• Allievi Regionali GIR.C
  • Lanciotto Campi
  • 1 - 0
  • Pianese


LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Cantini, Campani, Di Noia, Nicolamarino, Nistri, Di Gioia, Lagonigro, Musa, Zani, Galardini, Allegri. A disp.: Chiti, Mazzei, Giovannini, Bogani, Bruni, Scatizzi. All.: Francesco Petrucci.
PIANESE: Poppi, Palazzoni, Piccini, Pinzuti, Ambrosetti, Sorini, Dozi, Baci, Benedetti G., Khtella, Benedetti L. A disp.: Santelli, Dionisi. All.: Roberto Serravalle.

ARBITRO: Di Lauro di Prato.

RETE: 43' Zani.



Il Lanciotto ottiene il quarto risultato utile consecutive, superando per uno a zero la Pianese, al termine di una partita resa difficilissima dalle condizioni davvero proibitive del terreno di gioco. Le incessanti piogge dei giorni scorsi hanno infatti reso un pantano insidioso il Comunale di San Donnino, costringendo le due squadre a un'autentica battaglia nel fango. Lo spettacolo ne ha, ovviamente, risentito, ma sul piano caratteriale i ventidue in campo non si sono certamente risparmiati. La vittoria dei padroni di casa è un risultato che vale oro, anche perché la Pianese, che si è confermata un'ottima squadra, era reduce da ben tre vittorie consecutive. Le numerose assenze cui ha dovuto far fronte mister Petrucci, aggiungono poi ulteriore valore a un successo che gli azulgrana di casa hanno voluto, meritato e difeso con le unghie nel finale. Sulla sponda ospite, mister Serravalle può recriminare su un paio di occasioni non concretizzate sullo 0-0 e, al pari del collega, sui tanti giocatori indisponibili: per i bianconeri è un passo falso che brucia, ma le impressioni sul collettivo amiatino sono state senz'altro positive. La cronaca vede una Pianese subito intraprendente, soprattutto sull'out sinistro, con Luca Benedetti che più volte crea qualche grattacapo alla comunque sempre attenta retroguardia di casa. Il Lanciotto parte piano, ma quando si accende dimostra di poter far male agli avversari: Musa di testa va vicino al gol sugli sviluppi di un corner, poi è Allegri ad avere sul piede la clamorosa palla dell'uno a zero; la conclusione a botta sicura del numero 11 azulgrana si perde però sul fondo di un niente, fra il rammarico di panchina e pubblico di marca locale. La Pianese, dal canto suo, sul piatto mette due buonissime occasioni con Baci e Luca Benedetti, ma in entrambi i casi, anche con un pizzico di fortuna, il Lanciotto si salva.
A inizio ripresa, il gol che spezza l'equilibrio: il pallone si ferma nel fango, Zani è il più lesto di tutti a recuperarlo, entra in area, e, sull'uscita di Coppi, lo supera con un preciso tocco che termina la sua corsa in fondo al sacco. Gli ospiti provano a reagire, ma in contropiede i padroni di casa trovano interessanti varchi, nei quali l'attivissimo Allegri è bravo a inserirsi. Mister Serravalle prova ad alzare il baricentro dei suoi, e la risposta di mister Petrucci è l'inserimento di un difensore in più (Mazzei), in luogo di una punta (Galardini). Il Lanciotto concede così qualche metro in più, ma, di fatto, blinda la retroguardia: se i bianconeri pungono, lo fanno esclusivamente su calcio piazzato, con Cantini comunque sempre molto attento. Nel finale, nonostante una buona occasione su punizione di Khtella, con le due squadre stremate, sono dunque assai poche le occasioni da segnalare, e la gara termina (con qualche nervosismo di troppo) con la vittoria del Lanciotto. A fine gara queste le parole del tecnico dei locali, Petrucci: E' una vittoria che mi fa essere orgoglioso della mia squadra, che pur in una situazione di assoluta emergenza ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, portando a casa tre punti sofferti, voluti, ma credo meritati. Ci tengo a fare pubblicamente i complimenti a ognuno dei miei giocatori: hanno messo sul campo tutto quello che avevano ed è giusto che si prendano tutti i meriti possibili. Stiamo facendo bene -conclude Petrucci- siamo contenti, certo, ma sappiamo che arriveranno anche i momenti duri, e proprio in quei frangenti dovremo essere bravi .

