• Juniores Provinciali GIR.A
  • Audax Rufina
  • 4 - 2
  • Pelago


AUDA. RUFINA: Cari, Fusi, Bechelli, Braccini, Falciani, Balloni, Saudino, Peluso, Maida, Momo, Sane. A disp.: Pieraccioli, Tanini, Tempestini, D'Amico, Celentano, Schevenin, Tatini, Sancasciani. All.: Pierluigi Marzi.
PELAGO: Ciotola, Muzzi, Franchi, Massai, Bartolini, Ramaj, Grifoni, Morandi, Becherini, Scopino, D'Orazi. A disp.: Messini, Kociu, Pandolfi, Corsani, Torrini, Nocentini, Cosi, Burresi. All.: Marco Chiti.

ARBITRO: Marco Pais della sez. Arezzo.

RETI: Momo, Braccini, 2 Maida, 2 D'Orazi.



La capolista Audax Rufina continua la propria corsa ai piani altissimi della classifica, e lo fa imponendosi per 4 a 2 in un derby rivelatosi più complicato del previsto. La gara pare iniziare subito col piede giusto: al 1', un pallone nel cuore dell'area rimane invischiato in una mischia a seguito della quale capitola sulla mano di uno dei difensori ospiti, inducendo il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore tra le proteste vibranti. Dal dischetto si presenta Momo che, freddissimo, spiazza Ciotola e porta avanti i suoi. Il Pelago prova a reagire alzando i ritmi e il proprio baricentro, costruendo trame insidiose e sfiorando il pareggio con D'Orazi che chiama in causa Cari per ben due volte, ma il numero 1 locale è attento e sventa tutte le minacce. Quando le cose sembrano destinate a rimanere così fino all'intervallo, ecco che arriva il secondo colpo di scena: Braccini capitalizza nel migliore dei modi la chance arrivata sui piedi, controlla la sfera e la spedisce alle spalle del numero 1 ospite che non può far altro che alzarsi e andare a raccogliere la sfera dal fondo della rete. Al riprendere delle velleità, il Pelago accorcia subito: D'Orazi effettua uno splendido taglio in profondità facendo fuori il suo marcatore e, una volta davanti all'estremo difensore avversario, lo fredda con un tocco di giustezza. Il fatto di aver accorciato le distanze permette al Pelago di crederci ancor di più, e i ragazzi allenati da Mister Chiti si riversano in avanti alla ricerca del pareggio subitaneo, solo che una disattenzione della mediana fa sì che un pallone centrale passi indisturbato, giungendo dalle parti di Maida che, completamente indisturbato, ha il tempo di alzare lo sguardo verso Ciotola e spiazzarlo con un piattone da grande bomber. Neanche il tempo di esultare, però, ed ecco che gli ospiti si rifanno sotto e trovano anche la rete del tre a due: il solito D'Orazi, ancora con un perfetto attacco della profondità, si presenta a tu per tu con Cari e, dopo aver preso le misure, lo scavalca calciando in maniera tanto forte quanto precisa. Ed ecco, quindi, che il Pelago riprende da dove aveva interrotto pochi istanti prima: provando a sbilanciarsi in avanti nella speranza di trovare un pareggio che, al netto di ciò che era stato costruito, sembrerebbe poterci stare. L'Audax Rufina non è prima per sbaglio: i ragazzi di Mister Marzi ribattono alle offensive degli ospiti con un contropiede da grandissima squadra, e liberano Maida al tiro mettendolo in condizione di siglare la sua personale doppietta. Il triplice fischio arriva pochi istanti più tardi, lasciando l'amaro in bocca al Pelago, assieme però alla consapevolezza che se dovessero essere replicate prestazioni di questo tipo i punti cominceranno ad arrivare con molta più continuità.

Calciatoripiù
: Maida e D'Orazi sono stati i due trascinatori delle squadre, capaci di imporsi e di farsi valere in tutti gli ambiti del gioco, costringendo i propri marcatori ad ammattire e facendosi vedere a più riprese in tutte le azioni pericolose dei loro compagni di squadra.

