• Juniores Provinciali GIR.Pisa
  • Oltrera
  • 0 - 2
  • La Cella


OLTRERA: Bruni, Gariano (51' Gueye), Dine, Rugani, Giardini, Cappelli (66' Maccanti), Edbiri, Donzello, Nocera (59' Mbaye), Benedetto, Vaccaro (74' Cipriano). A disp.: Mazzieri, Lanza, Cantini. All.: Francesco Leggerini.
LA CELLA: Agalliu, Sodini, Pelamatti, Paolicchi (46' Bielansky), Carrani, Donati, Falciani (70' Sereni), Maffei , Cascioli, Franchini, Baratti (68' Di Lupo). A disp.: Colombaioni. All.: Simone Bonanni

ARBITRO: Giusti di Pisa

RETI: 5' Cascioli, 65' Sodini.



Due settimane dopo la sconfitta casalinga contro la neo-capolista Migliarino, l'Oltrera deve cedere nuovamente il passo tra le mura amiche a La Cella corsara che, con un gol per tempo, si porta a casa tre punti molto importanti che le permettono di rimanere in scia alla coppia di testa. Sono i padroni di casa a prendere in mano da subito il pallino del gioco, costringendo gli avversari nella propria metà campo, ma dopo appena una manciata di minuti il bomber Cascioli tira fuori dal cilindro la stoccata vincente: di spalle alla porta, dopo aver recuperato al limite dell'area un pallone vagante, si gira in un fazzoletto e fulmina Bruni con un tiro sotto la traversa. Dopo alcuni istanti di shock, l'Oltrera si rimbocca le maniche e inizia nuovamente a premere sull'acceleratore costringendo l'avversario a difendersi. Al 7' dopo un'azione insistita Edbiri calcia dal limite dell'area ma il pallone termina lontano dallo specchio della porta. Cascioli gioca alto e al 9' ruba nuovamente il pallone agli avversari tentando il bis con una fucilata rasoterra ma stavolta il portiere risponde da campione ed in tuffo ribatte in angolo. Al 21' Benedetto si invola in fascia sinistra e dall'angolo fa partire un cross alto che sorvola tutta l' area senza trovare la deviazione vincente di un compagno.Al 24', sempre dalla fascia sinistra, tocca a Nocera crossare al centro ma un attento Donati libera in spaccata sventando il pericolo. Alla mezz'ora Donzello calcia un'invitante punizione dal limite ma il suo tiro finisce abbondantemente sul fondo, ben lontano dalla porta difesa da Agalliu. Nonostante che la partita sia nettamente in mano ai padroni di casa, due minuti dopo Cascioli si inventa una nuova palla-gol e sempre dal limite dell'area fa partire una potente conclusione che costringe Bruni alla deviazione acrobatica in tuffo. Nei dieci minuti finali del tempo quello dell'Oltrera è un vero e proprio forcing: al 35' Donzello tenta ancora una volta la conclusione dalla trequarti di campo ma il pallone termina abbondantemente sopra la traversa. Al 37' Benedetto viene lanciato in profondità e a pochi metri dalla porta calcia a botta sicura, ma un attento Pelamatti in spaccata devia in angolo. Al 40', non trovando sbocchi concreti in area, Edbiri prova il tiro dalla lunga distanza ma la sua conclusione è debole e Agalliu può bloccare senza problemi. Tre minuti dopo nuovamente Edbiri si coordina bene su un cross alto ma di testa schiaccia troppo il pallone che rimbalza a pochi metri dalla linea e viene recuperata da un attento Agalliu. Al 44' tocca a Vaccaro tentare il colpo di testa da dentro l'area piccola, ma la sua conclusione sfiora l'incrocio dei pali e si perde in angolo. Si chiude qui un primo tempo in cui i padroni di casa hanno fatto tutto bene fino al limite dell'area avversaria, deludendo però di brutto al momento decisivo, tanto è vero che il portiere ospite Agalliu non è mai stato impegnato seriamente e il suo è stato solo un lavoro di routine. Le occasioni da gol più