• Allievi B Regionali
  • Floria 2000
  • 0 - 0
  • Zenith Audax


FLORIA 2000: Fabiani, Masserini, Bianchi Mattia, Fantechi (62' Latania), Pruneti, Fiduccia, Giannini, Capalbo (48' Fantoni), Cavicchi, Gordini (54' Bianchi Mikyas), Sinteregan. A disp.: Mataloni, Manetti, Prunecchi, Fabbri. All.: Vallini.
ZENITH AUDAX: Ferrante, Oliverio, Michienzi, Maremmi, Ferretti, Ingrassia, Bozzoni (76' Carretta), Tempestini, De Luca (49' Perlongo), Polidori (52' Mari), Fratoni (66' Mati). A disp.: Muca, Manzi, Pelosi. All: Galeotti.

ARBITRO: Del Seppia di Pisa.
NOTE: ammoniti Ingrassia; espulso Mari al 70'.



Non viene rispettato il pronostico della vigilia della partita che figurava uno scontro a suon di gol, e la gara che al proprio termine presenta un conto poco salato, un pari senza gol fra due squadre che si dividono quindi la posta in palio. Ciò nonostante la partita è stata a tratti divertente e in più di una occasione entrambe le formazioni avrebbero potuto mettere a segno le reti che al triplice fischio sono mancate. Veniamo alla cronaca, la partita inizia con grande rispetto e timore reciproco dalle due parti tanto che si deve attendere il 13' per annotare la prima azione saliente del match: Zenith in avanti con un bel passaggio sulla destra per Bozzoni che si libera al tiro da posizione invitante, potente ma imprecisa la soluzione scelta dal numero 7 ospite. Nonostante la Floria proponga un gioco apparentemente più ordinato è di nuovo la formazione in oro e amaranto che si rende pericolosa: al 17' capitan Fratoni inizia al meglio un'azione in contropiede lanciando in maniera precisa il proprio terminale d'attacco De Luca che, a tu per tu con Fabiani, è ipnotizzato da quest'ultimo che salva il risultato. Un minuto più tardi è Sinteregan per i locali ad avere una grande occasione raccogliendo il cambio campo di Bianchi Mattia direttamente in area; stop di qualità e sinistro a incrociare salvato da una parata felina di Ferrante che col piede in volo dice di no al numero 11. Al 17' un attivissimo Sinteregan si ripresenta in fase offensiva con un gran tiro dal limite dell'area, la palla sfiora l'incrocio dei pali e finisce sul fondo. Si deve attendere il minuto 30 per la successiva azione pericolosa della formazione pratese con Tempestini che prova a sorprendere Fabiani con un tiro dalla distanza, ma l'estremo difensore locale è attento. Allo scadere della prima frazione di gioco brividi per la difesa ospite in seguito ad una grande giocata di Cavicchi, abile nello sfruttare tutta la sua forza fisica e a liberarsi al tiro in mezzo all'area, il diagonale del numero 9 però non è abbastanza preciso. Si va a riposo dopo 40' equilibrati, con due squadre attente e che concedono molto poco. Nella ripresa le compagini in campo si allungano con il passare dei minuti il che sarà motivo di poche ma invitanti occasioni per sbloccare la partita. A provarci al 45' è, per i padroni di casa, ancora Sinteregan, con un colpo di testa che ben impatta il pallone ma non è abbastanza preciso. Al 53' ci prova Fratoni dal limite dell'area per lo Zenith, in seguito a un batti e ribatti in area, ma la conclusione è debole e facile preda del numero 2 di casa. Al 57' quello che poteva essere il pallone del vantaggio per i ragazzi di Vallini si stampa sulla traversa in seguito alla conclusione di Pruneti da centro area, salito per il corner. I cambi e la stanchezza pregiudicano le occasioni che si massificano nei minuti finali, con lo Zenith vicino in due occasioni a portare a casa i tre punti nonostante l'uomo in meno per l'espulsione di Mari al 70' per presunte proteste eccessive: in primo luogo, si assiste al 71' ad un contropiede di Mati che si presenta tutto solo a calciare all'interno dell'area avversaria. Il tiro trova il clamoroso, sfortunato e poco frequente epilogo noto come palo-palo-parata con il pallone che percorre due volte orizzontalmente la riga di porta prima di essere raccolto da Fabiani; in secondo luogo, allo scadere, Perlongo protegge un pallone in area avversaria, si gira e calcia da vera punta, ma la prodezza non ha lieto fine, e l'arbitro manda tutti sotto la doccia, al termine di una gara che ha visto due squadre sfidarsi, ma non farsi male. Molto buona la direzione di gara, partita autorevolmente condotta.
Calciatoripiù: Sinteregan
per i padroni di casa, davvero in gran giornata e spina nel fianco della difesa ospite; Bozzoni per gli ospiti, esterno veloce e di qualità.