Marco Galli LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Cantini, Campani, Di Noia, Nicolamarino, Nistri, Di Gioia, Lagonigro, Musa, Zani, Galardini, Allegri. A disp.: Chiti, Mazzei, Giovannini, Bogani, Bruni, Scatizzi. All.: Francesco Petrucci.<br >PIANESE: Poppi, Palazzoni, Piccini, Pinzuti, Ambrosetti, Sorini, Dozi, Baci, Benedetti G., Khtella, Benedetti L. A disp.: Santelli, Dionisi. All.: Roberto Serravalle.<br > ARBITRO: Di Lauro di Prato.<br > RETE: 43' Zani. Il Lanciotto ottiene il quarto risultato utile consecutive, superando per uno a zero la Pianese, al termine di una partita resa difficilissima dalle condizioni davvero proibitive del terreno di gioco. Le incessanti piogge dei giorni scorsi hanno infatti reso un pantano insidioso il Comunale di San Donnino, costringendo le due squadre a un'autentica battaglia nel fango. Lo spettacolo ne ha, ovviamente, risentito, ma sul piano caratteriale i ventidue in campo non si sono certamente risparmiati. La vittoria dei padroni di casa &egrave; un risultato che vale oro, anche perch&eacute; la Pianese, che si &egrave; confermata un'ottima squadra, era reduce da ben tre vittorie consecutive. Le numerose assenze cui ha dovuto far fronte mister Petrucci, aggiungono poi ulteriore valore a un successo che gli azulgrana di casa hanno voluto, meritato e difeso con le unghie nel finale. Sulla sponda ospite, mister Serravalle pu&ograve; recriminare su un paio di occasioni non concretizzate sullo 0-0 e, al pari del collega, sui tanti giocatori indisponibili: per i bianconeri &egrave; un passo falso che brucia, ma le impressioni sul collettivo amiatino sono state senz'altro positive. La cronaca vede una Pianese subito intraprendente, soprattutto sull'out sinistro, con Luca Benedetti che pi&ugrave; volte crea qualche grattacapo alla comunque sempre attenta retroguardia di casa. Il Lanciotto parte piano, ma quando si accende dimostra di poter far male agli avversari: Musa di testa va vicino al gol sugli sviluppi di un corner, poi &egrave; Allegri ad avere sul piede la clamorosa palla dell'uno a zero; la conclusione a botta sicura del numero 11 azulgrana si perde per&ograve; sul fondo di un niente, fra il rammarico di panchina e pubblico di marca locale. La Pianese, dal canto suo, sul piatto mette due buonissime occasioni con Baci e Luca Benedetti, ma in entrambi i casi, anche con un pizzico di fortuna, il Lanciotto si salva. <br >A inizio ripresa, il gol che spezza l'equilibrio: il pallone si ferma nel fango, Zani &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti a recuperarlo, entra in area, e, sull'uscita di Coppi, lo supera con un preciso tocco che termina la sua corsa in fondo al sacco. Gli ospiti provano a reagire, ma in contropiede i padroni di casa trovano interessanti varchi, nei quali l'attivissimo Allegri &egrave; bravo a inserirsi. Mister Serravalle prova ad alzare il baricentro dei suoi, e la risposta di mister Petrucci &egrave; l'inserimento di un difensore in pi&ugrave; (Mazzei), in luogo di una punta (Galardini). Il Lanciotto concede cos&igrave; qualche metro in pi&ugrave;, ma, di fatto, blinda la retroguardia: se i bianconeri pungono, lo fanno esclusivamente su calcio piazzato, con Cantini comunque sempre molto attento. Nel finale, nonostante una buona occasione su punizione di Khtella, con le due squadre stremate, sono dunque assai poche le occasioni da segnalare, e la gara termina (con qualche nervosismo di troppo) con la vittoria del Lanciotto. A fine gara queste le parole del tecnico dei locali, Petrucci: <b>E' una vittoria che mi fa essere orgoglioso della mia squadra, che pur in una situazione di assoluta emergenza ha gettato il cuore oltre l'ostacolo, portando a casa tre punti sofferti, voluti, ma credo meritati. Ci tengo a fare pubblicamente i complimenti a ognuno dei miei giocatori: hanno messo sul campo tutto quello che avevano ed &egrave; giusto che si prendano tutti i meriti possibili. Stiamo facendo bene -conclude Petrucci- siamo contenti, certo, ma sappiamo che arriveranno anche i momenti duri, e proprio in quei frangenti dovremo essere brav</b>i . Marco Galli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI