• Juniores Regionali GIR.D
  • Armando Picchi
  • 1 - 2
  • Antignano


ARMANDO PICCHI: Cappelli, Cini, Scapaticci, Petralia, Meini, Marconi, Stoppa, Giusti, Catarzi, Lenzi, Vallini. A disp.: Tammone, De Felice, Palagi, Pellegrini, Valenti, Saltapari, Arena. All.: Andrea Domenici.
ANTIGNANO: Raffoni, Picari, Meta, Baldini, Samminiatesi, Terreni, Fiordi, Colombai, Jani, Mauriello, Crestacci. A disp.: Gragnani, Thaci, Orsini, Ricci, Cristina, Grossi, Di Nasso, De Sousa, Bongi. All.: Matteo Bresciani.

ARBITRO: Ludovico Cravini di Livorno.

RETI: Andolfi, Fiordi, Grossi.



L'Antignano supera l'Armando Picchi e, con una prova enorme di cuore, si impone col punteggio di 2 a 1. Ad onor del vero, però, sono i locali ad approcciare la gara nel miglior modo possibile: i ragazzi allenati da Mister Domenici si riversano in avanti fin dal fischio iniziale, e costruiscono trame insidiose costringendo gli avversari a chiudersi nella propria metà campo. Ed ecco, immediato, il vantaggio dell'Armando Picchi: Catarsi approfitta di una mischia furibonda nel cuore dell'area di rigore e, con una pregevole girata, fredda Raffoni e sblocca la partita. Dopo il gol segnato, tuttavia, i locali non sono assolutamente domi e continuano a macinare gioco e a costruire azioni pericolose, tanto che Stoppa, concludendo da posizione vantaggiosa, colpisce anche malauguratamente il palo. Dopo l'iniziale sfuriata dei padroni di casa, tocca all'Antignano di provare a rimettere in piedi un match partito col piede sbagliato, cambiando atteggiamento e provando ad essere più propositivi. La svolta arriva sul finale di frazione, quando Cappelli valuta male la traiettoria di un pallone ritenendola fuori dallo specchio, la sfera carambola invece sul palo e torna in gioco dove trova ad attenderla Fiordi, il quale la controlla e realizza il più semplice dei tap-in. Il direttore di gara, poi, manda le squadre al riposo in modo tale da far rifiatare i giocatori appena scesi in campo, mentre i loro allenatori cercano di ridisegnare le formazioni per svoltare un equilibrio quasi perfetto. Al riprendere delle velleità è l'Armando Picchi ad apparire più cattivo (sportivamente parlando) e a riprendere in mano il pallino del possesso, costringendo nuovamente l'Antignano ad agire solo di rimessa. I tentativi verso lo specchio avversario sono vari e variegati, ma Raffoni si supera in più di un'occasione e salva la parità. L'Antignano, ancora una volta, risulta letale con le sue ripartenze: sugli sviluppi di una di esse, un contatto tra un difensore e Grossi induce il direttore di gara a sanzionare il tutto assegnando il calcio di rigore in favore degli ospiti, tra le proteste vibranti dei padroni di casa che ritenevano il contatto essere avvenuto fuori dai sedici metri. Cappelli, comunque, intuisce la direzione del penalty e para, ma Grossi è il primo a sopraggiungere sul pallone vacante e lo spedisce in rete col più semplice dei tap-in. I minuti successivi registrano un totale assedio dei ragazzi allenati da Mister Domenici, ma il muro eretto dall'Antignano regge l'urto e rispedisce le offensive al mittente, intervenendo spesso con buon tempismo e grande grinta.
Calciatoripiù
: ottima la prova corale di entrambe le formazioni, le quali, seppur in maniera differente, hanno mostrato buone trame di gioco e fatto divertire il pubblico giunto sugli spalti.

ARMANDO PICCHI: Cappelli, Cini, Scapaticci, Petralia, Meini, Marconi, Stoppa, Giusti, Catarzi, Lenzi, Vallini. A disp.: Tammone, De Felice, Palagi, Pellegrini, Valenti, Saltapari, Arena. All.: Andrea Domenici.<br >ANTIGNANO: Raffoni, Picari, Meta, Baldini, Samminiatesi, Terreni, Fiordi, Colombai, Jani, Mauriello, Crestacci. A disp.: Gragnani, Thaci, Orsini, Ricci, Cristina, Grossi, Di Nasso, De Sousa, Bongi. All.: Matteo Bresciani.<br > ARBITRO: Ludovico Cravini di Livorno.<br > RETI: Andolfi, Fiordi, Grossi. L'Antignano supera l'Armando Picchi e, con una prova enorme di cuore, si impone col punteggio di 2 a 1. Ad onor del vero, per&ograve;, sono i locali ad approcciare la gara nel miglior modo possibile: i ragazzi allenati da Mister Domenici si riversano in avanti fin dal fischio iniziale, e costruiscono trame insidiose costringendo gli avversari a chiudersi nella propria met&agrave; campo. Ed ecco, immediato, il vantaggio dell'Armando Picchi: Catarsi approfitta di una mischia furibonda nel cuore dell'area di rigore e, con una pregevole girata, fredda Raffoni e sblocca la partita. Dopo il gol segnato, tuttavia, i locali non sono assolutamente domi e continuano a macinare gioco e a costruire azioni pericolose, tanto che Stoppa, concludendo da posizione vantaggiosa, colpisce anche malauguratamente il palo. Dopo l'iniziale sfuriata dei padroni di casa, tocca all'Antignano di provare a rimettere in piedi un match partito col piede sbagliato, cambiando atteggiamento e provando ad essere pi&ugrave; propositivi. La svolta arriva sul finale di frazione, quando Cappelli valuta male la traiettoria di un pallone ritenendola fuori dallo specchio, la sfera carambola invece sul palo e torna in gioco dove trova ad attenderla Fiordi, il quale la controlla e realizza il pi&ugrave; semplice dei tap-in. Il direttore di gara, poi, manda le squadre al riposo in modo tale da far rifiatare i giocatori appena scesi in campo, mentre i loro allenatori cercano di ridisegnare le formazioni per svoltare un equilibrio quasi perfetto. Al riprendere delle velleit&agrave; &egrave; l'Armando Picchi ad apparire pi&ugrave; cattivo (sportivamente parlando) e a riprendere in mano il pallino del possesso, costringendo nuovamente l'Antignano ad agire solo di rimessa. I tentativi verso lo specchio avversario sono vari e variegati, ma Raffoni si supera in pi&ugrave; di un'occasione e salva la parit&agrave;. L'Antignano, ancora una volta, risulta letale con le sue ripartenze: sugli sviluppi di una di esse, un contatto tra un difensore e Grossi induce il direttore di gara a sanzionare il tutto assegnando il calcio di rigore in favore degli ospiti, tra le proteste vibranti dei padroni di casa che ritenevano il contatto essere avvenuto fuori dai sedici metri. Cappelli, comunque, intuisce la direzione del penalty e para, ma Grossi &egrave; il primo a sopraggiungere sul pallone vacante e lo spedisce in rete col pi&ugrave; semplice dei tap-in. I minuti successivi registrano un totale assedio dei ragazzi allenati da Mister Domenici, ma il muro eretto dall'Antignano regge l'urto e rispedisce le offensive al mittente, intervenendo spesso con buon tempismo e grande grinta. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ottima la prova corale di entrambe le formazioni, le quali, seppur in maniera differente, hanno mostrato buone trame di gioco e fatto divertire il pubblico giunto sugli spalti.




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