Andrea Scala FLORIA 2000: Fabiani, Masserini, Bianchi Mattia, Fantechi (62' Latania), Pruneti, Fiduccia, Giannini, Capalbo (48' Fantoni), Cavicchi, Gordini (54' Bianchi Mikyas), Sinteregan. A disp.: Mataloni, Manetti, Prunecchi, Fabbri. All.: Vallini.<br >ZENITH AUDAX: Ferrante, Oliverio, Michienzi, Maremmi, Ferretti, Ingrassia, Bozzoni (76' Carretta), Tempestini, De Luca (49' Perlongo), Polidori (52' Mari), Fratoni (66' Mati). A disp.: Muca, Manzi, Pelosi. All: Galeotti.<br > ARBITRO: Del Seppia di Pisa.<br >NOTE: ammoniti Ingrassia; espulso Mari al 70'. Non viene rispettato il pronostico della vigilia della partita che figurava uno scontro a suon di gol, e la gara che al proprio termine presenta un conto poco salato, un pari senza gol fra due squadre che si dividono quindi la posta in palio. Ci&ograve; nonostante la partita &egrave; stata a tratti divertente e in pi&ugrave; di una occasione entrambe le formazioni avrebbero potuto mettere a segno le reti che al triplice fischio sono mancate. Veniamo alla cronaca, la partita inizia con grande rispetto e timore reciproco dalle due parti tanto che si deve attendere il 13' per annotare la prima azione saliente del match: Zenith in avanti con un bel passaggio sulla destra per Bozzoni che si libera al tiro da posizione invitante, potente ma imprecisa la soluzione scelta dal numero 7 ospite. Nonostante la Floria proponga un gioco apparentemente pi&ugrave; ordinato &egrave; di nuovo la formazione in oro e amaranto che si rende pericolosa: al 17' capitan Fratoni inizia al meglio un'azione in contropiede lanciando in maniera precisa il proprio terminale d'attacco De Luca che, a tu per tu con Fabiani, &egrave; ipnotizzato da quest'ultimo che salva il risultato. Un minuto pi&ugrave; tardi &egrave; Sinteregan per i locali ad avere una grande occasione raccogliendo il cambio campo di Bianchi Mattia direttamente in area; stop di qualit&agrave; e sinistro a incrociare salvato da una parata felina di Ferrante che col piede in volo dice di no al numero 11. Al 17' un attivissimo Sinteregan si ripresenta in fase offensiva con un gran tiro dal limite dell'area, la palla sfiora l'incrocio dei pali e finisce sul fondo. Si deve attendere il minuto 30 per la successiva azione pericolosa della formazione pratese con Tempestini che prova a sorprendere Fabiani con un tiro dalla distanza, ma l'estremo difensore locale &egrave; attento. Allo scadere della prima frazione di gioco brividi per la difesa ospite in seguito ad una grande giocata di Cavicchi, abile nello sfruttare tutta la sua forza fisica e a liberarsi al tiro in mezzo all'area, il diagonale del numero 9 per&ograve; non &egrave; abbastanza preciso. Si va a riposo dopo 40' equilibrati, con due squadre attente e che concedono molto poco. Nella ripresa le compagini in campo si allungano con il passare dei minuti il che sar&agrave; motivo di poche ma invitanti occasioni per sbloccare la partita. A provarci al 45' &egrave;, per i padroni di casa, ancora Sinteregan, con un colpo di testa che ben impatta il pallone ma non &egrave; abbastanza preciso. Al 53' ci prova Fratoni dal limite dell'area per lo Zenith, in seguito a un batti e ribatti in area, ma la conclusione &egrave; debole e facile preda del numero 2 di casa. Al 57' quello che poteva essere il pallone del vantaggio per i ragazzi di Vallini si stampa sulla traversa in seguito alla conclusione di Pruneti da centro area, salito per il corner. I cambi e la stanchezza pregiudicano le occasioni che si massificano nei minuti finali, con lo Zenith vicino in due occasioni a portare a casa i tre punti nonostante l'uomo in meno per l'espulsione di Mari al 70' per presunte proteste eccessive: in primo luogo, si assiste al 71' ad un contropiede di Mati che si presenta tutto solo a calciare all'interno dell'area avversaria. Il tiro trova il clamoroso, sfortunato e poco frequente epilogo noto come palo-palo-parata con il pallone che percorre due volte orizzontalmente la riga di porta prima di essere raccolto da Fabiani; in secondo luogo, allo scadere, Perlongo protegge un pallone in area avversaria, si gira e calcia da vera punta, ma la prodezza non ha lieto fine, e l'arbitro manda tutti sotto la doccia, al termine di una gara che ha visto due squadre sfidarsi, ma non farsi male. Molto buona la direzione di gara, partita autorevolmente condotta. <b> Calciatoripi&ugrave;: Sinteregan</b> per i padroni di casa, davvero in gran giornata e spina nel fianco della difesa ospite; <b>Bozzoni </b>per gli ospiti, esterno veloce e di qualit&agrave;. Andrea Scala




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