• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Sporting Arno
  • 4 - 3
  • Sporting Cecina


SPORTING ARNO: Pettenati 5,5 (41' Giusti 6), Cappelli 6,5, Morandi 7, Ferrara 6,5, Paci 6, Ferraro 6, Galli 7, Caimi 6 (50' Cerrato 6,5), Cinque 7 (83' Modugno n.g.), Brugioni 6,5, Trouchè 7 (77' Masi n.g.). A disp.: Schiumarini, Tofani. All.: Gabriele Sarti.
SPORTING CECINA: Armadori 5,5, Persico 5,5, Niotta 6,5 (70' Cerri 5,5), Zoppi 5,5, Mangini 6, Favilli 6, Giovani 6+ (80' Gaziano n.g.), Giannini 6 (75' Morelli n.g.), Cavallini 6,5, Prunetti 6 (59' Barbafiera 6-), Fagiolini 7,5 (60' Buselli 6-). A disp.: Micheletti, Serretti. All.: Luca Rubino.

ARBITRO: Puccini di Prato 6,5.

RETI: 22' Trouchè, 36', 38' e 41' Fagiolini, 56' Galli, 70' Brugioni, 81' Cinque.
NOTE: espulso Zoppi. Ammoniti: Paci, Morandi Cappelli, Truchè, Cavallini.



