• Allievi Nazionali LegaPro GIR.D
  • Prato
  • 0 - 1
  • Livorno


PRATO: Ciurli, Cappellini, Ciabatti, De Pasquale, Bucciantini, D'Arino, Chiesi, Vanni, Iannone, Cela, Arcangioli. A disp.: Becherini, Giannini, Cerbai, Ponziani, Martini, Matteini, Bettazzi. All.: Rosario Carubia.
LIVORNO: Cirelli, Cambi, Mazzoni, La Torraca, Ribechini, Macera, Brizzi, Marmugi, Bachini, Di Grande, Montecalvo. A disp.: Fraschetti, Giannoni, Ciurli, Vezzoni, Voliani, Cammerelli. All.: Davide Balleri.

ARBITRO: Nicola Scarpini di Arezzo, coad. da Cheli e Catarsi di Pisa.

RETE: 75' Voliani.



Un Prato colpevolmente sprecone deve cedere l'intera posta al Livorno di mister Balleri, che ha avuto il merito di trovare la rete in una delle rarissime occasioni in cui si è presentato dalle parti di Ciurli. È stata la squadra di Rosario Carubia a fare la partita e a rendersi pericolosa in diverse circostanze nella prima frazione di gioco, chiusasi a reti inviolata solo per l'imprecisione degli attaccanti lanieri e per la bravura dell'estremo difensore labronico Cirelli. La squadra amaranto (in campo con tutti '97, come da regolamento), peraltro ben disposta sul terreno di gioco, ha pensato principalmente a difendersi, salvo poi imbastire qualche ripartenza che non ha mai veramente impensierito la retroguardia dei padroni di casa. Nella ripresa la manovra biancoceleste, complice anche il pomeriggio decisamente afoso, è apparsa meno fluida,con frequenti errori di precisione e con un'eccessiva tendenza a portar palla, che ha permesso agli ospiti di acquistare fiducia con il trascorrere del tempo. La squadra labronica è stata poi brava a colpire a pochi minuti dal termine con un bel diagonale del neo entrato Voliani, che ha sorpreso la difesa avversaria, non immune da colpe nella circostanza.
La cronaca in breve. Come già detto, sono numerose le opportunità per il Prato nel primo tempo. Cirelli, dopo essere stato bravo ad alzare in angolo due velenose punizioni di De Pasquale, è decisivo su un'incursione di Ciabatti e poco dopo su una conclusione di Iannone. Da segnare anche un bel tiro di Arcangioli di poco alto e un paio di interessanti conclusioni di Chiesi che terminano non lontane dai pali della porta livornese. Per gli ospiti, nella prima frazione, c'è da segnalare solo un'incursione Brizzi che non sorprende Ciurli. Dopo un inizio promettente, è decisamente sottotono la ripresa dei padroni di casa, con i cambi effettuati dalla panchina che non sortiscono gli effetti sperati. Sono infatti pochi i rischi per la difesa amaranto, se si eccettua una bella conclusione di Arcangioli che non inquadra la porta e due tentativi di Martini e Bettazzi. Così, dopo una palla gol sprecata da Bachini, è il Livorno a portarsi in vantaggio a pochi minuti dal termine con l'azione già descritta. La squadra amaranto di Balleri conduce in porto il successo senza eccessivi patemi d'animo ed esulta per il secondo successo consecutivo; deve invece recitare il mea culpa il Prato: se i lanieri mostreranno un pizzico di umiltà in più non mancheranno certo le occasioni di riscatto per condurre quel campionato di vertice che tutti auspicano.
F.C.

PRATO: Ciurli, Cappellini, Ciabatti, De Pasquale, Bucciantini, D'Arino, Chiesi, Vanni, Iannone, Cela, Arcangioli. A disp.: Becherini, Giannini, Cerbai, Ponziani, Martini, Matteini, Bettazzi. All.: Rosario Carubia.<br >LIVORNO: Cirelli, Cambi, Mazzoni, La Torraca, Ribechini, Macera, Brizzi, Marmugi, Bachini, Di Grande, Montecalvo. A disp.: Fraschetti, Giannoni, Ciurli, Vezzoni, Voliani, Cammerelli. All.: Davide Balleri.<br > ARBITRO: Nicola Scarpini di Arezzo, coad. da Cheli e Catarsi di Pisa.<br > RETE: 75' Voliani. Un Prato colpevolmente sprecone deve cedere l'intera posta al Livorno di mister Balleri, che ha avuto il merito di trovare la rete in una delle rarissime occasioni in cui si &egrave; presentato dalle parti di Ciurli. &Egrave; stata la squadra di Rosario Carubia a fare la partita e a rendersi pericolosa in diverse circostanze nella prima frazione di gioco, chiusasi a reti inviolata solo per l'imprecisione degli attaccanti lanieri e per la bravura dell'estremo difensore labronico Cirelli. La squadra amaranto (in campo con tutti '97, come da regolamento), peraltro ben disposta sul terreno di gioco, ha pensato principalmente a difendersi, salvo poi imbastire qualche ripartenza che non ha mai veramente impensierito la retroguardia dei padroni di casa. Nella ripresa la manovra biancoceleste, complice anche il pomeriggio decisamente afoso, &egrave; apparsa meno fluida,con frequenti errori di precisione e con un'eccessiva tendenza a portar palla, che ha permesso agli ospiti di acquistare fiducia con il trascorrere del tempo. La squadra labronica &egrave; stata poi brava a colpire a pochi minuti dal termine con un bel diagonale del neo entrato Voliani, che ha sorpreso la difesa avversaria, non immune da colpe nella circostanza.<br >La cronaca in breve. Come gi&agrave; detto, sono numerose le opportunit&agrave; per il Prato nel primo tempo. Cirelli, dopo essere stato bravo ad alzare in angolo due velenose punizioni di De Pasquale, &egrave; decisivo su un'incursione di Ciabatti e poco dopo su una conclusione di Iannone. Da segnare anche un bel tiro di Arcangioli di poco alto e un paio di interessanti conclusioni di Chiesi che terminano non lontane dai pali della porta livornese. Per gli ospiti, nella prima frazione, c'&egrave; da segnalare solo un'incursione Brizzi che non sorprende Ciurli. Dopo un inizio promettente, &egrave; decisamente sottotono la ripresa dei padroni di casa, con i cambi effettuati dalla panchina che non sortiscono gli effetti sperati. Sono infatti pochi i rischi per la difesa amaranto, se si eccettua una bella conclusione di Arcangioli che non inquadra la porta e due tentativi di Martini e Bettazzi. Cos&igrave;, dopo una palla gol sprecata da Bachini, &egrave; il Livorno a portarsi in vantaggio a pochi minuti dal termine con l'azione gi&agrave; descritta. La squadra amaranto di Balleri conduce in porto il successo senza eccessivi patemi d'animo ed esulta per il secondo successo consecutivo; deve invece recitare il mea culpa il Prato: se i lanieri mostreranno un pizzico di umilt&agrave; in pi&ugrave; non mancheranno certo le occasioni di riscatto per condurre quel campionato di vertice che tutti auspicano. <br >F.C.




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