• Juniores Regionali GIR.C
  • Settignanese
  • 1 - 0
  • Casellina


SETTIGNANESE: Marinai, Guarnieri, Carraresi, Bianchi, Turi, Barchielli, Nelli, Franco, Chemello, Girlando, Vernuccio. A disp.: Massa, Isoldi, Torrini, Spadi, Sorrenti, Bacci, Mitrushi, Rindori, Pulidori. All.: Raffaele Gulli.
CASELLINA: Parigi, Binazzi, Schipani, Lopez, Sestini, Pratesi, Lippi, Bocchicchio, D'Errico, Bernocchi, Carone. A disp.: Pollidoro, Uzuriaga, Palmerani, Kante, Greppi, Falco, Pishinxa, Fashandi, Marranci. All.: Roberto Mazzetti.

ARBITRO: Tommaso Manzini di Firenze.

RETE: Turi.



La Settignanese riesce ad imporsi sul Casellina al termine di una gara estremamente tirata e, forse, decisa dalla maggior stanchezza degli ospiti nel finale. La prima frazione è caratterizzata da una sostanziale assenza di una squadra capace di imporsi sull'altra, e con una conseguente abbondanza di contrasti nel cerchio di centrocampo per ottenere il possesso della sfera. I minuti scorrono rapidi, e di occasioni neppure l'ombra: i due estremi difensori, infatti, sono chiamati in causa solo per velocizzare la manovra gestendo la sfera con i piedi, mentre non sono mai costretti ad usare i guantoni per sventare minacce giunte dalle loro parti. Il direttore di gara manda le squadre al riposo con la situazione ancora invariata, dando modo ai ragazzi appena scesi in campo di riprendere le proprie energie e ai due allenatori di provare a trovare la giusta chiave che permetta di sbloccare (e di indirizzare) una volta per tutte il match. Al riprendere delle velleità, comunque, sono ben poche le modifiche effettuate, sia sotto il punto di vista dei nomi sul terreno di gioco che per quanto riguarda gli schieramenti. Anche lo sviluppo della manovra rimane sostanzialmente identico a ciò cui si era assistito nel corso del primo tempo: le due squadre, infatti, continuano ad equivalersi e soltanto col sopraggiungere della fatica si cominciano a vedere i primi pericoli. I ragazzi allenati da Mister Gulli, forti di una maggior freschezza atletica, cominciano a guadagnare inesorabilmente metri e a cercare di rendersi pericolosi con rapide ripartenze, le quali più passa il tempo e più vanno vicine al gol. Così, a pochi giri di orologio dal termine, Chemello si guadagna un calcio di punizione molto insidioso, ed ecco che arriva il vantaggio: il calcio di punizione viene diretto verso il cuore dell'area di rigore, dove arriva come un falco Turi che, con un perfetto colpo di testa, supera le mani di Parigi e regala i tre punti alla Settignanese.
Calciatoripiù
: buone prestazioni da parte di Chemello, Franco, Carraresi, Bernocchi e Lopez, i quali sono sembrati essere i più positivi in campo regalando giocate di fino e, allo stesso tempo, chiusure grintose.

SETTIGNANESE: Marinai, Guarnieri, Carraresi, Bianchi, Turi, Barchielli, Nelli, Franco, Chemello, Girlando, Vernuccio. A disp.: Massa, Isoldi, Torrini, Spadi, Sorrenti, Bacci, Mitrushi, Rindori, Pulidori. All.: Raffaele Gulli.<br >CASELLINA: Parigi, Binazzi, Schipani, Lopez, Sestini, Pratesi, Lippi, Bocchicchio, D'Errico, Bernocchi, Carone. A disp.: Pollidoro, Uzuriaga, Palmerani, Kante, Greppi, Falco, Pishinxa, Fashandi, Marranci. All.: Roberto Mazzetti.<br > ARBITRO: Tommaso Manzini di Firenze.<br > RETE: Turi. La Settignanese riesce ad imporsi sul Casellina al termine di una gara estremamente tirata e, forse, decisa dalla maggior stanchezza degli ospiti nel finale. La prima frazione &egrave; caratterizzata da una sostanziale assenza di una squadra capace di imporsi sull'altra, e con una conseguente abbondanza di contrasti nel cerchio di centrocampo per ottenere il possesso della sfera. I minuti scorrono rapidi, e di occasioni neppure l'ombra: i due estremi difensori, infatti, sono chiamati in causa solo per velocizzare la manovra gestendo la sfera con i piedi, mentre non sono mai costretti ad usare i guantoni per sventare minacce giunte dalle loro parti. Il direttore di gara manda le squadre al riposo con la situazione ancora invariata, dando modo ai ragazzi appena scesi in campo di riprendere le proprie energie e ai due allenatori di provare a trovare la giusta chiave che permetta di sbloccare (e di indirizzare) una volta per tutte il match. Al riprendere delle velleit&agrave;, comunque, sono ben poche le modifiche effettuate, sia sotto il punto di vista dei nomi sul terreno di gioco che per quanto riguarda gli schieramenti. Anche lo sviluppo della manovra rimane sostanzialmente identico a ci&ograve; cui si era assistito nel corso del primo tempo: le due squadre, infatti, continuano ad equivalersi e soltanto col sopraggiungere della fatica si cominciano a vedere i primi pericoli. I ragazzi allenati da Mister Gulli, forti di una maggior freschezza atletica, cominciano a guadagnare inesorabilmente metri e a cercare di rendersi pericolosi con rapide ripartenze, le quali pi&ugrave; passa il tempo e pi&ugrave; vanno vicine al gol. Cos&igrave;, a pochi giri di orologio dal termine, Chemello si guadagna un calcio di punizione molto insidioso, ed ecco che arriva il vantaggio: il calcio di punizione viene diretto verso il cuore dell'area di rigore, dove arriva come un falco Turi che, con un perfetto colpo di testa, supera le mani di Parigi e regala i tre punti alla Settignanese. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: buone prestazioni da parte di <b>Chemello, Franco, Carraresi, Bernocchi e Lopez</b>, i quali sono sembrati essere i pi&ugrave; positivi in campo regalando giocate di fino e, allo stesso tempo, chiusure grintose.




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