U. TACCOLA: Meini, Nieri, Policicchio, Pizzonia, Ghimenti, Del Corso, Lotti, Casanova, Toni, Destri, Burelli. A disp.: Cerrai, Frassi, Ghelarducci, Finai, Berti, Castellini, Orselli. All.: Roberto Taccola.
PESCIA: Padovan, Nardi, Barzocchi, Incerti, Bechini, Baversi, Bottaini, Bastiani, Girolami, Pagni, Tamberi. All.: Alessandro Falchi.

ARBITRO: Nicola Rugani di Lucca.

RETI: Berti.



Vittoria di misura per l'Urubino Taccola, che con un risicato 1 a 0 supera, sul campo di casa, un Pescia non eccezionale in attacco ma solidissimo in difesa. La prima frazione di gioco è all'insegna dell'equilibrio, i ritmi sono piuttosto bassi e l'atteggiamento delle due squadre è assai prudente. Giocando in casa, l'Urbino Taccola ha l'obbligo di far gioco, di tenere il pallone, di cercare con continuità e insistenza la porta avversaria. E in effetti, nel primo tempo la squadra di casa fa un buon possesso palla, ma detto possesso non si traduce i mai in azione offensiva o, tantomeno, in azione da gol. C'è da dare il giusto merito anche all'assetto difensivo degli ospiti, che non concedono nessuno spazio e riescono a spegnere sul nascere qualsiasi velleità offensiva dei casalinghi. Il primo tempo, dunque, si chiude sullo 0 a 0, senza particolare occasioni da gol da segnalare. La ripresa sembra seguire lo stesso spartito seguito dal primo tempo: possesso di palla per i padroni che casa che non si traduce mai in palla gol, difesa attenta e qualche accenno di contropiede da parte degli ospiti. Alla fine, come sempre in questo tipo di partita, la differenza la fa un calcio da fermo: sugli sviluppi di una punizione battuta nei pressi della trequarti la palla arriva in area di rigore, Berti colpisce di testa ma Padovan riesce a deviare; la palla resta nei pressi dell'area di rigore, ancora un cross verso il centro dell'area, ancora un colpo di testa di Berti, che questa volta riesce a superare un incolpevole Padovan. Segnato il gol del vantaggio, la squadra di casa si rilassa, finalmente riesce a dare fluidità ed efficacia alla manovra offensiva, arrivando anche a sfiorare il raddoppio con Destri, che calcia a botta sicura e da distanza ravvicinatissima ma si vede negare il gol da uno strepitoso intervento di Padovan, che devia la palla sulla traversa e tiene fermo il punteggio sull' 1 a 0.

U. TACCOLA: Meini, Nieri, Policicchio, Pizzonia, Ghimenti, Del Corso, Lotti, Casanova, Toni, Destri, Burelli. A disp.: Cerrai, Frassi, Ghelarducci, Finai, Berti, Castellini, Orselli. All.: Roberto Taccola. <br >PESCIA: Padovan, Nardi, Barzocchi, Incerti, Bechini, Baversi, Bottaini, Bastiani, Girolami, Pagni, Tamberi. All.: Alessandro Falchi.<br > ARBITRO: Nicola Rugani di Lucca.<br > RETI: Berti. Vittoria di misura per l'Urubino Taccola, che con un risicato 1 a 0 supera, sul campo di casa, un Pescia non eccezionale in attacco ma solidissimo in difesa. La prima frazione di gioco &egrave; all'insegna dell'equilibrio, i ritmi sono piuttosto bassi e l'atteggiamento delle due squadre &egrave; assai prudente. Giocando in casa, l'Urbino Taccola ha l'obbligo di far gioco, di tenere il pallone, di cercare con continuit&agrave; e insistenza la porta avversaria. E in effetti, nel primo tempo la squadra di casa fa un buon possesso palla, ma detto possesso non si traduce i mai in azione offensiva o, tantomeno, in azione da gol. C'&egrave; da dare il giusto merito anche all'assetto difensivo degli ospiti, che non concedono nessuno spazio e riescono a spegnere sul nascere qualsiasi velleit&agrave; offensiva dei casalinghi. Il primo tempo, dunque, si chiude sullo 0 a 0, senza particolare occasioni da gol da segnalare. La ripresa sembra seguire lo stesso spartito seguito dal primo tempo: possesso di palla per i padroni che casa che non si traduce mai in palla gol, difesa attenta e qualche accenno di contropiede da parte degli ospiti. Alla fine, come sempre in questo tipo di partita, la differenza la fa un calcio da fermo: sugli sviluppi di una punizione battuta nei pressi della trequarti la palla arriva in area di rigore, Berti colpisce di testa ma Padovan riesce a deviare; la palla resta nei pressi dell'area di rigore, ancora un cross verso il centro dell'area, ancora un colpo di testa di Berti, che questa volta riesce a superare un incolpevole Padovan. Segnato il gol del vantaggio, la squadra di casa si rilassa, finalmente riesce a dare fluidit&agrave; ed efficacia alla manovra offensiva, arrivando anche a sfiorare il raddoppio con Destri, che calcia a botta sicura e da distanza ravvicinatissima ma si vede negare il gol da uno strepitoso intervento di Padovan, che devia la palla sulla traversa e tiene fermo il punteggio sull' 1 a 0.