• Juniores Regionali GIR.A
  • Lastrigiana
  • 5 - 0
  • San Marco Avenza


LASTRIGIANA: Messina, Verdi, Radicchi, Vichi, Bandini, Simoncini, Leoncini, Crini, Berti, Bellini, Mazzoni. A disp.: Pagani, Burgassi, Capaccioli, Del Pela, Fossi, Saja, Roselli, Antelmi Dazio, Becagli. All.: Andrea Pratesi.
S.MARCO AVENZA: Ceragioli, Geloni, Granai, Micheloni, Conti, Biselli, Bartoli, Bertagna, Ciocia, Dell'Amico Matteo Dorando, Patané. A disp.: Mallegni, Menchini, Mazzolini, Dell'Amico Matteo, Carnaccioli, Bernuzzi, Piccini, Chelotti, Galassi. All.: Davide Ratti.

ARBITRO: Andrei di Prato.

RETI: Bellini 2, Berti, Crini, Leoncini.



Il calcio è semplice, ma è difficile giocare semplice diceva il grande Johan Cruyff. Possiamo aggiungere che quando riesci a giocare semplice puoi riuscire anche a venire fuori dalle situazioni più complicate. Lo sa bene la Lastrigiana di Andrea Pratesi la quale aveva assolutamente bisogno di dare risposte dopo un periodo che aveva portato a molti punti interrogativi. I biancorssi cambiano modulo passando a un semplice 4-4-2 e anche questa novità tattica ha contribuito nel superare la resistenza di un San Marco Avenza che si è presentato a La Guardiana con la chiara idea di non fare da vittima sacrificale ma quando i padroni di casa hanno accelerato nei secondi quarantacinque minuti di gioco non c'è stato nulla da fare per i carraresi. Mette subito le cose in chiaro la Lastrigiana: ci troviamo al terzo minuto di gioco quando Leoncini sbuca tra una selva di maglie in area ospite e con una zampata mancina fa l'uno a zero. Si tratta di un avvio a dir poco complicato per la formazione di Davide Ratti, la quale riesce lo stesso a non farsi prendere dalla frenesia rimanendo attenta e concentrata. Il San Marco Avenza risponde, reagisce e non concede molto a una Lastrigiana che comunque dimostra di esser riuscita a trovare il modo di sopperire a quella pecca che ha caratterizzato questa prima parte di campionato. Era l'approccio alle partite il tallone d'Achille dei biancorossi, questa volta, però, i campioni d'Italia si esprimono su buoni ritmi per tutto il primo tempo, in fase difensiva raddoppia in marcatura continuamente, a centrocampo creano trame interessanti, mentre gli esterni Crini e Leoncini si fanno sempre più pericolosi. Forti del vantaggio i biancorossi conducono gioco e risultato fino al termine del parziale. E' nella ripresa che la Lastrigiana dà il meglio di se. Contropiede orchestrato dalla coppia Berti-Mazzoni; il secondo serve l'assist e il primo ringrazia mandando al di là della linea di porta il pallone del raddoppio biancorosso. A questo punto cominciano a vacillare le certezza di un San Marco Avenza che poco dopo è costretto a capitolare nuovamente. Lencini se ne va via sulla corsia di propria competenza e una volta arrivato sul fondo scarica dietro per l'accorrente Crini che non fallisce: tre a zero. Gli ospiti si sbilanciano in avanti concedendo spazi a una Lastrigiana che ne approfitta per calare il poker con Bellini. A mettere il punto esclamativo sulla prova dei ragazzi di Pratesi ci pensa ancora Bellini che al termine di un'azione corale da manuale del calcio conclude a botta sicura dall'area piccola fissando il punteggio sul cinque a zero.
Calciatoripiù
: citiamo un quartetto biancorosso composto da Crini, Leoncini, Vichi e Bellini.

LASTRIGIANA: Messina, Verdi, Radicchi, Vichi, Bandini, Simoncini, Leoncini, Crini, Berti, Bellini, Mazzoni. A disp.: Pagani, Burgassi, Capaccioli, Del Pela, Fossi, Saja, Roselli, Antelmi Dazio, Becagli. All.: Andrea Pratesi.<br >S.MARCO AVENZA: Ceragioli, Geloni, Granai, Micheloni, Conti, Biselli, Bartoli, Bertagna, Ciocia, Dell'Amico Matteo Dorando, Patan&eacute;. A disp.: Mallegni, Menchini, Mazzolini, Dell'Amico Matteo, Carnaccioli, Bernuzzi, Piccini, Chelotti, Galassi. All.: Davide Ratti.<br > ARBITRO: Andrei di Prato.<br > RETI: Bellini 2, Berti, Crini, Leoncini. <b> Il calcio &egrave; semplice, ma &egrave; difficile giocare semplice </b> diceva il grande Johan Cruyff. Possiamo aggiungere che quando riesci a giocare semplice puoi riuscire anche a venire fuori dalle situazioni pi&ugrave; complicate. Lo sa bene la Lastrigiana di Andrea Pratesi la quale aveva assolutamente bisogno di dare risposte dopo un periodo che aveva portato a molti punti interrogativi. I biancorssi cambiano modulo passando a un semplice 4-4-2 e anche questa novit&agrave; tattica ha contribuito nel superare la resistenza di un San Marco Avenza che si &egrave; presentato a La Guardiana con la chiara idea di non fare da vittima sacrificale ma quando i padroni di casa hanno accelerato nei secondi quarantacinque minuti di gioco non c'&egrave; stato nulla da fare per i carraresi. Mette subito le cose in chiaro la Lastrigiana: ci troviamo al terzo minuto di gioco quando Leoncini sbuca tra una selva di maglie in area ospite e con una zampata mancina fa l'uno a zero. Si tratta di un avvio a dir poco complicato per la formazione di Davide Ratti, la quale riesce lo stesso a non farsi prendere dalla frenesia rimanendo attenta e concentrata. Il San Marco Avenza risponde, reagisce e non concede molto a una Lastrigiana che comunque dimostra di esser riuscita a trovare il modo di sopperire a quella pecca che ha caratterizzato questa prima parte di campionato. Era l'approccio alle partite il tallone d'Achille dei biancorossi, questa volta, per&ograve;, i campioni d'Italia si esprimono su buoni ritmi per tutto il primo tempo, in fase difensiva raddoppia in marcatura continuamente, a centrocampo creano trame interessanti, mentre gli esterni Crini e Leoncini si fanno sempre pi&ugrave; pericolosi. Forti del vantaggio i biancorossi conducono gioco e risultato fino al termine del parziale. E' nella ripresa che la Lastrigiana d&agrave; il meglio di se. Contropiede orchestrato dalla coppia Berti-Mazzoni; il secondo serve l'assist e il primo ringrazia mandando al di l&agrave; della linea di porta il pallone del raddoppio biancorosso. A questo punto cominciano a vacillare le certezza di un San Marco Avenza che poco dopo &egrave; costretto a capitolare nuovamente. Lencini se ne va via sulla corsia di propria competenza e una volta arrivato sul fondo scarica dietro per l'accorrente Crini che non fallisce: tre a zero. Gli ospiti si sbilanciano in avanti concedendo spazi a una Lastrigiana che ne approfitta per calare il poker con Bellini. A mettere il punto esclamativo sulla prova dei ragazzi di Pratesi ci pensa ancora Bellini che al termine di un'azione corale da manuale del calcio conclude a botta sicura dall'area piccola fissando il punteggio sul cinque a zero. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: citiamo un quartetto biancorosso composto da <b>Crini, Leoncini, Vichi e Bellini.</b>




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI