SESTESE: Rossi, Belli, Dainelli, Testaguzza, Stefani, Maggini, Passeri (70' Zocchi), Wahabi, Di Vico (68' Riggio), Patti, Rosi (63' Colzi). A disp.: Dambra, Poggiali, Paoli, Dilaghi. All.: Rosario Carubia.
PRO LIVORNO SORGENTI: Lista, Bani (41' Bachini), Sheshi (61' Canterini), Galerotti (44' Ramacciotti), Consani, Paul Gross (66' Bertolla), Mecacci, Di Stefano, Garzelli (48' Simeone), Casalini, D'Elia. A disp.: Lucarelli, Ruggero. All.: Daniele Domenici.

ARBITRO: Alessia Lisi di Empoli.

RETI: 4' Passeri, 42' rig. Rosi.
NOTE: ammoniti Consani, Canterini, Simeone, Maggini, Zocchi; espulso Di Stefano all'80'. Recupero: 1' + 4'



Va alla Sestese lo scontro diretto nei quartieri alti della classifica con la compagine livornese guidata da Domenici e sono dunque i rossoblu di Carubia a restare al comando del drappello che insegue le prime forze del torneo. Un match nel complesso ben interpretato dai padroni di casa, al cospetto di un avversario veloce e tecnico ma un po' leggero in zona gol; peccato per il nervosismo che sul rettangolo di gioco è andato crescendo col passare dei minuti a mano a mano che la giovane direttrice di gara perdeva il polso della situazione. Un buon inizio, quello della signorina Lisi di Empoli, a conferma delle doti che evidentemente ne hanno suggerito la designazione, ma poi il metro permissivo nel contesto di una gara dai ritmi elevati, la scarsa esperienza e il peso dei primi errori e degli episodi contestati hanno finito col condizionarne la prestazione. Niente di trascendentale in un campionato di calcio giovanile, ancorché elitario, ma si capisce che il giudizio varierà a misura della cultura sportiva di ciascuno. Veniamo ai fatti. Buon avvio della Sestese che passa in vantaggio grazie alla deviazione sottomisura di Passeri (4') sugli sviluppi di una punizione di Rosi dalla trequarti sinistra, poi le due squadre si fronteggiano sui binari dell'equilibrio mantenendo un ritmo sempre incalzante. La manovra dei livornesi s'infrange spesso a ridosso degli ultimi 20 metri, trovando l'opposizione di una difesa attenta con la novità della copertura in mediana garantita da capitan Testaguzza. Uno sbocco a rete lo trova invece l'undici di casa al 24', ma Lista è bravo ad opporsi alla rasoiata di Wahabi, dopodiché Rosi perde l'attimo per finalizzare l'azione. Alla mezz'ora ci prova Maggini col destro su punizione guadagnata da Di Vico, la sfera esce sul fondo non di molto. A seguire Rosi e Wahabi si pestano un po' i piedi nel cuore dell'area avversaria, in ogni caso il fischio della direttrice di gara a segnalare l'off side del n.8 appare corretto. Un altro giro di lancetta (32') e sul cambio di fronte Garzelli va giù in area toccato irregolarmente da Belli, ma fra le proteste degli ospiti la sig.na Lisi lascia proseguire. A tempo scaduto occasione da palla inattiva per il Sorgenti: Di Stefano la mette profonda in area per Garzelli che però libero da marcatura non trova di testa l'impatto con la sfera. Inizia la ripresa e si entra subito nel vivo. Di Vico sulla lunga rimessa dalla propria area si ritrova il pallone fra i piedi a tu per tu con Lista, ma sembra non capacitarsene e di fatto appoggia un pallone innocuo al portiere. Passa un minuto e l'arbitro punisce con il penalty una spinta in area ai danni di Wahabi: dal dischetto Rosi con sicurezza trasforma per il pesante punto del 2-0. La Pro Livorno non si arrende, attinge dalla panchina e attacca generosamente, ma di lì a poco (6') fallisce banalmente una buona opportunità, quando da invitante posizione Garzelli cicca il pallone sprecando l'assist di Ramacciotti. Davanti alla panchina ospite Rosi trattiene un avversario ma gli viene risparmiato il giallo, le susseguenti proteste portano all'allontanamento del dirigente accompagnatore. 