nitide sono state infatti tutte per gli ospiti, o per meglio dire per il bomber Cascioli, che ha saputo costruirsi dal nulla almeno tre nitide palle gol; e se il vantaggio de La Cella è minimo è solo merito del portiere pontederese Bruni che ha saputo in due occasioni rispondere da campione alle bordate del capocannoniere pisano. I padroni di casa rientrano in campo molto carichi, variando da subito la propria tattica: il lancio lungo in profondità sostituisce la sterile azione manovrata dei primi 45' e la cosa sembra dar ragione a Francesco Leggerini perché Nocera ha subito sui piedi il pallone del pareggio: lanciato lungo, il centravanti di casa salta un difensore e cerca di scartare anche il portiere che però con un balzo felino gli si tuffa tra i piedi artigliando il pallone. Al 51' viene invece lanciato in profondità Benedetto che da dentro l'area fa partire un forte rasoterra deviato in angolo da un difensore. A questo punto l'Oltrera tenta la carta di un più offensivo 3-5-2 inserendo Gueye al posto di Gariano. Al 59' dopo un'avvolgente azione sulla sinistra Edbiri prova la conclusione dal limite, ma il suo tiro finisce ancora una volta abbondantemente sul fondo. Subito tocca a Nocera essere rilevato al centro dell'attacco da Mbaye. I padroni di casa caricano a testa bassa in cerca del pareggio ma così facendo lasciano maggiori spazi agli avversari che al 65' raddoppiano con una potente conclusione dalla tre-quarti di Sodini che si insacca all'incrocio dei pali. L'ex capolista non si perde comunque d'animo e un minuto dopo Vaccaro sfonda in fascia sinistra crossando alto al centro: il pallone attraversa tutta l'area ma Agalliu anticipa nell'area piccola Gueye che già si preparava alla stoccata di testa. A metà ripresa entrambi gli allenatori provano a inserire forze fresche: nei padroni di casa Maccanti rileva Cappelli mentre gli ospiti passano a un più duttile 4-2-3-1- inserendo la coppia Di Lupo-Sereni al posto di Baratti e Falciani. La Cella sembra a questo punto sfruttare meglio gli spazi lasciati loro dalla squadra di casa e al 72' vanno ancora vicini al gol con Cascioli che chiede una triangolazione a Franchini e da dentro l'area fa partire un bolide rasoterra che sfiora il palo e termina sul fondo. Al 79' Sereni si coordina bene su una punizione dalla sinistra e di testa impegna il portiere avversario che blocca in presa alta. Due minuti dopo Gueye cerca di risolvere una mischia in area pisana con un velenoso rasoterra ma la sua conclusione termina di poco a lato. Sul cambio di fronte Di Lupo parte in velocità sulla destra e serve al centro Cascioli il cui tiro viene probabilmente ribattuto con un braccio da un difensore, ma il direttore di gara fa continuare l'azione senza intervenire. Nel recupero ancora bella azione di Bielansky che sfonda in fascia destra e mette al centro per Cascioli, il cui tiro rimpalla su un difensore e termina in angolo. Non c'è nemmeno tempo per battere il corner, l'arbitro dice a questo punto che può bastare e con un triplice fischio chiude l' incontro. I padroni di casa non hanno giocato male ma sono apparsi inconcludenti in avanti e sinceramente ci si aspettava di più dal migliore attacco del campionato, capace qualche turno fa di segnare oltre venti gol nell'arco di solo tre partite. Per contro gli ospiti, apparsi in difficoltà soprattutto nella prima frazione di gioco, hanno sfoggiato un Cascioli strepitoso, in grado di fare reparto da solo e capace di caricarsi sulle spalle l'intera squadra portandola alla vittoria: è sicuramente lui l'uomo del match.

