• Juniores Regionali GIR.A
  • ProLivorno Sorgenti
  • 1 - 1
  • Settignanese


PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli, Lupi, Gazzanelli, Zocchi, Bonfigli, Bulli, Giachetti, Giusti, Andolfi, Filippi, Vannucci. A disp.: Catastini, Giovannoni, Catarsi, Galezzi, Finocchietti, Roffi, Leoni. All.: Attanasio.
SETTIGNANESE: Daddi, Sorrenti L., Chesi, Jorgensen, Turi, Mangiagli, Olivieri, Florindi, Gerxhi, Carrai, Vernuccio. A disp.: Consoli, Pispoli, Burrini, Sorrenti A., Torrini, Franco. All.: Lupi.

ARBITRO: Pistelli di Pisa.

RETI: 48' Filippi, 57' Olivieri.
NOTE: espulso Mangiagli.



Tutto nel giro di pochi minuti, ad inizio ripresa. Termina in parità il match fra Pro Livorno Sorgenti e Settignanese, formazioni in cerca della spinta con cui risalire la china ma costrette ad abbandonare il sogno dei tre punti in luogo di un pari che comunque smuove la classifica. Senza reti dunque un primo tempo in cui il gioco latita, così come le emozioni. Complessivamente meglio come presenza in fase offensiva e come possesso della sfera la compagine labronica, che dopo un primo pericolo portato dagli ospiti cerca la via del gol , andandoci però soltanto vicino. Il portiere ospite Daddi deve svolger però soprattutto ordinaria amministrazione in occasione dei tentativi portati d Bulli, Andolfi e compagni. L'equilibrio che ha regnato nel primo tempo si spezza subito in avvio di ripresa. Scocca in fatti il 50' quando i padroni di casa passano in vantaggio grazie a Filippi che, ricevuto un assist filtrante da Giachetti, batte Daddi con un bel tiro che si insacca all'altezza del palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. Da segnalare nell'occasione le proteste della squadra fiorentina, che giudica irregolare la posizione di parte dell'attaccante locale, e in parte i dubbi restano. La gara si accende e, al 60', la squadra di Lupi impatta il risultato: Olivieri approfitta di un errato disimpegno degli avversari per prendere palla e battere Bartorelli con un tiro potente e preciso da appena fuori area. Nella restante parte del match le due squadre ambiscono all'intera posta e cercano di superarsi reciprocamente. La chance migliore in tal senso ce l'hanno i padroni di casa, allo scoccare del 90'. L'arbitro ravvisa un tocco di mano al limite dell'area ospite di Mangiagli, che viene ammonito per la seconda volta e deve lasciare il campo. Galeazzi si porta su punto di battuta, ma non inquadra il bersaglio. È l'ultimo brivido di un match che si conclude senza vinti né vincitori.
L'INTERVISTA
Ecco le parole del tecnico dei rossoneri Alessio Lupi in calce alla contesa: Otteniamo un buon pari su un campo davvero difficile, il cui fondo non è idoneo - a detta anche dei nostri avversari - per un torneo Elite. Nel primo tempo abbiamo interpretato male la gara e, pur senza creare grandi pericoli, la Pro Livorno è stata superiore. Nel secondo siamo entrati bene in campo e, dopo il gol subito, ci siamo accesi. Abbiamo iniziato a vincere molti duelli, siamo stati più presenti sulle cosiddette seconde palle e abbiamo pareggiato. Poi con azioni di transizione ci siamo resi pericolosi mentre alla fine potevano vincere i nostri avversari, ma non sarebbe stato giusto. Prestazioni come queste confermano che la mia squadra è viva, e che è competitiva come dimostrano le statistiche che evidenziano la nostra buona tenuta difensiva. Dobbiamo continuare a lavorare, la strada è quella giusta. E magari trovare qualche gol in più .