19', Rosi si coordina benissimo per calciare al volo sul campanile di Di Vico, Lista si rifugia in corner; poco dopo un errore in disimpegno di Sheshi mette Passeri a tu per tu col portiere, ma il n.7 s'impappina mancando il colpo del definitivo ko. Simeone sfonda a destra ma si fa respingere il tiro, per i locali risponde Colzi che non trova la porta: in ogni caso è finito in off side. Bello il tentativo di prima di Mecacci, al giro, su invito di Di Stefano, ma il bersaglio è mancato (25'); non scende abbastanza invece la punizione calciata tesa da Maggini. Ancora Colzi non trova la porta, di testa, ma la posizione è nuovamente irregolare; dalla destra ci prova per gli ospiti Casalini, Rossi non abbassa la guardia. Finale sempre più nervoso, con la giovane direttrice di gara in difficoltà nel mantenere il controllo, mentre sale l'agonismo e qualcuno va un po' oltre le righe. Fra lo scadere e il 3' di recupero gli ultimi due episodi da segnalare: il rosso sventolato a Di Stefano per qualche parola di troppo e il rigore negato a Zocchi, messo giù nettamente dal portiere; poi l'uscita dal campo fra qualche lieve turbolenza. La Sestese voleva vincere e c'è riuscita, pur rischiando qualcosa nonostante il centrocampo schierato in chiave di contenimento, ma forse va attribuito il giusto merito a Mecacci e compagni, che palla a terra sanno farsi valere, pur avendo mostrato almeno nell'occasione evidenti lacune negli ultimi 16 metri. Fra i locali sono piaciuti Maggini, Belli e Rosi su tutti; fra gli ospiti una preferenza a Paul Gross, Mecacci e Casalini.

Fulvio Brandigi SESTESE: Rossi, Belli, Dainelli, Testaguzza, Stefani, Maggini, Passeri (70' Zocchi), Wahabi, Di Vico (68' Riggio), Patti, Rosi (63' Colzi). A disp.: Dambra, Poggiali, Paoli, Dilaghi. All.: Rosario Carubia.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Lista, Bani (41' Bachini), Sheshi (61' Canterini), Galerotti (44' Ramacciotti), Consani, Paul Gross (66' Bertolla), Mecacci, Di Stefano, Garzelli (48' Simeone), Casalini, D'Elia. A disp.: Lucarelli, Ruggero. All.: Daniele Domenici.<br > ARBITRO: Alessia Lisi di Empoli.<br > RETI: 4' Passeri, 42' rig. Rosi.<br >NOTE: ammoniti Consani, Canterini, Simeone, Maggini, Zocchi; espulso Di Stefano all'80'. Recupero: 1' + 4' Va alla Sestese lo scontro diretto nei quartieri alti della classifica con la compagine livornese guidata da Domenici e sono dunque i rossoblu di Carubia a restare al comando del drappello che insegue le prime forze del torneo. Un match nel complesso ben interpretato dai padroni di casa, al cospetto di un avversario veloce e tecnico ma un po' leggero in zona gol; peccato per il nervosismo che sul rettangolo di gioco &egrave; andato crescendo col passare dei minuti a mano a mano che la giovane direttrice di gara perdeva il polso della situazione. Un buon inizio, quello della signorina Lisi di Empoli, a conferma delle doti che evidentemente ne hanno suggerito la designazione, ma poi il metro permissivo nel contesto di una gara dai ritmi elevati, la scarsa esperienza e il peso dei primi errori e degli episodi contestati hanno finito col condizionarne la prestazione. Niente di trascendentale in un campionato di calcio giovanile, ancorch&eacute; elitario, ma si capisce che il giudizio varier&agrave; a misura della cultura sportiva di ciascuno. Veniamo ai fatti. Buon avvio della Sestese che passa in vantaggio grazie alla deviazione sottomisura di Passeri (4') sugli sviluppi di una punizione di Rosi dalla trequarti