• Esordienti B GIR.B
  • Sestese
  • 1 - 1
  • Giov.Calenzano


SESTESE: Molla, Abazi, Guiducci, Minà, Crinzi, Carretta, Pasquali, Giuntini, Gambini, Fani, Mostosi, Prucher, Fantugini. All.: Gianluca Lunardi.
CALENZANO: Briganti, Conti, Bianchini, Cardini, Casu, Ridolfi, Rosi, Fici, Tutone, Iacob, Badii, Rovini, Ceccherini, Sartini. All.: Massimiliano Gibilaro.

ARBITRO: Viviano di Firenze.

RETI: 38' Sartini, 58' Mostosi.
NOTE. Parziali: 0-0; 0-1; 1-0



Al Sussidiario Biagiotti di Sesto Fiorentino soffia un vento rigido e l'attesa è vibrante per il sentito derby fra la Sestese, padrona di casa in casacca gialla, e le maglie bianche avversarie del Calenzano. Il direttore di gara, il signor Viviano di Firenze, fischia il calcio d'inizio e la Sestese di mister Lunardi innesta subito la quarta, prediligendo lanci lunghi in zona d'attacco per Fani e Prucher. Il Calenzano invece vuole imporsi giocando palla a terra, lottando con Bianchini e Cardini, che formano una vera diga a centrocampo, difficilmente superabile per i locali. Al 5' Fantugini prova a liberare un tiro ma ne esce un campanile da fuori, inconcludente. Dal 10' si susseguono i calci piazzati per i ragazzi del Leone Rampante di Gibilaro: dalla bandierina crossa Iacob ma Fantugini allontana senza pericolo; all'11' punizione di Ridolfi ma la giacchetta nera (che in realtà indossa una sgargiante maglia arancione) ferma tutto per un fallo su un difensore di casa; 12' altra punizione stavolta batte Badii ma Pasquali mette in rimessa laterale. Rispondono le maglie gialle sestesi di coach Lunardi al 14': dal corner traversone di Gambini, Pasquali stoppa e il tiro lento e debole viene così intercettato da Ceccherini e con tranquillità consegna il pallone al suo portiere. Adesso la Sestese prova con il possesso palla, scambia a terra, ma viene continuamente interrotta dal Calenzano che attento e grintoso le sta con il fiato sul collo e non le lascia spazio, trascinando così a reti inviolate un monotono primo mini-tempo. Dopo un thé caldo, all'apertura del secondo mini-match la Sestese, prima della classe, cerca di riordinare il proprio gioco e le prime avvisaglie di un ritrovato equilibrio tattico arrivano: conclusione rasoterra di Gambini ma finisce a lato della porta del Calenzano; poi da calcio d'angolo traversone di Prucher e il tiro al volo ancora di Gambini viene però deviato da Rovini in rimessa laterale. I padroni di casa sono trainati dall'energia di Prucher che spesso si trova a duellare con resistenza contro il pressing asfissiante avversario. Al 26': dalla bandierina batte Prucher e Gambini colpisce al volo ma la conclusione finisce alta sopra la traversa; al 28' ancora angolo, cross a giro di Gambini e il portiere esce con i pugni; al 33' scambio in rapidità tra Pasquali e Fani quest'ultimo sbaglia però la mira. Al 37', nel miglior momento per i sestesi, tutto si ribalta: l' acqua cheta del Calenzano tracima l'argine avversario grazie ad un contropiede e alla sorprendente traversa di Sartini. Dopo poco, al 38', la rimessa corta del portiere della Sestese finisce tra i piedi di Bianchini, il più lesto di tutti, arpiona la sfera, l'affida a Sartini e stavolta con un tiro raso terra va a segno. Il Calenzano trafigge la Sestese per 0-1. Scintille per i padroni di casa che hanno ancora tutta la terza mini-frazione di gioco per rifarsi ma comunque brucia. L'atteggiamento al rientro sul rettangolo di gioco è quello giusto e mentre il Calenzano si chiude a riccio con uno strenuo catenaccio , i sestesi continuano inconsolabilmente a creare le sue palle-goal. Il forcing: al 44' dall'angolo crossa Carretta e trova Abazi che colpisce di testa ma il pallone vola alto sopra i pali; al 49' triangolazione di Minà che apre per Mostosi e il tiro di Carretta finisce fuori; al 50' dalla bandierina ancora Carretta e Mostosi sferra potentemente un tiro ma il portiere del Calenzano blocca prontamente. L'allenatore della Sestese chiede il time-out e subito dopo al 57' accade l'episodio fondamentale: fallo su Prucher l'arbitro Viviano fischia punizione per le casacche gialle, la battuta è affidata allo stesso Prucher: la butta in mezzo, per il tiro di Pasquali e la respinta del portiere del Calenzano ma la palla rimane in area e dopo vari rimpalli arriva il gollozzo grazie al rasoterra dell'accorto Mostosi. Ed è il pareggio dell'1-1. Allo scadere la contesa del derby finisce così in parità. Grande plauso a questo Calenzano di mister Gibilaro, ordinato e compatto, ha messo a disposizione tutto ciò che poteva e ha dato tanto filo da torcere alla prima in classifica, ha giocato intelligentemente, purtroppo non è riuscito a mantenere il vantaggio ma ha disputato un'ottima partita. Tiratina di orecchie invece per la Sestese, è la secchiona , tra le favorite e ci si aspetta tanto di più, poco incisiva troppo imprecisa, più affannata del solito, anche se poi riesce a farsi perdonare: contro un avversario che non le ha dato tregua è riuscita davvero all'ultimo nel salvataggio di un risultato che poteva essere negativo, quindi si torna al solito punto, anche la fortuna è dalla parte delle grandi squadre!