Cuore rosanero! Con una rimonta d'altri tempi i ragazzi di coach Sarti ribaltano il risultato che li vedeva sotto per uno a tre centrando con Cinque, al primo dei cinque minuti di recupero, un rocambolesco quanto meritato successo che rilancia le ambizioni in classifica dell'undici fiorentino. Sconfitta dura da digerire invece per il Cecina che, malgrado la sontuosa prestazione di Fagiolini, esce da Badia a Settimo con un pugno di mosche in mano. Troppo presto infatti i ragazzi agli ordini di coach Rubino si sono rintanati all'interno della propria area di rigore in difesa del doppio vantaggio, permettendo così allo Sporting Arno di guadagnare metri preziosi sino a centrare la vittoria. Gara vivace sin dalle prime battute, caratterizzate dal pressing forsennato della compagine livornese che al 5' si rende pericolosa dalle parti di Pettenati con il numero 3 Niotta che dal limite chiama il n. 1 rosanero alla chiusura in calcio d'angolo. I padroni di casa replicano sessanta secondi dopo con Morandi che da buona posizione cerca la porta trovando però i guantoni sicuri di Armadori. All'8' è invece Cavallini a far sudare freddo i supporters di casa quando con una bordata da appena dentro l'area costringe Pettinati alla deviazione in corner. Non c'è un attimo di tregua e così attorno al quarto d'ora per lo Sporting Arno è Cinque a tentare la magia con una conclusione da posizione defilata che lambisce l'incrocio dei pali alla destra della porta difesa da Armadori. Ancora locali insidiosi al 18': discesa sulla sinistra di Morandi sul cui traversone ancora Cinque manca la deviazione vincente per questione di centimetri. Al 22' i padroni di casa passano in vantaggio. Gran gol di Trouchè che riceve palla in piena area piccola e, dopo aver fatto ammattire il diretto marcatore, scarica sul palo lontano trafiggendo l'incolpevole Armadori: 1-0. Lo Sporting Arno potrebbe raddoppiare subito dopo quando, al termine di una veloce combinazione tra Cinque e Galli, Brugioni sfiora il palo alla destra dell'estremo avversario. La truppa rosanero pare in grado di amministrare i giochi ma nel giro di due minuti lo spartito muta improvvisamente. E così ecco che al 36' si materializza il pareggio ospite. Calcio di punizione dai 35 metri con palla collocata in posizione centrale, tiro centrale che Pettinari non riesce a trattenere a dovere, cosicché per l'appostato Fagiolini è sin troppo facile depositare la sfera in fondo al sacco per il punto dell'1-1. Passano due minuti ed al 38' il Cecina ribalta il tavolo. Lungo lancio in area rosanero, Pettinari è incerto ed esita ad uscire e così, ancora Fagiolini, ben appostato di testa deposita comodamente in rete il centro dell'1-2 rossoblu con cui si chiudono i primi quaranta minuti. L'avvio di ripresa è un incubo per i ragazzi di casa. Non passa neppure un minuto dal rientro in campo dagli spogliatoi infatti che il Cecina va ancora a bersaglio. Svarione della difesa dei ragazzi rosanero con la sfera che carambola tra i piedi di Fagiolini che davanti al portiere trafigge il neo entrato Giusti griffando il momentaneo 1-3 ospite. Colpito nell'orgoglio, lo Sporting Arno reagisce con tutte le sue forze, facilitato anche dall'atteggiamento del Cecina che troppo presto arretra a difesa del vantaggio concedendo così metri, occasioni e morale alla truppa di Sarti. Al 50' a farsi vedere per i locali è così Ferraro il cui diagonale dal limite accarezza il palo alla destra di Armadori. I padroni di casa aumentano la pressione offensiva ed al 56' riaprono i giochi quando sugli sviluppi di un calcio piazzato Galli anticipa compagni ed avversari depositando con una bella spaccata il pallone alle spalle di Armadori. Il Cecina non riesce più a farsi vedere dalle parti di Giusti, eccezion fatta per una punizione con cui capitan Zoppi al 67' colpisce la parte superiore della traversa. Sul fronte opposto non molla la presa invece la formazione di casa che alla mezz'ora della ripresa completa la rimonta. Calcio di punizione dai trenta metri lungo il settore destro del campo, palla sventagliata nel cuore dell'area di rigore rossoblu dove Armadori manca clamorosamente la presa con la sfera che termina la sua corsa tra i piedi dell'appostato Brugioni che a porta sguarnita fa centro: tre a tre e tutto da rifare. Sospinto dal sostegno incessante del pubblico amico lo Sporting Arno un minuto dopo sfiora anche il gol del vantaggio quando Trouchè dalla destra scodella in mezzo per Cinque che di testa con una bella torsione centra in pieno il palo a Armadori battuto. Ma le emozioni non sono finite. Al 79' ancora Cinque, in piena trance agonistica, dal limite colpisce il palo alla destra di Armadori con la sfera che danza su tutta la linea di porta colpendo anche il montante di sinistra prima di terminare la sua corsa tra le braccia dell'estremo ospite. Lo Sporting Arno non demorde, voglioso di portare a casa i tre punti ed allora eccoci all'81' di gioco quando Cerrato se ne va sulla destra servendo in mezzo l'accorrente Cinque che con uno scatto felino brucia sul tempo la retroguardia avversaria fulminando Armatori per il centro del 4-3 che fa esplodere di gioia Badia a Settimo!

Calciatoripiù: Morandi (Sporting Arno)
: gara di assoluta sostanza. Galli (Sporting Arno): sigla il gol che propizia la rimonta e più in generale si muove per tutto il campo senza dare punti di riferimento agli avversari. Cinque (Sporting Arno): sembra avere un conto in sospeso con i legni ma alla fine risulta vincitore. Trouchè (Sporting Arno): primo tempo ad alto livello, cala nella ripresa ma riemerge quando serve. Fagiolini (Sporting Cecina): segnare tre gol e tornare a casa con zero punti in tasca è dura ma a lui oggi non si poteva chiedere di più. Niotta (Sporting Cecina): insidioso in avvio quando si propone anche in avanti. Cavallini (Sporting Cecina): giocando tra le linee crea insidie agli avversari.