A.F. OLTRERA: Bruni, Gariano (51' Gueye), Dine, Rugani, Giardini, Cappelli (66' Maccanti), Edbiri, Donzello, Nocera (59' Mbaye), Benedetto, Vaccaro (74' Cipriano). A disp.: Mazzieri, Lanza, Cantini. All.: Francesco Leggerini.<br >LA CELLA: Agalliu, Sodini, Pelamatti, Paolicchi (46' Bielansky), Carrani, Donati, Falciani (70' Sereni), Maffei , Cascioli, Franchini, Baratti (68' Di Lupo). A disp.: Colombaioni. All.: Simone Bonanni<br > ARBITRO: Giusti di Pisa<br > RETI: 5' Cascioli, 65' Sodini. Due settimane dopo la sconfitta casalinga contro la neo-capolista Migliarino, l'Oltrera deve cedere nuovamente il passo tra le mura amiche a La Cella corsara che, con un gol per tempo, si porta a casa tre punti molto importanti che le permettono di rimanere in scia alla coppia di testa. Sono i padroni di casa a prendere in mano da subito il pallino del gioco, costringendo gli avversari nella propria met&agrave; campo, ma dopo appena una manciata di minuti il bomber Cascioli tira fuori dal cilindro la stoccata vincente: di spalle alla porta, dopo aver recuperato al limite dell'area un pallone vagante, si gira in un fazzoletto e fulmina Bruni con un tiro sotto la traversa. Dopo alcuni istanti di shock, l'Oltrera si rimbocca le maniche e inizia nuovamente a premere sull'acceleratore costringendo l'avversario a difendersi. Al 7' dopo un'azione insistita Edbiri calcia dal limite dell'area ma il pallone termina lontano dallo specchio della porta. Cascioli gioca alto e al 9' ruba nuovamente il pallone agli avversari tentando il bis con una fucilata rasoterra ma stavolta il portiere risponde da campione ed in tuffo ribatte in angolo. Al 21' Benedetto si invola in fascia sinistra e dall'angolo fa partire un cross alto che sorvola tutta l' area senza trovare la deviazione vincente di un compagno.Al 24', sempre dalla fascia sinistra, tocca a Nocera crossare al centro ma un attento Donati libera in spaccata sventando il pericolo. Alla mezz'ora Donzello calcia un'invitante punizione dal limite ma il suo tiro finisce abbondantemente sul fondo, ben lontano dalla porta difesa da Agalliu. Nonostante che la partita sia nettamente in mano ai padroni di casa, due minuti dopo Cascioli si inventa una nuova palla-gol e sempre dal limite dell'area fa partire una potente conclusione che costringe Bruni alla deviazione acrobatica in tuffo. Nei dieci minuti finali del tempo quello dell'Oltrera &egrave; un vero e proprio forcing: al 35' Donzello tenta ancora una volta la conclusione dalla trequarti di campo ma il pallone termina abbondantemente sopra la traversa. Al 37' Benedetto viene lanciato in profondit&agrave; e a pochi metri dalla porta calcia a botta sicura, ma un attento Pelamatti in spaccata devia in angolo. Al 40', non trovando sbocchi concreti in area, Edbiri prova il tiro dalla lunga distanza ma la sua conclusione &egrave; debole e Agalliu pu&ograve; bloccare senza problemi. Tre minuti dopo nuovamente Edbiri si coordina bene su un cross alto ma di testa schiaccia troppo il pallone che rimbalza a pochi metri dalla linea e viene recuperata da un attento Agalliu. Al 44' tocca a Vaccaro tentare il colpo di testa da dentro l'area piccola, ma la sua conclusione sfiora l'incrocio dei pali e si perde in angolo. Si chiude qui un primo tempo in cui i padroni di casa hanno fatto tutto bene fino al limite dell'area avversaria, deludendo per&ograve; di brutto al momento decisivo, tanto &egrave; vero che il portiere ospite Agalliu non &egrave; mai stato impegnato seriamente e il suo &egrave; stato solo un lavoro di routine. Le occasioni da gol pi&ugrave; nitide sono state infatti tutte per gli ospiti, o per meglio dire per il bomber