TAVOLA C.: Giacomelli, Costantini, Fiorenzo, Figliano, Barabagallo, El Basri, Allciu, Paolieri, Rindi, Ghergut, Morganti. A disp.: Piscitelli, Essimouri, Guazzini, Bytyqi, Hu, Innocenti, Peruzzi. All.: Guglielmo Maggiani.
LA QUERCE: Aronica, Sannino, Brunetti, Diglio, Messina, Becattelli, Metaj, Ech Chacqrouny, Igiebor, Accardo, Gavriluta. A disp.: Quadrini, Pascariello, De Masi, Biagiotti, Balloni, Napolitano, Fazio. All.: Moretti

ARBITRO: Schinco di Prato.

RETI: Igiebor, Fazio.



Succede tutto nella ripresa tra Tavola e La Querce, dopo un primo tempo soporifero ravvivato, si fa per dire, da Igiebor tra i migliori in campo che al 26' prova ad impensierire Giacomelli, bravo ad allungarsi in tuffo e deviare in angolo. Meglio i padroni di casa sotto il profilo della costruzione del gioco nella ripresa soprattutto nel giropalla dalla difesa, maggiori difficoltà dalla cintola in su dove pesa l'assenza di Sarti e la giornata no di El Basri, pochi i palloni giocabili per un generoso Rindi; gli ospiti prediligono il salto sistemico del centrocampo con lanci lunghi per innestare la velocità di Iciebor e Accardo, spesso di facile lettura per Figliano e Barbagallo. Il match si sblocca al 50' grazie alla generosa punizione dal limite concessa dal signor Schinco, trasformata da Igiebor con parabola che coglie Giacomelli colpevolmente troppo fuori dai pali. Al 18' potrebbe subito raddrizzare la partita il Tavola, incursione straripante dell'ottimo Fiorenzo fermato solo dal netto tocco di braccio in area e penalty sacrosanto; dal dischetto Rindi sceglie solo la potenza e spara altissimo. Con il Tavola tutto proteso alla ricerca del pareggio, La Querce trova al 62' il raddoppio con il neo entrato Fazio bravo ad infilarsi in area e battere Giacomelli in diagonale.
Calciatoripiù. Per il Tavola la linea difensiva in toto con menzione speciale per Fiorenzo, per La Querce la costante minaccia di Igiebor innescato dalla tecnica di Accardo.

TAVOLA C.: Giacomelli, Costantini, Fiorenzo, Figliano, Barabagallo, El Basri, Allciu, Paolieri, Rindi, Ghergut, Morganti. A disp.: Piscitelli, Essimouri, Guazzini, Bytyqi, Hu, Innocenti, Peruzzi. All.: Guglielmo Maggiani.<br >LA QUERCE: Aronica, Sannino, Brunetti, Diglio, Messina, Becattelli, Metaj, Ech Chacqrouny, Igiebor, Accardo, Gavriluta. A disp.: Quadrini, Pascariello, De Masi, Biagiotti, Balloni, Napolitano, Fazio. All.: Moretti<br > ARBITRO: Schinco di Prato.<br > RETI: Igiebor, Fazio. Succede tutto nella ripresa tra Tavola e La Querce, dopo un primo tempo soporifero ravvivato, si fa per dire, da Igiebor tra i migliori in campo che al 26' prova ad impensierire Giacomelli, bravo ad allungarsi in tuffo e deviare in angolo. Meglio i padroni di casa sotto il profilo della costruzione del gioco nella ripresa soprattutto nel giropalla dalla difesa, maggiori difficolt&agrave; dalla cintola in su dove pesa l'assenza di Sarti e la giornata no di El Basri, pochi i palloni giocabili per un generoso Rindi; gli ospiti prediligono il salto sistemico del centrocampo con lanci lunghi per innestare la velocit&agrave; di Iciebor e Accardo, spesso di facile lettura per Figliano e Barbagallo. Il match si sblocca al 50' grazie alla generosa punizione dal limite concessa dal signor Schinco, trasformata da Igiebor con parabola che coglie Giacomelli colpevolmente troppo fuori dai pali. Al 18' potrebbe subito raddrizzare la partita il Tavola, incursione straripante dell'ottimo Fiorenzo fermato solo dal netto tocco di braccio in area e penalty sacrosanto; dal dischetto Rindi sceglie solo la potenza e spara altissimo. Con il Tavola tutto proteso alla ricerca del pareggio, La Querce trova al 62' il raddoppio con il neo entrato Fazio bravo ad infilarsi in area e battere Giacomelli in diagonale. Calciatoripi&ugrave;. Per il Tavola la linea difensiva in toto con menzione speciale per Fiorenzo, per La Querce la costante minaccia di Igiebor innescato dalla tecnica di Accardo.