Niccolò Pucci SPORTING ARNO: Pettenati 5,5 (41' Giusti 6), Cappelli 6,5, Morandi 7, Ferrara 6,5, Paci 6, Ferraro 6, Galli 7, Caimi 6 (50' Cerrato 6,5), Cinque 7 (83' Modugno n.g.), Brugioni 6,5, Trouch&egrave; 7 (77' Masi n.g.). A disp.: Schiumarini, Tofani. All.: Gabriele Sarti.<br >SPORTING CECINA: Armadori 5,5, Persico 5,5, Niotta 6,5 (70' Cerri 5,5), Zoppi 5,5, Mangini 6, Favilli 6, Giovani 6+ (80' Gaziano n.g.), Giannini 6 (75' Morelli n.g.), Cavallini 6,5, Prunetti 6 (59' Barbafiera 6-), Fagiolini 7,5 (60' Buselli 6-). A disp.: Micheletti, Serretti. All.: Luca Rubino.<br > ARBITRO: Puccini di Prato 6,5. <br > RETI: 22' Trouch&egrave;, 36', 38' e 41' Fagiolini, 56' Galli, 70' Brugioni, 81' Cinque.<br >NOTE: espulso Zoppi. Ammoniti: Paci, Morandi Cappelli, Truch&egrave;, Cavallini. Cuore rosanero! Con una rimonta d'altri tempi i ragazzi di coach Sarti ribaltano il risultato che li vedeva sotto per uno a tre centrando con Cinque, al primo dei cinque minuti di recupero, un rocambolesco quanto meritato successo che rilancia le ambizioni in classifica dell'undici fiorentino. Sconfitta dura da digerire invece per il Cecina che, malgrado la sontuosa prestazione di Fagiolini, esce da Badia a Settimo con un pugno di mosche in mano. Troppo presto infatti i ragazzi agli ordini di coach Rubino si sono rintanati all'interno della propria area di rigore in difesa del doppio vantaggio, permettendo cos&igrave; allo Sporting Arno di guadagnare metri preziosi sino a centrare la vittoria. Gara vivace sin dalle prime battute, caratterizzate dal pressing forsennato della compagine livornese che al 5' si rende pericolosa dalle parti di Pettenati con il numero 3 Niotta che dal limite chiama il n. 1 rosanero alla chiusura in calcio d'angolo. I padroni di casa replicano sessanta secondi dopo con Morandi che da buona posizione cerca la porta trovando per&ograve; i guantoni sicuri di Armadori. All'8' &egrave; invece Cavallini a far sudare freddo i supporters di casa quando con una bordata da appena dentro l'area costringe Pettinati alla deviazione in corner. Non c'&egrave; un attimo di tregua e cos&igrave; attorno al quarto d'ora per lo Sporting Arno &egrave; Cinque a tentare la magia con una conclusione da posizione defilata che lambisce l'incrocio dei pali alla destra della porta difesa da Armadori. Ancora locali insidiosi al 18': discesa sulla sinistra di Morandi sul cui traversone ancora Cinque manca la deviazione vincente per questione di centimetri. Al 22' i padroni di casa passano in vantaggio. Gran gol di Trouch&egrave; che riceve palla in piena area piccola e, dopo aver fatto ammattire il diretto marcatore, scarica sul palo lontano trafiggendo l'incolpevole Armadori: 1-0. Lo Sporting Arno potrebbe raddoppiare subito dopo quando, al termine di una veloce combinazione tra Cinque e Galli, Brugioni sfiora il palo alla destra dell'estremo avversario. La truppa rosanero pare in grado di amministrare i giochi ma nel giro di due minuti lo spartito muta improvvisamente. E cos&igrave; ecco che al 36' si materializza il pareggio ospite. Calcio di punizione dai 35 metri con palla collocata in posizione centrale, tiro centrale che Pettinari non riesce a trattenere a dovere, cosicch&eacute; per l'appostato Fagiolini &egrave; sin troppo facile depositare la sfera in fondo al sacco per il punto dell'1-1. Passano due minuti ed al 38' il Cecina ribalta il tavolo. Lungo lancio in area rosanero, Pettinari &egrave; incerto ed esita ad uscire e cos&igrave;, ancora