• Allievi Provinciali GIR.A
  • Valdarno
  • 3 - 3
  • Sancat


VALDARNO: Babi, Faellini, Carnevale, Casucci, Pacchia, Ferraro, Pino, Butali, Serni, Prestia, Valentini. A disp.: Quercini, Polvani, Pugliese, Sulejmani, Severi, Rachidi, Corsi. All.: Francesco Di Caterino.
SANCAT: Kalala, Palermo, Esposito, Pazienza, Vito, Giovannini, Nencioni, Pampaloni M., Merlini, Serra, Bianchini. A disp.: Spitero, Stanciu, Bizzarri, Farci, Pampaloni T., Rontani, Bazzicalupi. All.: Andrea Pasquarelli.

ARBITRO: Tamaglini di Valdarno.

RETI: 10' Prestia, 12' Serni, 57' Butali, 67' Pazienza, 72' e 81' Serra.



Al Madonnino di Figline si affrontano due squadre dalle caratteristiche molto differenti, con il Valdarno chiamato a reagire dopo la brutta partenza in campionato poichè tutti si aspettano qualcosa dalla vincente dello scorso anno pur cambiata moltissimo in estate. La Sancat invece sembra aver cambiato il passo rispetto alla stagione precedente, pur venendo da una sconfitta sul proprio campo. Fin dai primi istanti di gara si capisce che è la squadra di casa ad imporre il proprio gioco, con la Sancat che aggredisce gli avversari nella propria metà campo, cercando di non concedere spazi, che invece vengono concessi dopo 10 minuti: Prestia sfrutta una dormita dei difensori centrali ospiti e parte in una volata che termina con una violenta conclusione battendo l'incolpevole Kalala, 1-0. Le squadre si rimettono in campo, la Sancat tenta la reazione ma Serni non lascia scampo agli avversari siglando il 2-0: la palla all'interno dell'area della Sancat non viene allontanata nel giusto modo che arriva così sui piedi di Serni, il quale se la sposta sul destro e lascia andare un missile sotto la traversa dove Kalala non dà il meglio di sé e subisce il gol del 2-0. Gli ospiti accusano il colpo, non riuscendo a creare occasioni, il Valdarno invece spinge il piede sull'acceleratore cercando di sfruttare il momento di difficoltà degli avversari, senza però riuscire a farsi ancora più di tanto pericolosi, e allora la Sancat si fa coraggio ed esce dalla propria metà campo, grazie anche al gran primo tempo di Merlini, che sulla fascia sinistra fa letteralmente impazzire gli avversari. La prima vera occasione si presenta sugli sviluppi di un calcio d'angolo, quando Pampaloni M., tenta una rovesciata sulla quale Babi interviene e sventa ancora in corner. Primo tempo che termina con gli ospiti in avanti, reazione che ha tardato ad arrivare e che non riesce ad essere molto incisiva. La seconda frazione di gioco si apre con la sostituzione del portiere ospite, forse un po' emozionato per l'esordio da titolare, al suo posto Spitero, portierino classe 2000. Al 55' Spitero in uscita rinvia trovando la sfortunata deviazione di Vito, con la palla che finisce sui piedi di Prestia, che però non riesce a sfruttare l'occasione mandando la conclusione a lato. Ma è solo il preludio del terzo gol casalingo: dalla destra la squadra di casa spinge con Serni, il quale mette la palla dentro l'area di rigore dove capitan Butali ruba il tempo ad entrambi i difensori centrali e conclude a rete: Spitero non può nulla, 3-0. Partita chiusa? La Sancat sembra essere toccata nell'orgoglio, ma serve una svolta. Al 59' Serra si trova sui piedi la palla per accorciare le distanze ma Babi si fa trovare pronto e para. Al 65' Mister Pasquarelli cerca di dare la svolta alla partita con le sostituzioni a sua disposizione, ed è proprio da uno di questi cambi, Pampaloni T., che parte una bell'azione; da Pampaloni T. la palla arriva sui piedi di Giovannini, il quale scarta tre avversari e poi viene atterrato al limite dell'area di rigore: alla battuta della punizione si presenta Capitan Pazienza, il quale prende la rincorsa e calciando la palla sul palo del portiere trova il gol del 3-1. Nemmeno il tempo di rimettersi in campo che la Sancat trova il 3-2: Serra raccoglie palla all'altezza dei 25 metri, alza la testa e scarica una conclusione insidiosa e violenta che s'insacca alle spalle di Babi, 3-2. Uno-due pazzesco per gli ospiti che tornano così in partita. Al 35' della ripresa accade l'impossibile, la Sancat pareggia. E' sempre Serra che dopo una mischia all'interno dell'area di rigore raccoglie palla e tenta il tiro sul palo più lontano battendo così Babi per la seconda volta e portando i suoi sull'incredibile punteggio di 3-3. Remuntada completata. La Sancat può addirittura vincere la gara con Bizzarri che però trovandosi all'interno dell'area di rigore sbaglia lo stop favorendo l'intervento dell'estremo difensore casalingo. Il giudice di gara effettua il triplice fischio facendo terminare una divertente partita. Il Valdarno si vede distruggere il vantaggio di tre reti, ma nel calcio si sa che fino a quando l'arbitro non fischia, niente è deciso. La Sancat ha dimostrato grande cuore, i ragazzi di Coverciano hanno rimesso in piedi una partita che era difficile per chiunque.
Calciatoripiù:
Grande primo tempo per i locali, buono anche il primo quarto d'ora della ripresa ma la squadra è entrata in balia dell'avversario dopo aver subito il primo gol. Da evidenziare la prova di Prestia, l'attaccante casalingo apre le marcature e fa vedere tutto il suo valore, cercando palla a centrocampo e rubando sempre il tempo ai difensori, Gigante. Serni che fornisce un gran primo tempo, nel secondo cambia fascia e non è più la stessa cosa, ma suo il gol del momentaneo 2-0 e l'assist del terzo gol, corre e dà qualità in mezzo al campo, Stantuffo; Ottima infine la prova del terzo marcatore, capitan Butali, che offre sostanza al suo centrocampo, stoppando fino a quando gli è possibile le azioni avversarie. Per la Sancat il pari di Figline è quasi come una vittoria, la squadra non ha mai mollato e alla fine è stata premiata, merito a mister Pasquarelli che ha saputo cambiare volto alla partita con i cambi. Da sottolineare le prove di: Vito, oggi il terzino biondo effettua una prestazione da capogiro, dalla sua parte non si passa e quando poteva chiudeva la porta anche nella zona degli altri, Invalicabile; Merlini, fa cosa vuole sulla fascia sinistra non lasciando spazio e speranza agli avversari, esce stremato a cinque minuti dalla fine, Giocoliere; Serra che oggi è ovunque, facendosi trovare sulle due occasioni della vita, trovando un gol, il primo, completamente da cineteca, Corsaro. Infine plauso alla prova di Nencioni, il ragazzo ha due attributi grossi quanto una casa, non molla un colpo, Anima.