sinistra, poi le due squadre si fronteggiano sui binari dell'equilibrio mantenendo un ritmo sempre incalzante. La manovra dei livornesi s'infrange spesso a ridosso degli ultimi 20 metri, trovando l'opposizione di una difesa attenta con la novit&agrave; della copertura in mediana garantita da capitan Testaguzza. Uno sbocco a rete lo trova invece l'undici di casa al 24', ma Lista &egrave; bravo ad opporsi alla rasoiata di Wahabi, dopodich&eacute; Rosi perde l'attimo per finalizzare l'azione. Alla mezz'ora ci prova Maggini col destro su punizione guadagnata da Di Vico, la sfera esce sul fondo non di molto. A seguire Rosi e Wahabi si pestano un po' i piedi nel cuore dell'area avversaria, in ogni caso il fischio della direttrice di gara a segnalare l'off side del n.8 appare corretto. Un altro giro di lancetta (32') e sul cambio di fronte Garzelli va gi&ugrave; in area toccato irregolarmente da Belli, ma fra le proteste degli ospiti la sig.na Lisi lascia proseguire. A tempo scaduto occasione da palla inattiva per il Sorgenti: Di Stefano la mette profonda in area per Garzelli che per&ograve; libero da marcatura non trova di testa l'impatto con la sfera. Inizia la ripresa e si entra subito nel vivo. Di Vico sulla lunga rimessa dalla propria area si ritrova il pallone fra i piedi a tu per tu con Lista, ma sembra non capacitarsene e di fatto appoggia un pallone innocuo al portiere. Passa un minuto e l'arbitro punisce con il penalty una spinta in area ai danni di Wahabi: dal dischetto Rosi con sicurezza trasforma per il pesante punto del 2-0. La Pro Livorno non si arrende, attinge dalla panchina e attacca generosamente, ma di l&igrave; a poco (6') fallisce banalmente una buona opportunit&agrave;, quando da invitante posizione Garzelli cicca il pallone sprecando l'assist di Ramacciotti. Davanti alla panchina ospite Rosi trattiene un avversario ma gli viene risparmiato il giallo, le susseguenti proteste portano all'allontanamento del dirigente accompagnatore. 19', Rosi si coordina benissimo per calciare al volo sul campanile di Di Vico, Lista si rifugia in corner; poco dopo un errore in disimpegno di Sheshi mette Passeri a tu per tu col portiere, ma il n.7 s'impappina mancando il colpo del definitivo ko. Simeone sfonda a destra ma si fa respingere il tiro, per i locali risponde Colzi che non trova la porta: in ogni caso &egrave; finito in off side. Bello il tentativo di prima di Mecacci, al giro, su invito di Di Stefano, ma il bersaglio &egrave; mancato (25'); non scende abbastanza invece la punizione calciata tesa da Maggini. Ancora Colzi non trova la porta, di testa, ma la posizione &egrave; nuovamente irregolare; dalla destra ci prova per gli ospiti Casalini, Rossi non abbassa la guardia. Finale sempre pi&ugrave; nervoso, con la giovane direttrice di gara in difficolt&agrave; nel mantenere il controllo, mentre sale l'agonismo e qualcuno va un po' oltre le righe. Fra lo scadere e il 3' di recupero gli ultimi due episodi da segnalare: il rosso sventolato a Di Stefano per qualche parola di troppo e il rigore negato a Zocchi, messo gi&ugrave; nettamente dal portiere; poi l'uscita dal campo fra qualche lieve turbolenza. La Sestese voleva vincere e c'&egrave; riuscita, pur rischiando qualcosa nonostante il centrocampo schierato in chiave di contenimento, ma forse va attribuito il giusto merito a Mecacci e compagni, che palla a terra sanno farsi valere, pur avendo mostrato almeno nell'occasione evidenti lacune negli ultimi 16 metri. Fra i locali sono piaciuti <b>Maggini, Belli </b>e <b>Rosi </b>su tutti; fra gli ospiti una preferenza a <b>Paul Gross, Mecacci</b> e <b>Casalini.</b> Fulvio Brandigi