Fagiolini, ben appostato di testa deposita comodamente in rete il centro dell'1-2 rossoblu con cui si chiudono i primi quaranta minuti. L'avvio di ripresa &egrave; un incubo per i ragazzi di casa. Non passa neppure un minuto dal rientro in campo dagli spogliatoi infatti che il Cecina va ancora a bersaglio. Svarione della difesa dei ragazzi rosanero con la sfera che carambola tra i piedi di Fagiolini che davanti al portiere trafigge il neo entrato Giusti griffando il momentaneo 1-3 ospite. Colpito nell'orgoglio, lo Sporting Arno reagisce con tutte le sue forze, facilitato anche dall'atteggiamento del Cecina che troppo presto arretra a difesa del vantaggio concedendo cos&igrave; metri, occasioni e morale alla truppa di Sarti. Al 50' a farsi vedere per i locali &egrave; cos&igrave; Ferraro il cui diagonale dal limite accarezza il palo alla destra di Armadori. I padroni di casa aumentano la pressione offensiva ed al 56' riaprono i giochi quando sugli sviluppi di un calcio piazzato Galli anticipa compagni ed avversari depositando con una bella spaccata il pallone alle spalle di Armadori. Il Cecina non riesce pi&ugrave; a farsi vedere dalle parti di Giusti, eccezion fatta per una punizione con cui capitan Zoppi al 67' colpisce la parte superiore della traversa. Sul fronte opposto non molla la presa invece la formazione di casa che alla mezz'ora della ripresa completa la rimonta. Calcio di punizione dai trenta metri lungo il settore destro del campo, palla sventagliata nel cuore dell'area di rigore rossoblu dove Armadori manca clamorosamente la presa con la sfera che termina la sua corsa tra i piedi dell'appostato Brugioni che a porta sguarnita fa centro: tre a tre e tutto da rifare. Sospinto dal sostegno incessante del pubblico amico lo Sporting Arno un minuto dopo sfiora anche il gol del vantaggio quando Trouch&egrave; dalla destra scodella in mezzo per Cinque che di testa con una bella torsione centra in pieno il palo a Armadori battuto. Ma le emozioni non sono finite. Al 79' ancora Cinque, in piena trance agonistica, dal limite colpisce il palo alla destra di Armadori con la sfera che danza su tutta la linea di porta colpendo anche il montante di sinistra prima di terminare la sua corsa tra le braccia dell'estremo ospite. Lo Sporting Arno non demorde, voglioso di portare a casa i tre punti ed allora eccoci all'81' di gioco quando Cerrato se ne va sulla destra servendo in mezzo l'accorrente Cinque che con uno scatto felino brucia sul tempo la retroguardia avversaria fulminando Armatori per il centro del 4-3 che fa esplodere di gioia Badia a Settimo! <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Morandi (Sporting Arno)</b>: gara di assoluta sostanza. <b>Galli (Sporting Arno)</b>: sigla il gol che propizia la rimonta e pi&ugrave; in generale si muove per tutto il campo senza dare punti di riferimento agli avversari. <b>Cinque (Sporting Arno)</b>: sembra avere un conto in sospeso con i legni ma alla fine risulta vincitore. <b>Trouch&egrave; (Sporting Arno)</b>: primo tempo ad alto livello, cala nella ripresa ma riemerge quando serve. <b>Fagiolini (Sporting Cecina)</b>: segnare tre gol e tornare a casa con zero punti in tasca &egrave; dura ma a lui oggi non si poteva chiedere di pi&ugrave;. <b>Niotta (Sporting Cecina)</b>: insidioso in avvio quando si propone anche in avanti. <b>Cavallini (Sporting Cecina)</b>: giocando tra le linee crea insidie agli avversari. Niccol&ograve; Pucci




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