J.T. VALDARNO: Babi, Faellini, Carnevale, Casucci, Pacchia, Ferraro, Pino, Butali, Serni, Prestia, Valentini. A disp.: Quercini, Polvani, Pugliese, Sulejmani, Severi, Rachidi, Corsi. All.: Francesco Di Caterino.<br >SANCAT: Kalala, Palermo, Esposito, Pazienza, Vito, Giovannini, Nencioni, Pampaloni M., Merlini, Serra, Bianchini. A disp.: Spitero, Stanciu, Bizzarri, Farci, Pampaloni T., Rontani, Bazzicalupi. All.: Andrea Pasquarelli.<br > ARBITRO: Tamaglini di Valdarno.<br > RETI: 10' Prestia, 12' Serni, 57' Butali, 67' Pazienza, 72' e 81' Serra. Al Madonnino di Figline si affrontano due squadre dalle caratteristiche molto differenti, con il Valdarno chiamato a reagire dopo la brutta partenza in campionato poich&egrave; tutti si aspettano qualcosa dalla vincente dello scorso anno pur cambiata moltissimo in estate. La Sancat invece sembra aver cambiato il passo rispetto alla stagione precedente, pur venendo da una sconfitta sul proprio campo. Fin dai primi istanti di gara si capisce che &egrave; la squadra di casa ad imporre il proprio gioco, con la Sancat che aggredisce gli avversari nella propria met&agrave; campo, cercando di non concedere spazi, che invece vengono concessi dopo 10 minuti: Prestia sfrutta una dormita dei difensori centrali ospiti e parte in una volata che termina con una violenta conclusione battendo l'incolpevole Kalala, 1-0. Le squadre si rimettono in campo, la Sancat tenta la reazione ma Serni non lascia scampo agli avversari siglando il 2-0: la palla all'interno dell'area della Sancat non viene allontanata nel giusto modo che arriva cos&igrave; sui piedi di Serni, il quale se la sposta sul destro e lascia andare un missile sotto la traversa dove Kalala non d&agrave; il meglio di s&eacute; e subisce il gol del 2-0. Gli ospiti accusano il colpo, non riuscendo a creare occasioni, il Valdarno invece spinge il piede sull'acceleratore cercando di sfruttare il momento di difficolt&agrave; degli avversari, senza per&ograve; riuscire a farsi ancora pi&ugrave; di tanto pericolosi, e allora la Sancat si fa coraggio ed esce dalla propria met&agrave; campo, grazie anche al gran primo tempo di Merlini, che sulla fascia sinistra fa letteralmente impazzire gli avversari. La prima vera occasione si presenta sugli sviluppi di un calcio d'angolo, quando Pampaloni M., tenta una rovesciata sulla quale Babi interviene e sventa ancora in corner. Primo tempo che termina con gli ospiti in avanti, reazione che ha tardato ad arrivare e che non riesce ad essere molto incisiva. La seconda frazione di gioco si apre con la sostituzione del portiere ospite, forse un po' emozionato per l'esordio da titolare, al suo posto Spitero, portierino classe 2000. Al 55' Spitero in uscita rinvia trovando la sfortunata deviazione di Vito, con la palla che finisce sui piedi di Prestia, che per&ograve; non riesce a sfruttare l'occasione mandando la conclusione a lato. Ma &egrave; solo il preludio del terzo gol casalingo: dalla destra la squadra di casa spinge con Serni, il quale mette la palla dentro l'area di rigore dove capitan Butali ruba il tempo ad entrambi i difensori centrali e conclude a rete: Spitero non pu&ograve; nulla, 3-0. Partita chiusa? La Sancat sembra essere toccata nell'orgoglio, ma serve una svolta. Al 59' Serra si trova sui piedi la palla per accorciare le distanze ma Babi si fa trovare pronto e