BORGO A BUGGIANO: D'Andrea, Spicciani, Lombardi, Matteoni, Melosi, Morettoni, Verreschi, Gassani, Ferro, Casucci, Marini. A disp.: La Scala, Russo, Fioravanti, Finelli, Mosso, Leskaj. All.: Daniele Natali.
OLIMPIA: Capecchi, Fiaschi, Bartoletti, Cappellini, Mannino, Venturi, Niccolai, Petracchi, Boubghi, Qafoku, Di Rubbo. A disp.: Toscano, Nerozzi, Losasso, Gradi, Ponziani, Frashni. All.: Vittorio Leporatti.

ARBITRO: D'Anniballe di Pontedera

RETI: Qafoku, Cappellini.



L'Olimpia inizia con il piede giusto il campionato, espugnando il Bramalegno di Chiesina Uzzanese, nell'occasione terreno di casa del Borgo a Buggiano. La gara inizia con i locali che approcciano bene e si mantengono in zona d'attacco senza tuttavia creare grossi grattacapi alla difesa quarratina. Con il passare dei minuti la squadra ospite guadagna metri e trova spazi invitanti. Arrivano così le occasioni da gol, con Boubghi, Di Rubbo e Qafoku, ed è proprio quest'ultimo a portare in vantaggio i suoi grazie a un bel destro dal limite che si infila nell'angolo alto. Nel finale di frazione l'Olimpia continua il proprio forcing, ma D'Andrea compie un prodigio negando la rete a Venturi, che sugli sviluppi di un corner aveva impattato di testa. Nella ripresa parte nuovamente bene la squadra di casa, decisa a rimettere il risultato a posto, ma la difesa quarratina si muove con ordine e lascia poche possibilità. Dall'altra parte, quando gli ospiti ripartono, creano sempre apprensione e sfiorano il raddoppio con Di Rubbo e Ponziani, prima di trovare la rete dal definitivo zero a due a venti minuti dal termine grazie a Cappellini, che raccoglie una respinta in area e di sinistro batte D'Andrea. Nel finale da segnalare una buona occasione per Ferro e due ottime palle gol che Frashni è abile a costruirsi ma non a finalizzare. Vince così l'Olimpia, che pur non disputando una gara trascendentale porta via l'intera posta in palio e parte con il piede giusto in questo campionato. Per il Borgo a Buggiano una buona prova sotto il profilo dell'atteggiamento e come idee di gioco.

BORGO A BUGGIANO: D'Andrea, Spicciani, Lombardi, Matteoni, Melosi, Morettoni, Verreschi, Gassani, Ferro, Casucci, Marini. A disp.: La Scala, Russo, Fioravanti, Finelli, Mosso, Leskaj. All.: Daniele Natali.<br >OLIMPIA: Capecchi, Fiaschi, Bartoletti, Cappellini, Mannino, Venturi, Niccolai, Petracchi, Boubghi, Qafoku, Di Rubbo. A disp.: Toscano, Nerozzi, Losasso, Gradi, Ponziani, Frashni. All.: Vittorio Leporatti.<br > ARBITRO: D'Anniballe di Pontedera<br > RETI: Qafoku, Cappellini. L'Olimpia inizia con il piede giusto il campionato, espugnando il Bramalegno di Chiesina Uzzanese, nell'occasione terreno di casa del Borgo a Buggiano. La gara inizia con i locali che approcciano bene e si mantengono in zona d'attacco senza tuttavia creare grossi grattacapi alla difesa quarratina. Con il passare dei minuti la squadra ospite guadagna metri e trova spazi invitanti. Arrivano cos&igrave; le occasioni da gol, con Boubghi, Di Rubbo e Qafoku, ed &egrave; proprio quest'ultimo a portare in vantaggio i suoi grazie a un bel destro dal limite che si infila nell'angolo alto. Nel finale di frazione l'Olimpia continua il proprio forcing, ma D'Andrea compie un prodigio negando la rete a Venturi, che sugli sviluppi di un corner aveva impattato di testa. Nella ripresa parte nuovamente bene la squadra di casa, decisa a rimettere il risultato a posto, ma la difesa quarratina si muove con ordine e lascia poche possibilit&agrave;. Dall'altra parte, quando gli ospiti ripartono, creano sempre apprensione e sfiorano il raddoppio con Di Rubbo e Ponziani, prima di trovare la rete dal definitivo zero a due a venti minuti dal termine grazie a Cappellini, che raccoglie una respinta in area e di sinistro batte D'Andrea. Nel finale da segnalare una buona occasione per Ferro e due ottime palle gol che Frashni &egrave; abile a costruirsi ma non a finalizzare. Vince cos&igrave; l'Olimpia, che pur non disputando una gara trascendentale porta via l'intera posta in palio e parte con il piede giusto in questo campionato. Per il Borgo a Buggiano una buona prova sotto il profilo dell'atteggiamento e come idee di gioco.