Cascioli, che ha saputo costruirsi dal nulla almeno tre nitide palle gol; e se il vantaggio de La Cella &egrave; minimo &egrave; solo merito del portiere pontederese Bruni che ha saputo in due occasioni rispondere da campione alle bordate del capocannoniere pisano. I padroni di casa rientrano in campo molto carichi, variando da subito la propria tattica: il lancio lungo in profondit&agrave; sostituisce la sterile azione manovrata dei primi 45' e la cosa sembra dar ragione a Francesco Leggerini perch&eacute; Nocera ha subito sui piedi il pallone del pareggio: lanciato lungo, il centravanti di casa salta un difensore e cerca di scartare anche il portiere che per&ograve; con un balzo felino gli si tuffa tra i piedi artigliando il pallone. Al 51' viene invece lanciato in profondit&agrave; Benedetto che da dentro l'area fa partire un forte rasoterra deviato in angolo da un difensore. A questo punto l'Oltrera tenta la carta di un pi&ugrave; offensivo 3-5-2 inserendo Gueye al posto di Gariano. Al 59' dopo un'avvolgente azione sulla sinistra Edbiri prova la conclusione dal limite, ma il suo tiro finisce ancora una volta abbondantemente sul fondo. Subito tocca a Nocera essere rilevato al centro dell'attacco da Mbaye. I padroni di casa caricano a testa bassa in cerca del pareggio ma cos&igrave; facendo lasciano maggiori spazi agli avversari che al 65' raddoppiano con una potente conclusione dalla tre-quarti di Sodini che si insacca all'incrocio dei pali. L'ex capolista non si perde comunque d'animo e un minuto dopo Vaccaro sfonda in fascia sinistra crossando alto al centro: il pallone attraversa tutta l'area ma Agalliu anticipa nell'area piccola Gueye che gi&agrave; si preparava alla stoccata di testa. A met&agrave; ripresa entrambi gli allenatori provano a inserire forze fresche: nei padroni di casa Maccanti rileva Cappelli mentre gli ospiti passano a un pi&ugrave; duttile 4-2-3-1- inserendo la coppia Di Lupo-Sereni al posto di Baratti e Falciani. La Cella sembra a questo punto sfruttare meglio gli spazi lasciati loro dalla squadra di casa e al 72' vanno ancora vicini al gol con Cascioli che chiede una triangolazione a Franchini e da dentro l'area fa partire un bolide rasoterra che sfiora il palo e termina sul fondo. Al 79' Sereni si coordina bene su una punizione dalla sinistra e di testa impegna il portiere avversario che blocca in presa alta. Due minuti dopo Gueye cerca di risolvere una mischia in area pisana con un velenoso rasoterra ma la sua conclusione termina di poco a lato. Sul cambio di fronte Di Lupo parte in velocit&agrave; sulla destra e serve al centro Cascioli il cui tiro viene probabilmente ribattuto con un braccio da un difensore, ma il direttore di gara fa continuare l'azione senza intervenire. Nel recupero ancora bella azione di Bielansky che sfonda in fascia destra e mette al centro per Cascioli, il cui tiro rimpalla su un difensore e termina in angolo. Non c'&egrave; nemmeno tempo per battere il corner, l'arbitro dice a questo punto che pu&ograve; bastare e con un triplice fischio chiude l' incontro. I padroni di casa non hanno giocato male ma sono apparsi inconcludenti in avanti e sinceramente ci si aspettava di pi&ugrave; dal migliore attacco del campionato, capace qualche turno fa di segnare oltre venti gol nell'arco di solo tre partite. Per contro gli ospiti, apparsi in difficolt&agrave; soprattutto nella prima frazione di gioco, hanno sfoggiato un Cascioli strepitoso, in grado di fare reparto da solo e capace di caricarsi sulle spalle l'intera squadra portandola alla vittoria: &egrave; sicuramente lui l'uomo del match. A.F.




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