• Juniores Provinciali GIR.C
  • Real Cerretese
  • 3 - 0
  • Sancascianese


REAL CER
RETESE: Lecini, Di Sacco, Nallathamby, Governi, Colacchio, Cecchi, Malucchi, Marino, Del Sordo, Panchetti, Russoniello. A disp.: Fathi, Menichetti, Abati, Degl'Innocenti, Nelli, Tubita, Rigoli, Bonistalli. All.: Fabio Mazzantini.
SANCASCIANESE: Garofalo, Corsi, Manetti, Casini, Lastrucci, Gabriel, Fossi, Scaramelli, Prosperi, Zecchi, Pompili. A disp.: Pesci, Fusi, Di Luca, Fantoni, Pirozzi, Anichini, Papini, Casamonti, Coli. All.: Ademaro Signorini.

ARBITRO: Vezzani di Empoli.

RETI: Governi, Marino, Bonistalli.



Tutti gli occhi sono puntati al Palatresi di Cerreto Guidi, teatro dello scontro al vertice tra i padroni di casa di Fabio Mazzantini e la Sancascianese. La Real Cerretese parte troppo contratta e tesa per poter esprimere il proprio gioco, al contrario la squadra gialloverde appare più tranquilla e concentrata e infatti sono i ragazzi di Signorini a fare la partita. Gli ospiti hanno il baricentro alto e per lunghi tratti costringono la Cerretese a rintanarsi nella propria metà campo. Poi iniziano ad arrivare anche alcune palle-gol per Manetti e compagni. A tenere a galla i padroni di casa ci pensa il numero uno Lecini che prima devia sulla traversa una botta da fuori di Manetti. Mentre poco dopo il portiere locale si ripete murando un tiro di Zecchi. La sfida tra Zecchi e Lecini si ripete nel momento in cui il direttore di gara ravvede gli estremi per concedere un calcio di rigore alla Sancascianese. Lecini ipnotizza il dieci ospite e permette così ai suoi di andare al riposo col risultato ancora fermo sullo zero a zero, anche se i gialloverdi avrebbero meritato qualcosa in più. Durante l'intervallo la Cerretese riesce a trovare le forze e soprattutto le idee per cambiare l'inerzia di una partita che sembrava favorevole agli ospiti. Ospiti che cercano di prolungare la fase a loro favorevole anche nei primi minuti della ripresa; Casamonti a porta sguarnita appoggia a lato. Il cammino della Sancascianese si complica al 50', ovvero nel momento in cui Gabriel commette il secondo giallo ed è costretto a prendere in anticipo la strada degli spogliatoi. I gialloverdi, così, si ritrovano privi di una delle loro migliore pedine e in più devono fare i conti con una Cerretese senza dubbio più brillante rispetto ai primi 45'. I padroni di casa adesso hanno conquistato preziosi metri di campo e stazionano spesso nella metà campo avversaria e poi conquistano un calcio di rigore che potrebbe definitivamente svoltare la partita. E' Panchetti a incaricarsi della battuta; rincorsa breve e Garofalo intuisce l'angolo giusto mantenendo il parziale invariato a quello iniziale: è ancora zero a zero. La supremazia territoriale cerretese non porta più occasioni da rete anche perché la Sancascianese è riuscita a trovare il giusto assetto malgrado l'uomo in meno. Siamo all'80' e si ha l'impressione che il punteggio possa ormai andar bene a entrambi gli schieramenti. Serve un'invenzione, una magia, un qualcosa che vada al di là dell'usuale logica del calcio. La formazione di casa batte un calcio dalla bandierina, il pallone arriva, fuori area, all'ex Lampo Governi che lascia partire un tiro con traiettoria a girare di rara bellezza e precisione che toglie le ragnatele dal sette: ecco la magia che fa volare la Real Cerretese. Passano pochi e Panchetti si libera al tiro, la difesa ospite respinge un pallone che schizza verso Marino il quale si fa trovare pronto e da posizione defilata a sinistra trova il pertugio giusto per violare la porta gialloverde. La Sancascianese è alle strette ma non si perde d'animo e va vicinissima al gol che dare molto più senso all'extra-time con Coli: niente di fatto. In pieno recupero Panchetti prova di nuovo a iscrivere il proprio nome sul taccuino dei marcatori ma anche questa volta un respinta dice di no all'attaccante di casa. L'azione non è finita, infatti Bonistalli si avventa sulla ribattuta e mette la propria firma sul gol che fissa il parziale sul tre a zero. Un po' di fortuna, tanta caparbietà e la fenomenale prodezza di Governi consegnano lo scettro a una Real Cerretese che adesso comanda la classifica. Il tre a zero condanna fin troppo una Sancascianese; fino a questo punto del campionato i ragazzi di Signorini avevano affrontato quasi tutte squadre che stazionano nelle zone medio-basse della classifica, quindi il confronto con i biancoverdi era un banco di prova davvero importante e l'esame è da considerarsi superato a pieni voti al di là del risultato. Il perché è da trovarsi in una prestazione a dir poco positiva sia sul piano dell'atteggiamento che su quello della qualità tecnica. In definitiva la Sancascianese ha dimostrato di meritarsi le zone nobili della graduatoria.