Sara Sgatti SESTESE: Molla, Abazi, Guiducci, Min&agrave;, Crinzi, Carretta, Pasquali, Giuntini, Gambini, Fani, Mostosi, Prucher, Fantugini. All.: Gianluca Lunardi.<br >CALENZANO: Briganti, Conti, Bianchini, Cardini, Casu, Ridolfi, Rosi, Fici, Tutone, Iacob, Badii, Rovini, Ceccherini, Sartini. All.: Massimiliano Gibilaro.<br > ARBITRO: Viviano di Firenze.<br > RETI: 38' Sartini, 58' Mostosi.<br >NOTE. Parziali: 0-0; 0-1; 1-0 Al Sussidiario Biagiotti di Sesto Fiorentino soffia un vento rigido e l'attesa &egrave; vibrante per il sentito derby fra la Sestese, padrona di casa in casacca gialla, e le maglie bianche avversarie del Calenzano. Il direttore di gara, il signor Viviano di Firenze, fischia il calcio d'inizio e la Sestese di mister Lunardi innesta subito la quarta, prediligendo lanci lunghi in zona d'attacco per Fani e Prucher. Il Calenzano invece vuole imporsi giocando palla a terra, lottando con Bianchini e Cardini, che formano una vera diga a centrocampo, difficilmente superabile per i locali. Al 5' Fantugini prova a liberare un tiro ma ne esce un campanile da fuori, inconcludente. Dal 10' si susseguono i calci piazzati per i ragazzi del Leone Rampante di Gibilaro: dalla bandierina crossa Iacob ma Fantugini allontana senza pericolo; all'11' punizione di Ridolfi ma la giacchetta nera (che in realt&agrave; indossa una sgargiante maglia arancione) ferma tutto per un fallo su un difensore di casa; 12' altra punizione stavolta batte Badii ma Pasquali mette in rimessa laterale. Rispondono le maglie gialle sestesi di coach Lunardi al 14': dal corner traversone di Gambini, Pasquali stoppa e il tiro lento e debole viene cos&igrave; intercettato da Ceccherini e con tranquillit&agrave; consegna il pallone al suo portiere. Adesso la Sestese prova con il possesso palla, scambia a terra, ma viene continuamente interrotta dal Calenzano che attento e grintoso le sta con il fiato sul collo e non le lascia spazio, trascinando cos&igrave; a reti inviolate un monotono primo mini-tempo. Dopo un th&eacute; caldo, all'apertura del secondo mini-match la Sestese, prima della classe, cerca di riordinare il proprio gioco e le prime avvisaglie di un ritrovato equilibrio tattico arrivano: conclusione rasoterra di Gambini ma finisce a lato della porta del Calenzano; poi da calcio d'angolo traversone di Prucher e il tiro al volo ancora di Gambini viene per&ograve; deviato da Rovini in rimessa laterale. I padroni di casa sono trainati dall'energia di Prucher che spesso si trova a duellare con resistenza contro il pressing asfissiante avversario. Al 26': dalla bandierina batte Prucher e Gambini colpisce al volo ma la conclusione finisce alta