• Giovanissimi B
  • QUARRATA OLIMPIA
  • 1 - 1
  • Pescia Calcio


OLIMPIA: Capecchi, Bartoletti, Cappellini, Fiaschi, Mannino, Venturi, Petracchi, Belli, Qafoku, Razzano, Di Rubbo. A disp.: Calamai, Millemaci, Gradi, Ponziani, Nerozzi, Boubghi, Frashni. All.: Vittorio Leporatti.
PESCIA: Igliori, Di Grazia, Valeri Francesco, Basilico, Forassiepi, Romoli, Fontana, Milanesio, Valeri Gianmarco, Cervellati, Bartoloni. A disp.: Barbieri, Bendinelli, Haka, Luperini. All.: Stefano Cesaretti.

ARBITRO: Penta di Pistoia.

RETI: Ponziani, Milanesio.



Un coriaceo Pescia impone il pari all'Olimpia, seconda forza del campionato. L'inizio di gara è molto equilibrato, con le due squadre che pressano molto alte e inducono i rispettivi avversari a verticalizzare subito l'azione. La prima occasione è di marca locale con Fiaschi, che al 10' da fuori sfiora il montante superiore. Al 14' buono spunto di Razzano, che converge da sinistra ma al momento del tiro chiude troppo l'angolo e non trova la porta. Al 19' gli ospiti passano in vantaggio: calcio di punizione dai venticinque metri; gran botta di Milanesio e palla che si infila sotto la traversa per il gol del vantaggio pesciatino. L'Olimpia si scuote e subìto il gol prova ad alzare il baricentro, così su azione di rimessa, gli ospiti si guadagnano, al minuto trentuno, un discusso calcio di rigore per un contatto Venturi-Gianmarco Valeri. Dal dischetto va Milanesio che trova però la risposta prodigiosa di Capecchi, che tiene in vita l'Olimpia. Nel secondo tempo Leporatti effettua alcuni cambi ma è lo spirito dei quarratini ad essere cambiato radicalmente. Al 48' Razzano va via sulla destra ma il suo tiro è troppo centrale, poi al 56' Qafoku sfonda sull'out destro, converge e serve all'accorrete Ponziani un cross che il neo entrato scaraventa in rete da pochi metri. Sulle ali dell'entusiasmo l'Olimpia continua a premere con insistenza e sfiora il vantaggio al 60', quando una punizione di Fiaschi si stampa sulla traversa. Al 63' altra ghiotta occasione per l'Olimpia: calcio di punizione laterale, palla messa in mezzo e tre giocatori quarratini, appostati sul secondo palo, mancano la deviazione vincente. Nei due minuti di recupero bella iniziativa locale, con Razzano che entra in area da sinistra, supera il diretto marcatore e viene steso facendo gridare al rigore i suoi. L'arbitro è però di tutt'altro avviso e lascia proseguire, espellendo dal campo Qafoku per proteste. Termina così 1-1 una sfida molto tirata tra un'Olimpia che ha sonnecchiato nel primo tempo riuscendo poi nel secondo a reagire sfiorando la rimonta completa. Da sottolineare la prova di un Pescia generoso ed ordinato, che si conferma squadra ostica e che si è tolta la soddisfazione di strappare un punto a una squadra di spessore come l'Olimpia: complimenti ai rossoneri.

OLIMPIA: Capecchi, Bartoletti, Cappellini, Fiaschi, Mannino, Venturi, Petracchi, Belli, Qafoku, Razzano, Di Rubbo. A disp.: Calamai, Millemaci, Gradi, Ponziani, Nerozzi, Boubghi, Frashni. All.: Vittorio Leporatti.<br >PESCIA: Igliori, Di Grazia, Valeri Francesco, Basilico, Forassiepi, Romoli, Fontana, Milanesio, Valeri Gianmarco, Cervellati, Bartoloni. A disp.: Barbieri, Bendinelli, Haka, Luperini. All.: Stefano Cesaretti.<br > ARBITRO: Penta di Pistoia.<br > RETI: Ponziani, Milanesio. Un coriaceo Pescia impone il pari all'Olimpia, seconda forza del campionato. L'inizio di gara &egrave; molto equilibrato, con le due squadre che pressano molto alte e inducono i rispettivi avversari a verticalizzare subito l'azione. La prima occasione &egrave; di marca locale con Fiaschi, che al 10' da fuori sfiora il montante superiore. Al 14' buono spunto di Razzano, che converge da sinistra ma al momento del tiro chiude troppo l'angolo e non trova la porta. Al 19' gli ospiti passano in vantaggio: calcio di punizione dai venticinque metri; gran botta di Milanesio e palla che si infila sotto la traversa per il gol del vantaggio pesciatino. L'Olimpia si scuote e sub&igrave;to il gol prova ad alzare il baricentro, cos&igrave; su azione di rimessa, gli ospiti si guadagnano, al minuto trentuno, un discusso calcio di rigore per un contatto Venturi-Gianmarco Valeri. Dal dischetto va Milanesio che trova per&ograve; la risposta prodigiosa di Capecchi, che tiene in vita l'Olimpia. Nel secondo tempo Leporatti effettua alcuni cambi ma &egrave; lo spirito dei quarratini ad essere cambiato radicalmente. Al 48' Razzano va via sulla destra ma il suo tiro &egrave; troppo centrale, poi al 56' Qafoku sfonda sull'out destro, converge e serve all'accorrete Ponziani un cross che il neo entrato scaraventa in rete da pochi metri. Sulle ali dell'entusiasmo l'Olimpia continua a premere con insistenza e sfiora il vantaggio al 60', quando una punizione di Fiaschi si stampa sulla traversa. Al 63' altra ghiotta occasione per l'Olimpia: calcio di punizione laterale, palla messa in mezzo e tre giocatori quarratini, appostati sul secondo palo, mancano la deviazione vincente. Nei due minuti di recupero bella iniziativa locale, con Razzano che entra in area da sinistra, supera il diretto marcatore e viene steso facendo gridare al rigore i suoi. L'arbitro &egrave; per&ograve; di tutt'altro avviso e lascia proseguire, espellendo dal campo Qafoku per proteste. Termina cos&igrave; 1-1 una sfida molto tirata tra un'Olimpia che ha sonnecchiato nel primo tempo riuscendo poi nel secondo a reagire sfiorando la rimonta completa. Da sottolineare la prova di un Pescia generoso ed ordinato, che si conferma squadra ostica e che si &egrave; tolta la soddisfazione di strappare un punto a una squadra di spessore come l'Olimpia: complimenti ai rossoneri.




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