REAL CER RETESE: Lecini, Di Sacco, Nallathamby, Governi, Colacchio, Cecchi, Malucchi, Marino, Del Sordo, Panchetti, Russoniello. A disp.: Fathi, Menichetti, Abati, Degl'Innocenti, Nelli, Tubita, Rigoli, Bonistalli. All.: Fabio Mazzantini.<br >SANCASCIANESE: Garofalo, Corsi, Manetti, Casini, Lastrucci, Gabriel, Fossi, Scaramelli, Prosperi, Zecchi, Pompili. A disp.: Pesci, Fusi, Di Luca, Fantoni, Pirozzi, Anichini, Papini, Casamonti, Coli. All.: Ademaro Signorini.<br > ARBITRO: Vezzani di Empoli.<br > RETI: Governi, Marino, Bonistalli. Tutti gli occhi sono puntati al Palatresi di Cerreto Guidi, teatro dello scontro al vertice tra i padroni di casa di Fabio Mazzantini e la Sancascianese. La Real Cerretese parte troppo contratta e tesa per poter esprimere il proprio gioco, al contrario la squadra gialloverde appare pi&ugrave; tranquilla e concentrata e infatti sono i ragazzi di Signorini a fare la partita. Gli ospiti hanno il baricentro alto e per lunghi tratti costringono la Cerretese a rintanarsi nella propria met&agrave; campo. Poi iniziano ad arrivare anche alcune palle-gol per Manetti e compagni. A tenere a galla i padroni di casa ci pensa il numero uno Lecini che prima devia sulla traversa una botta da fuori di Manetti. Mentre poco dopo il portiere locale si ripete murando un tiro di Zecchi. La sfida tra Zecchi e Lecini si ripete nel momento in cui il direttore di gara ravvede gli estremi per concedere un calcio di rigore alla Sancascianese. Lecini ipnotizza il dieci ospite e permette cos&igrave; ai suoi di andare al riposo col risultato ancora fermo sullo zero a zero, anche se i gialloverdi avrebbero meritato qualcosa in pi&ugrave;. Durante l'intervallo la Cerretese riesce a trovare le forze e soprattutto le idee per cambiare l'inerzia di una partita che sembrava favorevole agli ospiti. Ospiti che cercano di prolungare la fase a loro favorevole anche nei primi minuti della ripresa; Casamonti a porta sguarnita appoggia a lato. Il cammino della Sancascianese si complica al 50', ovvero nel momento in cui Gabriel commette il secondo giallo ed &egrave; costretto a prendere in anticipo la strada degli spogliatoi. I gialloverdi, cos&igrave;, si ritrovano privi di una delle loro migliore pedine e in pi&ugrave; devono fare i conti con una Cerretese senza dubbio pi&ugrave; brillante rispetto ai primi 45'. I padroni di casa adesso hanno conquistato preziosi metri di campo e stazionano spesso nella met&agrave; campo avversaria e poi conquistano un calcio di rigore che potrebbe definitivamente svoltare la partita. E' Panchetti a incaricarsi della battuta; rincorsa breve e Garofalo intuisce l'angolo giusto mantenendo il parziale invariato a quello iniziale: &egrave; ancora zero a zero. La supremazia territoriale cerretese non porta pi&ugrave; occasioni da rete anche perch&eacute; la Sancascianese &egrave; riuscita a trovare il giusto assetto malgrado l'uomo in meno. Siamo all'80' e si ha l'impressione che il punteggio possa ormai andar bene a entrambi gli schieramenti. Serve un'invenzione, una magia, un qualcosa che vada al di l&agrave; dell'usuale logica del calcio. La formazione di casa batte un calcio dalla bandierina, il pallone arriva, fuori area, all'ex Lampo Governi che lascia partire un tiro con traiettoria a girare di rara bellezza e precisione che toglie le ragnatele dal sette: ecco la magia che fa volare la Real Cerretese. Passano pochi e Panchetti si libera al tiro, la difesa ospite respinge un pallone che schizza verso Marino il quale si fa trovare pronto e da posizione defilata a sinistra trova il pertugio giusto per violare la porta gialloverde. La Sancascianese &egrave; alle strette ma non si perde d'animo e va vicinissima al gol che dare molto pi&ugrave; senso all'extra-time con Coli: niente di fatto. In pieno recupero Panchetti prova di nuovo a iscrivere il proprio nome sul taccuino dei marcatori ma anche questa volta un respinta dice di no all'attaccante di casa. L'azione non &egrave; finita, infatti Bonistalli si avventa sulla ribattuta e mette la propria firma sul gol che fissa il parziale sul tre a zero. Un po' di fortuna, tanta caparbiet&agrave; e la fenomenale prodezza di Governi consegnano lo scettro a una Real Cerretese che adesso comanda la classifica. Il tre a zero condanna fin troppo una Sancascianese; fino a questo punto del campionato i ragazzi di Signorini avevano affrontato quasi tutte squadre che stazionano nelle zone medio-basse della classifica, quindi il confronto con i biancoverdi era un banco di prova davvero importante e l'esame &egrave; da considerarsi superato a pieni voti al di l&agrave; del risultato. Il perch&eacute; &egrave; da trovarsi in una prestazione a dir poco positiva sia sul piano dell'atteggiamento che su quello della qualit&agrave; tecnica. In definitiva la Sancascianese ha dimostrato di meritarsi le zone nobili della graduatoria.




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