para. Al 65' Mister Pasquarelli cerca di dare la svolta alla partita con le sostituzioni a sua disposizione, ed &egrave; proprio da uno di questi cambi, Pampaloni T., che parte una bell'azione; da Pampaloni T. la palla arriva sui piedi di Giovannini, il quale scarta tre avversari e poi viene atterrato al limite dell'area di rigore: alla battuta della punizione si presenta Capitan Pazienza, il quale prende la rincorsa e calciando la palla sul palo del portiere trova il gol del 3-1. Nemmeno il tempo di rimettersi in campo che la Sancat trova il 3-2: Serra raccoglie palla all'altezza dei 25 metri, alza la testa e scarica una conclusione insidiosa e violenta che s'insacca alle spalle di Babi, 3-2. Uno-due pazzesco per gli ospiti che tornano cos&igrave; in partita. Al 35' della ripresa accade l'impossibile, la Sancat pareggia. E' sempre Serra che dopo una mischia all'interno dell'area di rigore raccoglie palla e tenta il tiro sul palo pi&ugrave; lontano battendo cos&igrave; Babi per la seconda volta e portando i suoi sull'incredibile punteggio di 3-3. Remuntada completata. La Sancat pu&ograve; addirittura vincere la gara con Bizzarri che per&ograve; trovandosi all'interno dell'area di rigore sbaglia lo stop favorendo l'intervento dell'estremo difensore casalingo. Il giudice di gara effettua il triplice fischio facendo terminare una divertente partita. Il Valdarno si vede distruggere il vantaggio di tre reti, ma nel calcio si sa che fino a quando l'arbitro non fischia, niente &egrave; deciso. La Sancat ha dimostrato grande cuore, i ragazzi di Coverciano hanno rimesso in piedi una partita che era difficile per chiunque. <b> Calciatoripi&ugrave;: </b>Grande primo tempo per i locali, buono anche il primo quarto d'ora della ripresa ma la squadra &egrave; entrata in balia dell'avversario dopo aver subito il primo gol. Da evidenziare la prova di <b>Prestia, </b>l'attaccante casalingo apre le marcature e fa vedere tutto il suo valore, cercando palla a centrocampo e rubando sempre il tempo ai difensori, Gigante. <b>Serni </b>che fornisce un gran primo tempo, nel secondo cambia fascia e non &egrave; pi&ugrave; la stessa cosa, ma suo il gol del momentaneo 2-0 e l'assist del terzo gol, corre e d&agrave; qualit&agrave; in mezzo al campo, Stantuffo; Ottima infine la prova del terzo marcatore, capitan Butali, che offre sostanza al suo centrocampo, stoppando fino a quando gli &egrave; possibile le azioni avversarie. Per la Sancat il pari di Figline &egrave; quasi come una vittoria, la squadra non ha mai mollato e alla fine &egrave; stata premiata, merito a mister Pasquarelli che ha saputo cambiare volto alla partita con i cambi. Da sottolineare le prove di: <b>Vito</b>, oggi il terzino biondo effettua una prestazione da capogiro, dalla sua parte non si passa e quando poteva chiudeva la porta anche nella zona degli altri, Invalicabile; <b>Merlini</b>, fa cosa vuole sulla fascia sinistra non lasciando spazio e speranza agli avversari, esce stremato a cinque minuti dalla fine, Giocoliere; <b>Serra </b>che oggi &egrave; ovunque, facendosi trovare sulle due occasioni della vita, trovando un gol, il primo, completamente da cineteca, Corsaro. Infine plauso alla prova di <b>Nencioni</b>, il ragazzo ha due attributi grossi quanto una casa, non molla un colpo, Anima. J.T.




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