sopra la traversa; al 28' ancora angolo, cross a giro di Gambini e il portiere esce con i pugni; al 33' scambio in rapidit&agrave; tra Pasquali e Fani quest'ultimo sbaglia per&ograve; la mira. Al 37', nel miglior momento per i sestesi, tutto si ribalta: l' acqua cheta del Calenzano tracima l'argine avversario grazie ad un contropiede e alla sorprendente traversa di Sartini. Dopo poco, al 38', la rimessa corta del portiere della Sestese finisce tra i piedi di Bianchini, il pi&ugrave; lesto di tutti, arpiona la sfera, l'affida a Sartini e stavolta con un tiro raso terra va a segno. Il Calenzano trafigge la Sestese per 0-1. Scintille per i padroni di casa che hanno ancora tutta la terza mini-frazione di gioco per rifarsi ma comunque brucia. L'atteggiamento al rientro sul rettangolo di gioco &egrave; quello giusto e mentre il Calenzano si chiude a riccio con uno strenuo catenaccio , i sestesi continuano inconsolabilmente a creare le sue palle-goal. Il forcing: al 44' dall'angolo crossa Carretta e trova Abazi che colpisce di testa ma il pallone vola alto sopra i pali; al 49' triangolazione di Min&agrave; che apre per Mostosi e il tiro di Carretta finisce fuori; al 50' dalla bandierina ancora Carretta e Mostosi sferra potentemente un tiro ma il portiere del Calenzano blocca prontamente. L'allenatore della Sestese chiede il time-out e subito dopo al 57' accade l'episodio fondamentale: fallo su Prucher l'arbitro Viviano fischia punizione per le casacche gialle, la battuta &egrave; affidata allo stesso Prucher: la butta in mezzo, per il tiro di Pasquali e la respinta del portiere del Calenzano ma la palla rimane in area e dopo vari rimpalli arriva il gollozzo grazie al rasoterra dell'accorto Mostosi. Ed &egrave; il pareggio dell'1-1. Allo scadere la contesa del derby finisce cos&igrave; in parit&agrave;. Grande plauso a questo Calenzano di mister Gibilaro, ordinato e compatto, ha messo a disposizione tutto ci&ograve; che poteva e ha dato tanto filo da torcere alla prima in classifica, ha giocato intelligentemente, purtroppo non &egrave; riuscito a mantenere il vantaggio ma ha disputato un'ottima partita. Tiratina di orecchie invece per la Sestese, &egrave; la secchiona , tra le favorite e ci si aspetta tanto di pi&ugrave;, poco incisiva troppo imprecisa, pi&ugrave; affannata del solito, anche se poi riesce a farsi perdonare: contro un avversario che non le ha dato tregua &egrave; riuscita davvero all'ultimo nel salvataggio di un risultato che poteva essere negativo, quindi si torna al solito punto, anche la fortuna &egrave; dalla parte delle grandi squadre! Sara Sgatti




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