AUDA. RUFINA: Cari, Fusi, Bechelli, Braccini, Falciani, Balloni, Saudino, Peluso, Maida, Momo, Sane. A disp.: Pieraccioli, Tanini, Tempestini, D'Amico, Celentano, Schevenin, Tatini, Sancasciani. All.: Pierluigi Marzi.<br >PELAGO: Ciotola, Muzzi, Franchi, Massai, Bartolini, Ramaj, Grifoni, Morandi, Becherini, Scopino, D'Orazi. A disp.: Messini, Kociu, Pandolfi, Corsani, Torrini, Nocentini, Cosi, Burresi. All.: Marco Chiti.<br > ARBITRO: Marco Pais della sez. Arezzo.<br > RETI: Momo, Braccini, 2 Maida, 2 D'Orazi. La capolista Audax Rufina continua la propria corsa ai piani altissimi della classifica, e lo fa imponendosi per 4 a 2 in un derby rivelatosi pi&ugrave; complicato del previsto. La gara pare iniziare subito col piede giusto: al 1', un pallone nel cuore dell'area rimane invischiato in una mischia a seguito della quale capitola sulla mano di uno dei difensori ospiti, inducendo il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore tra le proteste vibranti. Dal dischetto si presenta Momo che, freddissimo, spiazza Ciotola e porta avanti i suoi. Il Pelago prova a reagire alzando i ritmi e il proprio baricentro, costruendo trame insidiose e sfiorando il pareggio con D'Orazi che chiama in causa Cari per ben due volte, ma il numero 1 locale &egrave; attento e sventa tutte le minacce. Quando le cose sembrano destinate a rimanere cos&igrave; fino all'intervallo, ecco che arriva il secondo colpo di scena: Braccini capitalizza nel migliore dei modi la chance arrivata sui piedi, controlla la sfera e la spedisce alle spalle del numero 1 ospite che non pu&ograve; far altro che alzarsi e andare a raccogliere la sfera dal fondo della rete. Al riprendere delle velleit&agrave;, il Pelago accorcia subito: D'Orazi effettua uno splendido taglio in profondit&agrave; facendo fuori il suo marcatore e, una volta davanti all'estremo difensore avversario, lo fredda con un tocco di giustezza. Il fatto di aver accorciato le distanze permette al Pelago di crederci ancor di pi&ugrave;, e i ragazzi allenati da Mister Chiti si riversano in avanti alla ricerca del pareggio subitaneo, solo che una disattenzione della mediana fa s&igrave; che un pallone centrale passi indisturbato, giungendo dalle parti di Maida che, completamente indisturbato, ha il tempo di alzare lo sguardo verso Ciotola e spiazzarlo con un piattone da grande bomber. Neanche il tempo di esultare, per&ograve;, ed ecco che gli ospiti si rifanno sotto e trovano anche la rete del tre a due: il solito D'Orazi, ancora con un perfetto attacco della profondit&agrave;, si presenta a tu per tu con Cari e, dopo aver preso le misure, lo scavalca calciando in maniera tanto forte quanto precisa. Ed ecco, quindi, che il Pelago riprende da dove aveva interrotto pochi istanti prima: provando a sbilanciarsi in avanti nella speranza di trovare un pareggio che, al netto di ci&ograve; che era stato costruito, sembrerebbe poterci stare. L'Audax Rufina non &egrave; prima per sbaglio: i ragazzi di Mister Marzi ribattono alle offensive degli ospiti con un contropiede da grandissima squadra, e liberano Maida al tiro mettendolo in condizione di siglare la sua personale doppietta. Il triplice fischio arriva pochi istanti pi&ugrave; tardi, lasciando l'amaro in bocca al Pelago, assieme per&ograve; alla consapevolezza che se dovessero essere replicate prestazioni di questo tipo i punti cominceranno ad arrivare con molta pi&ugrave; continuit&agrave;.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>:<b> Maida</b> e<b> D'Orazi</b> sono stati i due trascinatori delle squadre, capaci di imporsi e di farsi valere in tutti gli ambiti del gioco, costringendo i propri marcatori ad ammattire e facendosi vedere a pi&ugrave; riprese in tutte le azioni pericolose dei loro compagni di squadra.




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