PRO LIVORNO SORGENTI: Bartorelli, Lupi, Gazzanelli, Zocchi, Bonfigli, Bulli, Giachetti, Giusti, Andolfi, Filippi, Vannucci. A disp.: Catastini, Giovannoni, Catarsi, Galezzi, Finocchietti, Roffi, Leoni. All.: Attanasio.<br >SETTIGNANESE: Daddi, Sorrenti L., Chesi, Jorgensen, Turi, Mangiagli, Olivieri, Florindi, Gerxhi, Carrai, Vernuccio. A disp.: Consoli, Pispoli, Burrini, Sorrenti A., Torrini, Franco. All.: Lupi.<br > ARBITRO: Pistelli di Pisa.<br > RETI: 48' Filippi, 57' Olivieri.<br >NOTE: espulso Mangiagli. Tutto nel giro di pochi minuti, ad inizio ripresa. Termina in parit&agrave; il match fra Pro Livorno Sorgenti e Settignanese, formazioni in cerca della spinta con cui risalire la china ma costrette ad abbandonare il sogno dei tre punti in luogo di un pari che comunque smuove la classifica. Senza reti dunque un primo tempo in cui il gioco latita, cos&igrave; come le emozioni. Complessivamente meglio come presenza in fase offensiva e come possesso della sfera la compagine labronica, che dopo un primo pericolo portato dagli ospiti cerca la via del gol , andandoci per&ograve; soltanto vicino. Il portiere ospite Daddi deve svolger per&ograve; soprattutto ordinaria amministrazione in occasione dei tentativi portati d Bulli, Andolfi e compagni. L'equilibrio che ha regnato nel primo tempo si spezza subito in avvio di ripresa. Scocca in fatti il 50' quando i padroni di casa passano in vantaggio grazie a Filippi che, ricevuto un assist filtrante da Giachetti, batte Daddi con un bel tiro che si insacca all'altezza del palo pi&ugrave; lontano rispetto al suo punto di battuta. Da segnalare nell'occasione le proteste della squadra fiorentina, che giudica irregolare la posizione di parte dell'attaccante locale, e in parte i dubbi restano. La gara si accende e, al 60', la squadra di Lupi impatta il risultato: Olivieri approfitta di un errato disimpegno degli avversari per prendere palla e battere Bartorelli con un tiro potente e preciso da appena fuori area. Nella restante parte del match le due squadre ambiscono all'intera posta e cercano di superarsi reciprocamente. La chance migliore in tal senso ce l'hanno i padroni di casa, allo scoccare del 90'. L'arbitro ravvisa un tocco di mano al limite dell'area ospite di Mangiagli, che viene ammonito per la seconda volta e deve lasciare il campo. Galeazzi si porta su punto di battuta, ma non inquadra il bersaglio. &Egrave; l'ultimo brivido di un match che si conclude senza vinti n&eacute; vincitori. <br ><b>L'INTERVISTA</b><br >Ecco le parole del tecnico dei rossoneri <b>Alessio Lupi </b>in calce alla contesa:<b> Otteniamo un buon pari su un campo davvero difficile, il cui fondo non &egrave; idoneo - a detta anche dei nostri avversari - per un torneo Elite. Nel primo tempo abbiamo interpretato male la gara e, pur senza creare grandi pericoli, la Pro Livorno &egrave; stata superiore. Nel secondo siamo entrati bene in campo e, dopo il gol subito, ci siamo accesi. Abbiamo iniziato a vincere molti duelli, siamo stati pi&ugrave; presenti sulle cosiddette seconde palle e abbiamo pareggiato. Poi con azioni di transizione ci siamo resi pericolosi mentre alla fine potevano vincere i nostri avversari, ma non sarebbe stato giusto. Prestazioni come queste confermano che la mia squadra &egrave; viva, e che &egrave; competitiva come dimostrano le statistiche che evidenziano la nostra buona tenuta difensiva. Dobbiamo continuare a lavorare, la strada &egrave; quella giusta. E magari trovare qualche gol in pi&ugrave; .</b>




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