospite riceve palla spalle alla porta si gira e con estrema precisione indirizza la sfera oltre la linea di porta avversaria. La Lastrigiana tenta una reazione che si spenge quando entra nel taccuino dei marcatori anche bomber Fejzaj che resiste al ritorno di un difensore biancorosso, si gira e di interno piede cala poker e sipario sul match. In questo modo termina il campionato di due squadre assolute protagoniste per tutte e trenta le giornate.




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